Fondiamo un'associazione Bushcraft Trekking??

Fondiamo un'associazione Bushcraft Trekking?


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Cari amici del forum è un po di tempo che mi ronza in testa questa idea di fondare un'associazione Bushcraft Trekking :woot:

- che possa consentire l'organizzazione di attività bushcraft nelle riserve chiedendo gli appositi permessi.
- fornire un'assicurazione a tutti gli associati - SIA CHE FACCIANO BUSHCRAFT-TREKKING-ALPINISMO-ARRAMPICATA.
- che possa fare beneficenza a chi è meno fortunato.
- che possa consentire agli associati la possibilità di esprimere le proprie passioni con l'organizzazione di eventi e la possibilità di fruire di location a costo zero.
- stipulare convenzioni per l'acquisto di equipaggiamento outdoor
- stipulare convenzioni per avere sconti nei rifugi, B&B ecc.


L' associazione sarebbe slegata da Avventurosamente sotto tutti gli aspetti: nell'organizzazione, nel nome, nel logo, ecc. Non ci saranno differenze tra gli utenti del forum che fanno parte delle associazioni e quelli che non ne fanno parte.

Destinerei una parte dell'iscrizione (quota da stabilire se si arriva al dunque, ma di certo si cercherebbe di tenerla il più popolare possibile) in una donazione ad Avventurosamente per le spese di gestione annuale poichè ci ospiterebbe, una parte in beneficenza, una parte per l'assicurazione e il resto all'associazione per l'acquisto dei materiali per le attività bush e per la conduzione dell'associazione stessa.

********LEGGETE SOTTO IMPORTANTISSIMO QUESITO SULL'ASSOCIAZIONE ONDE EVITARE EQUIVOCI**************


Originariamente inviata da Thunderine
A parte iniziare a definire il target di escursione tipo e un nome per il l'associazione non metterei altra carne al fuoco.. già così c'è molto da fare....
Inoltre il punto "che possa fare beneficenza a chi è meno fortunato " è da definire bene.

Saluti

T
MIA RISPOSTA POST N° 45

Certo se tu fai un'iscrizione di 20 euro per tutto l'anno e il 20% della tua iscrizione lo doni per es acquistando vaccini dell'unicef (come per esempio fa avventurosamente) già solo con l'iscrizione mi pare una buona iniziativa.
Puoi arrivare a fine anno con un pareggio di cassa ma la beneficenza l'hai già fatta!!

Per legge le associazioni proprio perchè tali devono finire col bilancio a zero tot entrate/tot uscite, se resta qualcosa a fine anno quello che resta puo essere impegnato per:

1. Beneficenza (che è quello a cui IO tengo particolarmente che si facesse).
2. prima della fine dell'anno spendere quello che resta in qualcosa per i soci: es. regalo di natale a tutti, cena sociale o altro sempre che sia per tutti i soci.
3. quello che resta viene destinato all'anno successivo per attività X, acquisto materiali o altro che resti sempre all'associazione.

Questo è quello che prevede la legge e se si fa l'associazione si DEVE FARE quello che prevede la legge.

Delle tre cose che prevede la legge IO preferisco la prima, se poi gli associati volessero il gadget di natale si fa quello, ma personalmente ritengo che sia più utile salvare una vita che acquistare un'agenda!!! IMHO

La mia idea di associzione è quello di qualcosa che sia utile a noi aventurosi e che faccia del bene sia ben chiaro questo punto.
 
Ultima modifica:
S

Speleoalp

Guest
Ho messo "", non perché intendo aderire ad un'eventuale associazione (ma non sono fatto per regole, leggi, permessi,...) ma perché trovo che per chi si trova bene con quelle cose, sia un' ottima e grande idea.

Ovviamente se ci sarà la possibilità contribuirò con delle donazioni/tasse,... per aiutare una buona causa come questa
 
Ultima modifica di un moderatore:
L'idea è che chi si associa può avere il vantaggio dell'assicurazione e dei permessi per fare bush e che se su avventurosamente si organizza qualcosa ovviamente anche chi non sarà associato potrà comunque partecipare all'evento così come accade oggi in base all'art.7 del forum.
 
Cari amici del forum è un po di tempo che mi ronza in testa questa idea di fondare un'associazione Bushcraft Trekking :woot:

- che possa consentire l'organizzazione di attività bushcraft nelle riserve chiedendo gli appositi permessi.
- fornire un'assicurazione a tutti gli associati.
- che possa fare beneficenza a chi è meno fortunato.
- che possa consentire agli associati la possibilità di esprimere le proprie passioni con l'organizzazione di eventi e la possibilità di fruire di location a costo zero.

Concordo.... e l unione fa la forza
 
Cadmo la cosa mi solletica parecchio!! Diciamo che ci vado a nozze. Devo aggiungere però che purtroppo ultimamente sono economicamente in difficoltà perchè non lavoro da un po' e mi sarebbe difficile raggiungere il gruppo per eventuali uscite. Ma sappi che è una cosa che mi interessa molto e quel poco di conoscenze che ho, sarei disposto a condividerle con tutti.
 
Cadmo la cosa mi solletica parecchio!! Diciamo che ci vado a nozze. Devo aggiungere però che purtroppo ultimamente sono economicamente in difficoltà perchè non lavoro da un po' e mi sarebbe difficile raggiungere il gruppo per eventuali uscite. Ma sappi che è una cosa che mi interessa molto e quel poco di conoscenze che ho, sarei disposto a condividerle con tutti.


L'idea è che siccome il forum consente di mettersi in contatto con persone della stessa regione e organizzare delle attività, tu stesso ne potresti essere promotore, non è detto che nella tua regione (dal tuo profilo non si evince dove sei ubicato :) non ci siano delle persone interessate all'argomento con le quali condividere le tue passioni Bush!!! Ergo non dovresti venire necessariamente nel Lazio.
 
Cari amici del forum è un po di tempo che mi ronza in testa questa idea di fondare un'associazione Bushcraft Trekking

- che possa consentire l'organizzazione di attività bushcraft nelle riserve chiedendo gli appositi permessi.
- fornire un'assicurazione a tutti gli associati.
- che possa fare beneficenza a chi è meno fortunato.
- che possa consentire agli associati la possibilità di esprimere le proprie passioni con l'organizzazione di eventi e la possibilità di fruire di location a costo zero.
Lodevole iniziativa ma vorrei che tu valutassi, e di conseguenza, esplicassi meglio come intendi poter affrontare, burocraticamente, legalmente e fiscalmente, i primi due punti.

Non è per fare il rompi balle, lungi da me, ma solo capire come immagini il tutto ..... in pratica :D

Ciao :), Gianluca
 
L'idea è che siccome il forum consente di mettersi in contatto con persone della stessa regione e organizzare delle attività, tu stesso ne potresti essere promotore, non è detto che nella tua regione (dal tuo profilo non si evince dove sei ubicato :) non ci siano delle persone interessate all'argomento con le quali condividere le tue passioni Bush!!! Ergo non dovresti venire necessariamente nel Lazio.


Capito! Io sono della Basilicata. Mi sa che sono solo soletto... Comunque, ripeto, è un'iniziativa che mi piace molto!!! :woot:
 
Lodevole iniziativa ma vorrei che tu valutassi, e di conseguenza, esplicassi meglio come intendi poter affrontare, burocraticamente, legalmente e fiscalmente, i primi due punti.

Non è per fare il rompi balle, lungi da me, ma solo capire come immagini il tutto ..... in pratica :D

Ciao :), Gianluca
L'assicurazione verrebbe fornita dallo C.S.E.N.

CSEN - Centro Sportivo Educativo Nazionale - SITO UFFICIALE

Un'associazione qualora ne faccia espressa richiesta agli enti preposti può richiedere le autorizzazioni, per esempio a un ente parco per svolgere l'attività bushcraft, l'apertura di un rifugio, la possibilità di far circolare i mezzi come jeep per il trasporto di materiali destinate alle attività di cui si richiede autorizzazione.

Destinerei una parte dell'iscrizione (quota da stabilire se si arriva al dunque, ma di certo si cercherebbe di tenerla il più popolare possibile) in una donazione ad Avventurosamente per le spese di gestione annuale poichè ci ospiterebbe, una parte in beneficenza, una parte per l'assicurazione e il resto all'associazione per l'acquisto dei materiali per le attività bush e per la conduzione dell'associazione stessa.:)
 
"Si" perchè effettivamente questo forum mi sta facendo venir voglia di imparare a vivere la natura in modo diverso dal caminare e basta, quindi nella speranza che si apra un "chapter" a Milano e dintorni a cui unirmi, avete il mio appoggio :)
 
Bella idea!!!...bravo Cadmo!!!..penso che si possa fare!...tutti ne trarrebbero vantaggio e saggezza!!!...riportiamo l'uomo in natura!!!
 
associazione si csen no

questa questione non mi è nuova perciò mi spiego subito in 2 punti:

punto1
l'idea dell'associazione mi pare buona non perchè amo la burocrazia ma perchè devo constatare che purtroppo in italia tutto quel che è in genere vietato ai privati(e in genere in italia è sempre tutto vietato) non lo è invece per le associazioni perciò riconosco che se un privato fa bushcraft come minimo lo arrestano, gli scout per esempio hanno da sempre fatto fuochi costruzioni ecc... e nessuno gli ha mai detto niente(perchè sono una associazione).

punto2
la cosa che non comprendo è perchè affiliarsi allo csen. Mi spiego meglio
lo csen è una federazione, ossia un ente affiliato al coni che prende sotto di se diverse associazioni sportive da quelle più classiche a quelle meno conosciute es soft air, ultimamente nel calderone ci hanno messo anche il survival.
L'unico vantaggio che offre lo csen sarebbe questa benedetta assicurazione che si richiede obbligatoriamente per chi pratica attività sportive.
Purtroppo questo è frutto di un grande errore, perchè il survival non è certo un'attività sportiva,e il bushcraft non è una competizione ma uno stile di vita, non vedo come si possa gareggiare o competere con la sopravvivenza per cui non vedo la necessita di regalare alcunchè allo csen come se fosse un qualsiasi sport.
Oltretutto lo csen rilascia titoli di istruttori ecc...e non certo li regala andatevi a guardare i prezzi per il cosiddetto corso di istruttori.
Chi poi sia il capiscione che abbia istruito gli istruttori sarei curioso di sapere, (forse che il mitico bear?)comunque guardate pure i prezzi e alla fine vedrete che una notte in un bosco costa come una notte in albergo.
Secondo me lo csen non serve a niente come i titoli che rilascia non hanno nessun valore legale, l'unica cosa certa è che il bushcraft fatto dallo csen è roba o da ricchi o da illusi che pensano di fare i soldi facendo passeggiare 4 sprovveduti su qualche ponte tibetano.
Io già da tempo mi sono posto il problema e sono convinto che si possa benissimo baypassare lo csen perchè la sopravvivenza non è un'attività sportiva non necessita di preparazione fisica o capacità atletiche o competizioni è soprattutto studio conoscenza tecnica e preparazione, insomma attività proprie di una semplice associazione culturale, se poi si vuole fare una assicurazione ad hoc la si può fare sicuramente privatamente con i soldi che si risparmiano non regalandoli allo csen.
Un associazione costa all'incirca 400/ 500 euro di registrazione ci vogliono 3 soci uno statuto e un atto costitutivo tutto quì.
Nella specie a chi interessasse e conosce già il mio canale(visto che non mi va di farmi quì pubblicità) può guardarsi il video dove trattiamo questa questione delle associazioni c'è anche uno statuto e un progetto di federazione specificatamente studiato per il bushcraft! chiunque è libero di dissentire ma per carità non ditemi di spendere centinaia di euro per starmene qualche giorno in pace in mezzo ai boschi davanti al fuoco con la mia coperta di lana.
 
Io faccio parte di un associazione sportiva, fondata da amici, proprio allo scopo di continuare a praticare i nostri sport-hobby all'aria aperta con un minimo di organizzazione- assicurazione alle spalle, ci siamo affiliati ad un ente di promozione sportiva (A.I.C.S.) per avere assicurazione e assistenza dal punto di vista burocratico e legale, detto così sembra un gran casino, ma alla fine, con un pò di volontariato della nostra cassiera e con una modica cifra procapite di 15 € all'anno siamo coperti da assicurazione e se ci presentiamo ad enti pubblici per avere permessi perlomeno ci ascoltano, fra gli sport che abbiamo dichiarato di svolgere abbiamo messo trekking e generiche attività outdoor, l'assicurazione ci chiede un sovrapprezzo (non ricordo se di 15 o 25 €), solo per le attività in altezza come l'arrampicata.

Dal mio punto di vista la cosa può essere fattibile, l'unica cosa, che secondo me è da tener presente è che, non c'è solo C.S.E.N., ci sono altri enti di promozione sportiva, se si potessero valutare tutti prima di lanciarsi nell'impresa non sarebbe male, dato che ognuno ha prerogative e condizioni diverse.

Quando abbiamo fondato l'associazione sportiva, abbiamo valutato i pro ed i contro ed abbiamo deciso che nel nostro caso il miglior compromesso fra gli oneri ed i servizi forniti era A.I.C.S., magari in altri casi potrebbe essere C.S.E.N. o U.I.S.P., tanto per citare i tre principali.

Dato che il bushcraft non rientra nelle attività di C.S.E.N. nè di A.I.C.S.,nè di U.I.S.P. saremmo noi i primi a proporci, quindi non dovremmo essere obbligatoriamente soggetti a costosi e magari anche inutili corsi, se così non fosse potremmo cambiare ente di promozione sportiva.
 
S

Speleoalp

Guest
Io facevo scherma medioevale, un bel gruppo di persone con ritrovi, allenamenti, regionali etc Sò solo che l'idea di associazione mi piace pensandola come un'organizzazione in cui fare uscite, incontri, gruppo regionali,... e non di certo per le parti burocratiche che non hanno nessun legame con un'attività del genere, ma solo con la vita in società al di fuori della natura. Infatti dallo scherma sono uscito, siccome poi arrivavano i messaggi "si è obbligati a stipulare un'assicurazione","ad avere un tesserino" a pagare una tassa. Quando penso che l'ambiente più bello sia quello no degli obblighi ma del volontariato, per esempio...servono due accette per la comunità... ognuno mette qualcosa...punto. Io non ci capisco molto di leggi (e pensare che la morosa lavora in Pretura,ah), burocrazia, ecc perché trovo che siano le prime da far sparire in un contesto come quello in natura e non nel senso dell'anarchia, ma del rispetto e altruismo naturali pure loro ;))


Come detto agli inizi sono a favore di un'associazione anche se forse non aderisco ufficialmente, proprio per la paura di ritrovarmi in quelle situazioni molto "simili" alla vita in società. Dove le cose vengono imposte, dove bisogna seguire mille prassi,...
Ma come detto non avrei problemi a contribuire anche economicamente per una buona causa del genere...e forse anche a qualche raduno, incontro...
Dove abito io praticamente sono sempre l'unico "fesso" a cui interessano le attività in natura senza scopi sportivi...
 
questa questione non mi è nuova perciò mi spiego subito in 2 punti:

punto1
l'idea dell'associazione mi pare buona non perchè amo la burocrazia ma perchè devo constatare che purtroppo in italia tutto quel che è in genere vietato ai privati(e in genere in italia è sempre tutto vietato) non lo è invece per le associazioni perciò riconosco che se un privato fa bushcraft come minimo lo arrestano, gli scout per esempio hanno da sempre fatto fuochi costruzioni ecc... e nessuno gli ha mai detto niente(perchè sono una associazione).

punto2
la cosa che non comprendo è perchè affiliarsi allo csen. Mi spiego meglio
lo csen è una federazione, ossia un ente affiliato al coni che prende sotto di se diverse associazioni sportive da quelle più classiche a quelle meno conosciute es soft air, ultimamente nel calderone ci hanno messo anche il survival.
L'unico vantaggio che offre lo csen sarebbe questa benedetta assicurazione che si richiede obbligatoriamente per chi pratica attività sportive.
Purtroppo questo è frutto di un grande errore, perchè il survival non è certo un'attività sportiva,e il bushcraft non è una competizione ma uno stile di vita, non vedo come si possa gareggiare o competere con la sopravvivenza per cui non vedo la necessita di regalare alcunchè allo csen come se fosse un qualsiasi sport.
Oltretutto lo csen rilascia titoli di istruttori ecc...e non certo li regala andatevi a guardare i prezzi per il cosiddetto corso di istruttori.
Chi poi sia il capiscione che abbia istruito gli istruttori sarei curioso di sapere, (forse che il mitico bear?)comunque guardate pure i prezzi e alla fine vedrete che una notte in un bosco costa come una notte in albergo.
Secondo me lo csen non serve a niente come i titoli che rilascia non hanno nessun valore legale, l'unica cosa certa è che il bushcraft fatto dallo csen è roba o da ricchi o da illusi che pensano di fare i soldi facendo passeggiare 4 sprovveduti su qualche ponte tibetano.
Io già da tempo mi sono posto il problema e sono convinto che si possa benissimo baypassare lo csen perchè la sopravvivenza non è un'attività sportiva non necessita di preparazione fisica o capacità atletiche o competizioni è soprattutto studio conoscenza tecnica e preparazione, insomma attività proprie di una semplice associazione culturale, se poi si vuole fare una assicurazione ad hoc la si può fare sicuramente privatamente con i soldi che si risparmiano non regalandoli allo csen.
Un associazione costa all'incirca 400/ 500 euro di registrazione ci vogliono 3 soci uno statuto e un atto costitutivo tutto quì.
Nella specie a chi interessasse e conosce già il mio canale(visto che non mi va di farmi quì pubblicità) può guardarsi il video dove trattiamo questa questione delle associazioni c'è anche uno statuto e un progetto di federazione specificatamente studiato per il bushcraft! chiunque è libero di dissentire ma per carità non ditemi di spendere centinaia di euro per starmene qualche giorno in pace in mezzo ai boschi davanti al fuoco con la mia coperta di lana.


Allora personalmente dico CSEN per i seguenti motivi:

1. perchè consente di ottenere un'asssicurazione per le attività outdoor e per le attività survival.



2. Il fatto che si è coperti dall'assicurazione dello csen non implica che occorre fare i corsi survival csen. Se all'interno dell'associazione invece vuoi tenere corsi di survival allora essendo tu associato csen dovrai avere l'istruttore csen, ma non credo proprio sia il nostro caso!!!

Lo scopo dell'associazione è quello di consentire a chi vuole fare bushcraft, trekking e tutto quello che è connesso all'outdoor di avere una copertura assicurativa con una spesa minima tutto l'anno!! Lo CSEN consente questa cosa e proprio perchè abbraccia tantissime discipline sportive anche chi fa survival, trekking, ballo, pingpong o quant'altro dallo CSEN viene definito atleta, infatti dopo che uno si associa arriva il tesserino di atleta dello csen.

Lo scopo: Di ottenere le autorizzazioni necessarie a praticare bush ottenendo i permessi necessari dagli enti parco
 
Dato che il bushcraft non rientra nelle attività di C.S.E.N. nè di A.I.C.S.,nè di U.I.S.P. saremmo noi i primi a proporci, quindi non dovremmo essere obbligatoriamente soggetti a costosi e magari anche inutili corsi, se così non fosse potremmo cambiare ente di promozione sportiva.

Verissimo quello che dici ma se tu l'associazione la classifichi come outdoor ottieni l'assicurazione per chi fa alpinismo, arrampicata, trekking, bush.

Se specifichi solo bush vuol dire che escluderesti dalla possibilià di un'assicurazione tutti quelli del forum che non sono interessati al bush!! ma che praticano attività pertinenti ad esso come il trekking.

Diciamo che un'associazione outdoor è più omnicomprensiva.


Un'assicirazione outdoor per farla all'anno ci vogliono circa 50 euro, con le affiliazioni csen, uisp ecc i costi si abbassano notevolmente.
 
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