Fotografia Outdoor - Fotografia D'avventura

Ciao a tutti ragazzi sono Francesco e sono nuovo qui. Sono un fotografo specializzato nella fotografia outdoor e mi piacerebbe condividere con voi qualche parola su un tema a me caro! Fatemi sapere cosa ne pensate.

Essere ispirati conta, e anche tanto. Soprattutto in un mondo in cui nuove idee e nuove prospettive sono sempre ricercate.

Ma cos'è di fatto l'ispirazione? Da dove nasce? Come riusciamo a renderla produttiva?

Personalmente definisco l'ispirazione come uno stato vibrazionale, un flash carico di energia la cui origine non è determinabile.
L'ispirazione è anche uno stato di tensione che, se non trovato, si manifesta nella sua forma completamente opposta, la depressione. Chi si sente ispirato sa di cosa parlo. Al momento in cui troviamo quella tensione farne a meno sarà difficile, anzi impossibile. Quando ispirati, i nostri pensieri e le nostre emozioni viaggiano a una velocità totalmente positiva. Si tratta di una potente scarica di adrenalina che sa rendere il caos un perfetto stato di ordine. Quanto spesso vi siete trovati ad avere centinaia di idee in mente ma non siete mai riusciti a determinarne una direzione chiara e precisa? Ecco di cosa parlo.

Voi tutti probabilmente siete a conoscenza dei cicli della vita: ad un determinato ciclo per esempio di euforia segue quello di depressione come dopo un lungo viaggio sale la necessità di trovare una base sicura. L'ispirazione funziona esattamente allo stesso modo. Solitamente si manifesta dopo lunghi periodi di stasi creativa e viceversa. Conoscersi è fondamentale per mantenere un equilibrio che ci permetta di mantenere alta la nostra creatività. Ognuno di noi ha le sue tecniche preferite per trovare la giusta ispirazione come ad esempio: ascoltare musica, leggere, visitare nuovi paesi, camminare ecc...

L'ispirazione, per la maggior parte di noi, è esattamente la necessità di tradurre tutte le nostre idee e progetti in qualcosa di reale e concreto. Quindi possiamo dire che l'ispirazione è qualcosa che va oltre il corpo mentale del soggetto ma si tratta di tutto il suo sentire che, se ben veicolato, sarà visibile e percettibile anche a gli altri.

Ma venendo al dunque, in fotografia, l'ispirazione è senz'altro uno step fondamentale per ogni fotografo. Sentirsi ispirati significa creare immagini realmente sentite e riuscire a veicolare le proprie idee in emozioni concrete e visibilmente reali.
La fotografia, come ogni mezzo d'arte è senza dubbio un veicolatole di emozioni, tutte quante controllate dal nostro status mentale.
Per noi fotografi outdoor sentirsi inspirati dal momento si traduce esattamente in immagini potenti e perfettamente in linea con ciò che vediamo.

Lavorare come fotografi e mantenere alta la propria ispirazione non è affatto semplice, questo perché spessò capita di lavorare per realtà non conformi al nostro stile o addirittura in un campo totalmente diverso.
Imparare a conoscere cosa ci stimola fotograficamente parlando è fondamentale in questo lavoro. Quando veniamo assunti da un cliente, significa che è sicuramente rimasto piacevolmente colpito dal nostro stile ed è quindi quello che si aspetta dal vostro servizio. Però c'è da dire che i nostri best 10 sono di fatto scatti derivati da momenti di grande euforia ed ispirazione creativa che, spesso, sono veramente difficili da ricreare. Ed è proprio per questa ragione che conoscere cosa ci aiuta a trovare la giusta ispirazione in noi può fare la differenza a livello lavorativo.

Fatevi guidare dalle emozioni del vostro cuore e la creatività che da sempre aspettate arriverà e vi travolgerà.

A presto Fra :)

Venite a trovarmi sul mio sito per vedere un po di foto! www.francescopierini.com
 
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Utente 24852

Guest
Sono anche io un fotografo e spesso in questo settore si tende a "standardizzare" tutto, dai metodi di lavoro, agli approcci e tanto anche gli atteggiamenti. Questo creando molta difficoltà a chì si interessa a questo mondo, spesso facendogli perdere l'ispirazione e facendogliela trovare ma "deviata, fuorivante", facendo passare un falso mito, che il fotografo deve fare e vedere in determinate maniere. Senza contare che si creano aspettative, a priori, nei clienti... convinti che il "fotografo" debba "essere così", "ragionare cosà" e "fare cosù".

Quando di fatto la fotografia é una delle tante attività che lascia la libertà ad ogni singolo di interpretarla con i propri occhi, le proprie convinzioni, preferenze, ecc...

Io ho preferito fare un grosso compromesso che ha comportato dei grossi sacrifici e delle rinunce, ma non potrei mai rinnegare il mio modo di vedere sia la fotografia, il mondo, che la vita, per "accapparrarmi" commissioni, ecc...
Infatti "patti chiari e amicizia lunga" con i diretti interessati.

Per me ciò che conta é fare le cose con passione, con piacere e a proprio agio, con persone compatibili.
Così tutto si risolve.
 
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