Fase 2 di riapertura, ovviamente non chiara per chi fa uscite come noi in natura

Sinceramente mi è sembrata una supercazzora, si capirà qualcosa di più nei prossimi giorni, comunque la coerenza non è di quest'uomo...
Prima dici spostamenti sono per lavoro, salute e necessità...
... poi dice però puoi andare a trovare i parenti, puoi andare a prendere il cibo d'asporto, puoi fare attività fisica :argh:

Comunque alla fine secondo me dal 4 maggio potremo andare per monti e boschi purché nella propria regione e da soli.

Ma siccome non è stato chiarissimo, ci sarà sempre margine d'interpretazione per le FdO,

Comunque se non ci saranno ordinanze contrarie dal 4 maggio tornerò ad andare in montagna, da solo purtroppo :(
se può servire ho parlato con la regione toscana il decreto parla chiaro se nel tuo COMUNE hai monti o spiagge e sono raggiungibili a piedi ,senza utilizzo di mezzi si può andare sennò nada
 
se può servire ho parlato con la regione toscana il decreto parla chiaro se nel tuo COMUNE hai monti o spiagge e sono raggiungibili a piedi ,senza utilizzo di mezzi si può andare sennò nada
Sì, salvo ordinanze regionali più permissive, è l’interpretazione più corretta.

Io qualcosina raggiungibile a piedi ce l’ho, quindi il primo giorno libero farò finalmente una mini-escursione partendo da casa mia.
Però dal 4 ogni sera farò una lunga passeggiata per rimettere in moto le gambe.
 
il problema e' che non abbiamo ancora un decreto per il 4. o meglio, quel che c'e' sara' modificabile entro il 4 stesso. e se zaia dice che posso andare a pescare anche sopra auronzo ma poi conte dice che non posso uscire dal comune, sono fregato.
 
La mascherina devi averla con te e indossarla solo se incontri qualcuno.
Poi ho capito così, è sempre una mia interpretazione... :-?
In base all'ultimo dpcm la mascherina va indossata, obbligatoriamente, nei luoghi chiusi accessibili al pubblico e in quelle circostanze in cui non sia possibile garantire la distanza di un metro.

Però alla fine bisogna vedere anche cosa dicono le varie disposizioni regionali.

Ad esempio in lombardia è obbligatoria sempre da quando si esce dalla propria abitazione, ad esclusione dei bambini al di sotto dei sei anni, dei portatori di disabilità non compatibili con l'uso continuativo della mascherina e per le persone che interagiscono con loro.

Ciao :si:, Gianluca
 
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non hai proprio nessuna zona tranquilla nei dintorni della città? io ad esempio non ho a disposizione nè mare nè montagna ma qualche boschetto sì
Torino è una delle più grandi città italiane, direi che come urbanizzazione si estende ben oltre i limiti comunali.
Certo è anche una delle città con più verde pubblico, percui posso andare nei parchi.
Se estendono il permesso alla provincia (che è enorme) si apre un mondo anche di media-alta montagna.
 
salute, ma dove !!!!!!!! come ho scritto più volte solo nelle città appena varcata la soglia trovi le ditte aperte qua da me non hanno mai chiuso e non mi dite che vasettifici falegnamerie carrozzerie etc sono essenziali e anche qualche bar è rimasto aperto

Si, può essere vero quello che dici.
Le attività considerate essenziali erano indicate in una lista di codici ATECO: può essere che qualche ditta abbia un po' "barato" sull'effettivo codice ATECO della sua attività, oppure ha aggiunto "all'ultimo momento" un codice ATECO che era tra quelli considerati essenziali.
Ma poi, a partire da Pasqua (mi pare) c'è stato il meccanismo delle deroghe: una ditta, anche se non stava nella lista dei codici ATECO considerati essenziali poteva far richiesta di deroga alla prefettura, e valeva il meccanismo del silenzio-assenso (ossia, se la prefettura non rispondeva entro un arco di tempo la ditta poteva riaprire).
Come dice Zaia (governatore Veneto) in questa intervista al 23 Aprile in base a questi due meccanismi erano aperte il 40% delle attività:

https://www.ansa.it/veneto/notizie/...eto_b78cea05-ffda-49bc-b4d1-8c6020206322.html

Le disposizioni di legge bisogna farle bene: poche parole e chiare (l'ha detto anche Mattarella in una recente intervista, i politici hanno il dovere di essere chiari).
Se ammetti deroghe poi non ci si deve lamentare se quelle deroghe vengono poi utilizzate.

La regione Veneto è stata la prima, seguita ieri sera a ruota dalla regione Abruzzo e dalle Marche. In tutte queste tre regioni, ci si potrà spostare per scalare dal 4 di maggio anche con mezzi propri purché all’interno dei confini regionali. In Veneto anche da oggi al 3 Maggio, ma solo spostandosi all’interno del proprio comune.

Si, confermo. In Veneto si può fare attività sportiva o fare un po' movimento fino al 4 Maggio (nuovo DPCM) entro il confine comunale, anche lontano dalla propria abitazione (quindi non più "in prossimità").
Dal 4 Maggio probabilmente entro il confine regionale (ma su questo non sono ancora sicurissimo, deve prevederlo il DPCM).

Però dal 4 ogni sera farò una lunga passeggiata per rimettere in moto le gambe.
Io pure, ma preferisco la mattina presto.
 
No perchè il problema è l'anidride carbonica.
Che non è il monossido di carbonio, grazie a Dio. L'anidride carbonica c'è anche nei boschi all'imbrunire. Diminuisce il tasso di ossigenazione, ma è innocua. Causa sintomi molto lievi in concentrazioni impossibili da raggiungere dietro una mascherina chirurgica. Poveri noi, se in camera operatoria ci fossero di questi problemi, no?
 
se in camera operatoria ci fossero di questi problemi, no?
Suvvia non ti metti a fare le flessioni in camera operatoria...

I sintomi sono: capogiri, stato confusionale, mal di testa, aumento della frequenza respiratoria, tachicardia, fiato corto, aumento della pressione, perdita della coordinazione, problemi di vista, cianosi, stanchezza precoce e anche la perdita dei sensi e lo svenimento, perché se il corpo non può svolgere il lavoro a cui lo sottoponiamo l’unica arma di difesa che ha è quella di fermarsi, volenti o nolenti.
 
Non è ancora chiaro se si possa prendere la macchina per andare a fare attività motoria/all'aperto e non è chiaro nemmeno se si possa uscire dal proprio territorio comunale.
Di sicuro le ordinanze regionali saranno impugnate dal Governo se meno restrittive quindi lasciano il tempo che trovano.
Tocca attendere chiarimenti.
 
Suvvia non ti metti a fare le flessioni in camera operatoria...
Io non so "quanto" possa essere faticoso ma costui,20 anni fa (la foto ovviamente non è cresciuta con lui) a parte piccole pause per bere faceva tutta la sera sul cubo di una nota discoteca in zona con tuta in lycra e maschera antigas (una spherian a 2 filtri) ,ovviamente ballando.

Stranamente diceva che era pure una cosa che "dava dipendenza". Al mattino quando veniva a dormire da me la tuta sembrava passata all'autolavaggio

E si era precedentemente fatto tutto il sabato con lo snowboard ai piedi con me. Ovviamente dormiva fino a mezzogiorno e l'odore di sudore si sentiva altamente.

Non ha mai messo su un kg di troppo
 

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Non è ancora chiaro se si possa prendere la macchina per andare a fare attività motoria/all'aperto e non è chiaro nemmeno se si possa uscire dal proprio territorio comunale.
Di sicuro le ordinanze regionali saranno impugnate dal Governo se meno restrittive quindi lasciano il tempo che trovano.
Tocca attendere chiarimenti.

Si, è così.
Entro domani sera dovrebbero uscire delle FAQ con qualche spiegazione in più (si spera) sull'attività motoria/all'aperto.
Se non esce nulla di chiaro dalle FAQ io rimarrei ancora nell'ambito del territorio comunale.
 
Si, può essere vero quello che dici.
Le attività considerate essenziali erano indicate in una lista di codici ATECO: può essere che qualche ditta abbia un po' "barato" sull'effettivo codice ATECO della sua attività, oppure ha aggiunto "all'ultimo momento" un codice ATECO che era tra quelli considerati essenziali.
Ma poi, a partire da Pasqua (mi pare) c'è stato il meccanismo delle deroghe: una ditta, anche se non stava nella lista dei codici ATECO considerati essenziali poteva far richiesta di deroga alla prefettura, e valeva il meccanismo del silenzio-assenso (ossia, se la prefettura non rispondeva entro un arco di tempo la ditta poteva riaprire).
Come dice Zaia (governatore Veneto) in questa intervista al 23 Aprile in base a questi due meccanismi erano aperte il 40% delle attività:

https://www.ansa.it/veneto/notizie/...eto_b78cea05-ffda-49bc-b4d1-8c6020206322.html

Le disposizioni di legge bisogna farle bene: poche parole e chiare (l'ha detto anche Mattarella in una recente intervista, i politici hanno il dovere di essere chiari).
Se ammetti deroghe poi non ci si deve lamentare se quelle deroghe vengono poi utilizzate.



Si, confermo. In Veneto si può fare attività sportiva o fare un po' movimento fino al 4 Maggio (nuovo DPCM) entro il confine comunale, anche lontano dalla propria abitazione (quindi non più "in prossimità").
Dal 4 Maggio probabilmente entro il confine regionale (ma su questo non sono ancora sicurissimo, deve prevederlo il DPCM).


Io pure, ma preferisco la mattina presto.
salute, guarda ho scoperto oggi che una nota gelateria di Pistoia non ha chiuso con la scusa dell'asporto
 
Suvvia non ti metti a fare le flessioni in camera operatoria...

I sintomi sono: capogiri, stato confusionale, mal di testa, aumento della frequenza respiratoria, tachicardia, fiato corto, aumento della pressione, perdita della coordinazione, problemi di vista, cianosi, stanchezza precoce e anche la perdita dei sensi e lo svenimento, perché se il corpo non può svolgere il lavoro a cui lo sottoponiamo l’unica arma di difesa che ha è quella di fermarsi, volenti o nolenti.
Mentre i problemi in alta montagna, quali sono?
 
i problemi in alta montagna sono causati dallo scendere della pressione parziale dell'ossigeno.
Quelli dell'uso di maschere derivano più che altro dall'aumento (notevole) delle perdite di carico (è come avere polmoni più piccoli) e della perdita di efficienza a scaricare la co2 (quindi meno efficenti)
 
le nuove faq

http://www.governo.it/it/faq-fasedue


È consentito fare attività motoria o sportiva?L’attività sportiva e motoria all’aperto è consentita solo se è svolta individualmente, a meno che non si tratti di persone conviventi. A partire dal 4 maggio l’attività sportiva e motoria all’aperto sarà consentita non più solo in prossimità della propria abitazione. Sarà possibile la presenza di un accompagnatore per i minori o per le persone non completamente autosufficienti.
È obbligatorio rispettare la distanza interpersonale di almeno due metri, se si tratta di attività sportiva, e di un metro, se si tratta di semplice attività motoria. In ogni caso sono vietati gli assembramenti.
Al fine di svolgere l’attività motoria o sportiva di cui sopra, è consentito anche spostarsi con mezzi pubblici o privati per raggiungere il luogo individuato per svolgere tali attività. Non è consentito svolgere attività motoria o sportiva fuori dalla propria Regione.
 
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