Fotocamera “da trekking” per novizio

cercandomil piccolo, il grande, il diverso, il nascosto, la luce e il buio. Insomma mi è venuta la scimmia di fare un corso di fotografia e iniziare a mettere della conoscenza dentro la mia curiositá...chissà che diventi una passione.
Ora il punto è che io ho solo il mio cellulare più una vecchia compatta della Canon che certo non fa allo scopo e comunque da segni di “morimento”.
Io ho una reflex che ho comprato quando ancora i telefonini non riuscivano a fare foto decenti.
Ad oggi praticamente non la uso mai, perchè i moderni telefonini fanno foto MIGLIORI di quelle che si ottengono ALLA SVELTA con una reflex.

Mi spiego: prendi un panorama, scatta con la reflex (un solo scatto, senza fare delle prove e senza metterci mezz'ora) e poi con un buon telefonino.
Vedrai che la foto della reflex avrà colori "smorti", sarà una foto banale, mentre quella del telefonino sarà addirittura più bella dell'immagine reale, una vera gioia da condividere subito su tutti i social.

Quindi o scatti in raw per poi passare mezza giornata sul pc coi programmi di fotoritocco e ottenere un'opera d'arte da sviluppare e esporre in una mostra, oppure la reflex finirà in soffitta.
Io ormai la uso solo per le foto notturne, con lunghe esposizioni, perchè in quel caso i telefonini ancora deficitano.
Che poi, mica tanto: ho visto foto notturne fatte con dei recenti iPhone che... fanno venir voglia di buttare dalla finestra la reflex.

Altro punto a favore delle reflex: se ingrandisci l'immagine vedrai che quelle dei cellulari sono ORRENDE , mentre quelle della reflex ti stupiranno per i dettagli che è riuscita a beccare..
Ma se non devi fare gigantografie o ritagliare i dettagli, di questo non te ne accorgerai.

Germano
 
Quindi o scatti in raw per poi passare mezza giornata sul pc coi programmi di fotoritocco e ottenere un'opera d'arte da sviluppare e esporre in una mostra, oppure la reflex finirà in soffitta.

Non occorre mezza giornata di post, è sufficiente un buon preset da cui partire senza tanti sbattimenti.
Ad un utente alle prime armi consiglio Dxo photolab.
Interfaccia chiara e profili colore che trovo molto più gradevoli di Adobe camera raw e Capture one.
 
ecco bravo @Doc74 sta cosa andava detta.
Peratlro anche come foto notturne io ho appena fatto foto in un WE con amici, uno aveva un samsung con 4 cam di cui una grandangolare mentre io avevo su l' obiettivo 22(35eq.) f2
alla fine la foto di gruppo migliore è stata la sua e non la mia. Poiok io sono ancora un incapace
 
Ad oggi praticamente non la uso mai, perchè i moderni telefonini fanno foto MIGLIORI di quelle che si ottengono ALLA SVELTA con una reflex.
Colgo l’occasione, sfiorando l’off topic, per un dubbio: ma se le cose stan così, e dinanzi al “fast food” della fotografia in telefonino una reflex conserva ancora la sua unicità, e quindi il suo perché, che senso ha invece, oggi, acquistare una compatta?
 
Allora, per completare l'informazione, un mirino elettronico ad alta definizione lo può montre come optional ed è disponibile in due tipi: EVF1 ed EVF2. Va inserito sulla slitta del flash.
Io non l'ho preso sempre per una questione di ingombri, inoltre costava molto caro all'epoca e quindi, la spesa non valeva l'uso marginale che ne avrei potuto fare; oggi forse nell'usato lo trovi a prezzi accessibili.
Però in fondo, nel parlare della G1X mark II oggi bisogna considerare che si tratta di un prodotto di 7 anni fa: in Italia è arrivata nell'estate 2014 (io l'avevo comprata sul finire dell'anno o ad inizio 2015, ora non ricordo bene).
Oggi ad esempio la G5X mark II, che per certi aspetti ottici (sensore, diametro lente, etc.) può essere astrattamente inferiore, poi nell'uso concreto è migliore perchè ha un'elettronica più moderna, definizione maggiore, un EVF a scomparsa integrato, è più compatta e leggera, etc. etc.
Grazie anche di questa info, infatti facendo un giro veloce avevo proprio visto la G5 che è una delle papabili!
 
Non ritengo corretto dire che lo smartphone ha pensionato le macchine fotografiche vere, reflex, mirrorless e bridge nell’ordine. Le uniche che gli smartphone di fascia alta hanno effettivamente fatto fuori sono le compattine di fascia economica.

Le reflex più moderne, ma sopratutto le mirrorless, buttano fuori, volendo, jpg post-prodotti in macchina e pompati automaticamente per l’effetto wow-social, proprio come fanno gli smartphone, quindi, lo scatto accattivante e pronto da condividere che fa lo smartphone, lo si ottiene anche con la macchina fotografica, ma semplicemente con una qualità e una ricchezza di dettagli che è fisicamente impossibile per i sensori e le ottiche dei telefoni.

Se poi parliamo di raw (lo dico da utilizzatore di raw e Lightroom sullo smartphone) non c’è partita.
 
Non ritengo corretto dire che lo smartphone ha pensionato le macchine fotografiche vere, reflex, mirrorless e bridge nell’ordine. Le uniche che gli smartphone di fascia alta hanno effettivamente fatto fuori sono le compattine di fascia economica.

Le reflex più moderne, ma sopratutto le mirrorless, buttano fuori, volendo, jpg post-prodotti in macchina e pompati automaticamente per l’effetto wow-social, proprio come fanno gli smartphone, quindi, lo scatto accattivante e pronto da condividere che fa lo smartphone, lo si ottiene anche con la macchina fotografica, ma semplicemente con una qualità e una ricchezza di dettagli che è fisicamente impossibile per i sensori e le ottiche dei telefoni.

Se poi parliamo di raw (lo dico da utilizzatore di raw e Lightroom sullo smartphone) non c’è partita.
guarda io sono arrivato a prendere una Mirrorless perchè appunto le compatte sono morte e cmq preferisco un dispositivo separato, dedicato.
Io se dovessi dire un motivo per avere un dispositivo dedicato direi: ergonomia. Ormai pare una cosa inutile, sono pochi i campi in cui si guarda ancora all' ergonomia.
Cmq ho provato a scattare in RAW (so usare ed ho phoshp aggiornato) ma il mio problema per ora è ancora altrove. Limite mio, sicuramente. Però sai fai la foto di sera hai un 22 f/2 e un sensore APS-C ti metti pure lì a smanettare sui parametri, poi arriva l' amico con il samsung e viene meno scura, meno mossa ecc... non parlo di WOW, parlo di pulizia della foto. Poi ok se le ingrandiamo la mia vince. Se non è mossa però...
 
Colgo l’occasione, sfiorando l’off topic, per un dubbio: ma se le cose stan così, e dinanzi al “fast food” della fotografia in telefonino una reflex conserva ancora la sua unicità, e quindi il suo perché, che senso ha invece, oggi, acquistare una compatta?
Infatti ,come ha scritto anche Cmps, la compattine da 100 euro non si vedono più.
O reflex, o telefonino.
Di sicuro un professionista usa la reflex.
Quando ho provato a ingrandire una foto fatta col cell (apparentemente bellissima) stavo per buttarlo dalla finestra: per riuscire a riprodurre i dettagli tipo i fili d'erba di un prato, senza avere le lenti giuste, il software produce una sorta di "zigrinatura" che fa credere di vedere le righe dei fili d'erba (o le fogli di un albero, ecc), ma ingrandendo viene da vomitare.
Il cell vince sull'elaborazione dei colori (invece le reflex ,di natura, non elaborano), e mi chiedo seriamente (ma qui andiamo off-topic) che senso ha la corsa ai megapixel sui cellulari, visto che tanto, ingrandendo, fanno schifo.

Cmq sempre @Cmps ha scritto che le reflex moderne hanno anche la modalità che chiamiamo "wow" :D per adattarsi alle usanze attuali. Non lo sapevo.
La mia è una Nikon D5000 che ha ormai un po' di anni.

Doc
 
Caro @Doc74. Se una persona è disposta a portarsi dietro qualche chilo di attrezzatura ed investire migliaia di euro tra corpo macchina e lenti, un motivo c'è. Il tuo ragionamento non fa una piega, a patto di rimanere esclusivamente nel campo della fotografia fast junk food offerto dalla imperante moda dei social e limitato pertanto ad una sfalsata visione francobollo , tipica offerta di fruizione fornita da un device mobile.
Ma c'è ancora chi vive con emozionante partecipazione il camminare ore con uno zaino da 15 kg in schiena per scattare, se ha fortuna, una solo foto recandosi in una location della quale aveva preventivamente studiato posizione del sole all'alba e tanti altri piccoli aspetti. E poi tornarsene a casa propria, caricare il blando RAW a monitor, perderci il giusto tempo ( al massimo mezz'ora) in post produzione e mandare finalmente il file IN STAMPA!!! Perché mi permetto di dire, con molta umiltà, che una foto fino a non molto tempo fa la si apprezzava solo ed esclusivamente se stampata su carta........ E' questa incessante ricerca della velocità, dell'avere tutto subito che alla fine ci ha resi cosi insensibili e allontanati dalla capacità di apprezzare la bellezza delle piccole ed apparentemente insignificanti cose.
 
concordo con voi su molte cose, ma c'è un però: in certi casi un cellulare è poco ed una reflex è troppo.
Torno alla mia esperienza individuale, perché la ritengo dimostrativa dell'utilità delle compatte professionali e delle mirrorless.
Io faccio alpinismo, scialpinismo, un po' di arrampicata, con gite che talvolta superano i 2000mt di dislivello al giorno e con zaini che già per il materiale necessario pesano molto. Non c'è proprio posto per una reflex! Si riesce al limite a portare una compatta pro (ed ho fatto l'esempio della g1x mark II che ho io, non perché sia la meglio del genere, ma perché è cmq ben rappresentativa), che per lenti, sensore, controlli, etc.etc. consente cose impossibili ad un cellulare, anche in ottica di impiego del file in post produzione. Io dei social me ne frego e non pubblico nulla.
 
concordo con voi su molte cose, ma c'è un però: in certi casi un cellulare è poco ed una reflex è troppo.
Torno alla mia esperienza individuale, perché la ritengo dimostrativa dell'utilità delle compatte professionali e delle mirrorless.
Io faccio alpinismo, scialpinismo, un po' di arrampicata, con gite che talvolta superano i 2000mt di dislivello al giorno e con zaini che già per il materiale necessario pesano molto. Non c'è proprio posto per una reflex! Si riesce al limite a portare una compatta pro (ed ho fatto l'esempio della g1x mark II che ho io, non perché sia la meglio del genere, ma perché è cmq ben rappresentativa), che per lenti, sensore, controlli, etc.etc. consente cose impossibili ad un cellulare, anche in ottica di impiego del file in post produzione. Io dei social me ne frego e non pubblico nulla.
Tutto assolutamente vero ma tutto assolutamente soggettivo. E' una questione di aspettative e coinvolgimento che la propria passione ti porta ad avere.
Personalmente non potrei MAI fare una foto con un cellulare, nemmeno quelle ricordo. L'account fb e instagram mi hanno "obbligato" gli amici fotografi a farlo ma fosse per me i social sarebbero morti ancora prima di nascere...
 
beh non credo nessuno di quelli che sono intervenuti siano in disaccordo. Poi ognuno fa i propri bilanci. Io con una ML ad es sono un imberbe col bazooka, pima o poi imparerò a prendere la mira...
Ciao, secondo me hai centrato in pieno. Da utente "inesperto" ti verrà la foto mossa, è vero, va bene sbagliare fa parte del percorso di crescita.
Ti capisco perché mi sento anch'io sempre dire che con il telefono faccio questo o faccio quello, sai cosa fai con il telefono? Una foto che ha una vita di qualche secondo e stop.
Come sempre porto un aneddoto: qualche tempo fa stavo facendo delle foto con la mia reflex FF al "mare di nuvole" più denso che abbia mai visto, avrò fatto 3/4 foto in più di 10 minuti di posa perché il sole continuava a fregarmi e mi dava un po' di riverbero, il mio compagno di gita nello stesso tempo aveva già fatto una ventina di foto e non so quanti like aveva già preso, poi la gita è finita e siamo tornati a casa, ora non so dove siano le sue foto da 1/2/10 mb (Bo?) visibili su uno schermo da 5" (a dire la verità penso che saranno state cancellate per fare spazio ad altre o saranno introvabili in mezzo alle centinaia di foto nella memoria dello Smartphone), le mie pesano mediamente 60 mb, se le stampo posso permettermi di sparare la grandezza che voglio e farmi un bel quadro e soprattutto sono nel mio database con triplo backup su 3 hard disk diversi e tra 20/30 anni saranno ancora li nel loro splendore ogni volta che le vorrò vedere o stampare.
Questo è quello che non riesco a fare capire e sinceramente non ho più voglia di spiegare a chi mi paragona una fotocamera di qualità con uno Smartphone...fine sermone
 
Come ho detto in un precedente post, dopo aver accolto tutti i vs suggerimenti ho preso la Fuji XT10.
1637512270603.jpeg


E per agganciarla allo spallaccio il B grip one.

s-l200.jpg


Il risultato pratico è eccezionale. La macchina con l’ottica pesa meno di 500gr e l’aggancio allo spallaccio è leggerissimo e praticissimo.

Quanto alla foto, tolte le impostazioni manuali, ho cominciato a divertirmi a provare. Alcune mosse da buttare, altre carine, alcune che giocando di otturatore e diaframma sono riuscito a mostrare aspetti diversi e avere rese differenti.
Per essere l’inizio, mooolto soddisfatto
 
:D:D:D In effetti sono 2 mondi completamente diversi...!
Premesso che non sono un fotografo bravissimo, io giro con una Olympus stylus 1 (420 gr) compatta agganciata allo spallaccio dello zaino, in alternativa panasonic g9 (ML)+ panasonic 50-200 leica (1,300 Kg circa in totale) con custodia manfrotto agganciata alla cinghia in vita.
Il cellulare lo vedo come un appoggio veloce ma per le foto molto meglio (anche per la creatività) la classica macchina (ML sempre, meglio micro 4/3 , APSC o full sarebbero troppo pesanti specie con ottiche performanti)
Non amo molto la postproduzione ma quando ce vò , ce vò
Per i social o chat varie il cellulare basta ma la fotografia è altro pianeta (vero è che un iphone produce immagini accettabili ma il costo è paragonabile ad un setup ML)
 
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