Farsi male è così semplice...

oggi ho sbattuto il dito su una lamiera, si è tagliato, parecchio sangue, pronto soccorso punti e via.
La riflessione però mi è venuta leggendo adesso il forum... un sacco di topic dedicati ai coltelli... penso che a parte quello per tagliare il panino, non mi porterò mai un coltello in escursione, è troppo facile farsi male.
Ecco, quando leggo di gente che fa batoning, taglia rami, si fa bastoni ecc ecc... poi si critica quello che va su roccette senza corde o fa escursioni senza gps!
 
Era full tanga o bikini ?
Serramaniche corte o lunghe ?
Geometria tipo F-14 o Sborone Rosso ?

Lo dito si richiute....posta le foto del coltello incriminato piuttosto !

:rofl::rofl::rofl:

:wall:
 
come scritto mi sono fatto male su una lamiera, stavo aspirando e l'ho presa con la parte superiore del dito, la lamiera non era tagliente ma col bordo arrotondato eppure sono arrivato al legamento, appena appena toccato.
la riflessione nasce proprio da questo, cosa può succedere con un coltello che ha una lama affilata?
perché quando sto arrampicando e ho il vuoto sotto di me, sono al massimo della concentrazione.
ma con un coltello che alla fine è un oggetto di uso comune è lo stesso? non penso proprio, anche se sono sicuro che ci saranno quelli che diranno "ah ma io sto attento, lo uso nel modo corretto, io lo so usare, ecc ecc"
si si, ci credo!
 
Ah no scusa, era una lamiera...Non so a cosa ti serve una lamiera, è anche scomoda da portare in giro...ma sul forum ci sono tantissimi thread sui coltelli, tagliano anche meglio e sono più comodi :si:
 
la lamiera la metto sopra al fuoco per farci la carne alla piastra, il formaggio ecc ecc...
D'altra parte sono per l'ultralight, non posso portarmi la piastra di ghisa, quindi ho optato per il modello leggero... quella d'alluminio costava troppo, quindi ho tagliato il tetto del vicino e mi sono fatto la piastra leggera ed economica.
dici che paiolo me la omologa per il suo topic "farsi l'attrezzatura leggera con pochi soldi"?
 
Concordo che ognuno scelga i propri rischi (finché può) e non critichi (non troppo almeno) quelli degli altri.

Però questa riflessione mi ha "fatto riflettere" su una cosa (che ovviamente è OT :)): perché portare il coltello per il panino o la mela?? Io il panino lo preparo a casa, se lo comprassi sul posto e non me lo farcissero loro lo preparerei in macchina prima di partire. La mela la mangio con tutta la buccia (lavata prima di partire) e pure il torsolo (lascio solo il picciòlo e a volte mangio anche quello :)). Le arance le sbuccio con le mani (tutt'al più inizio con un morso).

Ho sempre con me un Vic ma non lo uso mai per "cucinare".

Questo per dire che, se temi i coltelli, puoi farne completamente a meno in escursione ;).
 
si, ma un conto è tagliare una volta un panino e del formaggio, il rischio è quando l'utilizzo è continuo e ampio.
la riflessione riguarda il fatto che trovo molto più pericolosa una attività fatta col coltello che per la maggior parte delle volte si utilizza alla leggera che una attività rischiosa come arrampicare che si fa con le orecchie molto molto molto alzate.
non lo so, ho pensieri sicuramente diversi dalla maggioranza, ma ogni giorno che passa mi stupisco di ciò che vedo e di cui mi rendo conto e mi stupisco che anche le altre persone non ci facciano caso.
se a te questa riflessione non dice niente, non ha importanza, non sono qui per convincere il mondo delle mie idee, mi basta che ogni tanto qualcuno legga e ci rifletta.
 
Scherzi a parte, l'importante è che il dito torni come prima, auguri sinceri :)
grazie, toccando ferro non dovrei avere problemi
unica scocciatura per dieci giorni niente acqua sulla mano che purtroppo è quella destra.
la prossima settimana volevo farò un'uscita di tre giorni in qualche bivacco, speriamo non salti...
 
Forse da voi non è ancora arrivata la civiltà....ma a Rapallo (ridente cittadina rivierasca) i milanesi ci hanno fatto conoscere le comodissime vaschette con i salumi già affettati.... :p
 
quando avevo una ventina d'anni, cioè l'altro giorno :roll: , sono andato con la fidanzata e il cane a fare un campeggio merenderos sui monti, praticamente a circa 200 metri dalla macchina abbiamo incominciato a piazzare la tenda.
picchetto di li, sovratelo di la ad un certo punto è ora di piazzare un tirante; ma quel boia di un cavo era troppo lungo, c'erano delle pietre o degli ostacoli chi si ricorda, quindi prendo dallo zaino da 150 litri il mio fido victorinox e ... zac!
taglio il filo in eccesso e anche il dito in eccesso, l'indice della mano sinistra era lì che si faceva i cavoli suoi e non ha fatto caso alla lama del coltello.
quindi, la mia fidanzata che urlava, il cane che inseguiva marmotte e se ne sbatteva, io che grondavo di sangue, altri merenderos che ci guardavano incuriositi, insomma un bel casino :help: ; disfiamo la tenda in qualche maniera e via al più vicino pronto soccorso a circa un 100 km a far fare al medico neolaureato il gioco della sutura.

5 punti, il victorinox taglia ben bene!
 
Io uso spesso vari coltelli per intagliare il legno (alla c di cane ma il concetto è quello).
In anni e anni, l'unica volta che mi sono tagliato é stato quando ho rivolto la lama verso il dito(e qua scatta l'applauso).

Il succo del discorso è che ci sono regole per eseguire intagli rivolgendo la lama sempre verso l'esterno. Se guardi un video di Ray ti spiega persino come usare l'accetta in modo da evitare quasi al 100% di tirarsela sulle gambe.

Invece ogni volta che mi sono fatto l'orzo con la tazza di alluminio quechua mi sono cotto la lingua. :D
 
se a te questa riflessione non dice niente, non ha importanza,

Non è che non dice niente, diciamo che non mi riguarda direttamente poiché non uso quasi mai il coltello in escursione. Lo porto nel caso che...

È una bella riflessione perché l'altezza e l'esposizione tendono a fare più paura perché sono un pericolo più tangibile. Normalmente un taglio viene visto come una cosa dolorosa ma non letale: "se mi taglio seriamente vado al pronto soccorso" pensa probabilmente l'uomo comune.

Ma in escursione un taglio serio può essere effettivamente molto grave per la mancanza di cure immediate ed è giusto evidenziarlo soprattutto per i non esperti che, leggendo le "poche" :) discussioni sui coltelli, potrebbero prendere sottogamba il problema.

Poi penso che ognuno sia giusto che si scelga i propri rischi e le proprie precauzioni ;).
 
Ultima modifica:
Io uso spesso vari coltelli per intagliare il legno (alla c di cane ma il concetto è quello).
In anni e anni, l'unica volta che mi sono tagliato é stato quando ho rivolto la lama verso il dito(e qua scatta l'applauso).

Il succo del discorso è che ci sono regole per eseguire intagli rivolgendo la lama sempre verso l'esterno. Se guardi un video di Ray ti spiega persino come usare l'accetta in modo da evitare quasi al 100% di tirarsela sulle gambe.

Invece ogni volta che mi sono fatto l'orzo con la tazza di alluminio quechua mi sono cotto la lingua. :D
a me non era mai successo di tagliarmi in questa maniera ma questo non significa che non sia accaduto.
studiando cucina negli ultimi mesi ho avuto parecchie istruzioni riguardo l'uso dei coltelli... ciò non toglie che la cazzata è dietro l'angolo...
non so se arrampichi, ma toglimi una curiosità... l'attenzione che usi quando maneggi un coltello è la stessa di quando ti capita un passaggio esposto (penso ti sarà capitato di farlo...)?
 
qualsiasi utensile può arrecare danno se usato sbadatamente... tu stesso ti sei infortunato casualmente con un ostacolo che non prevedevi. Morale se uso un utensile tagliente ne sono conscio e ci presto PIU che la solita attenzione. In officina gli infortuni più noti sono quelli da sciacciamento di dita con gettro di rame per piantare i cuscinetti.Anche piantare un chiodo richiede un'attenzione particolare.Anche io mi sono fatto male seriamente quando costruivo una lama e quando tagliavo la schiaccia(focaccia toscana) Ora tutte le volte che prendo un coltello mi salgono alla mente queste vicende e scatta l'attenzione...poi se è vero che la fortuna è cieca la sfiga ci vede benissimo!:dent4:
 
si, questo è normale
la mia riflessione riguarda il fatto che questa presunta attenzione di fatto non c'è, perché te lo ricordi per i primi trenta secondi o appunto se ti sei già fatto tanto male... ma poi si tende a dimenticare.
cosa che non succede se affronti un tratto esposto, mentre lo fai sei totalmente concentrato... quando in passato hai usato il coltello in escursione è stato sempre così?
sempre usato nel modo giusto e con tutte le precauzioni?
sempre rimasto concentrato o magari mentre lo usavi parlavi con l'amico?
secondo me non è così, ma l'avevo già detto prima che sarebbero usciti i discorsi "io so come si usa, a me non è mai successo niente, bisogna stare attenti ecc ecc".
quando maneggi un attrezzo pericoloso per il 99% non è questione di sfiga ma di attenzione e concentrazione... però nei topic che riguardano i coltelli non si precisa mai "bisogna fare attenzione, mi raccomando...". mentre quando si parla di arrampicata ferrate sentieri pericolosi c'è sempre il disclaimere "io dico questo ma chi lo applica lo fa a proprio rischio" a dimostrare per me che la pericolosità non viene percepita in maniera reale e quindi trasmessa concretamente.
 
guarda, lo spunto della discussione è più che genuino, ma ti posso garantire che dentro casa mia sono sempre sul chi vive e malgrado questo avendo due bimbe piccole gli incidenti accadono di continuo, anche portando "io" (e nn la mia compagna che vive in un sognante universo parallelo) i rischi al minimo, e nn sono in escursione nella sierra madre...
 
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