Foxtrotcharlie
Guest
Hi guys!
Nelle mie uscite porto sempre con me un vecchio firesteel della light my fire (che era in dotazione all'esercito italiano qualche anno fa). Dato che vedo un controsenso portarmi dei batuffoli di cotone già pronti (anche se mi hanno salvato parecchie uscite!) mi sono adoperato per trovare alcune esche in natura per questo favoloso strumento quale il firesteel.
Una delle esche migliori sono senza dubbio le foglie secche della comune canna (foto1). Raccolte e sfibrate con le mani (sfregandole) diventano molto più lanuginose (foto 2) e si accendono al massimo con due strisciate di firesteel. Comunque conviene avere già a portata di mano altro materiale secco per alimentare la fiamma generata che non dura moltissimo.
Un'altra esca può essere la corteccia secca di palma (foto 3 sulla destra): va sfregata con le mani per molto più tempo delle foglie di canna (io ci ho messo 10 minuti) perchè è più dura; l'accensione con firesteel non è proprio semplice! Bisogna insistere molto per produrre una fiamma (foto 4).
Ancora un'altra esca è il finocchio selvatico seccato. Io lo trovo sempre alla base di questa pianta (foto 5). Anche se sono riuscito ad accenderlo con il firesteel solo nel mese di luglio, quindi dovrebbe essere davvero molto secco per usarlo come esca e non serve sfregarlo tra le mani altrimenti si polverizza troppo!!
Nelle mie uscite porto sempre con me un vecchio firesteel della light my fire (che era in dotazione all'esercito italiano qualche anno fa). Dato che vedo un controsenso portarmi dei batuffoli di cotone già pronti (anche se mi hanno salvato parecchie uscite!) mi sono adoperato per trovare alcune esche in natura per questo favoloso strumento quale il firesteel.
Una delle esche migliori sono senza dubbio le foglie secche della comune canna (foto1). Raccolte e sfibrate con le mani (sfregandole) diventano molto più lanuginose (foto 2) e si accendono al massimo con due strisciate di firesteel. Comunque conviene avere già a portata di mano altro materiale secco per alimentare la fiamma generata che non dura moltissimo.
Un'altra esca può essere la corteccia secca di palma (foto 3 sulla destra): va sfregata con le mani per molto più tempo delle foglie di canna (io ci ho messo 10 minuti) perchè è più dura; l'accensione con firesteel non è proprio semplice! Bisogna insistere molto per produrre una fiamma (foto 4).
Ancora un'altra esca è il finocchio selvatico seccato. Io lo trovo sempre alla base di questa pianta (foto 5). Anche se sono riuscito ad accenderlo con il firesteel solo nel mese di luglio, quindi dovrebbe essere davvero molto secco per usarlo come esca e non serve sfregarlo tra le mani altrimenti si polverizza troppo!!