Foxtrotcharlie
Guest
Ciao a tutti. Voglio presentarvi la mia forgetta autocostruita e la mia incudine recuperata da un vecchio binario ferroviario.
Per fare la forgia, ho saldato dei pezzi di acciaio che avevo, creando una struttura di 80cm x 60 cm x 28 cm.
Ho fatto un foro a forma rettangolare con il flessibile in cui ho alloggiato un soffiatore manuale. Questo è uno strumento veramente interessante: ha almeno 50 anni, mi fu regalato da un vecchino che nella mia città si forgiava scalpelli per carpentieri e muratori e li temprava con questo soffiatore. E' tutto in ghisa, ho dovuto revisionarlo e risaldarlo, l'ho ingrassato e funziona alla grande!!
Con questa forgia e con questo soffiatore manuale, ho stemprato la balestra (lunga 60 cm, spessa 6.5 mm e larga 6 cm), dopo averla raddrizzata sull'incudine ricavata dal binario ferroviario, l'ho ritemprata in forgia.
Sia il soffiatore, sia la forgia, si sono comportati egregiamente!
Ho saldato la forgia su una struttura con le ruote per poterla spostare più facilmente. Se non fosse stato per il flessibile, avrei potuto fare questo coltello anche in assenza di corrente elettrica. Infatti, come tutte le mie lame, è fatto quasi interamente a mano (oggi ho le braccia e le mani indolensite!
).
Per l'occasione, vi mostro l'ultima bestia di coltello che ho creato. Ho riciclato l'acciaio da una balestra dello spessore di 6.5mm. La lama è lunga 18.5 cm. E' un'incrocio tra un parang, un machete e un bowie.
Tra un po' gli farò il battesimo e gli darò un nome. Dato che non ho legno disponibile, e visto che l'ho proggettato per essere un coltello da sopravvivenza, gli farò il manico con del paracord avvolto. Il fodero sarà in cordura con tasca utility per metterci acciarino, pietra per affilare e un cyalume bianco.
Prossimamente cercherò di farmi un coltello da un chiodo ferroviario! L'acciaio di questi chiodi è fenomenale!
Saluti
Per fare la forgia, ho saldato dei pezzi di acciaio che avevo, creando una struttura di 80cm x 60 cm x 28 cm.
Ho fatto un foro a forma rettangolare con il flessibile in cui ho alloggiato un soffiatore manuale. Questo è uno strumento veramente interessante: ha almeno 50 anni, mi fu regalato da un vecchino che nella mia città si forgiava scalpelli per carpentieri e muratori e li temprava con questo soffiatore. E' tutto in ghisa, ho dovuto revisionarlo e risaldarlo, l'ho ingrassato e funziona alla grande!!
Con questa forgia e con questo soffiatore manuale, ho stemprato la balestra (lunga 60 cm, spessa 6.5 mm e larga 6 cm), dopo averla raddrizzata sull'incudine ricavata dal binario ferroviario, l'ho ritemprata in forgia.
Sia il soffiatore, sia la forgia, si sono comportati egregiamente!
Ho saldato la forgia su una struttura con le ruote per poterla spostare più facilmente. Se non fosse stato per il flessibile, avrei potuto fare questo coltello anche in assenza di corrente elettrica. Infatti, come tutte le mie lame, è fatto quasi interamente a mano (oggi ho le braccia e le mani indolensite!

Per l'occasione, vi mostro l'ultima bestia di coltello che ho creato. Ho riciclato l'acciaio da una balestra dello spessore di 6.5mm. La lama è lunga 18.5 cm. E' un'incrocio tra un parang, un machete e un bowie.
Tra un po' gli farò il battesimo e gli darò un nome. Dato che non ho legno disponibile, e visto che l'ho proggettato per essere un coltello da sopravvivenza, gli farò il manico con del paracord avvolto. Il fodero sarà in cordura con tasca utility per metterci acciarino, pietra per affilare e un cyalume bianco.
Prossimamente cercherò di farmi un coltello da un chiodo ferroviario! L'acciaio di questi chiodi è fenomenale!
Saluti
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