Si ma in Italia la situazione non mi sembra molto diversa....L'ho visto. Mi è sembrato davvero un buon film, anche se molto mirato verso la specifica situazione americana.
Esattamente. Se avessi figli non gli imporrei uno stile di vita cosi estremo anche perchè ne farei dei disadattati che non sanno affrontare il mondo (come infatti avviene nel film). La giusta via sta nel mezzo.io l'ho trovato stupendo! Mi ha fatto un po riflettere su un idea che avevo simile al padre di famiglia Vivere in maniera sostenibile in mezzo ai boschi, lontano da tutte le distrazioni inutili della società moderna sarebbe il massimo, però il film cerca di far capire che l'isolamento non può essere la soluzione, specialmente quando hai una famiglia e tu imponi ai tuoi figli la tua visione del mondo senza che loro possano fare esperienze. Bisogna trovare una via di mezzo
Esattamente. Peccato che lo abbiano visto davvero in pochi.al di là del fatto che mi è piaciuto moltissimo, secondo me ha il pregio di avere aperto una discussione sull'argomento: rivedere il tipo di vita e i metodi di crescita e di educazione dei bambini mettendo in discussione come partenza che i parametri usati oggi sono inadeguati se non chiaramente errati.
Per aprire simili discussioni culturali mettendo in discussione qualcosa di così generalizzato secondo me è sempre necessario un qualcosa che evidenzi un modello estremizzato proprio per fare da contrasto vivido, duro con il presente.
E il film lo fa molto bene e a quel punto è possibile per tutti discutere sul "questo è esagerato ma anche il suo opposto non va bene... troviamo un'altra via, un altro mezzo".
Esiste sempre il camper in caso Comunque viaggiare si, magari anche per qualche anno ma per sempre non lo so...capisco alcuni che sono costretti a lasciare la propria citta o nazione per trovare fortuna altrove, ma secondo me una persona ha bisogno delle sue radici, della sua storia. Devi avere un posto da chiamare casaquindi dovrei scegliere una vita da nomade tipo i mongoli che si portano dietro le yurte.
Si lo so ed è cosi per la gran parte delle persone. Ma per me non è mai stato cosi. Non ho mai sentito di appartenere ad alcun posto ma solo una smania incontenibile di esplorare, di scoprire, vedere.....Credo che ci siano persone "stabili" e persone "nomadi"...io faccio parte del secondo gruppo.Esiste sempre il camper in caso Comunque viaggiare si, magari anche per qualche anno ma per sempre non lo so...capisco alcuni che sono costretti a lasciare la propria citta o nazione per trovare fortuna altrove, ma secondo me una persona ha bisogno delle sue radici, della sua storia. Devi avere un posto da chiamare casa