Fotocamera “da trekking” per novizio

Un ulteriore consiglio è quello di non fissarti sul corpo macchina, prendine uno che ovviamente funzioni bene, ma senza esagerare, perché il fattore più importante dell'attrezzatura non è la macchina, ma l'obiettivo. Puoi avere il miglior corpo ma se la lente è scadente l'immagine non sarà mai di qualità. I corpi sono zeppi di elettronica e l'evoluzione è continua, per cui dopo un pò ti trovi con un prodotto obsoleto, le lenti invece, sono meno soggette alla "rincorsa tecnologica" e possono essere quasi eterne, per cui se vuoi investire, fallo in obiettivi e non te ne pentirai.
 
Ottimo consiglio quello di delta2. Il corpo macchina si cambia, una lente di qualità NO. Ormai ogni brand si equivale. Sony, Canon, Fuji, Nikon....tutti hanno a catalogo ottime soluzioni per ogni portafoglio e la scelta di un brand piuttosto di un altro è una questione di "guerra di religione" e di attaccamento al nome ma a livello qualitativo sono tutti ottimi prodotti. Io ho inziato con Canon per poi passare a fuji e adesso uso Sony ma solo per una questione di amore al brand come ti dicevo poco fa.... Le foto che faccio ora le facevo anche prima con Fuji e ancora prima con canon....In un contesto generale, diciamo che abbracciare un brand significa in un certo senso "sposarlo" anche perché poi vai a costruirti attorno un parco ottiche che non sono intercambiabili se cambi marca a meno di non ricorrere ad adattatori specifici che però non funzionano sempre benissimo e cambiare brand spesso è un bagno di sangue.
Sulla questione lente, mediamente un buon/eccellente vetro costa come il corpo macchina se non di più...Un 600 f/4 sony per chi fa avifauna arriva a 13.000 eur.......
 
La scelta del marchio è effettivamente una questione quasi di fede e di conseguenza poi si diventa adepti di quel marchio.

Da buon Nikonista spezzo la mia lancia facendo notare che le reflex digitali Nikon, montando l’attacco f-mount, sono retro compatibili con quasi tutti gli obiettivi dal 1959 in poi. Questo consente di montare obiettivi dell’era analogica spesso molto validi e acquistabili a buon prezzo.
 
Ad ogni modo secondo me la cosa migliore che puoi fare è prenderti una reflex entry level con una lente basica da kit e te la cavi senza problemi cvon il budget che hai in mente. Hai tutti i controlli manuali al fine di comprendere la triade fondamentale ( apertura, iso, tempi) Fai pratica con quello e poi se l'argomento ti piace beh..hai solo l'imbarazzo della scelta
Anche nelle canon serie G (e in particolare nella G1x mark II o nella successiva mark III hai anche sensori notevoli, rispettivamente da 1,5 e APSC) hai proprio tutti i controlli manuali, ma in un corpo più compatto e con un ottica non intercambiabile, quindi anche meno problematica in un uso outdoor...
Io insisto nel sostenere che per un utilizzo in contesti di movimento è il compromesso migliore.
Vedo che nel mercato dell'usato (ebay) la G1x mark II oggi si trova ad un prezzo medio di 350 euro circa (ci sono anche prezzi inferiori, così come superiori), che sono un po' oltre il tetto che si era dato il nostro amico, ma che gli consente di avere in cambio un prodotto maneggevole e che conserverà tutta la sua utilità ancora per parecchio tempo.
Poi, se fatta un po' di pratica con questa macchina, vorrà passare ad una reflex, lo potrà fare conservando nella G1x un prodotto alternativo e diverso e potrà scegliere di volta in volta in base alle necessità se usare una macchina pesante e voluminosa, oppure una molto più compatta, ma avendo in entrambe qualità tecniche simili.
Invece, se prende ora una reflex - sempre che ci si trovi bene a portarserla in giro mentre fa un trekking, magari di più giorni - se e quando poi volesse cambiarla, si troverebbe a buttare la vecchia, che non avrebbe nessuna utilità marginale rispetto alla nuova macchina.

Infine, consentitemi una puntatina polemica: quando si parla di camminare nella natura, qui pressochè tutti sono letteralmente ossessionati dal peso e per limare qualche etto ed un po' di volume sui materiali (zaini, tende, sacchi a pelo, materassini etc.) si accettano compromessi tecnici-prestazionali.... per poi spalleggiarsi una reflex?? o_O o_O
 
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Infine, consentitemi una puntatina polemica: quando si parla di camminare nella natura, qui pressochè tutti sono letteralmente ossessionati dal peso e per limare qualche etto ed un po' di volume sui materiali (zaini, tende, sacchi a pelo, materassini etc.) si accettano compromessi tecnici-prestazionali.... per poi spalleggiarsi una reflex??
Personalmente non ho mai sposato scelte estreme sul peso, certo non porterei una incudine nello zaino ma se mi servisse, realmente, non mi farei problemi. Non sono un "cacciatore" di grammi, non taglio il manico del cucchiaio per risparmiare un grammo nè mi porto una barretta energetica perché pesa meno di una salamella ..... intendiamoci..... non c'è niente di male a fare il "cacciatore di grammi", sono scelte personali esattamente come chi usa un tarp piuttosto che una tenda o mangia il gelato al limone e non quello al pistacchio.

Per tanto, in base alle mie convinzioni non ci vedo nulla di strano a portarsi una reflex in giro se si vuole ottenere dei risultati che una compatta si ritiene (spesso è soggettivo, ma a volte no) non possa dare ..... alla fine è tutto lì.

Si è soddisfatti di una compatta..... perfetto
Si è soddisfatti di una reflex..... perfetto
Un cellulare...... perfetto
Una mirrorless...... perfetto (la preferirei ad una compatta)

Sono scelte perfettamente rispettabili, non dogmi :), dopo di che ritengo che ognuno parli in base alle proprie esperienze, se mi trovo meglio in tenda non ti consiglierò il tarp se non ci sono motivazioni particolari ;)

Ciao :si:, Gianluca
 
Infine, consentitemi una puntatina polemica: quando si parla di camminare nella natura, qui pressochè tutti sono letteralmente ossessionati dal peso e per limare qualche etto ed un po' di volume sui materiali (zaini, tende, sacchi a pelo, materassini etc.) si accettano compromessi tecnici-prestazionali.... per poi spalleggiarsi una reflex?? o_O o_O
Sono punti di vista e considerazioni personali che non possono essere generalizzate. Per il mio livello di appagamento personale, nessuna compatta, bridge o mega cellulare possono restituirmi la qualità di immagine che ricerco nei miei scatti. Accetto pertanto i cinque chilogrammi di attrezzatura che sistematicamente occupano il mio zaino ;)
 
se prende ora una reflex - sempre che ci si trovi bene a portarserla in giro mentre fa un trekking, magari di più giorni - se e quando poi volesse cambiarla, si troverebbe a buttare la vecchia, che non avrebbe nessuna utilità marginale rispetto alla nuova macchina.

Al contrario, è il mercato delle bridge e compatte ad essere morto e sepolto. Una reflex ormai completamente svalutata la rivende facilmente con perdita minima, e se acquista un buon obiettivo può tenerlo sulla successiva macchina.
 
Meno male che non mi interessa l’avifauna!:D
a me invece l'avifauna interessa un sacco: fagiane, passere e persino le gallinelle regalano scatti magnifici se riesci a catturare il momento giusto! E il bello è se ti danno modo di azzeccare la giusta esposizione, la luce... Con le civette è un po' più difficile
 
a me invece l'avifauna interessa un sacco: fagiane, passere e persino le gallinelle regalano scatti magnifici se riesci a catturare il momento giusto! E il bello è se ti danno modo di azzeccare la giusta esposizione, la luce... Con le civette è un po' più difficile
Dalle mie parti per fagiani e gallinelle non serve un 600mm, tra un pò se gli apri la porta ti entrano in macchina :) ..... (mi è capitato con un pulcino di gallinella).

Ciao :si:, Gianluca

PS.:..... per un 600mm, ok non f/4, ok non Sony, puoi spendere anche "solo" meno di 1800€ da nuovo o circa un pò di più della metà da usato ;)
 
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Al contrario, è il mercato delle bridge e compatte ad essere morto e sepolto. Una reflex ormai completamente svalutata la rivende facilmente con perdita minima, e se acquista un buon obiettivo può tenerlo sulla successiva macchina.
Si ok, una vecchia reflex è rivendibile in qualche modo, diversamente da una vecchia bridge, però io volevo dire una cosa diversa: se hai una vecchia reflex e vuoi un prodotto più recente, compri una nuova reflex e la vecchia non ha più senso di esistere (quindi la butti... o la vendi, ma comunque te ne disfi); invece, se hai una mirrorless di quelle compatte (perchè ahimè alcune non sono per ingombro molto diverse da una reflex commerciale) o una bridge top di gamma (tipo le G1X e simili), non è detto che tu senta il bisogno di una reflex e se dovessi sentirlo, puoi comprarti la reflex senza doverti disfare della vecchia macchina, perchè potrebbe tornarti utile la sua compattezza, visto che comunque ha ottiche e settaggi supervalidi.
Il mercato delle mirrorless è in continua espansione! lo dicono i dati di vendita, al punto che oggi le fanno anche full frame... e ahimè costano varie migliaia di euro e certe cifre secondo me han senso solo per i professionisti.
Ovviamente il mio è un consiglio che considera sia il budget, sia il contesto di utilizzo del nostro amico. In questo senso, una compatta tipo la G1x è valida, perchè la puoi ancora portare attaccata allo spallaccio dello zaino (io faccio così).
Un passo avanti, tecnicamente, ci sono le mirrorless APSC ed in particolare quelle dal corpo compatto e piatto, ma sono già un più ingombranti (anche se sempre meno di una reflex) e si veleggia comunque su cifre dai 700 euro minimo a ben oltre 1000! Guardate la Eos M50 mark II, la Nikon Zfc, Sony a6100 oppure Fujifilm XT30 o XT200... Per poterle portare allo spallaccio - forse, perchè dubito ci si riesca - bisognerebbe montare un'ottica a focale fissa/pancake o simili.
Diversamente, il loro ingombro significa che per fare una foto devi fermarti, levare lo zaino e tirare fuori la macchina oppure portarti a tracolla la borsetta, che però oltre a problemi di ergonomia, costituirà un intralcio in qualsiasi cosa che non sia una banale passeggiata.
 
a me invece l'avifauna interessa un sacco: fagiane, passere e persino le gallinelle
Beh diciamo che l’avifauna IN GENERALE non mi interessa, mentre un certo interesse ammetto lo nutro per le passere :)!
Ciò detto il tema peso/portabilità non lo pongo tanto per non rovinarmi il bilancio del peso, ma perché facendo lavoro di ufficio il principale se non unico campo di uso della macchina mi aspetto possano essere le mie uscite nelle quali amo fotografare ciò che incontro in posti che di solito non conosco. Quindi una macchina portabile come quella suggerita da @Herr mi consentirebbe di sfruttarla molto nei miei trekking e massimizzarne l’utilizzo e l’apprendimento. Coi contro che molti di voi hanno sottolineato.
 
Per poterle portare allo spallaccio - forse, perchè dubito ci si riesca - bisognerebbe montare un'ottica a focale fissa/pancake o simili.
Diversamente, il loro ingombro significa che per fare una foto devi fermarti, levare lo zaino e tirare fuori la macchina oppure portarti a tracolla la borsetta, che però oltre a problemi di ergonomia, costituirà un intralcio in qualsiasi cosa che non sia una banale passeggiata.

Con il giusto mount, allo spallaccio attacchi quel che vuoi, compatta, bridge, ML, refl
228909

Io, a un corso di fotografia (perché è di questo che si parla qui) mi presenterei con una reflex, successivamente prenderei quello che risulta più adatto alle mie esigenze.
 
@Cmps io parlo di avere allo spallaccio una custodia nella quale c'è dentro la macchina.
La custodia è essenziale, per due ragioni: puoi toglierti lo zaino liberamente e metterlo dove vuoi, senza che la macchina si sporchi o prenda urti; inoltre proteggi la macchina dal sole (e in montagna picchia e la può scaldare molto), dall'umidità di nebbia o nuvole basse, dall'acqua di pioggia o neve, dalla polvere (in particoalre se cammini in contesti polverosi e magari tira anche vento, come mi è capitato su alcuni vulcani o in contesti aridi tipo Turchia o Afghanistan).
Io uso un Thinktank mover 5 (https://www.thinktankphoto.com/products/mirrorless-mover-5?variant=30011272003), che ha dimensioni esterne di 12x15x10 cm ed incorpora anche un telino antipioggia; per ingombri e peso (fra macchina e custodia sei a 7 etti) già così ti dico che sei al limite.
In questo modo, però riesco a farci anche alpinismo classico (compresi tratti di facile arrampicata) e sci alpinismo: se la avessi attaccata in vita (altra soluzione possibile), in caso di una caduta potresti danneggiarla, mentre essendo alta sullo spallaccio è molto più protetta (io la porto attaccata con l'apertura ad altezza spalla, per maggiore stabilità).
a un corso di fotografia (perché è di questo che si parla qui) mi presenterei con una reflex
Eh no, C2C7 ha aperto un post chiedendo specificamente una Fotocamera “da trekking” ed ha poi ribadito che
il principale se non unico campo di uso della macchina mi aspetto possano essere le mie uscite nelle quali amo fotografare ciò che incontro in posti che di solito non conosco
Quindi secondo me non è un consiglio azzeccato quello di dotarsi di una reflex, ingombrante e pesante.
In ogni caso, ad un corso base (ribadisco, base) di fotografia puoi ben partecipare con una G1x mark II/III o simile.
 
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Quindi secondo me non è un consiglio azzeccato quello di dotarsi di una reflex, ingombrante e pesante.
In ogni caso, ad un corso base (ribadisco, base) di fotografia puoi ben partecipare con una G1x mark II/III o simile.

Ho come la sensazione che, se qualcuno non la pensa come te, tu debba necessariamente convincerlo che il tuo punto di vista è quello giusto oltre che l’unico. Non ho interesse a fare altrettanto, in una contrapposizione infinita.

W le bridge, sono il futuro della fotografia.

Per il corso serve una macchina :))) e mi sembra dai contatti preliminari che l’orientamento sia preferibilmente reflex
 
Ho come la sensazione che, se qualcuno non la pensa come te, tu debba necessariamente convincerlo che il tuo punto di vista è quello giusto oltre che l’unico. Non ho interesse a fare altrettanto, in una contrapposizione infinita.

W le bridge, sono il futuro della fotografia.
A me non pare sia così.
Sono d'accordo con chi come te afferma che la reflex sia insuperabile per qualità fotografica e che sia quindi anche l'attrezzo ideale per chi decide di votarsi a questa passione.
Però il punto è un altro: siamo sicuri che sia anche lo strumento più adatto alle dichiarate esigneze di C2C7?
ll nostro amico, infatti, sta chiendo info su una macchina fotografica da portare con sè nei trekking e sin dai primi interventi era anche giustamente attento al peso. Poi è venuto fuori che vorrebbe anche partecipare ad un corso, ma la destinazione d'uso della macchina resta in trekking, quindi in movimento.
Io non ho mai detto che le bridge o le mirrorless sono tecnicamente meglio della reflex o siano il futuro della fotografia! Ho solo cercato di spiegare perchè, in un trekking, ritengo che sia meglio scendere a compromessi e non a caso ho usato esattamente quella parola.
Tu ed altri siete intervenuti varie volte per spiegare che secondo voi anche in un trekking è meglio la reflex.
Non vedo cosa di diverso da te abbia fatto io.
 
Effettivamente abbiamo tutti un pò derivato dalla discussione iniziale.
E questo anche per "colpa" (scherzo... :)) del nostro amico, che dicendo di voler fare un corso di fotografia ci ha "stuzzicati".
In estrema sintesi:
- Le reflex sono le migliori attrezzature per imparare ma anche come qualità delle immagini.
- Per il trekking sono pesanti e ingombranti, quindi se la fotografia non è lo scopo principale dell'escursione, meglio ripiegare sulle compatte.

(Modalità "pacificatore" OFF...) :D:D:D

...La fotografia è uno di quegli argomenti da derby calcistico, della serie:
meglio sci o snowboard ?, Audi o BMW ?, brune o bionde ?, ecc... A proposito, parliamo di tutto, ma credo non sia mai stato affrontato un discorso sulle "avventurose" preferite... ;):)

(Modalità "cazzaro" OFF...) :biggrin::rofl:
 
Se posso spendere una parola, sto ricavando un grande beneficio da TUTTI i vs interventi, non solo per la VASTA E RAPIDISSIMA introduzione ad un mondo di conoscenze per tutto nuovo, ma soprattutto perché il confronto con le vostre diverse posizioni mi sta aiutando a definire meglio la mia confusa domanda iniziale: di li poi la risposta viene da sè e me la do io. Grazie mille
 
Cari tutti, come anticipato di eccomi qui, per la FASE II.

La scelta della macchina, in combutta con l’occhiuto maestro di fotografia spacciatore di macchine usate “sicure”, è caduta sulla FUJI XT10 con obiettivo XC 15:45. Prego astenersi dal dire che non va perché per ora VA! Devo solo iniziare a giocarci e sperimentare e ci vorrà tempo.

Come anticipatomi, il saldo dei pesi comincia già a diventare drammatico nonostante sia una mirrorless: macchina + obiettivo 530 grammi, caricabatteria+batteria ricambio+scheda memoria aggiuntiva altri 210 grammi, tracolla e custodia ancora da valutare. E vabbè!

Ora le domande:
1) una batteria carica di ricambio basta per una giornata? Io di solito scatto non più di 70/100 foto al giorno.
2) stessa domanda per la scheda di memoria, quanta ce ne vuole?
3) il famoso tema del “come portarla”: io scatto spesso, quindi darei per scontata la tracolla. Altre idee? E che tracolla? Me ne viene proposta una con aggancio a vite sotto corpo Macchina che da sola pesa più della macchina (mi sa che è una roba che il tipo usava per la sua reflex e vuole liberarsene!). Mi immaginavo un laccio di sicurezza per ancorarla allo spallaccio con aggancio a vite sotto (per evitare che cada) e poi tracolla leggera.
4) cosa utilizzare per portarla in caso di tempo umido/piovoso? Tasca ventrale dello zaino (per quelli che ce l’hanno)? Taschine da attaccare allo spallaccio? Altro?
Grazie mille
 
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