Come per tutte le cose, i fattori da valutare sono sempre molti.
Si cucina per una o più persone? Cosa si cucina? Basta scaldare l'acqua o si prepara un risotto in busta? O ancora, qualcosa che richieda una gestione della fiamma più attenta, precisa e frequente.
Si ha fretta? Temperature di utilizzo? Da fastidio la puzza dell'alcool denaturato? Un minimo permane anche nel fornelletto spento, che è meglio chiudere in uno ziplock.
Quanto si sta via? Ci si può approvigionare in viaggio? Il peso è fondamentale?
A me l'alcool piace per diversi motivi, ma spesso finisce che preferisco la comodità e l'indubbia praticità del gas.
Poi ci sarebbe il fuoco a legna, quando possibile, ma si va oltre il cucinare, è tutt'altra cosa.