L'idea è interessante, ma mi lasciano perplesse due cose:
La prima è quanto possa tenere lo pneumatico contro le soluzioni classiche soprattutto in presenza di ghiaccio (questo lo si può sapere solo provandole).
La seconda è che la punta del piede è molto vicino alla fine della ciaspola e su neve morbida temo che si crei una diversità di supporto tra davanti e dietro, facendoti sprofondare di punta.
Ad esempio in questo video...
...lo snowboarder infila la punta nella neve fresca per avere sostegno.
La cosa più diversa dalle classiche ciaspole è che Il piede è solidale all'Evvo e quindi non si può avere troppo materiale anteriore, pena non riuscire a camminare.
Posso intuire che l'aver adottato a suo tempo un perno per permettere alla ciaspola di basculare indipendentemente dal piede e agevolare la camminata, pur di non rinunciare al materiale extra sul davanti della ciaspola, non sia una cosa di secondaria importanza.
In conclusione, credo che sia una versione di ciaspola ottima per determinate situazioni, ma che non goda della versatilità di quella classica.