Bike Ferrovia dismessa Capranica - Civitavecchia

Passando sull'ultimo bel viadotto di questa ferrovia verso Mole sul Mignone,ho avvistato un grande rapace.Troppo grande per essere un falco e nemmeno una poiana.Lì per lì mi è venuto in mente:aquila! Ma non credo che sia il territorio adatto.Con lo zoommino della mia Canon nemmeno ci ho provato a fotografarlo.Sepete,così a senso,cosa poteva essere? Ciao a tutti.

Credo che tu abbia visto un Biancone o addirittura un Capovaccaio
 
Fanciulle nude a fare il bagno nel Mignone... :) e devi vedere i sabba nel plenilunio allora :D

Il Capovaccaio confermo purtroppo estinto, non piu' nidificante sulla Tolfa.

PERO' particolare fatto... il punto dove lanfranco lo ha avvistato (Ripa Maiale) e' quello dove fu l'ultimo nido...
Hai visto mai...
Mi muovo subito per verificare; sarebbe notizia eccezionale.
 
Io so che l'ultimo capovaccaio dei m.ti della Tolfa fu visto nidificante propio a Ripa Maiale... fine anni '70; fece due piccoli... che furono catturati dal nido da un tale che li porto' via e propio per questo la falesia fu abbandonata... e mai piu' scelta per nidificare.
I due pulli furono messi in una delle gabbie, sorta di attrazione per i clienti romani di una osteria/trattoria di campagna... vi erano una volpe, un pavone, un gufo, altri animali e appunto i due capovaccai... uno mori subito l'altro sopravvisse per un po'.
Questo mi raccontarono...
 
@pirpolo e @glucamura e @Montinvisibili grazie per i mi piace e l'interessamento. La zona dell'avvistamento ora che me lo dite aveva effettivamente come sfondo Ripa Maiale.Il capovaccaio l'ho visto sicuramente negli anni novanta, sarà stato il 94 95, in quella specie di voliera che c'era sotto Barbarano alla fine della scalinata sotto al paese all' inizio dell'itinerario delle gole.Quello dicevano le targhe sulla gabbia che era l'ultimo esemplare. Che poi mi pare di aver letto che gli avevano trovato una compagna ed erano nati dei piccoli . Chissà forse alla LIPU ne sanno di più. Quello che ho visto ricordava nei colori del piumaggio un falco ma molto più grande.Avrà avuto una apertura alare sicuramente di più di un metro e mezzo regolandomi un pò in prospettiva con il paracarro e le ali erano molto larghe però non mi pare guardando le foto che assomigliasse ad un biancone ma non posso dire che fosse un Capovaccaio.Mi dispiace ma non posso fare di meglio perchè si è allontanato subito dal viadotto verso appunto i boschi di Ripa Maiale e non ho fatto in tempo a fare una foto. Per quanto riguarda le fanciulline effettivamente una foto l'ho fatta dal ponte:sorry:,perchè ce ne era una appollaiata su uno scoglio identica alla Sirenetta.Non ne ho fatte altre per evidenti ragioni e non so se è il caso di metterla anche se è lontana non si vede assolutamente il viso.:-?Ciao a tutti.
 
Ho chiesto adesso a mio figlio che allora mi accompagnava nelle escursioni che a Barbarano quando ci andammo era il 96 o il 97 e avevano costruito appositamente una voliera più grande che ospitava tre o quattro Capovaccaio e a parte c'era un altra voliera con le Poiane.
 
Una curiosità per @glucamura ma anche per gli altri :ho un libro del 1996 che mi avevano portato da una libreria di Civitavecchia di cui adesso colpevolmente non mi ricordo il nome che si chiama :"Sui passi della Castellina: di Mauro Tisselli.La Castellina è una associazione escursionistica organizzata dall'autore per giri sui monti della Tolfa. Inutile dire che sono tutti itinerari interessantissimi che rivelano un grande amore dell'autore per questi luoghi. Tra gli itinerari c'è pure quello del Pian di Luni e della ferrovia.C'è anche una foto anno 1970,penso rara,dell'autore vicino alla pompa dell'acqua,ora sparita,prima della stazione di Monteromano.E'per me un libro prezioso proprio per l'amore che dimostra per la memoria storica anche recente dei luoghi.Lo conosci?
 
Mauro lo conosco da 40 anni... la figlia Claudia, che ne ha raccolto l'eredita' e organizza uscite e' una mia amica.
Ovviamente non manco con loro (e con altri appassionati) di rendere disponibili le mie conoscenze :)
 
Si per la Capranica-Orte è fattibilissimo in giornata! Come vedi dalla traccia ci ho messo 9h30' comprese le soste dovute anche per curiosare tra i tantissimi manufatti che appaiono lungo il percorso.
Mordo ancora le mani per essermi sfuggite le due gallerie finali per via del buio incombente (era febbraio), doveva essere bello attraversarle e sbucare in alto sulla Valle del Tevere dopo tanto peregrinare in zone assai isolate.
Sebbene meno spettacolare dal punto di vista ambientale, (paesaggi da campagna romana meno selvaggi e piu' agresti ma comunque assai isolati) in questo tratto trovi tutto quello che c'era nella Capranica Civitavecchia che oggi non c'è piu' o è stato asportato (binari, passaggi a livello, cordoli, stazioni liberty con biglietterie e con ancora i bagni, colonne idrauliche per locomotive a vapore, ecc ecc.)
Sulle traversine (che per la maggior parte sono ancora in legno) si cammina benissimo e veloce tantopiu' che avevo le scarpe da trail.
La perdita di tempo sono soprattutto i rovi che coprono i binari, (soprattutto dopo la stazione di Fabrica di Roma) alle volte conviene aggirarli per campi limitrofi per questo meglio farla in invernale, solo che si faranno i conti con le scarse ore di luce.
Se abiti in zona Parco del Pineto (ma ci conosciamo?!?) allora organizzarla è facilissimo perchè parti direttamente per Capranica col primo treno della giornata (Linea FR3 da staz. Balduina/Appiano/Gemelli) e torni la sera da Orte cambiando un solo treno a Tiburtina...
Bene, allora recupero il progetto e lo metto in programma per l'inverno. Le tue foto mi hanno molto allettato.
Non credo ci conosciamo (tranne che non hai figli scout o a scuola a Piazza Giovenale). Ma ricordo che in un tuo post parlavi del Parco del Pineto. Io ho una maltesina e abito vicino a Lucio Apuleio.
 

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  • 015 Buffy.JPG
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Mauro lo conosco da 40 anni... la figlia Claudia, che ne ha raccolto l'eredita' e organizza uscite e' una mia amica.
Ovviamente non manco con loro (e con altri appassionati) di rendere disponibili le mie conoscenze :)
Ma che tu sappia i Tisselli hanno fatto altre guide cartacee? Tempo fa avevo parlato al telefono con il Sig.Tisselli e mi aveva detto che aveva materiale in abbondanza per altre guide,ma non mi è capitato di vederle.Se ci sono avrei piacere di procurarmele.
 
Bene, allora recupero il progetto e lo metto in programma per l'inverno. Le tue foto mi hanno molto allettato.
Non credo ci conosciamo (tranne che non hai figli scout o a scuola a Piazza Giovenale). Ma ricordo che in un tuo post parlavi del Parco del Pineto. Io ho una maltesina e abito vicino a Lucio Apuleio.
Che carina la tua Maltesina (e fa pure rima!!)
Siamo vicini allora! Abito vicino Largo Maccagno.
Sarebbe bene che ti prepari un pdf dalla vecchia guida (quando la linea era ancora attiva) "In treno alla scoperta del Lazio" perchè nel capitolo dedicato a quella linea ci sono scritte molte informazioni interessanti, come caratteristiche dei ponti stazioni ecc. attarversate. Ad esempio il ponte di ferro di Ronciglione è il secondo ponte "incernierato" piu' alto d'Europa. Si il ponte è incernierato nel tufo!! e sono in due ad esserlo lungo quella linea. Sarebbe magnifico se tu facessi una splendida recensione con in più quelle informazioni (non ho molto tempo e non ho molta voglia di farlo e dovrei completare il percorso).
Intanto ti metto in condivisione il video del tratto dalla cabina del locomotore in una delle ultime sue corse nel 1994 (se confronti ora non riconoscerai piu' i posti, per quanto sono avvolti dalla vegetazione):

Come vedi all'inizio del video il tratto parte dal binario a sinistra della stazione di Capranica, a destra va verso Viterbo.
 
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