Fornello ad alcool richiudibile...a 1€

Molti tipi di pagline di ferro dopo N usi diventano ruggine e si "polverizzano" (anche se qualcuno, forse @RNL , ne aveva trovato un tipo veramente inox che non aveva questo problema).

Ad ogni modo non sono vere e proprie spugne, e se riempi il fornellino di alcool e lo metti a testa in giù l'alcool pian piano cola fuori cmq (certo è infinitamente meglio di un fornello senza alcuna paglietta!)

La lana di roccia (immagino sia ciò che tu chiami "ovatta") invece è eterna ed è una spugna "vera"...l'unico problema è che la vendono a metro cubo :ka: quindi bisogna reperirla qualche da qualche amico che sta facendo casa o cose simili
 
Per ovatta noi intendiamo il cotone idrofilo che mi dava l'impressione di "ingolfare" un pò la combustione. E' comunque vero che la paglina diventa polvere. Grazie delle spiegazioni.Ciao.:si:
 
La spugna ideale sarebbe la fibra di carbonio, che si trova ad esempio nel reparto isolanti per caldaie dei fai da te. Peccato costi 50 euro per 50x50cm.

Nello stesso reparto vendono anche dei panni non so se in nomex o fibra di vetro, che costano sui 15-20 euro.

Comunque, io uso il cotone e lo sostituisco ogni qualche giorno; non è ideale ma sono troppo genovese per gli altri materiali :lol:
 
Tutti i fornellini di cui ho proposto la costruzione (pressurizzato fatto con le lattine, micro-set, quello richiudibile oggetto di questo thread), tutti ma proprio tutti prevedono al loro interno l'uso di cotone idrofilo/lana di roccia o un qualunque tipo di "spugna".

Mi sembra che tu abbia capito perfettamente ("the hard way", direbbero gli americani) il motivo di questa scelta: l'alcool liquido assorbito in una "spugna" è sicuro più dell'alcool in gel in caso di situazioni "traballanti", come le hai chiamate tu.

Anni fa anch'io ho avuto un periodo in cui mi ero interessato all'alcool in gel, poi è finito nel dimenticatoio quando mi sono reso conto che alcool liquido + cotone idrofilo è praticamente equivalente all'alcool in gel, ad una frazione del prezzo.

Io l'utilizzo, perché ne ho un litro che ha superato la data di scadenza, come prodotto disinfettante e che la ditta che fa pulizie al lavoro non poteva più utilizzare, se dovessi acquistarlo, il gioco non vale la candela, anzi il fornelletto.
Nei fornelli pressurizzati il gel non funziona, nel trangia, non lo utilizzerei, perché lascia residui ( il gelificante secco), io uso un barattolino come quelli postati da Disagiato, rigorosamente aliexpress.
 
Molto interessante.
Tu per caso l'hai provato?

Eh...purtroppo nisba.
Vige il principio di @lanfranco51 ...il fornetto ad alcool deve per principio/filosofia essere fatto con materiale di recupero/estremamente cheap! ;)
Ho un mezzo metro quadro di lana di roccia in garage, col quale posso fare un mezzo centinaio di fornelletti...non riesco a giustificare a me stesso il grosso "investimento" :D :D anche se non nego che mi incuriosisce!
 
Molti tipi di pagline di ferro dopo N usi diventano ruggine e si "polverizzano" (anche se qualcuno, forse @RNL , ne aveva trovato un tipo veramente inox che non aveva questo problema).

Ad ogni modo non sono vere e proprie spugne, e se riempi il fornellino di alcool e lo metti a testa in giù l'alcool pian piano cola fuori cmq (certo è infinitamente meglio di un fornello senza alcuna paglietta!)

La lana di roccia (immagino sia ciò che tu chiami "ovatta") invece è eterna ed è una spugna "vera"...l'unico problema è che la vendono a metro cubo :ka: quindi bisogna reperirla qualche da qualche amico che sta facendo casa o cose simili

Confermo.
Io ho trovato una paglietta per pentole inossidabile, che sembra più la roba che esce fuori da un tornio quando lavori l'acciaio più che una semplice limatura.
Insomma è riccia come i riccioli di una Siciliana.
Per la lana di roccia (o meglio, di vetro) sono andato al Leroy e un giorno a caso ho visto un pannello di lana di vetro devastato perchè mollato lì malissimo contro un muro, nella zona esterna, quella dell'edilizia: ne ho preso un piccolo ciuffo e prima o poi lo uso per farmi il fornello.

Il pezzetto di carbon felt lo prenderei volentieri.
Inoltre vorrei trovare un modo per farmi un rompifiamma integrato nel fornelletto, perchè quelli nuovi trovati su Aliexpress che io e Paiolo usiamo secondo me a volte sono un po' aggressivi (tra l'altro li vendo se siete di Milano, perchè ne ho comprati uno stock tempo fa)
 
Ma dai @Superleggero , il loro ha una importante novità tecnologica rispetto al mio.... è verde! :rofl::rofl::rofl:

Scherzi a parte l'unica cosa che invidio del loro (ma che non ne giustifica il prezzo di 12$ invece che di 2$ che è il prezzo di mercato che dovrebbe avere un fornellino del genere!) è il coperchio con guarnizione ermetica di silicone, guarnizione che regge i teoria anche le alte temperature.

Sembra che ci abbiano "colato" un qualche prodotto "siliconoso" nel coperchio e che questo poi asciugandosi crei quello stratino gommoso che è in teoria ermetico.... sarei supercurioso di sapere se tale guarnizione è facilmente fattibile anche in casa!

Una nota negativa invece all'imbottitura: la mettono a filo del fornello, ma ciò complica l'operazione di riempimento perché diventa facile strasbordare! Bastava tenere l'imbottitura un paio di mm più in basso ed il problema era risolto...boh!

192655
 
Quoto e riquoto! Ma aggiungerei che alcuni mi sembrano pure delle scopiazzature !

guardate che non e' impossibile, alcune aziende hanno appositamente piccoli staff che scandagliano la rete in cerca di idee da scopiazzare

e posso dirlo perche' me ne hanno fregate alcune in questo modo, in altro settore.

quindi, potrebbe essere puramente un caso e una coincidenza, o anche no. per quanto mi riguarda, l'inventore e' nostro :)
 
Non vorrei passare per partigiano paiolista a tutti i costi,ma vorrei dire che un conto è costruirsi una cosa del genere da soli con materiali di recupero e quindi con grande soddisfazione,ma invece comperare per comperare e a quel prezzo,certo modesto, non è meglio acquistare un bruciatore Trangia a dieci euro che è molto più pratico?
 
Il risultato finale mi sembra analogo ad un classico fornello a stoppino... che di solito data la potenza ridotta vengono usati più per illuminare che per scaldare
 
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