Fox FX-RL01 arrivato. Modello che è in giro da un po' di anni, online non se ne è parlato un granché nonostante sia frutto di una collaborazione con il mitico Ron Lake, uno dei mostri sacri nonché padri della coltelleria moderna.
Prime impressioni: fodero in vero cuoio nero con cuciture perfette e belle spesse, bottone a clip solido e passante per cintura anch'esso robusto. Per la cronaca, il cuoio ha anche un buonissimo profumo. Molto ma molto bene.
Finiture curatissime, tolleranze perfette, nessuna imperfezione visibile ad una ispezione accurata (ovviamente senza smontarlo), lama perfettamente centrata, ZERO gioco della lama in qualsiasi direzione. La sicura brevettata - caratteristica che lo rende unico ma che non so quanto serva in realtà - si ingaggia/disingaggia in maniera fluida e non fa muovere il back lock di un millimetro. Texture del G-10 bella e grippante ma per nulla ruvida. Per me è un ottimo pregio. Qui il made in Italy si fa onore.
Coltello non pesante in assoluto ma fa sentire il suo peso (come piace a me, ma sono gusti). Bilanciamento arretrato, come quasi tutti i folder, all'altezza della sicura.
Dimensioni perfette da EDC: lama da 3", manico da 4 1/4", mm più mm meno. Le caratteristiche esatte sono visibili senza problemi in rete. Pur essendo compatto si impugna comodamente a mano piena. E io ho mani grandi. Ha un choil per l'indice prima dell' inizio del filo della lama perfetto per una presa avanzata per i lavori più di fino. Le guancette sono leggermente arrotondate sui bordi, non si avvertono hotspots. Lo trovo comodissimo, e l'assenza della clip lo rende ancora più confortevole da impugnare e maneggiare.
Punta molto acuta e penetrante ma robusta (grazie ad un disegno particolare del dorso), bisellatura concava molto alta, filo di fabbrica eccellente, trapassa e affetta carta e cartone senza sforzi impuntamenti né sbavature, di netto. Per ora ci ho tagliato solo quello.
Lama in N690co, come la stragrande maggioranza dei Fox, soprattutto quelli concepiti qualche anno fa. Buon acciaio, niente di particolare da segnalare se non che sulla carta ha una eccellente resistenza alla corrosione ed una buona tenuta del filo, a scapito di una affilabilitá non eccelsa ma più che accettabile.
Il fatto che non abbia la clip, per me che la amo e la uso praticamente sempre è un difetto, compensato però dal meraviglioso fodero per il porto alla cintura. Inoltre ha un foro per la dragona giusto giusto per farci passare del paracord.
Il pivot è regolabile. Non è per nulla una scheggia in apertura, anche se si apre comunque fluidamente con una mano. D'altronde non è minimamente pensato per aperture fulminee come certi coltelli da difesa, né a me serve che lo sia.
Ad una prima impressione sono molto soddisfatto dell'acquisto, anche considerato che non è regalato (ad oggi si trova circa dai 120 ai 150€, a seconda del venditore) dà l'idea di valere davvero ciò che costa. Sembra un ottimo tuttofare che unisce un'eleganza quasi da gentleman knife ad una solidità da coltello da lavoro, pur in formato EDC. Mi piace davvero un casino. A parer mio se solo avessero fatto le guancette in legno tipo ulivo o bocote anziché in G-10 nero ne sarebbe uscito un vero capolavoro, ma probabilmente ciò non è stato fatto per non farlo troppo somigliante alla versione originale di Ron Lake, il Model 1. Lo porterei in giro per i boschi? Assolutamente si, e lo farò senz'altro.
Il paragone col CRKT Lake 111Z, dalle dimensioni, dal design e dal concept molto simili, è impietoso. Il divario (doverosa precisazione: almeno con il 111Z in mio possesso) è talmente incolmabile che nemmeno la cospicua differenza di prezzo lo può giustificare. Il Fox è semplicemente su un altro pianeta rispetto alla schifezza di casa CRKT, che di buono ha solo il disegno e il fodero in jeans (che però è brutto come il peccato).
Purtroppo ho visto che le foto fatte da me non rendono l'idea di quanto scarsa sia la qualità del CRKT. Buon design, oscena realizzazione.
Back Lock che "spunta fuori" di almeno 2 mm, bruttissimo da vedere e ballonzola pure un po'.
Pivot che si spana se si prova a girarlo e sicura dal bottone un po' loffio.
Lama che briscola in tutte le direzioni e che se spinta di lato fa prendere al pivot e alle guancette un gioco di almeno un mm (se così su due piedi vi sembra poco, vi assicuro che è davvero tanto a vederlo).
Inoltre, guancette col feeling della plastica dei soldatini e lama in 8cr14mov con scarsa tenuta del filo, non tanto per l'acciaio - decente su altri coltelli - quanto per il trattamento termico.
Il Lake 111Z è la prova che non basta far disegnare un coltello da un knifemaker leggendario per fare un buon coltello, e che anche spendendo poco si possono buttare via i soldi. Anche se non sono in linea di massima un grande fan di CRKT ne ho parecchi e in tutta onestà quelli che possiedo li trovo più che decenti, alcuni anche buoni. Tutti tranne il Lake 111Z. Magari il mio è un esemplare nato male, ma in questo caso un controllo qualità serio non avrebbe dovuto far passare una roba così. L'impressione complessiva che offre è che si debba sfaldare tra le mani da un momento all'altro. L'ho comprato online, se lo avessi potuto avere un attimo a mia disposizione prima dell'acquisto non me lo sarei mai portato a casa. Ora me ne libererò. Un Ka-Bar Dozier Folding Hunter, per fare il primo esempio che mi viene in mente, allo stesso prezzo offre molta più qualità.
Giudizi in una parola, ovviamente personali e opinabilissimi, ciascuno rapportato al proprio prezzo di acquisto:
Fox: consigliatissimo!
CRKT: namm&rd@.
Prime impressioni: fodero in vero cuoio nero con cuciture perfette e belle spesse, bottone a clip solido e passante per cintura anch'esso robusto. Per la cronaca, il cuoio ha anche un buonissimo profumo. Molto ma molto bene.
Finiture curatissime, tolleranze perfette, nessuna imperfezione visibile ad una ispezione accurata (ovviamente senza smontarlo), lama perfettamente centrata, ZERO gioco della lama in qualsiasi direzione. La sicura brevettata - caratteristica che lo rende unico ma che non so quanto serva in realtà - si ingaggia/disingaggia in maniera fluida e non fa muovere il back lock di un millimetro. Texture del G-10 bella e grippante ma per nulla ruvida. Per me è un ottimo pregio. Qui il made in Italy si fa onore.
Coltello non pesante in assoluto ma fa sentire il suo peso (come piace a me, ma sono gusti). Bilanciamento arretrato, come quasi tutti i folder, all'altezza della sicura.
Dimensioni perfette da EDC: lama da 3", manico da 4 1/4", mm più mm meno. Le caratteristiche esatte sono visibili senza problemi in rete. Pur essendo compatto si impugna comodamente a mano piena. E io ho mani grandi. Ha un choil per l'indice prima dell' inizio del filo della lama perfetto per una presa avanzata per i lavori più di fino. Le guancette sono leggermente arrotondate sui bordi, non si avvertono hotspots. Lo trovo comodissimo, e l'assenza della clip lo rende ancora più confortevole da impugnare e maneggiare.
Punta molto acuta e penetrante ma robusta (grazie ad un disegno particolare del dorso), bisellatura concava molto alta, filo di fabbrica eccellente, trapassa e affetta carta e cartone senza sforzi impuntamenti né sbavature, di netto. Per ora ci ho tagliato solo quello.
Lama in N690co, come la stragrande maggioranza dei Fox, soprattutto quelli concepiti qualche anno fa. Buon acciaio, niente di particolare da segnalare se non che sulla carta ha una eccellente resistenza alla corrosione ed una buona tenuta del filo, a scapito di una affilabilitá non eccelsa ma più che accettabile.
Il fatto che non abbia la clip, per me che la amo e la uso praticamente sempre è un difetto, compensato però dal meraviglioso fodero per il porto alla cintura. Inoltre ha un foro per la dragona giusto giusto per farci passare del paracord.
Il pivot è regolabile. Non è per nulla una scheggia in apertura, anche se si apre comunque fluidamente con una mano. D'altronde non è minimamente pensato per aperture fulminee come certi coltelli da difesa, né a me serve che lo sia.
Ad una prima impressione sono molto soddisfatto dell'acquisto, anche considerato che non è regalato (ad oggi si trova circa dai 120 ai 150€, a seconda del venditore) dà l'idea di valere davvero ciò che costa. Sembra un ottimo tuttofare che unisce un'eleganza quasi da gentleman knife ad una solidità da coltello da lavoro, pur in formato EDC. Mi piace davvero un casino. A parer mio se solo avessero fatto le guancette in legno tipo ulivo o bocote anziché in G-10 nero ne sarebbe uscito un vero capolavoro, ma probabilmente ciò non è stato fatto per non farlo troppo somigliante alla versione originale di Ron Lake, il Model 1. Lo porterei in giro per i boschi? Assolutamente si, e lo farò senz'altro.
Il paragone col CRKT Lake 111Z, dalle dimensioni, dal design e dal concept molto simili, è impietoso. Il divario (doverosa precisazione: almeno con il 111Z in mio possesso) è talmente incolmabile che nemmeno la cospicua differenza di prezzo lo può giustificare. Il Fox è semplicemente su un altro pianeta rispetto alla schifezza di casa CRKT, che di buono ha solo il disegno e il fodero in jeans (che però è brutto come il peccato).
Purtroppo ho visto che le foto fatte da me non rendono l'idea di quanto scarsa sia la qualità del CRKT. Buon design, oscena realizzazione.
Back Lock che "spunta fuori" di almeno 2 mm, bruttissimo da vedere e ballonzola pure un po'.
Pivot che si spana se si prova a girarlo e sicura dal bottone un po' loffio.
Lama che briscola in tutte le direzioni e che se spinta di lato fa prendere al pivot e alle guancette un gioco di almeno un mm (se così su due piedi vi sembra poco, vi assicuro che è davvero tanto a vederlo).
Inoltre, guancette col feeling della plastica dei soldatini e lama in 8cr14mov con scarsa tenuta del filo, non tanto per l'acciaio - decente su altri coltelli - quanto per il trattamento termico.
Il Lake 111Z è la prova che non basta far disegnare un coltello da un knifemaker leggendario per fare un buon coltello, e che anche spendendo poco si possono buttare via i soldi. Anche se non sono in linea di massima un grande fan di CRKT ne ho parecchi e in tutta onestà quelli che possiedo li trovo più che decenti, alcuni anche buoni. Tutti tranne il Lake 111Z. Magari il mio è un esemplare nato male, ma in questo caso un controllo qualità serio non avrebbe dovuto far passare una roba così. L'impressione complessiva che offre è che si debba sfaldare tra le mani da un momento all'altro. L'ho comprato online, se lo avessi potuto avere un attimo a mia disposizione prima dell'acquisto non me lo sarei mai portato a casa. Ora me ne libererò. Un Ka-Bar Dozier Folding Hunter, per fare il primo esempio che mi viene in mente, allo stesso prezzo offre molta più qualità.
Giudizi in una parola, ovviamente personali e opinabilissimi, ciascuno rapportato al proprio prezzo di acquisto:
Fox: consigliatissimo!
CRKT: namm&rd@.
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