farsi conoscere per seminari e pomeriggi a tema sulla pesca?

come da titolo.

sto pensando seriamente, per arrotondare, di fare qualche evento di questo tipo, in merito alla pesca dilettantistica e agli ecosistemi acquatici. per mia scelta mi orienterei sulle questioni di base (ho fatto lavori anche di altissimo livello, non avrei problemi ad arrivare a discussioni su attrezzature e tecniche di livello top o addirittura sperimentali, ma il mio "top" e la cosa in cui mi sono specializzato e' proprio quella, roba di base per chi ha iniziato da poco o ha dubbi). pensavo o alla classica formula "presentazione powerpoint e poi discussione" o a qualcosa di simile. e ovviamente pensavo di propormi ai negozi della mia zona (non quelli del mio paese, mi conoscono troppo bene :p )

cosa mi consigliate? secondo voi e' fattibile o e' una boiata?
 
S

Speleoalp

Guest
Secondo me è un'ottima idea, se abbini la teoria, alle uscite pratiche ;) e appunto simile a come dicevi, facendo una cosa che non và molto di moda... che è "informare, proporre ai novizi interessati, l'attività in maniera semplice, effettiva....

La collaborazione con qualche negozio potrebbe portare benefici ad entrambi, loro avrebbero clienti che comprano materiale e tu a chi "insegnare"...

Bella idea comunque,....
 
grazue :)

il problema e' che da noi le uscite pratiche di pesca sono un casino (non esiste la figura professionale di istruttore di pesca, e quella di guida di pesca e' stata introdotta, in un modo secondo me atroce, da pochissimo)

pensavo di andare nei negozi perche' la pratica cosi' se la fanno da soli e mi eviterei un disastro di burocrazia italica, oltre a tutelarmi da possibili grane.
 
grazue :)

il problema e' che da noi le uscite pratiche di pesca sono un casino (non esiste la figura professionale di istruttore di pesca, e quella di guida di pesca e' stata introdotta, in un modo secondo me atroce, da pochissimo)

pensavo di andare nei negozi perche' la pratica cosi' se la fanno da soli e mi eviterei un disastro di burocrazia italica, oltre a tutelarmi da possibili grane.

L'idea è ottima, ma ovviamente come fu per chi aveva chiesto dell'istruttore di sopravvivenza, non è secondario l'aspetto fiscale e quello eventuale della normativa locale... Hai parlato di guide di pesca (non conosco la materia e la figura professionale) ma se vai in competizione e non hai le carte in regola è solo controproducente, quindi occhio a questo aspetto ;)

A parte i negozi, sempre da profano, ci sono anche associazioni di pesca sportiva immagino, con relative sedi e anche lì forse potresti... poi non so se sono cose eccessivamente differenti (so che tu frequenti i fiumi), ma i laghetti per la pesca sportiva sono sempre piuttosto affollati... forse anche lì troveresti terreno fertile.

Non so quali beghe potresti avere per la pratica, magari se ce ne parli possiamo inquadrare meglio il problema e come aggirarlo. Se si tratta di rischi connessi al farsi male ecc, farlo in una struttura come un laghetto (ripeto, io conosco la pesca come conosco il sumero antico) dovrebbe tutelarti e su strutture così organizzate puoi anche proporre pacchetti con pausa pranzo/pappa ad opera della struttura così "mangia" anche lui (che è fondamentale)

Poi non so, dimmi tu perché senza paletti si rischia di andare troppo OT
 
S

Speleoalp

Guest
grazue :)

il problema e' che da noi le uscite pratiche di pesca sono un casino (non esiste la figura professionale di istruttore di pesca, e quella di guida di pesca e' stata introdotta, in un modo secondo me atroce, da pochissimo)

pensavo di andare nei negozi perche' la pratica cosi' se la fanno da soli e mi eviterei un disastro di burocrazia italica, oltre a tutelarmi da possibili grane.

Ok ;)

In ogni caso, auguri ;)
 
Ultima modifica di un moderatore:
Ok ;)

In ogni caso, auguri ;)

grazie :)

L'idea è ottima, ma ovviamente come fu per chi aveva chiesto dell'istruttore di sopravvivenza, non è secondario l'aspetto fiscale e quello eventuale della normativa locale... Hai parlato di guide di pesca (non conosco la materia e la figura professionale) ma se vai in competizione e non hai le carte in regola è solo controproducente, quindi occhio a questo aspetto ;)

A parte i negozi, sempre da profano, ci sono anche associazioni di pesca sportiva immagino, con relative sedi e anche lì forse potresti... poi non so se sono cose eccessivamente differenti (so che tu frequenti i fiumi), ma i laghetti per la pesca sportiva sono sempre piuttosto affollati... forse anche lì troveresti terreno fertile.

Non so quali beghe potresti avere per la pratica, magari se ce ne parli possiamo inquadrare meglio il problema e come aggirarlo. Se si tratta di rischi connessi al farsi male ecc, farlo in una struttura come un laghetto (ripeto, io conosco la pesca come conosco il sumero antico) dovrebbe tutelarti e su strutture così organizzate puoi anche proporre pacchetti con pausa pranzo/pappa ad opera della struttura così "mangia" anche lui (che è fondamentale)

Poi non so, dimmi tu perché senza paletti si rischia di andare troppo OT

i problemi sono sia di tipo burocratico (dovrei controllare chi ha la licenza, chi e' in regola con ami e attrezzature, ecc), sia di tipo assicurativo (di chi e' la responsabilita'? sono coperto?) e poi, tolto chi e' in malafede e cerca volutamente di farsi male per poi fare cause e spennare (e qua sono frequenti), di pazienza e di stupidita' dilagante. in un laghetto, tolto il discorso costi, resta comunque il fatto di maneggiare materiali pericolosi e/o fragili. preferirei solo teoria in negozio in quanto ridurrei i costi (attirando piu' gente), eliminerebbe automaticamente il 90% del problema e potrei anche far passare messaggi ambientali che in laghetto passerebbero in secondo piano.

all'epoca l'istituto superiore che frequentavo ci dava 3 giorni all'anno di "lezioni alternative" gestite da noi studenti. per due anni ho tenuto un piccolo corso di pesca. benissimo, ogni anno c'erano gli idioti di turno che facevano qualche boiata nonostante tutte le raccomandazioni, i consigli e gli avvisi. certa gente ha il dono divino di fare emerite c***ate anche se la metti in condizioni assolutamente failsafe. da allora penso che la stupidita' in fondo sia geniale, va ben oltre il failsafe piu' assurdo e paranoico immaginabile.
 
Ok a tutto ..... bello...... interessante...... ma tu faresti, come studente, solo un corso teorico di pesca ?

Io, sinceramente, no :) se fosse il mio primo corso propedeutico.

Ciao :si:, Gianluca
 
Ok a tutto ..... bello...... interessante...... ma tu faresti, come studente, solo un corso teorico di pesca ?

Io, sinceramente, no :) se fosse il mio primo corso propedeutico.

Ciao :si:, Gianluca

piu' che corsi sono apprezzati i pomeriggi a tema, in particolare se abbinati alla presentazione di qualche prototipo di canna, modello, esca ecc :)

verissimo, i corsi teorici in italia non sono molto considerati, in alcuni stati sono molto apprezzati e addirittura obbligatori per ottenere la licenza (credo anche in trentino e friuli)
 
D

Derrick

Guest
Potresti fare un ciclo di lezioni teoriche per le quali ti fai retribuire.
Dopo che le lezioni sono finite, e dopo la pizza di fine corso, comunicheresti posti e ore dove ti recheresti a pescare per qualche incontro di pratica.
La "pratica" non deve essere trasmessa come parte del corso, ma come naturale, inevitabile pescare insieme di persone che hanno un interesse comune.
Durante le lezioni tu naturalmente dirai che dopo le lezioni ci sarà la possibilità di mettere in pratica la teoria, o aggregandosi a pescare insieme a te e qualche amico, o andando a pesca cercando contatti nelle locali associazioni.

Insomma la pratica dev'esserci ma tenuta svincolata dal corso il più possibile ;)
 
Non mi fraintendere @walterfishing, non è per cassare la tua idea però se è un corso propedeutico ovvero di preparazione alla pesca, immagino, che non sia come un pomeriggio su una determinata canna dove gli interessati sono già conoscitori dell'argomento dove, allora, anche quattro ore di powerpoint possono interessare.

Secondo me se i tuoi corsi servono a prepare il futuro pescatore la pratica non può mancare, magari in un laghetto gestito (per cui con già coperture assicurative e di responsabilità civile contro terzi), ma dev'esserci e, ovviamente, con te come istruttore e non come "compagno" di pesca.

Ciao :si:, Gianluca

PS.:..... poi se non ci sono coperture, non ti senti sicuro ect ect è un altro discorso
 
e' l'ultima, non ci sono coperture.

pensavo piu' ai seminari o alle "giornate a tema" in quanto chi ci va di solito ha gia' una infarinatura di base e poi provvede ad applicare in proprio, spesso ne saltano fuori cose interessanti.
 
piemonte. Abito sul lago d'orta. Mi piacerebbe provare lo spinning, perchè mi sembra la tecnica più attiva e dinamica, anche se ormai sono diversi annu che non pesco più in nessun modo
 
come da titolo.

sto pensando seriamente, per arrotondare, di fare qualche evento di questo tipo, in merito alla pesca dilettantistica e agli ecosistemi acquatici. per mia scelta mi orienterei sulle questioni di base (ho fatto lavori anche di altissimo livello, non avrei problemi ad arrivare a discussioni su attrezzature e tecniche di livello top o addirittura sperimentali, ma il mio "top" e la cosa in cui mi sono specializzato e' proprio quella, roba di base per chi ha iniziato da poco o ha dubbi). pensavo o alla classica formula "presentazione powerpoint e poi discussione" o a qualcosa di simile. e ovviamente pensavo di propormi ai negozi della mia zona (non quelli del mio paese, mi conoscono troppo bene :p )

cosa mi consigliate? secondo voi e' fattibile o e' una boiata?
mi sembra una buona idea ma il problema è trovare un numero conveniente di corsisti, forse potresti collegarti ad agritursimi in prossimità di laghi, corsi d'acqua ecc per integrare la tua clientela diretta
 
Credo che il know-how organizzativo / burocratico sia più o meno lo stesso delle associazioni escursionistiche.

Queste per lo più si strutturano dal punto di vista legale / fiscale come associazioni sportive dilettantistiche il che gli consente di operare alla luce del sole (non in nero), sostanzialmente esentasse, usufruire di forme assicurative collettive, e (per quanto ne so) strutturare i corsi come formazione "sportiva" dei soci effettuata con personale interno alla associazione cosa che eliminerebbe problemi di abilitazione ecc

Ovviamente ci vuole un nucleo iniziale di soci, uno statuto, la adesione ad un ente di promozione sportiva (per caso ho trovato questo elenco di scartoffie http://www.libertasnazionale.it/affiliazione.php )

Per pubblicizzarsi locandine nei negozi specializzati e via internet.

Purtroppo non sono cose che faccio inprima persona ne dovresti parlare con l'anumatore di un qualche gruppo organizzato.
 
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