Dunque, io ho iniziato a sperimentare con le mele perchè erano quelle più facilmente reperibili per me.
Faccio presente che per il primo tentativo le ho affettate con uno spessore che si aggirava tra i 2 e i 3 mm, ma essendo estremamente sottili una volta essiccate bisogna porre un'estrema cura nella rimozione dalle griglie dell'essiccatore perchè altrimenti si rischia di ridurle in mille pezzettini.
C'è però da dire che con questo spessore esiguo in circa 5 ore di essiccatore a 70° le mele erano belle che pronte, e con un fantastico effetto patatine croccantissima...purtroppo dopo poco delle 12 mele impiegate per la prova dopo circa un paio d'ore non v'era più traccia!
Ho provato con dei kiwi non esattamente maturissimi,e devo ammettere che sono piuttosto difficili da mangiare perchè risultano molto aspri, lunedì riproverò arricchendoli con vari tipi di zucchero per mitigare l'effetto e renderli più appetitosi.
In questo caso ho provato a fare delle fette decisamente più spesse, sia di mele che di kiwi, banane e cachi mela, lo spessore era di circa 5/6 mm. Ovviamente il tempo impiegato per l'essiccazione dei prodotti è stato meggiore, ma l'effetto è decisamente gradevole sotto i denti!!!
Non si riesce quasi ad ottenere l'effetto patatina, ma lo spessore rende più spugnose le polpe rendendo maggiore l'impressione di sostanzioso e più masticabile.
Per ora i "successi" li ho ottenuti con le mele di tipo "golden delicius" e le altrettanto reperibili "fuji", tutte e due le tipologie si prestano parecchio.
Anche i piccoli cachi mela si prestano parecchio(per chi se lo stesse domandando è un tipo di caco che può essere consumato anche acerbo),anche se essendo di produzione propria sono piuttosto piccoli e hanno dentro dei semi parecchio coriacei che non rendono facile l'ottenimento delle fette, ma con un pò di pazienza si fa tutto.
Spero di non essere uscito dal topic, ma volevo solo entrare un pò più nel dettaglio per far risparmiare un pò di tempo a chi volesse tentare.