Fase 2 di riapertura, ovviamente non chiara per chi fa uscite come noi in natura

Se verrà chiarita la circolazione in comune, forse riesco a farmi un giretto, e questo mi basterà per quietarmi fino a nuove disposizioni.

Come avete tutti detto c'è uno sbilanciamento tra chi sta fuori città e chi dentro. Primo per questioni di effettiva sicurezza, secondo perché nella pratica nei paesi (almeno qui da me e limitrofi) questa "fase 1.X" si mantiene già da tempo, e penso che a Palazzo Chigi lo sospettino abbondantemente.

Ma questa incertezza ha un aspetto positivo (e sotto sotto voluto a mio parere), chi non ha veramente la passione e la voglia di qualcosa ci pensa due volte prima di farla.
Immaginate per un attimo tutta Roma sul primo monte raggiungibile dal GRA, tutta Padova a pescare (@walterfishing) o tutti in bici sulle statali solo perché è permesso. Una tragedia...
 
Sarebbe interessante sentire anche il CAI sulla questione, per ora penso invitino ancora a stare a casa.

Rispondo per il CAI, essendo in Commissione Regionale TER: A) l'alpinismo (e quindi comunque il trekking, e qualunque altra attività in natura) non è attività ludico-motoria (è già stato ampiamente discusso cosa significa questo, quindi poco più di ginnastica a corpo libero),è considerato sport, quindi rimane vietato; B) rimangono vietati gli assembramenti, quindi rimandanti alla Fase 3 (autunno?) corsi, lezioni, uscite, gite e riunioni amministrative, perciò chiuse le sedi, rifugi e bivacchi gestiti dalle sezioni, se non hanno spacci di generi alimentari o non soddisfino le esigenze di sicurezza.
Purtroppo per me vale l'interpretazione più restrittiva, quindi per uscire di casa che non sia la passeggiata con i figli, o la corsetta da solo, rimangono le altre cause di giustifcazione ammesse (come prima e quindi spesa, lavoro e farmacia, cui si aggiunge la visita ai parenti, entro la Regione).
 
Purtroppo per me vale l'interpretazione più restrittiva, quindi per uscire di casa che non sia la passeggiata con i figli, o la corsetta da solo, rimangono le altre cause di giustifcazione ammesse (come prima e quindi spesa, lavoro e farmacia, cui si aggiunge la visita ai parenti, entro la Regione).
Per ora è anche la mia interpretazione, ma bisogna vedere cosa finisce effettivamente in gazzetta e le interpretazioni ufficiali che daranno... oltre alle restrizioni delle regioni (qui in Piemonte per esempio sono praticamente sicuro che per un po' la situazione sarà quella, rimane da vedere se aprono i parchi pubblici di Torino...)
 
oltre alle restrizioni delle regioni (qui in Piemonte

Una regione che sa solo vietare e inchinarsi alla lombardia la merita la maiuscola? Per me no.
Staremo a sentire le prossime uscite che si faranno i doppiopetti in tv.

Certo che sapere che su un forum di outdoor c'è gente che si ritiene contenta di questo...
 
Una regione che sa solo vietare e inchinarsi alla lombardia non merita manco la maiuscola.
Staremo a sentire le prossime uscite che si faranno i doppiopetti in tv.
parole sante, il nostro governatore si è comportato in maniera molto discutibile, la sua leadership è stata seguire bovinamente la Lombardia... :wall:
Tra l'altro non definirei la Lombardia il miglior esempio di gestione del Covid

Non fraintendetemi, la situazione è un gran casino ed è molto difficile da gestire, ma in Lombardia e Piemonte di errori ne sono stati fatti parecchi, sono sotto gli occhi di tutti:
gestione tamponi, RSA, gestione contatti contagiati, etc.

leggendo la bozza del decreto da come ho capito si potrà uscire in maniera individuale per attività sportiva/motoria per la propria regione, non è citata da alcuna parte il comune. non sarà permesso lo "spostamento", ovvero prendere la macchina (o altri mezzi) per andare a fare un'escursione in montagna, se si vuole fare attività sportiva/motoria si deve partire da casa. decisione presa immagino pensando alle grandi città, per evitare l'esodo domenicale in tutta la provincia. fortunati quindi coloro che abitano ai piedi dei monti.
con la bicicletta posso circolare per attività sportiva all'interno della regione, non posso utilizzarla per andare sotto un monte e incominciarne la risalita, questo sarebbe uno "spostamento", e come tale deve essere motivato dalle solite giustificazioni che oramai ben conosciamo, lo spostamento vale per fare la spesa ma non per andare a fare attività sportiva.
Penso che la tua interpretazione sia corretta, ma certo che questi decreti sono tutto meno che chiari... :(
L'emergenza non ha portato quel minimo di semplificazione che era auspicabile
 
Ragazzi, boni, non serve nulla la polemica tra noi per atti o fatti di terzi (non siamo noi al comando, purtroppo).
Rispettare (e interpretare affinchè siano rispettate) non vuol dire essere sempre d'accordo (e te lo dice un legale).
Tra l'altro in Piemonte come CAI abbiamo portato avanti battaglie importantissime contro decisioni locali assolutamente insensate (chi ricorda i divieti dei Comuni per lo scialpinismo in pista e poi, sccessivamente, l'obbligo PER TUTTI di Arva/pala/sonda se si andava in giro d'inverno sopra una certa quota?) e quindi non siamo nuovi a decisioni locali prese "di pancia", che pazientemente vanno contraddette e fatte ri-ragionare, con tempi che, come si è già detto, sono molto più lunghi di quelli che ci vogliono ad emetterle.
Se qualcuno vuole rischiare e violare la legge, sa quello che fa (spero) e quello che riceverà se verrà rilevato.
Di più non si può dire, neppure qui, perchè sta nella coscienza civile di ognuno di noi, anche nell'esempio che diamo ai nostri figli.
 
lombardia? E' una FABBRICA di covid. Negli ospizi senti le vecchiette che LO COVANO !

co co co co covid .....un altro positivo!
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Se qualcuno vuole rischiare e violare la legge, sa quello che fa (spero) e quello che riceverà se verrà rilevato.
Parlare da servo? O forse no,senza offesa nè...magari se ne vedi uno girare fai pure la spia?

Pensa che io "non vedrei" manco un toyotone armato con i talebani sopra! Anzi se l'o vedo mi imbosco pure e tanto,e non per il pick-up!

E mi raccomando tutti a scaricare la app...
 
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Ragazzi, boni, non serve nulla la polemica tra noi per atti o fatti di terzi (non siamo noi al comando, purtroppo).
Rispettare (e interpretare affinchè siano rispettate) non vuol dire essere sempre d'accordo (e te lo dice un legale).
Tra l'altro in Piemonte come CAI abbiamo portato avanti battaglie importantissime contro decisioni locali assolutamente insensate (chi ricorda i divieti dei Comuni per lo scialpinismo in pista e poi, sccessivamente, l'obbligo PER TUTTI di Arva/pala/sonda se si andava in giro d'inverno sopra una certa quota?) e quindi non siamo nuovi a decisioni locali prese "di pancia", che pazientemente vanno contraddette e fatte ri-ragionare, con tempi che, come si è già detto, sono molto più lunghi di quelli che ci vogliono ad emetterle.
Se qualcuno vuole rischiare e violare la legge, sa quello che fa (spero) e quello che riceverà se verrà rilevato.
Di più non si può dire, neppure qui, perchè sta nella coscienza civile di ognuno di noi, anche nell'esempio che diamo ai nostri figli.
Nessuno parlava di non rispettare il decreto, anzi.
Ma questo non vuol dire spegnere il cervello e non osservare criticamente quello che sta succedendo, tra l'altro in qualsiasi azienda è fondamentale analizzare ciò che è andato storto per evitare che si ripeta in futuro.

è chiaro che c'è ancora tempo per fare queste analisi una volta passata l'emergenza, ma la storia ci insegna che in Italia vengono raramente fatte, se non per polemizzare con gli avversari politici.

Poi dobbiamo anche valutare il comportamento dei nostri governanti, perché, quando torneremo ad essere una democrazia, dovremo votare per sceglierli di nuovo; quindi dobbiamo abbiamo avere ben chiaro se ti stanno comportando bene oppure no.

Fine del pippone
 
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la gazzetta scrive

ARIA APERTA

L’altra grande novità è il jogging libero. Da lunedì 4 salta la “prossimità dell’abitazione” per rendere possibile l’attività motoria e sportiva. Si può correre, passeggiare, andare in bici senza limitazioni salvo quella del farlo in forma individuale e rispettando la distanza interpersonale di un metro (per l’attività motoria) e di due (per quella sportiva).


https://www.gazzetta.it/Calcio/Seri...ort-4-maggio-370517593822.shtml?refresh_ce-cp
 
be se in piemonte nessuno fa altri divieti o altre ercate alle 00.01 se il mobilificio non riapre ancora mega giro a piedi torriana,il castello,capuloira,zona moschetti,montescotto e gabiola! E ritorno...
E se invece il mobilificio riapre è meglio che quei zarzaroni con la maglietta rosa e le bici da corsa stiano indietro se no con la big hit gli lascio la striscia a mezza schiena dei maxxis!
 
Rispondo per il CAI, essendo in Commissione Regionale TER: A) l'alpinismo (e quindi comunque il trekking, e qualunque altra attività in natura) non è attività ludico-motoria (è già stato ampiamente discusso cosa significa questo, quindi poco più di ginnastica a corpo libero),è considerato sport, quindi rimane vietato;

ciao @GiulioSherpa , non capisco, il testo della bozza del decreto cita nell'art.1 punto f) che è consentito svolgere individualmente attività sportiva o motoria, non consentendo invece l'attività ludico- ricreativa.

https://www.corriere.it/politica/20...ti-0c8e618e-87f2-11ea-8a3a-5c7a635a608c.shtml

se quindi l'alpinismo (ma forse in questo momento sarebbe meglio parlare di trekking o altre attività in natura meno pericolose) sono considerati sport perchè rimangono vietati?

aspettiamo comunque il decreto vero e proprio, adesso abbiamo soltanto la bozza, magari sarà stravolto
 
più che altro bisogna vedere come lo interpretano i "soliti noti" per esempio i soliti lumbard mascherina ovunque,in piemonte solo in luoghi chiusi. E poi cambieranno ancora tante tante cose...
 
Se si può fare attività solo all'interno del proprio comune è di fatto vietato il trekking per la maggior parte delle persone.
Io ad esempio avrei a disposizione solo un sentiero lungo lago (che sarà letteralmente preso d'assalto) ed in città ho solamente due parchi pubblici. Le montagne o i boschi sono in comuni limitrofi (vicinissimi ma sempre fuori dal territorio del mio Comune).
 
ci sono 2 modi per scoprire la legalità del trekking: o qualcuno ci va e viene beccato dalle guardie.
Oppure, l'opzione meno rischiosa, chiamiamo (in tanti) il servizio informazione dei carabinieri, della polizia, o un numero pubblico riguardo al virus, e chiediamo esplicitamente se si può fare quello che vogliamo fare.
Io il 4 maggio comincerò a chiamare, se lo facciamo in tanti poi ci confrontiamo qui nel forum per capire cosa si può fare e cosa no.
 
Il decreto, nella sua forma definitiva ovvero firmato dal ministro della salute e dal presidente del consiglio dei ministri, è disponibile in rete e non mi sembra che ci siano stravolgimenti.

L'articolo 1.1.a così recita:
1. Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 sull’intero territorio nazionale si applicano le seguenti misure:
a) sono consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute e si considerano necessari gli spostamenti per incontrare congiunti purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro e vengano utilizzate protezioni delle vie respiratorie; in ogni caso, è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmente si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute; è in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza;


L'art. 1.1.f così recita:
f) non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto; è consentito svolgere
individualmente, ovvero con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, attività sportiva o attività motoria, purché comunque nel rispetto della distanza di
sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività;


L'art. 10.1 e 10.2 così recitano:
1. Le disposizioni del presente decreto si applicano dalla data del 4 maggio 2020 in sostituzione di quelle del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 aprile 2020 e sono efficaci fino al 17
maggio 2020, a eccezione di quanto previsto dall’articolo 2, commi 7, 9 e 11, che si applicano dal 27 aprile 2020 cumulativamente alle disposizioni del predetto decreto 10 aprile 2020.
2. Si continuano ad applicare le misure di contenimento più restrittive adottate dalle Regioni, anche d’intesa con il Ministro della salute, relativamente a specifiche aree del territorio regionale
.

Non leggo più le limitazioni agli spostamenti comune-comune.
Leggo che sono ammesse le attività sportive come le attività motorie (con i vari distinguo sulle tipologie di attività sportive).

Dopo di che il decreto è composto di 70 pagine.....

Ciao :si:, Gianluca
 
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Il decreto, nella sua forma definitiva ovvero firmato dal ministro della salute e dal presidente del consiglio dei ministri, è disponibile in rete e non mi sembra che ci siano stravolgimenti.

L'articolo 1.1.a così recita:
1. Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 sull’intero territorio nazionale si applicano le seguenti misure:
a) sono consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute e si considerano necessari gli spostamenti per incontrare congiunti purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro e vengano utilizzate protezioni delle vie respiratorie; in ogni caso, è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmente si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute; è in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza;


L'art. 1.1.f così recita:
f) non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto; è consentito svolgere
individualmente, ovvero con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, attività sportiva o attività motoria, purché comunque nel rispetto della distanza di
sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività;


L'art. 10.1 e 10.2 così recitano:
1. Le disposizioni del presente decreto si applicano dalla data del 4 maggio 2020 in sostituzione di quelle del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 aprile 2020 e sono efficaci fino al 17
maggio 2020, a eccezione di quanto previsto dall’articolo 2, commi 7, 9 e 11, che si applicano dal 27 aprile 2020 cumulativamente alle disposizioni del predetto decreto 10 aprile 2020.
2. Si continuano ad applicare le misure di contenimento più restrittive adottate dalle Regioni, anche d’intesa con il Ministro della salute, relativamente a specifiche aree del territorio regionale
.

Non leggo più le limitazioni agli spostamenti comune-comune.
Leggo che sono ammesse le attività sportive come le attività motorie (con i vari distinguo sulle tipologie di attività sportive).

Dopo di che il decreto è composto di 70 pagine.....

Ciao :si:, Gianluca

Per cui non c'è limitazione entro i confini comunali?
 
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