fotografare le api da vicino

scommetto che molti di voi hanno apero questa discussione convinti di trovare dei consigli.. invece no, li cerco..

vorrei fotografare delle api che vivono in delle arnie vicino a casa mia e non ho alcuna intenzione di affumicarle. pensavo di recarmi vicino alle arnie, spogliarmi e indossare i pantaloni della tuta da sci (anche se oggi c'erano quasi 30°C), scarponi da montagna (meindl glockner a collo alto..sono una bomba).. giacca in un materiale tipo neoprene non attillata, spessa 5mm circa con il collo alzato, qualcosa per la faccia (cercasi consigli) e sopra a tutto una tuta tipo questa per evitare intrusioni dalle fessure.

consigli?

dimenticavo i guanti
 
- ottica macro 100mm o anche lunghezze focali superiori
- preferire orari molto amttutini quando (dopo la notte) gli insetti sono ancora più lenti ed infreddoliti
 
ho un 70-200, pensavo di usare quello..mette a fuoco a poco meno di un metro quindi penso di riuscire ad avere qualcosa di decente.. l'ultima cosa in cui posso investire in questo momento è un obiettivo purtroppo.
 
Ciao
I professionisti del settore (pare che) per macro-fotografare gli insetti li prelevano, li mettono in un barattolo e li lasciano in frigo quel tanto che basta perchè vengano immobilizzati dal freddo. Dopodiché li tolgono dal barattolo e li posizionano sul set (fiore, ecc...). Per riprendersi l'insetto ci mette circa una decina di minuti nell'arco dei quali il fotografo deve aver fatto tutto.
Se non vuoi fare questo forse sarebbe più prudente farsi assistere da un apicoltore, lui saprà dirti come fare per riprendere dal vivo questi magnifici amici volanti. In ogni caso ti serve un obiettivo macro, le api sono molto piccole...
 
azz.. pensavo che il mio obiettivo potesse darmi buoni risultati.. all'apicoltore ci avevo pensato ma le api sono di una specie di orso, mi hanno detto e l'unico apicoltore che conosco non usa nessuna precauzione quindi chiedergli vorrebbe dire farmi suggerire come suicidarmi.. mi vedo gia' super imbottito di vestiti pieno di api che mi rotolo per terra. ahahah vorrei almeno evitare di essere ucciso per questo vorrei stravestirmi.
 
Ho fatto in passato un po' di apicoltura e posso darti qualche consiglio:
Avvicinati all'alveare molto lentamente
Il vestiario può essere normale con maniche lunghe e guanti
Se vieni punto non farti prendere dal panico e rimuovi immediatamente il pungiglione (è un target per le altre api!)
Usa una maschera tipo questa
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Se non vuoi torturare gli insetti.
In primavera, all'alba, con un ottica macro.
Con il 70-200 puoi farlo, ma non sarà mai lo stesso :D
 
Basta andare in un bel prato fiorito la mattina presto... la scorsa settimana ho fatto un bel pò di scatti a diversi imenotteri che sbafavano allegramente il polline di un ciliegio...
 
Scusa la domanda ma le api devo essere per forza quelle di un’arnia? Perché se così non fosse ti posso raccontare come le fotografavo io in mezzo a dei bei prati fioriti o vicino una pozza d’acqua all’inizio della mia passione per la macrofotografia: prendi un bicchiere d’acqua ci sciogli dentro 3\4 cucchiai di zucchero poi scegli un bel posatoi dove vuoi fotografare l’ape,controlla prima però se intorno ci sono api o altri insetti che t’interessa fotografare, scegli il fiori giusto libero da oggetti indesiderati che entrano nell’inquadratura, scegli pure in base alla posizione del sole. Poi con una siringa usa e getta prelevi una “dose” d’acqua e zucchero e la depositi dove hai scelto di fotografare l’ape vedrai che dopo qualche minuto qualche ape golosa e vanitosa arriva. In alternativa all’acqua e zucchero puoi usare anche il miele le bustine che trovi al bar vanno benissimo una goccia e vai. Comunque per esperienza posso dirti che questo sistema lo userai solo per scattare qualche centinaio di foto poi ti annoierai, ma in questo modo inizi a studiare il comportamento e il volo delle api e quando proverai a fotografarle in volo senza nessun trucco ti troverai benissimo perché saprai anticiaparle. Una cosa che posso dirti è che le api la mattina presto non le trovi perché aspettano la temperatura guista dentro l’arnia e poi escono, invece la “caccia” mattutina e proficua di altri insetti come farfalle coleotteri ecc. che bivaccano all’aria aperta in mezzo a prati boschi o cespugli e quelli si che li trovi addormentati e molto disponibili alle foto. L’obbiettivo giusto è dal 100 mm macro in su, se l’oggetto da fotografare e molto sveglio e vivace se invece è bello addormentato con un 60, sempre macro vai bene. Il tuo 70-200 per iniziare va bene ma un obbiettivo nato per le distanze ravvicinate da risultati migliori. Per concudere qualsiasi sistema userai ricordati di rispettare l’animale e l’ambiente in cui vive.
Ciao e scusate se mi sono dilungato
 
Scusa la domanda ma le api devo essere per forza quelle di un’arnia? Perché se così non fosse ti posso raccontare come le fotografavo io in mezzo a dei bei prati fioriti o vicino una pozza d’acqua all’inizio della mia passione per la macrofotografia: prendi un bicchiere d’acqua ci sciogli dentro 3\4 cucchiai di zucchero poi scegli un bel posatoi dove vuoi fotografare l’ape,controlla prima però se intorno ci sono api o altri insetti che t’interessa fotografare, scegli il fiori giusto libero da oggetti indesiderati che entrano nell’inquadratura, scegli pure in base alla posizione del sole. Poi con una siringa usa e getta prelevi una “dose” d’acqua e zucchero e la depositi dove hai scelto di fotografare l’ape vedrai che dopo qualche minuto qualche ape golosa e vanitosa arriva. In alternativa all’acqua e zucchero puoi usare anche il miele le bustine che trovi al bar vanno benissimo una goccia e vai. Comunque per esperienza posso dirti che questo sistema lo userai solo per scattare qualche centinaio di foto poi ti annoierai, ma in questo modo inizi a studiare il comportamento e il volo delle api e quando proverai a fotografarle in volo senza nessun trucco ti troverai benissimo perché saprai anticiaparle. Una cosa che posso dirti è che le api la mattina presto non le trovi perché aspettano la temperatura guista dentro l’arnia e poi escono, invece la “caccia” mattutina e proficua di altri insetti come farfalle coleotteri ecc. che bivaccano all’aria aperta in mezzo a prati boschi o cespugli e quelli si che li trovi addormentati e molto disponibili alle foto. L’obbiettivo giusto è dal 100 mm macro in su, se l’oggetto da fotografare e molto sveglio e vivace se invece è bello addormentato con un 60, sempre macro vai bene. Il tuo 70-200 per iniziare va bene ma un obbiettivo nato per le distanze ravvicinate da risultati migliori. Per concudere qualsiasi sistema userai ricordati di rispettare l’animale e l’ambiente in cui vive.
Ciao e scusate se mi sono dilungato


grazie 1000.. sui fiori non penso di avere problemi alla fine ne trovi una o due.. il roblema è che volevo farle anche sulle arnie e li il problema si sente.. grazie ancora.
 
ecco, vorrei realizzare foto come le vostre, senza un obiettivo macro so di non poterne realizzae come questa.. quando potro' mi piacerebbe comprare un obiettivo adatto e cominciare a fare anche un po di macro ma prima viene il grandangolo.. per ora ho un 18-70 e un 70-200 che ho rpeso insieme alla canon eos 40d..come ho detto poi comprero' un grandangolo, poi un obiettivo macro.
 
Ciao!
Posto una mia vecchia foto ritraente un'ape sul fiore. Ammetto che un pò di timore nel scattarla l'ho avuto ;). Per fortuna era intenta a "mangiare"...ihihih
 

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