Recensione Ferrino Overland 50+10 (recensione statica) zaino

Premessa:

Pochi giorni fa ho acquistato lo zaino in questione. Al momento ho solo fatto delle prove statiche in casa senza andare in escursione. Mi riserverò in futuro di ampliare quanto scritto una volta provato lo zaino sul campo.

Si tratta del penultimo modello Overland ed ancora presente sul sito della Ferrino che differisce dal nuovo per una impostazione più “old style” e soprattutto per lo schienale regolabile in lunghezza e l’apertura frontale caratteristiche invece non presenti nella sua ultima evoluzione.

Provengo da un Deuter Futura Vario 50+10, zaino meraviglioso sotto il profilo qualitativo, delle soluzioni tecniche e della capacità di carico ma che purtroppo, contrariamente alle impressioni che avevo avuto in negozio, mal si adatta alla mia morfologia. Poco male, la mia Lei ringrazia per la gentile cessione.

Partiamo dal prezzo: 164,90€ sul sito Ferrino, 89,50€ su Amazon.

La recensione non può non tener conto del prezzo di acquisto che pieno risulta spropositato soprattutto se confrontato con zaini di altre note aziende e di litraggi simili ma ben più rifiniti e ricercati nei materiali. I quasi 90€ pagati ne fanno invece un prodotto dal buono rapporto q/p.


Lo zaino:
Lo zaino è realizzato in tessuto 420 HD invisible ripstop, Supertex® così come riporta il produttore. Il tessuto si presenta piuttosto spesso con la tramatura piacevolmente percepibile al tatto. Appena tirato fuori dall’imballo è apparso terribilmente rigido ma sono bastate alcune prove di riempimento a pieno carico e di “vestibilità” perché diventasse molto più morbido

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Gli spallacci sono davvero ben imbottiti e presentano, al pari del dorso e della cintura lombare, inserti in tessuto a cellule aperte che dovrebbe garantire una certa traspirazione.


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Il tessuto di colore rosso che si trova nelle parti interne mo’ di fodera e sulla parte dell’estensione di capacità è invece piuttosto dozzinale e non trasmette idea di chissà quale qualità.

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Buone le varie cinghie di compressione e chiusura. Scorrevoli ma non eccelse le zip che non presentano alcuna marca.
Avrebbe fatto comodo una cinghia di compressione sulla chiusura a cordino del vano principale in modo da stabilizzare e compattare ulteriormente il contenuto.

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Le cuciture sembrano ben fatte.
La lunghezza del dorso si regola attraverso un sistema a slitta che si fissa con la patta, anch’essa realizzata in tessuto traspirante, mediante velcro. Sistema semplice, chiamato "Double Ergo Adjustment" da Ferrino, che permette una regolazione al millimetro non avendo posizioni obbligate come per esempio accade con il sistema Vari Quick di Deuter.

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Le misure riportate dal produttore sono 85x42x35 cm per un peso complessivo di 2,35 Kg. Se il peso è veridico diversa è invece la faccenda per le misure che sono prese considerando l’estensione massima dello zaino con tasche laterali comprese e tasca anteriore piena. Dunque non si tratta delle misure di un parallelepipedo. Più realisticamente ci teniamo su 85x32x26
Lo zaino è dotato di un capiente vano inferiore con apertura frontale eventualmente separabile a mezzo di una falda di tessuto a cordino che presenta in prossimità della zona adiacente lo schienale due piccole apertura ideali per poter inserire a scomparti separati anche qualcosa di più lungo quale la paleria della tenda.
Il vano principale presenta l’accesso sia dall’alto che frontale per poter accedere al contenuto senza dover necessariamente toglier via metà della cose. L’accesso frontale avviene per mezzo di una zip a doppio cursore ad “U”. Sulla parte esterna della suddetta apertura è presente una tasca estensibile a sezione triangolare, regolata da cinghiette di compressione, utile per una giacca o per quanto vogliamo avere a portata di mano.

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Nel vano principale è presente la tasca e la relativa cinghietta in velcro per alloggiare la sacca idrica. La capienza è buona e permette di inserire una sacca da due litri ed ai lati di questa due borracce Quechua da 0,8l.
La chiusura superiore del vano avviene in maniera tradizionale con cordino. É inoltre presente la parte, sempre con chiusura a cordino, per incrementare il volume.
Il cappuccio è di forma orientativamente tronco-piramidale. Presenta tre tasche separate: una sul lato inferiore interno per documenti, chiavi e quanto non da utilizzare nel corso dell’escursione, e due sulla parte superiore di ottima capienza. Attraverso un comodo sistema di cinghiette è facilmente regolabile in altezza e permette di contenere e fissare nello spazio che si crea parecchia roba. Il cappuccio inoltre è staccabile e trasformabile in zainetto. La parte superiore presenta 4 passanti nei quali ho fissato una corda elastica.

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Lo zaino ha due tasche laterali a soffietto che permettono di contenere anche una bottiglia da 1L a condizione che lo zaino non sia strapieno pena la riduzione di parte del volume delle tasche.

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Ci sono anche altre due tasche a rete in basso ai lati su cui però scorrono le due cinghie di compressione inferiori che fissano anche l’apertura frontale. La soluzione non è ottimale.

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Lo zaino ha un portabastoncini per lato con elastico sulla parte superiore e con cinghia fissa su quella inferiore. Tale sistema è utile per piccozze o altro oggetto voluminoso ma meno pratico per i soli bastoncini da trekking a meno che non siano provvisti di rondella. Ho ovviato con un altro paio di elastici sfruttando il fissaggio delle asole per l’inserimento di cinghie per il trasporto all’esterno della tenda. Lo zaino inoltre presenta altre 4 asole ai lati per poter fissare ulteriori oggetti, ciaspole ad es., all’esterno.

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Lo zaino è fornito di due lunghe cinghie supplementari per il trasporto di oggetti vari e di copertura antipioggia alloggiata in apposita tasca alla base.
Sulla fascia vita è presente una sola tasca sul lato destro. La tensione delle cinghie avviene tirando verso destra e sinistra non essendo presenti i comodissimi rimandi per stringere tirando in avanti.

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Sulla cinghietta ventrale è presente un fischietto per le emergenze.

Messo in spalla e fatte le prime regolazioni ho notato una eccellente distribuzione del peso sulle anche. Gli spallacci fasciano bene e le cinghie di carico fanno il loro lavoro. Ho caricato lo zaino fino a 21 kg giocando con varie configurazioni per la distribuzione del peso ed ho potuto constatare una più che buona adattabilità.

Per quanto riguarda la facilità di stivaggio è un peccato constatare che la zona in corrispondenza del separatore nel vano principale restringa comportando così qualche difficoltà a sfruttare al meglio gli spazi. Una forma più regolare sarebbe certamente stata di aiuto.

Pregi:
  • antipioggia in dotazione
  • cinghie supplementari in dotazione
  • 8 asole di fissaggio supplementari
  • schienale regolabile
  • spallacci
  • apertura frontale
  • cappuccio-zainetto
Difetti:
  • Qualità percepita di alcuni tessuti
  • Mancanza cinghietta di compressione sulla parte superiore del vano principale
  • Mancanza seconda tasca e rinvii cintura vita
  • Restringimento corpo zaino al livello del separatore del van principale
  • Cinghie compressione che passano sul tasca a rete
  • Portapiccozze non ideali per fissare i bastoncini
Commento sul prezzo:
Ho indicato come buono il rapporto q/p alla luce del fatto che io lo abbia pagato meno di 90 euro. Trovo assolutamente ingiustifcato il prezzo proposto dalla casa e quello che si trova in rete che si aggira orientativamente intorno ai 115-120€ che va vicino ad altri modelli di concezione più avanzata, Forclaz trek 900 50+10 ad es., senza però offrire quelle raffinatezze che altri modelli presentano.
 
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