Vinman, nulla di personale e ti prego di non prendertela, il canada è sicuramente un bel paese, il lato naturalistico è sicuramente molto interessante e, altrettanto sicuramente, la natura è più incontaminata che da noi ....... se avessi i soldini giusti ed altre cosine come garanzia di lavoro e padronanza della/delle lingue (e magari con un figlio grande) ..... domani mattina sarei sul primo aereo per Toronto o Montreal.
Detto questo ...... non è che il canada è la bengodi del nuovo continente
......
Negli stati uniti, e nel canada, viene usata il sistema a 110V c.a. perchè ai tempi che furono si addottò quello standard e non fu di certo per altri motivi, tant'è che non è il sistema più diffuso, anzi un sistema elettrico ad un voltaggio di 110V comporta problemi sulla sezione dei cavi che dev'essere più "grossa" e maggiore è la sezione e maggiore è il peso e di conseguenza il costo (anche se hai una dispersione inferiore ma alla "breve" distanza questo è quasi ininfluente).
Un inverter da 110V deve generare, a parità di potenza rispetto ad un omologo a 220V, una corrente doppia e, per cui, tutti i componenti elettronici sono più stressati.
E come tu sai ...... la pericolosità di un sistema elettrico non è dato dalla "tensione" ma dalla "corrente", per cui, un sistema a 220V è teoricamente meno potenzialmente pericoloso (rischio di folgorazione) di un impianto a 110V sempre a parità di utilizzo ......
Ma lasciamo perdere questo ...... non è che voglio far nascere una diatriba fra gli europei 220V e gli yankee 110V .......
Quì, in Italia, se vuoi fare un impianto fotovoltaico finalizzato alla vendita, cessione, di energia elettrica all'Enel lo devi fare, giustamente, secondo un protocollo che garantisca tutti (utenti, fornitori e l'Enel stessa) e sinceramente non ci vedo nulla di male in questo ..... certo i costi dell'impianto lievitano ma, almeno, le garanzie di fornitura sono garantite ed io che sono un utente qualsiasi sono sicuro che dalla mia linea escano i 220V e non i 380V perchè il vicino di casa che si è fatto l'impianto seguendo il libro ha deciso di usare un inverter trifase anzichè monofase o perchè ha voluto risparmiare sull'impianto.
Se invece non te ne frega nulla di vendere l'energia ....... allora LIBERTA' ASSOLUTA ...... ti compri il tuo pannello (o pannelli) con un costo indicativo di 1.3/1.5 €/Wph (per almeno 3 o 4 Kw), monti il tuo regolatore, il tuo pacco di batterie, l'inverter, o adegui l'impianto a 12V o 24V, e fai ESATTAMENTE QUELLO CHE VUOI ....... e probabilmente alla fine un impianto da 3Kwp ti costa sui 5/6000 euri (e anche meno) ..... con un paio di batterie da 200/250 A/h e facendo il tutto con le proprie manine e con un minimo di attrezzatura (tester, cacciavite e forbice oltre un minimo di conoscenza di elettricità).
Ripeto, senza finalità di ritorno economico da parte di Enel, quì puoi fare esattamente quello che si fà in tutto il resto del mondo (paesi asiatici esclusi) e con un costo, alla fine, abbastanza similare, non uguale ma comunque non con una differenza tale da giustificare un espatrio
In amicizia e senza polemica ...... nè ........ Ciao, Gianluca