Ciao a tutti, ho un po' di informazioni utili per voi
Posseggo diverse lame, fra cui 2 fallkniven e il Benchmade 162.
Il benchmade è un coltello eccezionale sotto molti aspetti, il primo fra tutti è proprio la scelta dell'acciaio e la qualità costruttuva; l's30v è un acciaio di fascia elevata, è un Powder Metallurgy di prima generazione prodotto dalla Crucible in America, la struttura minerale è molto fina e omogenea. La tenuta del filo è stratosferica, anche se questo va a scapito della facilità di affilatura. La geometria della lama è un altro grosso bonus, il drop è molto pronunciato e la punta del coltello è in linea con il centro della lama, il che la rende resistentissima. Il manico è in g10 e io l'ho trovato un po' troppo spigoloso per l'uso prolungato, con un po' di carta abrasiva l'ho stondato e ora è perfetto.
Ho usato questo coltello in maniera molto vigorosa per una moltitudine di lavori e non mi ha mai lasciato a piedi. I 4.5 mm di lama e la geometria a sciabola aiutano quando si tratta di splittare legno e quando il coltello subisce forti sollecitazioni torsionali e laterali.
L'unico neo è il fodero, che a io parere è veramente una ciofeca
Passiamo ai fallkniven, posseggo l'f1 e l's1.
Tecnicamente parlando i fallkniven sono un pelo inferiori al Benchmade, per lo meno parlando di materiali.
Il Thermorun del manico è un materiale gommato ed è resistente, ma non come il G10. L'acciaio utilizzato è un laminato, significa che al centro c'è uno stainless di ottima qualità (vg10), "sandwitchato" fra 2 strati di acciaio molto più flessibile ed elastico. Questo tipo di lavorazione aumenta la resistenza strutturale pur permettendo di utilizzare un nucleo più duro e affilato per il filo.
Detto ciò, non so dirvi per quale motivo, ma i Fallkniven hanno un qualcosa che nell'uso pratico li rende superiori al Benchmade... Probabilmente il fatto che sono lame convesse, non lo so, comunque sembrano perfettamente a loro agio quale che sia il compito che gli viene assegnato... Maneggevoli, grippanti anche con neve e bagnato, leggeri ma resistenti, facili da affilare anche sul campo.
I foderi in Zytel sono bruttini, ma sono incredibilmente funzionali... Resistono a tutto, pesano poco e col freddo non diventano eccessivamente fragili (cosa che può capitare invece al Kydex).
Ho utilizzato molti coltelli, ma i Fallkniven probabilmente sono fra i migliori che mi siano capitati.
Il fallkniven f1 pro di cui parlate è una specie di f1 "potenziato", e il nucleo centrale del laminato è un Powder Metallurgy anche lui, come l's30v del Benchmade. Ci sono ancora poche info in merito a questo acciaio, ma sulla carta ha tutte le qualità per essere eccellente.
E' a tutti gli effetti un full tang, come tutti i Fallkniven, lo si può vedere perché la barra d'acciaio spunta fuori dal codolo.
L'Elmax è un Powder Metallurgy di fattura europea, dovrebbe essere un terza generazione, quindi penso sia parecchio parecchio simile all's30v in tutto, magari è un pelo migliore e più bilanciato, ma dubito che si possa dire la differenza fra i due nell'uso.
Ciò che invece fa molta differenza è il tipo di filo... Lo scandi è perfetto per intagliare, ma sul filo è molto molto fino e di conseguenza è il tipo di filo che risente maggiormente della grande durezza degli acciai stainless... Laddove un 1095 o un a2 magari si torcono un po', un Elmax o un s30v è più facile che faccia un microchip.
Mio personale parere, se volessi uno scandi prenderei un coltello in A2 o in O1, mentre se volessi i benefici di uno stainless penso proprio che mi affiderei alla maggiore resistenza di una gometria saber o convessa.
Quindi per me meglio il Fallkniven, per un uso generico
Spero di aver dato una mano, buon bushcraft a tutti!