@Speleoalp Ok e quella è una attività normale di un fabbro, nulla di particolare per chi lo fa ovviamente, però dopo la lavorazione di formatura va' eseguito il trattamento termico che in una fucina è possibilissimo ed è normale quanto l'attività all'incudine. La facevi o ti limitavi a far raffreddare all'aria ?
Ciao , Gianluca
Una domanda @Speleoalp ..... Ma sei sicuro che le tue, la tua, accetta fossero stemprate ? ..... lo chiedo perché affilare un accetta, senza filo, non è così veloce, certo dipende dalle condizioni e a cosa voglio arrivare, ma non è una cosa così facilmente realizzabile in corso d'opera, ravvivarlo sì ma rifarlo no.
Detto questo..... ma siete così sicuri che una testa di una accetta, con il flessibile, si stempri ? ..... ve lo chiedo perché una accetta non è un coltello, ha una massa più elevata e disperde il calore in modo più efficente ed anche se è la temperatura dell'acciaio in un determinato punto che conta è anche vero che per stemprare ci vuole del tempo e non è una questione istantanea.
Non è per mettere in discussione nulla ma solo per curiosità perché a me è già capitato di dover dare qualche colpo di flessibile a una testa..... non mi sono mai pero' trovato nella necessità di raddrizzare un filo per cui parliamo di qualche passata e non un lavoro di decine di minuti.
Come non mi è mai capitato di tagliare legna con un ascia senza tempra, magari lavorando di forza bruta non se ne nota la differenza, ma di usare una lama, di un coltello, non temprata sì ed aveva una tenuta del filo ridicola.
Ciao , Gianluca
@Speleoalp la mia sensazione, per cui opinabile, è che se non l'hai portata al rosso la testa comunque non abbia perso la tempra originale e che raffreddandosi comunque all'aria essa si sia comunque sempre indurita.
Di solito per stemprare un pezzo di ferro, una balestra per esempio, per ricavarci un coltello, sempre per esempio, viene portato al color rosso e lasciato raffreddare in un ambiente il più privo di aria e non con un salto termico repentino ma graduale.
Ciao , Gianluca
Di acciai ve ne sono una marea e ogni classe/categoria ha le sue regole per ottenere determinate prestazioni per cui diventa difficile, a me, dire di sì o di no alla tua affermazione, però ti posso dire che è una operatività, quella indicata sopra riferendomi alla balestra, usata abbastanza frequentemente da chi recupera, appunto le balestre, per farle diventare delle lame. Poi sicuramente non è l'unica.Mah dubito fortemente che gli acciai impiegati nella costruzione delle accette si temprino in aria e in ogni caso non serve arrivare al rosso ciliegia (800 gradi circa) per stemprare un pezzo.
Lungi da me dirti nulla di più di quello che so' ovvero che ho visto fare e di quello che, parecchio tempo fa, ho fatto ..... se tu mi dici che lasciarle a raffreddare all'aria non cambia nulla, ne prendo atto, non dico che non funzioni o non sia funzionale ..... anche se un raffreddamento graduale rispetto ad uno più rapido in aria penso che sia meglio per la distensione del pezzo stesso ma questo è un aspetto che non influisce sulla stempra.Gianluca lo so, perchè le balestre le uso anche io quando faccio qualche coltello, ma non si temprano in aria fidati. Non so, magari se ci soffi contro col compressore si temprano, ma se metti un pezzo di balestra in forgia, lo porti al rosso, lo estrai e lasci raffreddare il pezzo si stempra
l'acciao da balestra è un altro pianeta, è un acciaio al silicio AFAIR.
non so se usino del c100 o del C70
so che un C40 NON crepa x cui dubito che quelle che ho visto io crepate fossero.
insomma o sono acciai da tempra o sono da bonifica.
i primi si stemprano solo con impegno, i secondi a caldo sono abbastana deformabili.
Detto questo io mi defilo xkè ho solo voluto dare un contributo, ai flame non partecipo, specei se ci sono lame in giro!
In che materiale vengono fatte le teste delle accette ?
Ciao , Gianluca