Caratteristiche di base
Marca: Ferrino
Modello: Lightec 950 (2011)
Tipologia: Sacco a pelo a mummia
Prezzo al momento della recensione: ~62€ (modello 2013)
Imbottitura: fibra sintetica
Peso: 950g (1kg la versione long)
Range temperatura: +20, +9, +4, -10 (EN 13537)
Riferimenti: SACCO LIGHTECH 950 | Ferrino (modello 2013)
Il Lightec 950 della Ferrino è probabilmente uno tra i sacchi a pelo più diffusi e popolari. Immagino sia questo il motivo per cui, fino ad ora, non sia ancora stato recensito tra queste pagine. Eppure, sebbene con grande ritardo rispetto alla data del mio acquisto, ritengo sia utile descriverlo per sgombrare dai dubbi più grossi e organizzare meglio le opinioni.
Due parole riguardo il range di temperature, che la mia esperienza le conferma. Mi è capitato più volte di trovarmi in tenda con temperature vicine al limite di comfort e sono riuscito a dormire rannicchiato, vestito con pantaloni in cotone e maglia a maniche lunghe decathlon.
Per un uso in montagna lo ritengo un sacco prettamente estivo. L'ho usato attorno ai 2000m a metà giugno e a metà settembre trovandomi nelle condizioni limite (in abbinamento al materassino thermarest z-lite), per cui lo userei a quote maggiori in piena estate oppure a quote minori per la tarda primavera e il primo autunno (ovviamente sempre un occhio al meteo per evitare nottate gelide impreviste).
Tutta la linea lightec cerca di contenere il peso per una migliore trasportabilità e per questo si tratta di sacchi con pochi accessori e in cui tutto è studiato e ridotto per centrare l'obiettivo. Ho pesato il sacco con una vecchia bilancia meccanica che ha riportato un peso leggermente inferiore ai 950g ufficiali.
Come generalmente accade negli altri sacchi di questa fascia di temperatura non c'è collare termico, inoltre non c'è alcuna tasca interna. La cerniera è protetta da tessuto non imbottito.
La cerniera non impegna tutta la lunghezza ma si ferma a metà, circa a 1m dai piedi
Il cordino per la regolazione funziona bene: è accessibile, facile da usare e consente di ridurre l'apertura a una piccola fessura
Ho rilevato le misure principali del sacco. Premetto che io sono alto 1,82m e penso di essere al limite nell'uso della versione normale. Fossi più alto avrei probabilmente dovuto usare la versione long.
La lunghezza del sacco sino al collo, tenendo il fondo del sacco, in corrispondenza della pianta dei piedi, perpendicolare al piano della schiena, misura 180cm. Il cappuccio prosegue per circa altri 25cm.
Il collo è largo circa 50cm, le spalle sono il punto più largo con 80cm, mentre il fondo misura circa 35cm
L'imbottitura è molto comprimibile. Si passa da circa 15x30 cm a riposo
sino a 15x22 cm compresso. Se il diametro non cambia poi tanto anche da compresso è merito della configurazione della sacca di compressione, con la parte gialla che contribuisce a contenerlo.
Mi pare sia tutto, per questa recensione di una "non novità"
Marca: Ferrino
Modello: Lightec 950 (2011)
Tipologia: Sacco a pelo a mummia
Prezzo al momento della recensione: ~62€ (modello 2013)
Imbottitura: fibra sintetica
Peso: 950g (1kg la versione long)
Range temperatura: +20, +9, +4, -10 (EN 13537)
Riferimenti: SACCO LIGHTECH 950 | Ferrino (modello 2013)
Il Lightec 950 della Ferrino è probabilmente uno tra i sacchi a pelo più diffusi e popolari. Immagino sia questo il motivo per cui, fino ad ora, non sia ancora stato recensito tra queste pagine. Eppure, sebbene con grande ritardo rispetto alla data del mio acquisto, ritengo sia utile descriverlo per sgombrare dai dubbi più grossi e organizzare meglio le opinioni.
Due parole riguardo il range di temperature, che la mia esperienza le conferma. Mi è capitato più volte di trovarmi in tenda con temperature vicine al limite di comfort e sono riuscito a dormire rannicchiato, vestito con pantaloni in cotone e maglia a maniche lunghe decathlon.
Per un uso in montagna lo ritengo un sacco prettamente estivo. L'ho usato attorno ai 2000m a metà giugno e a metà settembre trovandomi nelle condizioni limite (in abbinamento al materassino thermarest z-lite), per cui lo userei a quote maggiori in piena estate oppure a quote minori per la tarda primavera e il primo autunno (ovviamente sempre un occhio al meteo per evitare nottate gelide impreviste).
Tutta la linea lightec cerca di contenere il peso per una migliore trasportabilità e per questo si tratta di sacchi con pochi accessori e in cui tutto è studiato e ridotto per centrare l'obiettivo. Ho pesato il sacco con una vecchia bilancia meccanica che ha riportato un peso leggermente inferiore ai 950g ufficiali.
Come generalmente accade negli altri sacchi di questa fascia di temperatura non c'è collare termico, inoltre non c'è alcuna tasca interna. La cerniera è protetta da tessuto non imbottito.
La cerniera non impegna tutta la lunghezza ma si ferma a metà, circa a 1m dai piedi
Il cordino per la regolazione funziona bene: è accessibile, facile da usare e consente di ridurre l'apertura a una piccola fessura
Ho rilevato le misure principali del sacco. Premetto che io sono alto 1,82m e penso di essere al limite nell'uso della versione normale. Fossi più alto avrei probabilmente dovuto usare la versione long.
La lunghezza del sacco sino al collo, tenendo il fondo del sacco, in corrispondenza della pianta dei piedi, perpendicolare al piano della schiena, misura 180cm. Il cappuccio prosegue per circa altri 25cm.
Il collo è largo circa 50cm, le spalle sono il punto più largo con 80cm, mentre il fondo misura circa 35cm
L'imbottitura è molto comprimibile. Si passa da circa 15x30 cm a riposo
sino a 15x22 cm compresso. Se il diametro non cambia poi tanto anche da compresso è merito della configurazione della sacca di compressione, con la parte gialla che contribuisce a contenerlo.
Mi pare sia tutto, per questa recensione di una "non novità"