@Herr, perdonami, ma devo insistere.
In tutti i casi in cui, analizzando situazioni reali le più varie, quali ad esempio:
• l’estremità opposta della corda, rispetto al capocordata, non è bloccata a un punto fisso, bensì scorre attraverso un freno (assicurazione dinamica)
• tra il punto fisso della sosta e il capocordata esistono attriti generati da punti di protezione o dal contatto con la parete.
• la caduta può non essere sulla verticale del punto di ancoraggio, generando un pendolo
• la caduta può avvenire su un pendio inclinato, per esempio un pendio di neve/ghiaccio
• combinazioni dei casi precedenti
In tutti questi casi l’uso del concetto di “fc”, così come definito, non è corretto. Ad esso si fa riferimento, come “fattore di caduta convenzionale”.
La presenza di un freno poi nella catena di sicurezza, per altro rispondente a prassi comune, fa venir meno il presupposto principale da cui il concetto di “fc” prende origine: “tutta l’energia di caduta si trasforma in energia di deformazione della corda”. L'attrito generato dallo scorrimento della corda attraverso il freno dissipa una frazione dell’energia di caduta, quindi riduce l’energia che la corda deve assorbire. Questo porta ad un abbassamento della “FA”. Dunque, l'uso convenzionale del concetto di "fc" porterebbe a sovrastimare la “FA”, a parte il fatto che la definizione di "fc" non sarebbe applicabile, sia perché una estremità della corda non è bloccata, sia perché non è precisabile una lunghezza di corda, che viene a dipendere dalla quantità che ne scorre attraverso il freno.
A questo aspetto energetico è da aggiungere un’altra considerazione molto importante: la presenza del freno presuppone una “assicurazione dinamica” in cui la FA è strettamente legata all’inerzia della mano dell’assicuratore, al movimento di questa ed all’ eventuale scorrimento della corda nella mano, quindi in buona parte indipendente dal “fc”; in questo caso ci sarà una forte dipendenza dell’entità della FA dallo scorrimento della corda nel freno, crescente con l’altezza di caduta.
(liberamente tratto da una relazione dell'amico Carlo Zanantoni, del Centro Studi Materiali e Tecniche del CAI).
Quindi, l'esempio di
@Luca23 deve indicare se la corda in sosta è bloccata o no.
Se non lo è, è inutile che continuiamo a parlare di fc.
Se invece lo è, allora ha un senso, e la risposta è stata data.