Ciao a tutti!
In quest'altra discussione è saltato fuori l'argomento, e ho ritenuto (data la mia passione per la questione) che potesse meritare una trattazione ad-hoc!
Riepilogo la precedente discussione:
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@det :
Ammetto che è da qualche anno che sto tentando di spostare il mio gruppo [scout] sui fornelli ad alcool...la strada è lunga ma ce la faremo...forse/spero!
@paiolo :
I fornellini ad alcol (parlo solo di quelli fatti con lana di roccia "et similia" che fa da spugna anti-disastro... non di certi modelli che trovi su youtube) sono uno di quei classici esempi di attrezzatura che:
- fa risparmiare N etti di peso in spalla rispetto al classico fornello Campingaz e relative cartucce
- costa nulla o quasi
- va costruita a mano... ergo bella attività da proporre ai ragazzi
...bene quindi a chi diffonde la cultura tra i gruppi scout!
Più di una volta mi è capitato di accendere un fornelletto ad alcol per un té o un pranzo caldo nei pressi di gruppi di scout e dopo 5 minuti di trovarmi circondato di ragazzi incuriositi che mi fanno domande! Gran soddisfazione...
@Adri :
Non conosco i fornelli ad alcol, ho però sentito qualcuno dire che non sono performanti come il gas. Inoltre il trasporto dell'alcol e sicuro anche per i ragazzi al primo anno di clan, che non sono mai troppo accorti nel fare lo zaino?
@det :
La performance non è assolutamente un problema...nel senso che non è un parametro da considerare importante secondo me.
Alcool va bene per risparmiare peso, soldi e produrre meno rifiuti. Inoltre lo trovo molto più sicuro durante il funzionamento.
Il trasporto del combustibile non è un grosso problema, ma ci sono delle accortezze aggiuntive da osservare, questo si.
E poi come dice @paiolo è una bella attività da fare per costruirli etc.
Il grosso problema è invece il dover cambiare i piani alimentari...non si cucina più...niente pasta che sta 12" per cuocersi sul fornello a fiamma media...niente risotti in busta cucinati come da istruzioni.
E poi ci vuole un attimo studiare/provare per capire che fornello/quanti fornelli portarsi per il gruppo etc.
Ma tutto si fa, con calma.
Non si pensava di andare sulle buste liofilizzate, troppo costose, e nemmeno mettersi a disidratare i pasti in casa, troppo complesso...ma di cambiare muovendosi sulle buste in reflexit (altro bello e semplice progettino) e sostituire gli spaghetti al sugo (esagero) con dei tortellini in brodo ad esempio, o fare un uso intenso di cous cous...we are working on it.
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...E qua torno io e faccio qualche altra domanda:
In quest'altra discussione è saltato fuori l'argomento, e ho ritenuto (data la mia passione per la questione) che potesse meritare una trattazione ad-hoc!
Riepilogo la precedente discussione:
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@det :
Ammetto che è da qualche anno che sto tentando di spostare il mio gruppo [scout] sui fornelli ad alcool...la strada è lunga ma ce la faremo...forse/spero!
@paiolo :
I fornellini ad alcol (parlo solo di quelli fatti con lana di roccia "et similia" che fa da spugna anti-disastro... non di certi modelli che trovi su youtube) sono uno di quei classici esempi di attrezzatura che:
- fa risparmiare N etti di peso in spalla rispetto al classico fornello Campingaz e relative cartucce
- costa nulla o quasi
- va costruita a mano... ergo bella attività da proporre ai ragazzi
...bene quindi a chi diffonde la cultura tra i gruppi scout!
Più di una volta mi è capitato di accendere un fornelletto ad alcol per un té o un pranzo caldo nei pressi di gruppi di scout e dopo 5 minuti di trovarmi circondato di ragazzi incuriositi che mi fanno domande! Gran soddisfazione...
@Adri :
Buona strada, immagino che ti riferisci al Clan/Fuoco. Come rispondono alla cosa i ragazzi, ma soprattutto gli altri capi?Ammetto che è da qualche anno che sto tentando di spostare il mio gruppo sui fornelli ad alcool...la strada è lunga ma ce la faremo...forse/spero!
Non conosco i fornelli ad alcol, ho però sentito qualcuno dire che non sono performanti come il gas. Inoltre il trasporto dell'alcol e sicuro anche per i ragazzi al primo anno di clan, che non sono mai troppo accorti nel fare lo zaino?
@det :
La performance non è assolutamente un problema...nel senso che non è un parametro da considerare importante secondo me.
Alcool va bene per risparmiare peso, soldi e produrre meno rifiuti. Inoltre lo trovo molto più sicuro durante il funzionamento.
Il trasporto del combustibile non è un grosso problema, ma ci sono delle accortezze aggiuntive da osservare, questo si.
E poi come dice @paiolo è una bella attività da fare per costruirli etc.
Il grosso problema è invece il dover cambiare i piani alimentari...non si cucina più...niente pasta che sta 12" per cuocersi sul fornello a fiamma media...niente risotti in busta cucinati come da istruzioni.
E poi ci vuole un attimo studiare/provare per capire che fornello/quanti fornelli portarsi per il gruppo etc.
Ma tutto si fa, con calma.
Non si pensava di andare sulle buste liofilizzate, troppo costose, e nemmeno mettersi a disidratare i pasti in casa, troppo complesso...ma di cambiare muovendosi sulle buste in reflexit (altro bello e semplice progettino) e sostituire gli spaghetti al sugo (esagero) con dei tortellini in brodo ad esempio, o fare un uso intenso di cous cous...we are working on it.
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...E qua torno io e faccio qualche altra domanda:
- @det che tipo di fornellino ad alcol state utilizando? Quelli con le lattine quello col coperchio a vite o cos'altro?
- @tutti vi sono altri capi scout che hanno provato ad introdurre i fornelli ad alcol nei propri gruppi?
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