Informazione Estate 2011, bici e poco più verso la francia! (anzi no, croazia)

EDIT: non più verso la Francia, ma verso la Croazia!

Ciao, questa estate ho intenzione di fare un viaggio con un amico con la mia mountain bike (che ho appena rimesso per l'occasione, a breve alcune foto della vecchia bianchi ragno), tenda leggera quechua 2" e materasso autogonfiante come attrezzatura base, come attrezzatura campeggio fornellino "lattina" autocostruito



pentolino e poco più, qualche cambio ed altre cose che elencherò poi.
Il tutto in avventura, ovvero niente campeggio se possibile, pulizia personale all'arrangio in fiume o con bottiglia d'acqua e bicarbonato etc. con l'obbiettivo di arrivare nel sud della francia e ritorno, possibilmente in bici, ma se siamo a rischio vita va bene anche in treno hehe...
Non so, ditemi cosa ne pensate, dritte, consigli...ah, questo vorrebbe essere un viaggio di preparazione al viaggio "sogno" che vorrei realizzare entro due anni, una volta laureato, in moto (super tenere 750) con destinazione oriente estremo, senza limiti di tempo possibilmente, senza obblighi di tappa, lavorando in viaggio, insomma una sorta del concetto del viaggio avventura di gionata nencini di partireper.
Ciao!
 
Ultima modifica:
Mitico!! Con la vespa sono stato in corsica e grecia, con la mia ex, niente di esageratamente avventuroso a parte la prima notte in corsica nel desert des agriates, però la vespa è la vespa, indimenticabile!

Aspetto altri consigli per la bici...!
 
Certo...parto da Montevarchi, dove abito, in prov. di Arezzo!
Andry, parto con la 2" perché era la soluzione più economica, leggera e veloce (è la monoposto), altrimenti mi toccava partire con la igloo da 6kg!
 
Comincio con la prima domanda:
Siccome intendo bivaccare e non entrare in campeggio, per quanto possibile, cosa consigliate di fare per evitare di essere "colto in flagrante" e soprattutto quali luoghi sono sicuri e quali meno?
Mi hanno sconsigliato case abbandonate, credo per via degli animali selvatici; un'opzione sarebbe chiedere agli abitanti del posto se possiamo passare la notte dentro al loro recinto per ragioni di sicurezza, ma se non troviamo questa possibilità...?
 
Comincio con la prima domanda:
Siccome intendo bivaccare e non entrare in campeggio, per quanto possibile, cosa consigliate di fare per evitare di essere "colto in flagrante" e soprattutto quali luoghi sono sicuri e quali meno?
Mi hanno sconsigliato case abbandonate, credo per via degli animali selvatici; un'opzione sarebbe chiedere agli abitanti del posto se possiamo passare la notte dentro al loro recinto per ragioni di sicurezza, ma se non troviamo questa possibilità...?
In effetti, in Italia quanto meno, immaginare di montare una tenda vicino a zone urbane, credo, che sia un problema di sicurezza oltre che legale anche se quest'ultimo lo vedo in secondo piano rispetto alla sicurezza.
Personalmente vedrei in buon occhio gli ostelli o comunque strutture a buon mercato per non essere "troppo" vincolati al buon cuore di un privato; per il mio modo di pensare progetterei tutto il viaggio ipotizzando di appoggiarmi a strutture (ostelli o campeggi) e poi se sul posto trovo un privato disponibile tanto di guadagnato (e di risparmiato).
Discorso diverso nel momento in cui ti trovi in zone lontane dai centri urbani ma sino a quel momento l'aspetto di non aver visite sgradite sarebbe, per me, prioritario.
L'uso delle case abbandonate può essere rischioso per i crolli o più semplicemente insetti, pulci, ragni, serpenti, vipere e "senza tetto".

...... auguri e buon viaggio ......

Ciao, Gianluca
 
Ok, ti ringrazio per il parere, però...vorremmo provare qualcosa di più insolito, del tipo, a dormire in ostello sono bravi tutti (certo ogni tanto ci vorrà ostello/campeggio per riprendersi), ma a dormire nella natura è più "curioso".
Quindi, nei centri abitati è sconsigliato a meno che non si rompano le scatole ad un privato, mentre fuori dal centro abitato è da cercare bene il posto, c'è chi mi ha detto di mettersi ad esempio in mezzo ad un pratone, mentre io mi sarei nascosto tra gli alberi, voi che esperienza avete?
 
Ok, ti ringrazio per il parere, però...vorremmo provare qualcosa di più insolito, del tipo, a dormire in ostello sono bravi tutti (certo ogni tanto ci vorrà ostello/campeggio per riprendersi), ma a dormire nella natura è più "curioso".
Quindi, nei centri abitati è sconsigliato a meno che non si rompano le scatole ad un privato, mentre fuori dal centro abitato è da cercare bene il posto, c'è chi mi ha detto di mettersi ad esempio in mezzo ad un pratone, mentre io mi sarei nascosto tra gli alberi, voi che esperienza avete?
Consiglio ..... se sono le prime volte che si dorme in tenda potrebbe essere utile, ed interessante, fare prima qualche esperienza prima ..... per assurdo anche nel giardino di casa se non è possibile fare qualcosa di più "avventuroso" :D

La scelta del posto dove piantare la tenda dipende, personalmente non ho una linea "precisa" .... dipende ..... ad esempio il "pratone" può essere una buona scelta ma potrebbe essere, magari, un pascolo però in montagna spesso è una scelta a senso unico; il bosco potrebbe essere comodo per "l'ombra", e la riservatezza, ma in caso di pioggia/temporali (in particolar modo i temporali) non è proprio la scelta migliore. In linea di principio prediligo accamparmi sul perimetro esterno di un bosco, quando è possibile, diversamente all'interno del bosco ma dove gli alberi sono il meno fitti possibili; questo quando il bosco è quello che offre la natura e comunque valgono le regole "generali" del campeggio (lontano dai fiumi, mai negli avvallamenti o letti prosciugati, ect.).

Ciao, Gianluca
 
da londra a melegnano in bici

Ciao,
la mia esperienza è un po' lontana, ma questo è quanto posso condividere.
Nel 1992 o giù di lì, sono tornato da Londra in bicicletta, dopo aver lavorato là un anno.
Anche se ho dormito negli ostelli, non ho trovato il viaggio meno interessante.
La tenda occupa spazio, e vent'anni fa era anche pesante.
Per due notti ho pedalato, una per scelta e una per forza (sbarcato tardi, travel cheques non cambiati e l'euro non c'era). Quando mi sono trovato a provare a bivaccare fuori, in mezzo alla natura ma senza tenda, ho preferito proseguire, e la tenda non mi avrebbe fatto sentire più al sicuro.
Sfortuna vuole che la pioggia ha bagnato la mia luce posteriore, ho capito poi perchè tutti i camion mi suonavano superandomi.
Anni prima ero stato in camper in camargue con i miei. La gendarmerie ci ha svegliato bussando col manganello per farci sloggiare perchè non eravamo in un campeggio organizzato.
Ho ancora a casa dei miei il libro e la mappa degli ostelli. In francia e inghilterra erano economici, puliti e ho conosciuto veramente una barca di gente di tutte le età e provenienze, senza contare che spesso gli ostelli sono in posti bellissimi.
A memoria mi ricordo quello di Fontaine de Vaucluse nel sud della francia, quello di Parigi in place de la republique in cui ho passato la pasqua, quello di finale ligure, unica notte in italia, in un bellissimo castello. Una mezza schifezza quello di lione, in periferia.

Ora non so più solo figlio, sono papà e vedo le cose con occhi diversi :roll: e il viaggio lo organizzerei così:

- se viaggi su strada, rischi molto meno in moto che in bici e poi butti un mucchio di tempo in trasferimenti in posti poco interessanti
la soluzione più bella è bici + treno, risparmi tempo e pedali solo su itinerari interessanti

- alla larga da arterie stradali principali, si rischia continuamente la pelle
meglio allungare su strade secondarie se non ci sono piste ciclabili

- viaggiare solo di giorno e con tutti i sistemi per la propria alta visibilità

- dormire solo in modo legale e sicuro: rischiare la multa, l'arresto o l'incursione dei balordi non è un'avventura

- allenati e preparati per tempo, ti divertirai di più e non rischi stiramenti, crampi o incidenti per la stanchezza come ho rischiato io (se mi legge mia mamma mi ammazza lei... ah ah :eek: )

Io godevo come un riccio quando mi svegliavo la mattina, e partivo senza sapere dove sarei arrivato, semplicemente puntando verso sud, però mi è andata bene.

Hai la rete per leggere le esperienze di chi lo ha fatto prima di te, e un oceano di informazioni interessanti.

Se sarai connesso anche in viaggio, aspettiamo aggiornamenti e foto.

Ciao ciao e buona strada.
 
Grazie a entrambi, davvero informazioni utili, però avverto subito i padri del forum che mi farò un'esperienza da figlio per quanto possibile hehehe :D

Per ciò che riguarda esperienze precedenti, la tenda l'ho già usata, in campeggio principalmente, solo una notte nel desert des agriates in corsica in completo plein air, nascosti dietro gli arbusti a 10m dalla strada.
Il discorso della lontananza dai fiumi è da analizzare, certo se si tratta di "fiumi", allora ti do ragione, ma se si tratta di torrenti potrebbe far molto comodo trovarsi a pochi metri per lavarsi e cucinare.
Per vaibronco, complimenti per il viaggio...la mia paura era proprio quella di dover pedalare anche la notte nel caso non trovassimo un valido posto per dormire.
Confermo l'esperienza in camper, sono venuti a svegliarci più volte per soste errate sia forze dell'ordine che simpaticoni ubriachi, a volte cacciati a pedate negli sportelli dell'auto dall'eroico babbo :cool: ahahah!
Per il resto...mi piacerebbe andare in moto, ma per questo anno preferisco così, mi farà sentire più sicuro di me e più, come dire, orgoglioso...il treno lo prenderemo quando saremo troppo stanchi!
Strade secondarie, ok!
Dormire...beh vedremo :D ancora non sono padre :D
Allenamento...sono uno "sportivo" anche se non pratico sport, e grosso punto a favore ho una grande forza psicologica nello sport, non demordo insomma, mi allenerò in bici quel che basta per fare almeno 60/80km al giorno senza sentire acido lattico il giorno dopo.
Non mi connetterò, presumo, in viaggio, un po' per principio e un po' perché dovrei andare apposta in un internet point.
A presto per altri chiarimenti e/o aggiornamenti!
 
La prode mountain bike:





Appena rimessa a nuovo, revisionate tutte le parti soggette ad attrito (cuscinetti), sistemato il cambio che scattava in salita e discesa marce, regolata posizione guida e comandi (forse sarà da alzare un po' il manubrio, se si può), cambiate gomme e camere, pulite catena e gruppo cambio con spazzolino, petrolio bianco e olio di gomito...insomma riesumata dopo una 10ina d'anni di polvere e ruggine!

Sarà da vedere poi, appena potrò, la sistemazione dei portapacchi anteriore e posteriore.
 
Ok, ti ringrazio per il parere, però...vorremmo provare qualcosa di più insolito, del tipo, a dormire in ostello sono bravi tutti (certo ogni tanto ci vorrà ostello/campeggio per riprendersi), ma a dormire nella natura è più "curioso".
Quindi, nei centri abitati è sconsigliato a meno che non si rompano le scatole ad un privato, mentre fuori dal centro abitato è da cercare bene il posto, c'è chi mi ha detto di mettersi ad esempio in mezzo ad un pratone, mentre io mi sarei nascosto tra gli alberi, voi che esperienza avete?

Se vuoi davvero fare un'esperienza insolita, 'che non sono tutti bravi', prova a fare l'intero percorso con tutte e due le ruote bucate, non penso che l'abbia fatto mai qualcuno.....
:)
 
Grazie a entrambi, davvero informazioni utili, però avverto subito i padri del forum che mi farò un'esperienza da figlio per quanto possibile hehehe :D
Su questo non c'è dubbio ...... :lol:
Il discorso della lontananza dai fiumi è da analizzare, certo se si tratta di "fiumi", allora ti do ragione, ma se si tratta di torrenti potrebbe far molto comodo trovarsi a pochi metri per lavarsi e cucinare.
Occhio che se piove non puoi sapere, a priori, se il torrente si ingrossa e diventa qualcosa di più ....... ne ho viste tante di tende bagnarsi dopo un pò di acqua (un bel pò ad essere sincero).

Ciao, Gianluca
 
Gli ostelli sono fighi, si conosce un sacco di gente, ma vabè. Per bivaccare in giro, se non sei in Paesi in cui il bivacco è consentito, corri più rischi di quelli che corri nei paesi in cui è consentito. Rischi multe (che rendono vano il dormire al bivacco per risparmiare) fai qualcosa di sbagliato e ingiusto (magari dormi nel prato di qualcuno che si fa rodere) e rischi di più perchè la gente non è abituata a vedere gente che bivacca con la tenda.

Quindi se chiedi consigli su dove bivaccare, il consiglio è di non bivaccare se non è consentito, perchè non esistono posti più sicuri di altri, quando non è consentito. Sicuramente, lascia perdere le case abbandonate perchè crollano.

Detto ciò, io la parte mia l'ho fatta :) quindi auguri e buon viaggio! :)
 
Ok then...come avete visto abbiamo cambiato idea sull'itinerario.
Ve lo propongo qui di seguito, anzi, diciamo che vi propongo una direzione, voi saprete sicuramente consigliarmi meglio:

Google Maps, Montevarchi - Krk

Pensavamo di prendere il treno in uno o più tratti, dato che i km non sono pochi, il tempo a disposizione sono 2-3 settimane, con una media giornaliera di 60-80km circa, speriamo.
Probabilmente da firenze sarà meglio attraversare l'appennino in ferrovia, dopo non so...aiutino?
 
Prima uscita seria, 40km di mattina, per circa 2 ore di pedalata totale circa, 20km/h di media dunque.
Abbastanza piana, ma con 4km di salita tosta, ne sono uscito un po' affaticato hehe, ma secondo me con altre 4-5 uscite sto tranquillo per il viaggio.
Allora, nessuno sa niente per la Croazia?
 
Nessuno ha un itinerario da consigliare? Tratte in treno, quali e perché?
Se faccio in treno il tragitto appenninico mi risparmio una megafaticata ma perdo il miglior paesaggio, e poi devo sorbirmi la noia della pianura, e viceversa...
 
Alto Basso