Io ho appena finito una prova col fornello pirolitico della lixada e la gavetta in alluminio da una persona della quechua
Vedi l'allegato 164166
Sono a casa dei miei quindi ho a disposizione parecchia legna e per questa prova ho preso della quercia vecchia di qualche anno e l'ho splittarla
per poi tagliarla a misura ed inserirla in verticale cercando di chiudere ogni passaggio dell'aria per rendere il tutto il più omogeneo possibile
A questo punto non resta che accendere dopo essermi preparato il canonico litro d'acqua. Per accenderlo ho solo messo della legna del diametro di qualche millimetro in cima continuando poi con pezzi di diametro sempre maggiore.
Dopo qualche minuto ho messo la gavetta con l'acqua e il suo coperchio.
La pirolisi ha fatto il suo dovere e dopo solo 8 minuti l'acqua bolliva a tal punto da costringermi a togliere il coperchio per evitare che svegliasse fuori. Ha continuato in piena ebollizione per altri 22 minuti finché non si è esaurita la legna.
Finita la combustione pirolitica si è acceso il biochar che si era formato durante il processo e alimentato dall'aria che arrivava da sottoha continuato a bruciare per altri 20 minuti sviluppando meno calore ma comunque mantenendo una leggera ebollizione.
Tirando le somme e andando per difetto direi che con una sola carica si ottengono almeno 40 minuti di combustione utile.
Io sono inesperto e tra preparare e accendere ho impiegato circa mezz'ora ma poi non ho più dovuto aggiungere legna o altri combustibili.
A mio parere personale tra costo del tutto, peso ingombro e risultato sono più che soddisfatto e sono convinto che con la giusta preparazione della camera di combustione si possa tranquillamente cucinare un piatto di pasta.
Ovviamente come qualsiasi altro fornelletto a legna si può continuare a caricare in qualsiasi momento senza che questo pregiudichi la pirolisi o peggio il pasto.