Viaggio Fai della Paganella: una piccola isola felice (almeno per adesso)

Vorrei parlarvi di una zona un po' fuori dal turismo di massa propriamente detto; l'Altopiano della Paganella e in particolare di Fai della Paganella.
Ci siamo ritornati quest'anno dopo la bella esperienza dell'anno scorso.
Fai della Paganella è un paese molto piccoli e che certo non offre quelli che puoi trovare poco lontano ad Andalo o a Molveno, che oltre ai servizi ti fanno anche un bel caos.
Giusto per farvi capire ci sono una piccola COOP e un ancora più piccoli CONAD . Carne la trovate solo alla COOP . Non ci sono macellai che altri negozi di frutta e verdura o alimentari vari. In compenso non mancano i ristoranti e i bar. Potete trovare un fornaio, l'unico, se avete voglia di affrontare la salita dal centro del paese poi prendendo per via Collalta per la frazione omonima e che poi porta a San Rocco. Saranno 300 metri o poco più tra il 3,5% e il forse 6%.
Non cercate le pasticcerie che si trovano in altre zone e i bar hanno succo di mela commerciale e non artigianale. Niente sidro di mele. In compenso trovate al pub di fianco all'edicola vicino alla Chiesa dell'ottima birra locale fatta con luppolo coltivato in zona. I parchi giochi per il bambini ci sono , ma sono come quelli di quartiere, per me sufficienti. Se volete di più a prezzo di un bel po' di caos andate ad Andalo o a Molveno.
Passeggiate : ci siamo.
Se siete allenati potete andare sulla Cima PAGANELLA da Loc Santel, 1,5km dal centro, con impianti o a piedi o girare sul monte Fausior proprio alle spalle del paese.
Altrimenti ci sono vari percorsi:- Bosco del Respiro
Sentiero dei Belvedere
Percorso dei Reti
Percorso dell'acqua e faggi
Percorso dell'8
Sentiero Alberto Ardito.
Tutti possono essere affrontati da bambino di almeno 5-6 anni, ma solo il Percorso dell'8 è adatto ai passeggini.
I primi 4 si snodano dal centro del paese e vanno verso i boschi di faggi situati ad est del paese , Fai vuol dire faggio. Sono bellissimi ed è vero quello che dicono di fermarsi a respirare che fa bene, perché si respira un'altra aria. I bambini si possono motivare con la ricerca dei segnali su alberi e pietre o di strani "funghi" di legno colorato che segnalano il percorso. Oppure con la ricerca del grande abete da abbracciare.
Il sentiero Alberto Ardito si snoda tra le abetaie alle spalle del paese e li attraversa dall'alto da nord a sud.
È anche il punto di accesso a piedi al Santel , se non volete fare la provinciale, e a tutti i percorsi del monte FaUsior, Croce di Fai, sentiero e ferrata delle aquile, ecc...
Ci sono poi altri passeggiate da fare tutte con partenza dal giardinetto a fianco alla Chiesa dove c'è un punto di partenza con tanto di QR code che scansionato con cellulare rimanda al sito Caccia ai tesori di Fai dive potete scegliere dei percorsi da dare con punti da raggiungere con QR code che vi raccontano ciò che vi circonda.
Oppure scegliere tra le tre versioni di Caccia ai Tesori di Fai con punti da scoprire e raggiungere con QR code che trovate dopo avere risposto a delle domande , trovando cosi ad ogni punto quale sarà il prossimo. Se ripetete la stessa caccia più volte e usate li stesso cellulare le domande e quindi gli obbiettivi saranno diversi.
Un bel modo di combinare tecnologia e passeggiate. Ultima info agosto 2020 wind3 prende meglio , a seguire nell'ordine ,Tim, Fastweb, Vodafone.
Mi fermo qui e spero di avervi interessato e non annoiato.
Buone camminate.
 
Di niente , mi sentivo di condividere questa bella esperienza .
@ Luca1970
Ma davvero ? Di dove sei ? Averlo saputo prima ti avrei fatto volentieri un saluto e offerto una bevuta a te e ai tuoi amici . Magari la prossima volta.
 
Di niente , mi sentivo di condividere questa bella esperienza .
@ Luca1970
Ma davvero ? Di dove sei ? Averlo saputo prima ti avrei fatto volentieri un saluto e offerto una bevuta a te e ai tuoi amici . Magari la prossima volta.
Abito a Cembra, spesso parto da Zambana Vecchia, un paesino sotto Fai e salgo in Paganella :)
 
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