extreme survival

E una storia triste e nello stesso tempo affascinante. Senza dubbio l'ascia che si sono costruiti, se la potrebbe vedere OTZI ne serrebe fiero.
 
Sicuramente 2 biografie che leggerei con molto piacere ed interesse ...

Forse sono un pò malato ma una delle prime emozioni che ho provato per i 2 protagonisti dela vicenda è stata l'invidia:

invidia in senso buono, s'intende!! Non è che mi piacerebbe che una bomba mi rovinasse la famiglia sconvolgendomi definitivamente la vita (posso solo provare ad immaginare le emozioni del padre ), però provo una grandissima ammirazione per chi sia riuscito a dimostrare di conoscere il proprio mondo in modo così radicale da viverci da solo (un bimbo di un anno può essere un incitamento ad andare avanti ma certo non dà alcun aiuto pratico, anzi...) senza praticamente nessuno strumento tecnoligico.

Come ho già detto, se qualcuno si prendesse la briga di raccoglierne le memorie (e mi sembrerebbe stupido il contrario), magari in due AUTObiografie separate (mi interessa anche il diverso approccio di chi in una certa situazione ci si è trovato e di chi ci è praticamente nato) avrebbe sicuramente almeno un avido lettore ...
 
ragassss, a me invece fa una tristezza assoluta. costretti a tutto questo dalla barbarie di un conflitto, e' assurdo.



D'accordissimo!! Sotto questo punto di vista non posso che darti ragione, dal punto di vista dei miei "sogni" invece sarebbe un esperienza estrema che migliorerebbe l'umanità e di conseguenza questo povero pianeta...
 
non capisco però perchè restare tutto sto tempo nella giungla...cioè, dopo una ventina di anni che non senti più esplosioni, bombe, arei ed elicotteri potresti anche uscirtene dal nascondiglio...
 
non capisco però perchè restare tutto sto tempo nella giungla...cioè, dopo una ventina di anni che non senti più esplosioni, bombe, arei ed elicotteri potresti anche uscirtene dal nascondiglio...

da un lato, e' vero.

dall'altra... non sai che regime ha vinto, cosa sia successo, e tra l'altro non e' detto che il rischio sia finito.

quando avevo 15 anni, assieme ad alcuni amici, spesso e volentieri abbiamo recuperato (e, lo ammetto, a volte utilizzato) nei fossi munizioni risalenti alla fine della seconda guerra mondiale, cioe' 55 anni prima. e piu' di qualche volta, nella nostra incoscienza, abbiamo rischiato di saltare. senza contare che molti reperti della prima guerra mondiale, ormai 100 anni dopo, sono ancora pericolosissimi...

figurarsi un territorio cosi' bombardato, e da solo 30 anni.

poi, uscire per cosa? il tuo villaggio e' stato spianato, non hai piu' una moglie, hai solo tuo figlio... capisco il fatto che possa esser partito per la tangente. poi, se hai sottomano un po' di kit militari di sopravvivenza, tiri avanti parecchio.

umanamente mi fa solo tanta tristezza e tanta pena, forse qualcuno direbbe pietas, o forse compassione, non so come esprimerlo. comunque mi spiace e tanto.

Forse...non sarei più uscito nemmeno io!!!! ahahahahahahahahahah

non lo so. in ogni caso, personalmente ritengo che, data l'origine di tutto, questa sia una delle cose che non dovrebbero essere.
 
S

Speleoalp

Guest
Secondo me avrebbero ancora vissuto nella loro maniera, visto che lo hanno fatto per un bel po'.
Trovo che la tristezza arrivi ora, adesso non avranno più libertà... ma dovranno seguire e fare tutto quello che gli viene detto.

Sa da un lato ci sono cose "tristi", dall'altra ci sono quelle positive...
Un pò come per quelle "popolazioni" perse nelle giungle che una volta avvistate vengono etichettate dai moderni come "tristi", "difficili", ecc pensando che il nostro sia il miglior modo per vivere e quindi volendo condizionare quello degli altri con i nostri stili.

Poi chiaro, questi vivevano diversamente e tra la gente e solo dopo la guerra li è capitato tutto ciò... ma non per forza è negativo.
 
S

Speleoalp

Guest
ahah, anche vero ,-))
Almeno avrebbero portato un messaggio molto importante nella società moderna...
"Non è vero che non si può più vivere senza la società stessa... e vivere in natura ,-))"
"Che non servono un sacco di cose che per noi sono necessarie e che ci fanno credere che lo siano"....

Chissà... magari sono già in mezzo alla giungla...
 
si, la loro abilita' e le loro conoscenze in merito sono sicuramente ammirevoli. resto convinto che anche loro ne avrebbero fatto volentieri a meno...
 
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