Filosofia dell'attrezzatura ultralight

Apro questa discussione per parlare dell'ultralight backpacking (più o meno esasperato) e per condividere consigli sulle strategie per risparmiare peso del proprio zaino.

Per i materiali ultralight e ultracheap rimando a questa discussione:
http://www.avventurosamente.it/vb/1...camminare-leggeri-senza-spendere-fortune.html

Ultimamente mi son presa la briga di pesare ogni singolo oggetto che metto nello zaino durante le mie escursioni, e son venuti fuori dei pesi spaventosi !
Vorrei fortemente ridurre il peso del mio zaino, un po' come sfida personale per essere più essenziale, un po' per salvare la mia schiena e percorrere più km al giorno con meno fatica, rendendo il trekking molto più piacevole. Tutto ciò però senza sacrificare comfort e sicurezza, e senza ricomprarmi materiale (ho solo cambiato la tenda) !
Con un po' di impegno son riuscita a ridurre il peso dello zaino a 12-12,5 kg (2 litri d'acqua, cibo e combustibile incluso) per un trekking di 2 giorni quando fa fresco (intorno ai 5 °C), ma dividendo la tenda e il materiale da cucina con un'altra persona.

Per ridurre i pesi bisogna ovviamente eliminare tutto ciò che non è strettamente necessario e prestare attenzione a scegliere materiale leggero. Ad esempio, supponiamo di portare due litri d'acqua in due borracce distinte. Bene, due borracce in alluminio pesano 3 etti, 3 etti e mezzo se si usano le Nalgene in plastica a bocca larga. Sostituendo queste con due bottiglie in plastica dura (trovo comodissime quelle dei succhi di frutta), che pesano circa 50 grammi l'una, si risparmiano più di due etti.
Anche il kit di pronto soccorso è un bel mangiaspazio se non si fa attenzione. Se si comprano i kit pronti per il trekking si può arrivare ad un bell'ingombro. Se non siamo in gruppo e non ci sono necessità particolari io ho ridotto il mio kit a una bustina di 1 etto con all'interno alcuni farmaci di base, bendaggi e tutto il materiale per curare ferite o asportare spine.
Oppure, ho sostituito una bussola della Silva (peso 60 grammi) con una più piccola che avevo in casa risparmiando altri 50 grammi. Poi ho sostituito il paracord con più metri di cordino per veneziane, e ancora ho speso tempo a ridurre il peso del mio set da cucina. Porto solo un pezzettino di sapone di marsiglia: costa poco, non richiede contenitori ermetici per conservarlo, non inquina e va bene per lavare tutto, dalla persona alle pentole.
Farà specie ma sommando tutti questi grammi si arriva comodamente a togliere dallo zaino i chili.

Il grosso della differenza in kg, che fa cambiare tra viaggiare leggero e ultraleggero, però sta nella scelta di ciò che gli americani chiamano "big three":
- Zaino: un 50-60 litri può pesare anche 2 chili e mezzo
- Tenda: intorno ai 2 kg per una tenda leggerissima da 2 posti
- Sacco a pelo: mediamente 1 kg e mezzo per un sacco 3 stagioni in sintetico o uno in piuma invernale
Totale: approssimativamente 6 kg ! 5 kg se si sceglie un sacco più leggero !

Chi viaggia utraleggero riesce a fare stare tutto in 5-6 kg di zaino totali come peso base (senza acqua, cibo, combustibile), o anche meno, per trekking di più giorni !

Cercando un po' in rete ho notato che gli europei (ho preso gli inglesi come riferimento) e gli americani hanno filosofie molto diverse.
I primi prediligono la tenda come riparo e zaini normali. I secondi invece preferiscono di gran lunga accamparsi in tarp e usare zaini minimali (sotto al kg per dei 60 litri), risparmiando ulteriore peso.
Mi chiedo il perchè di questa differenza, probabilmente è data dalla diversità di clima o regolarità di pioggia e vento.

Il problema che chi fa ciò, oltre a spendere molti euro/dollari, a parere mio prende del materiale veramente poco comodo e resistente, come zaini ultralight inconsistenti o sacchi a pelo al limite dell'ipotermia.
Difatti, ovviamente IMHO, c'è un problema. Io non sono molto d'accordo all'uso di uno zaino ultralight, che non ha nemmeno lo schienale (il materassino per dormire fa da schienale). Prima di tutto il materiale è molto meno resistente. La rottura dello zaino durante il trekking è una mezza tragedia! Secondariamente, a mio parere il risparmio di 1 kg e mezzo di zaino buono per avere un sacco senza tessuto robusto, spallacci robusti e schienale è una grande cavolata perchè uno zaino che non ha lo schienale o la cintura lombare non scarica il peso sulle anche. Questo fa sembrare i 6 kg di peso base (che poi possono comunque arrivare a 9-10 a seconda della quantità d'acqua e di cibo) molto più pesanti, perchè tutto grava sulla schiena.
Una giustificazione che danno è che questi zaini ultralight sono validi perchè tutto il peso globale dell'attrezzatura è inferiore, ma secondo me questa affermazione non regge !

Sono curiosa di sapere che cosa ne pensate a riguardo e che strategie adottate per ridurre il peso del vostro equipaggiamento, o se andate avanti lo stesso incuranti di cio !!!
Qualsiasi idea, esperienza o suggerimento è molto apprezzato !


Tanto per finire con qualcosa di estremo, vi suggerisco la visione di questo video di extreme ultralight backpacking (vi linko solo il primo di una serie di 4 video). Anche se non si arriva a quel livello si possono prendere alcuni spunti :)



:)
 
Ultima modifica di un moderatore:
Sono molto d'accordo con quello che hai postato. Ridurre il peso è una buona cosa ma, a mio giudizio, non deve diventare una malattia. Ho fatto una "passeggiata" con un'amica che aveva strappato la copertina al libro che stava leggendo per risparmiare qualche grammo. Personalmente gli estremismi non mi piacciono molto.

Personalmente io ho ridotto molto del peso che mi portavo dietro semplicemente facendo molta attenzione a quello che porto e non tanto alla sua qualità.
Mi spiego meglio; ad esempio se io mi porto dietro una maglietta di cotone per ogni giorno di escursione, il pigiamino, il coltellaccio, il telospugna da mare, la frontale ed una lampada per la tenda, faccio presto a superare i 20 kg anche se ho il miglior sacco a pelo, il miglior zaino e la migliore tenda del mondo. In sostanza bisogna eliminare TUTTO il superfluo, ed io ho notato che ne portavo parecchio o che comunque poteva essere decisamente ottimizzato.
Oggi se debbo portarmi un asciugamano non porto più asciugamani di spugna ma piuttosto quelli tecnici e comunque non più grandi di un asciugamanino da bidet: tanto non asciugano per assorbimento ma perché spostano l'acqua ed averlo grande non mi da alcun valore aggiunto.
Per le magliette ho imparato a portarne meno ed in materiale tecnico, in modo che asciughino prima dal sudore o dalla sciacquata eventuale.
Ho imparato che non mi serve più di un coltellino svizzero e che una frontale è più che sufficiente per qualsiasi situazione; in linea di principio la notte si dorme, non mi servono quindi molte luci.
Anche io ho rinunciato a qualsiasi borraccia in favore delle bottiglie di acqua decisamente più leggere.

Per il discorso tarp o tenda credo che indubbiamente tutto dipenda dalle condizioni climatiche e dalle abitudini culturali del luogo in cui si vive. Da noi è facile che piova, in America non lo è altrettanto, e come riprova basti guardare i riferimenti di resistenza all'acqua di una qualsiasi tenda europea rispetto alle americane. Senza poi contare che in America, per territorio e legislazione, possono permettersi di partire per dei mesi senza cibo in quanto la caccia è diversamente regolamentata. Qui da noi se un pesce decidesse di suicidarsi davanti alla tenda di qualcuno quel qualcuno potrebbe passare un brutto quarto d'ora di fronte ad un guardiacaccia/pesca nostrano.

E poi in più vi ricordo che... il viaggiare leggeri può permettere anche di portarsi dietro una bottiglia di vino per la cena! :p


Manuel
 
Io, al netto di considerazioni su materiali e tecnologie, uso questo criterio: quando rientro da un'escursione valuto cosa ho usato, cosa no e cerco di tenerne conto la volta dopo.
Ovviamente non è un criterio rigido e non lo applico alle dotazioni di sicurezza o al limite con grande cautela
 
Io ho letto di gente che segava il manico dello spazzolino da denti per guadagnare peso, o staccava i cordini allo zaino. Questi estremi non piacciono neanche a me !!!

E poi in più vi ricordo che... il viaggiare leggeri può permettere anche di portarsi dietro una bottiglia di vino per la cena! :p

Manuel

Eh eh !! Non posso che darti ragione !!!


Comunque questi viaggiatori eccessivamente ultralight mi danno l'idea di persone che gelano alla notte e che camminano costantemente fradici di acqua. Se volete perdere del tempo e cercare in rete potete farvi un'idea sul sito backpackinglight.com.
Stanno lì a perdersi sul titanio e su ponchi sottilissimi, e poi cadono nel portarsi dietro ciabatte (anche le crocs) e accessorini inutili, come pile di backup del backup, kit di riparazione troppo elaborati, o troppi backup.

Io vorrei migliorare e ridurre i pesi che mi porto, ma ho notato ad esempio che non posso rinunciare ad uno zaino ben fatto, che mi dà sicurezza, e con un buono schienale.
Poi temo di aver freddo quindi in trekking tardo invernali mi porto sempre micropile, pile, piumino compatto e guscio di goretex !

Una cosa che vorrei tanto fare è provare il tarp. Ce l'ho, l'ho portato in trekking giornalieri piovosi ed è utilissimo. Ti consente anche di cucinare sotto, ed è sicuramente più abitabile di una tenda leggera. Però non ci ho mai dormito sotto !!! Uniche preoccupazioni: gli insetti e come gestire un pesante acquazzone.
Son riuscita a farmi un set leggero con un tarp 3 X 3 m, 16 picchetti ultraleggeri (bastoncini da ristorante cinesi intagliati, ben 3,5 grammi l'uno!) e cordine da veneziana. Tutto per meno di 9 etti. Però se a questo occorre aggiungere zanzariera, bivy e sottotelo, mi sa che non conviene più in termini di peso ! L'unico vantaggio in questo caso è la maggior versatilità a seconda delle condizioni, cioè che se fa caldo si monta più aperto (es A-frame), o in caso di meteo incerto o vento lo si chiude di più (es. configurazione "low tetra").
 
Ciao Grizzly, qualche idea:

No considerare "gli Americani" come blocco unico: il movimento ultralight si e' sviluppato inizialmente all'Ovest, nelle zone dove non piove quasi mai.

Se si parla di "filosofia" bisogna cambiare come si vedono le cose per ogni attivita'. Per esempio, non bisogna pensare piu' alla "cucina", ma meglio pensare all' "alimentazione", cio' porta ad eliminare una gran sfilza di cose e scoprire che forse, per due giorni, ti arrangi bene con barrette, biscotti, minestruine liofilizzate, e l' unica cosa di cui hai bisogno e' la borraccia (di alluminio o di acciaio) che serve anche per scaldare l'aqua, cosi' ti sei risparmiata tutto il pentolame.

Non bisogna pensare alla tenda, ma al "dorrmire", e quindi rischi :) di costruirti una tutina in tyvek che ti serve sia come impermeabile che come tutina per dormirci dentro. ed i piedi li metti dentro lo zaino vuoto.

TUTTO deve essere sacrificato e tagliato, anche il manico dello spazzolino, alla fine, il guadagno e' notevole.

disordine: elimina piu' che puoi sacchetti, sacchettini, etc. dentro lo zaino, impacca tutto alla rinfusa. E' piu' efficiente, anche dal punto dell'utilizzazione dello zaino.

Se permesso nell'area dove vai, invece di portarti cose, costruiscitele sul luogo: ripari, forchette, fuoco, etc

effetto moltiplicante: se riesci a ridurre il peso dello zaino notevolmente, allora forse non avrai bisogno degli scarponi pesanti, puoi comprartene di piu' leggeri.

camminare: c'e' proprio bisogno di portardsi dietro i bastoncini?

Soldi: si possono ormai comprare delle cose leggere come l'aria, per esempio i tarps o le tende fatte in un materiale che si chiama "cuben", ma costa e dura poco: a te fare la scelta.

Cambia le pile della torcia prima di partire e non portarti pile di riserva

Sapone: da noi non si usa molto, si crea un'atmosfera che respinge gli orsi! :)

Tempo: l'equipaggiamento super ultra light di solito ha bisogno di piu' tempo per essere predisposto, datti piu' tempo del necessario. Per esempio: per mettersi su una giacca impermeabile ci vogliono 10 secondi, per costruire una giacca impermeabile da un tarp, almeno 1 minuto, e cosi' la cucina, il dormire, etc etc.

il tyvek ed i sacchi di plastica sono utilissimi.

Considerazioni personali: fai un kit che va bene per te', non per il "manuale". Per esempio, io posso resistere bene senza troppa "cucina", ma con gli anni che avanzano, devo avere un livello di comfort elevato quando dormo. Da giovane riuscivo a dormire anche inginocchiato, adesso non piu'.

questo e' un bel video, protezione fino a +5 gradi e pioggia.

https://www.youtube.com/watch?v=d5dzlnb9k8k
 
Ciao Grizzly,

Non hai idea di quanto volentieri ho letto il tuo POST: sono in piena sintonia con quanto hai scritto... :)

Una pesata a tutti gli ammennicoli che portiamo in zaino riesce a sempre a farci togliere qualche etto superfluo che non sospettavamo, avrei un sacco di esempi di cosucce tolte/rimpiazzate con altre più leggere!
(la mia ultima scoperta, portafoglio e mazzo di chiavi che adesso si son ridotti in patente+banconote+chiave auto)

Ed un sacco di risparmi di peso li si possono ottenere non spendendo DI PIU' di quello che spenderebbe un escursionista normale, ma spendendo MENO! (ad es. usando bottiglie di plastica teoricamente usa-e-getta invece di borracce "serie", fornellini ad alcool self-made invece di fornelli a gas con costose bombolette etc...Bellissima l'idea dei bastoncini cinesi al posto dei picchetti! :) )

Altri risparmi di peso consistenti li si ottengono semplicemente non portandosi (e non acquistando) oggetti "specifici", perché si riesce a capire che nel nostro zaino c'è già qualcosa di utilizzabile per lo stesso scopo, anche se non è stato creato per quello: ad esempio perché comprare un cuscino gonfiabile "ultralight" quando la giacca a vento appallotolata può avere la stessa funzione? Perché comprarsi un materassino a lunghezza "intera" quando sotto le gambe posso mettere il cambio e sotto la testa c'è già il "cuscino" appena descritto sopra?

Anche il poncho in escursione ha mille usi...fino ad arrivare, in casi "limite" a rimpiazzare la tenda!

Poi vabbeh, se ancora non si è contenti (e se si vuole andare oltre) si può passare all'acquisto di materiale ultra-tecnico o al segare il manico allo spazzolino, ma secondo me la parte "più divertente" dell'ultralight è quella elencata sopra! ;)
 
Apro questa discussione per parlare dell'ultralight backpacking (più o meno esasperato) e per condividere consigli sulle strategie per risparmiare peso del proprio zaino.

Io non sono molto d'accordo all'uso di uno zaino ultralight, che non ha nemmeno lo schienale (il materassino per dormire fa da schienale). Prima di tutto il materiale è molto meno resistente. La rottura dello zaino durante il trekking è una mezza tragedia! Secondariamente, a mio parere il risparmio di 1 kg e mezzo di zaino buono per avere un sacco senza tessuto robusto, spallacci robusti e schienale è una grande cavolata perchè uno zaino che non ha lo schienale o la cintura lombare non scarica il peso sulle anche. Questo fa sembrare i 6 kg di peso base (che poi possono comunque arrivare a 9-10 a seconda della quantità d'acqua e di cibo) molto più pesanti, perchè tutto grava sulla schiena.
Una giustificazione che danno è che questi zaini ultralight sono validi perchè tutto il peso globale dell'attrezzatura è inferiore, ma secondo me questa affermazione non regge !

:)
E' una questione di abitudine/gusto. Io da oltre 1 anno uso Six Moon Designs - Swift

swifta.jpg


56 lt, ci stà tutto comodo.
caricato fino a 12 kg (2lt acqua compresa) l'ho portato senza problemi.
Ha cintura lombare con tasche e bastino.
Il tessuto è quanto di più robusto tu possa trovare anche fuori dall'ultralight.
 
Aggiungo quotando un pensiero di Crafter: il superultralight obbliga a rinunciare ad alcune comodità e questo, alla mia età, mi toglie divertimento :p
 
E' una questione di abitudine/gusto. Io da oltre 1 anno uso Six Moon Designs - Swift

swifta.jpg


56 lt, ci stà tutto comodo.
caricato fino a 12 kg (2lt acqua compresa) l'ho portato senza problemi.
Ha cintura lombare con tasche e bastino.
Il tessuto è quanto di più robusto tu possa trovare anche fuori dall'ultralight.



ma perchè? perchè??? perchè posti questa roba qui???? :wall:

ho appena finito di dire nell'altro topic che uso come "zaino leggero" un baule del decathlon da 1 kilo e 700 e tu te ne esci con uno che pesa meno di una bottiglia da mezzo litro di acqua.
tra l'altro con zaini poco pesanti direi che sono praticamente inutili schienali tecnici e spallacci imbottiti , tutto diventa più snello.
ottimo , e per curiosità dov'è che si potrebbe acquistare?
 
E' una questione di abitudine/gusto. Io da oltre 1 anno uso Six Moon Designs - Swift

56 lt, ci stà tutto comodo.
caricato fino a 12 kg (2lt acqua compresa) l'ho portato senza problemi.
Ha cintura lombare con tasche e bastino.
Il tessuto è quanto di più robusto tu possa trovare anche fuori dall'ultralight.

Vero, il tessuto di questo zaino è più robusto e ha la cintura lombare. La mancanza di regolazione dello schienale, ma soprattutto lo schienale morbido, secondo me qualche problema potrebbero crearlo, ma comunque appunto è questione di gusti !!!!
Io avevo uno zaino ultra-vecchio da un'ottantina di litri su questo stile (cintura lombare, senza struttura, ma in tessuto più spesso; si parla comunque di uno zaino preistorico beninteso !). Se dovessi confrontarlo con gli zaini moderni ci passa un abisso. Io ho (sulla mia schiena) la sensazione che a parità di peso uno schienale strutturato affatichi meno la schiena. Quindi se tu riesci a portare 12 kg senza problemi in quel tipo di zaino, per me forse sarebbe come averne sulla schiena 15. Nulla toglie che lo zaino sia bello (mi piace!), ma forse per me non è adatto.
Qui concordo con quanto dice anche Crafter:

Considerazioni personali: fai un kit che va bene per te', non per il "manuale".

Grazie Crafter e Paiolo per gli utilissimi consigli !
Non avevo mai pensato di mettere le cose alla rinfusa, anzi, per dire la verità cerco di essere un po' ordinata (non vorrei perdere oggetti piccoli in giro). Però, così facendo, aggiungo etti di "stuff sacks" ! Incredibile, li ho pesati e vanno dai 25 ai 35 grammi ciascuno. E pensare che ne uso parecchi: uno per il cibo, uno come busta igienica (minimale ! Ma toglierò il sapone visto che l'ultimo trek di due giorni non l'ho usato. Anche per la pentola alla fine ho usato solo acqua, addirittura per una Quechua in alluminio non antiaderente!), uno per il sacco a pelo, uno per il thermarest, uno per piccoli oggetti di utilità varia (bussola, coltellino, cordino, ecc), uno per il vestiario.... e forse mi son dimenticata ancora qualcosa ! Insomma, tenendo buono almeno quello per il sacco a pelo (posso usarlo come cuscino imbottendolo di vestiti), potrei risparmiare un altro etto - etto e mezzo in stuff sack !
Posso così giustificare di portarmi dietro il mio amato coltello nordico (pesa giusto 150 g), di cui raramente riesco a separarmi :biggrin:

Ecco forse guadagnando spazio in questo modo, cioè occupandolo tutto, una persona riesce a ottimizzare il volume e comprare uno zaino più piccolo e quindi più leggero (è l'effetto moltiplicante che si fa sentire!).

I bastoncini ho incominciato ad usarli da poco, ma devo dire che mi aiutano. Ho un menisco rotto e cerco di alleggerire il peso sulle ginocchia, trasformandomi in un animale a 4 zampe !

Comunque io sono generalmente più prona alla filosofia "ok il light, ma meglio una cosa più durevole e meno costosa, a costo di sacrificare qualche etto!"

Ciao Grizzly,

Poi vabbeh, se ancora non si è contenti (e se si vuole andare oltre) si può passare all'acquisto di materiale ultra-tecnico o al segare il manico allo spazzolino, ma secondo me la parte "più divertente" dell'ultralight è quella elencata sopra! ;)

Grazie Paiolo, eh eh !! Anche io trovo divertente, oltre che immensamente utile, perdere un po' di tempo a ottimizzare i pesi ! E' vero quanto dici, spesso si spende un sacco di soldi per una tenda ultraleggera, e poi si riguadagna lo stesso peso riempiendo lo zaino di oggetti inutili e pesanti, prima di tutto un bel portafoglio (magari pieno di monete) o un bel mazzone di chiavi !

Grazie a tutti !! :)
 
Illuminante il punto di vista: non la cucina ma l'alimentazione,non la tenda ma il riposare.Adesso comprendo questa filosofia e comprendo quanto ne sono lontano.

Non condivido il pensiero che uno zaino leggero deve essere per forza scomodo.I migliori produttori di zaini ormai fanno modelli di litrature medie (40-50lt) abbastanza leggeri (1-1.5kg) comodi e robusti.
Da un 70lt di 2.7kg ad un 45 di 1.4 kg si butta giù un bel po di peso e si ridimensiona in prospettiva di snellire il tutto.Io ho fatto così,prima il kg poi l'etto.
Sacco a pelo e tenda sappiamo bene come variano di prezzo al diminuire del peso a parità di comfort.Bisogna valutare il rapporto peso risparmiato/spesa caso per caso,tasca per tasca.In altre discussioni si scherzava dicendo che sarebbe meglio spenderle in palestra certe cifre per dimagrire,saggia osservazione(almeno per me).

Non rinuncerei alla tenda,perchè mi piace dormire in alta montagna e in punti "particolari".
Non rinuncerei neanche ai bastoncini perché aiutano proprio a portare il peso anche se limato al minimo.Inoltre credo sia sbagliato considerarli come peso nello zaino essendo per la metà del tempo di utilizzo poggiati a terra,magari bisogna considerare la metà del peso totale della coppia.
Per gli indumenti sono pienamente d'accordo,non deve mancare la possibilità di coprirsi a dovere quando è necessario.Neanche in questa categoria cercherei di tagliare.

Bella discussione.
 
Uno dei vantaggi dell'andare per giorni a piedi immersi nella Natura è che ci permette di conoscerci meglio e ci fa capire quali cose per noi siano davvero importanti e quali altre invece siano, più che altro, imitazioni dei bisogni dei nostri simili e che possiamo permetterci (a casa ma non in Natura) :) .

"Ultralight" è, ovviamente, un concetto che va preso con le pinze!! Lo scopo finale dovrebbe essere "PENARE IL MENO POSSIBILE". Io posso anche andare in mutande in mezzo ad un bosco (effettivemente alcuni nativi delle zone tropicali lo fanno), ma poi bisogna vedere come dormo la notte e, quindi, se il giorno dopo riesco ancora a camminare "saltellante" come il giorno prima o se devo rinunciare alla gita per ipotermia o perchè mi si è bloccata la schiena nel sonno!!!!

Io personalmente cerco di dare "polivalenza" alla mia attrezzatura: i bastoncini, la corda, i moschettoni e i cordini (di cui non potrei fare a meno) li ho adattati anche a reggere l'amaca così da essere più libero nella scelta del luogo del bivacco (penso che potrei risparmiare più di 2 kg non portando quegli oggetti, che comunque mi permettono più libertà di movimento, ma poi dovrei perdere più tempo nel trovare gli alberi "giusti" per il mio giaciglio); oppure, ho notato che il mio zaino è anche un perfetto materassino per l'amaca...

Poi cerco di non avere mai "doppioni", ogni oggetto ha una funzione specifica e altre funzioni alle quali si può adattare: nell'abbigliamento (che è sempre lo stesso da aprile a novembre sia che esco 2 giorni o un mese) ho una maglietta, 1 maglia leggera, un pile più pesante e una giacca vento-pioggia leggera, in modo da poter modulare e se si bagna la maglietta la sostituisco con la maglia leggera o con niente, se è inservibile la maglia leggera uso la maglietta o il pile; se non posso mettere il pile indosso maglietta, maglia leggera e giacca a vento e se non basta batto i denti e mi metto a saltellare ... :) ; anche solo le calze: ne ho un paio più leggere e uno più pesante in modo da poterle sotituire e poter coprire diverse situazioni senza portare doppioni.

La giacca a vento dev'essere leggera perchè non è detto che se piove e c'è vento faccia anche freddo (io spostandomi sotto una nevicata stavo in maglietta e giacca a vento con le maniche arrotolate).

Effettivamente, io ho notato che di giorno posso sopportare piuttosto bene le intemperie a patto di poter dormire comodo e asciutto.

Poi bisogna considerare che cosa si va ad affrontare, per assurdo, una corda (a patto che la si sappia usare) può far accorciare il percorso anche di km (permettendo un guado in sicurezza o altro) giustificando così l'aggiunta di peso e lo stesso vale per calzature di ricambio e per ogni altro oggetto di attrezzatura ceh per qualcuno è indispensabile per altri no.

Per questo dico che (soprattutto in vista di trek di più giorni) la leggerezza è un fattore importante da tenere in massima considerazione ... ma non dev'essere il fine ultimo dell'organizzazione ....

....in effetti penso che la cosa migliore sia CONOSCERSI e questo nessun manuale lo insegna (per questo sono sempre un pò perplesso quando leggo: so a mala pena allacciare uno scarpone e voglio fare una traversata di un mese .... consigli???? )
 
Solo due righe sui bastoncini, dato che sono stati chiamati in causa: la mia soluzione al "porto o non porto i bastoncini?" è...di portarne solo 1.

Ho visto che con 1 bastoncino ho il 70% dei vantaggi rispetto ad averne due al 50% del peso, ho quindi trovato il mio giusto compromesso ;)

In alcuni tratti di discesa mi aiuta un sacco e mi dà sicurezza, con anche il secondo sarebbe un po' meglio ma non poi così tanto da giustificarne il trasporto...
 
Alto Basso