Fox Parang Bushcraft e l'acciaio N690Co...

Facendo un discorso puramente "filosofico", asserire che una cosa X è uguale ad una cosa Y è equivalente a dire che la cosa X è superiore, o inferiore, ad una cosa Y questo perchè se queste asserzioni non avvengono con prove standard e codificate, in altre parole, se queste asserzioni non vengono suffragate da verifiche ripetibili da chiunque sarà la competenza, l'autorevolezza, della persona che lo afferma la sola "prova", e questo non è il massimo se si vuole trovare la massima condivisione di questa prova. Alla fine è questo che stà alla base della prova scientifica.

Contestualizzandolo al thread.

Asserire che un acciaio, qualsiasi, è uguale ad un altro uguale o, generalizzando al massimo, qualsiasi acciaio è uguale, vuol dire che se io prendo un acciaio appena sufficiente per subire un trattamento termico atto a temprarlo ed un acciaio con caratteristiche ideali per subire analogo (non uguale) trattamento termico, con caratteristiche superiori nei parametri meccanici ed una lavorabilità ideale, e con esso realizzo due lame, con stesse caratteristiche a livello di lavorazioni meccaniche e geometrie, dovrei ottenere due lame equivalenti, dove per equivalenti vuol dire che se utilizzate non avrò differenze ......

Ora ogni acciaio ha delle caratteristiche fisiche e meccaniche per cui non sono esattamente uguali, sono sovrapponibili per alcuni segmenti di caratteristiche ma di certo non lo sono per l'intero spettro. Uscendo, per un istante, dagli acciai per i coltelli, un bullone inox in classe 4.8 non è uguale ad uno in classe 12.9, si può usare tranquillamente il secondo quando il primo è sufficiente ma non il contrario, nel grande ci stà anche il piccolo ma nel piccolo ci stà solo lui :D

Tornando al thread, opinione mia e nulla di più, io non credo che se si prende due acciai con caratteristiche, sulla carta, opposte partendo dall'appena sufficiente ad ideale, sempre in ambito della coltelleria, si avranno due coltelli equivalenti anche se si realizzano in modo tale da avere tutto uguale ma solo il materiale differente.

Ho difficoltà a crederlo in base a quelle che sono le mie conoscenze di fisica e di meccanica che però diventano nulle (o quasi) nell'ambito della coltelleria, che è sicuramente molto specialistica, dove però non mi risultano che qualcuno si sia mai preso la briga di fare questo test, ovvero, uguale coltello (geometrie, biselli e quant'altro) ma materiali differenti. Dove per test non intendo cinque minuti di prove con le scatolette di tonno, intendo un test fatto sul campo reale con una durata realistica ..... non cinque minuti.

Ciao :), Gianluca
 
Ultima modifica:
Io ho sempre visto test di coltelli differenti, test che avrebbero servito a dimostrare che l'acciaio X era migliore, o peggiore, dell'acciaio Y ma che nella realtà dei fatti, ai miei occhi, non dimostravano quello.

Dimostravano SOLO E SEMPRE che il coltello X era migliore del coltello Y (o viceversa) non i suoi acciai questo perchè, come tecnico che ragiona con i numeri (e probabilmente questo è il mio difetto), se in una prova vari un parametro i risultati che ne derivano non saranno più uguali/attendibili/replicabili.

Questo a livello concettuale, filosofico se vuoi. Poi se questo si traduce in un qualcosa di concreto a livello pratico ..... E' TUTTO UN ALTRO DISCORSO :p ovvero può anche essere che queste differenze si rilevino dopo, per assurdo, mille ore che tagli una corda o dopo due giorni che rompi in due dei tronchi ..... o magari dopo cinque minuti ..... io non lo sò.

Ciao :), Gianluca
 

alfredo

Banned
Se ci mettiamo a ragionare sulle caratteristiche fisiche dei materiali, il discorso non esce dai binari di un confronto tra il materiale X e quello Y.
Tale confronto, ai fini dell'efficacia di un coltello, è irrilevante (sempre che si paragonino acciai da coltelleria).

Esempio pratico: io ho due Buck 110, uno con lama in acciaio S30V, uno con lama in "semplice" 420HC. Per il resto i due coltelli, a parte il materiale del manico, sono identici. Stesse dimensioni, geometrie, tutto.
Bene: nell'uso pratico che ne faccio, le capacità di taglio sono le stesse, la tenuta del filo anche, la facilità di riaffilatura idem.
Forse, se facessi un test tagliando una corda, quello con lama in S30V farebbe 2000 tagli ,mentre quello in 420HC ne farebbe "solo" 1500.
Ma cosa significa questo nell'uso reale? Che invece di riaffilare il coltello ogni 12 mesi gli devo dare una leggera passata ogni 8 mesi? E allora? Quando mai dovrò veramente tagliare 2000 volte una corda?
Questo è il senso del discorso sulla fondamentale scarsa importanza del tipo di acciaio utilizzato per i coltelli (sempre ovviamente parlando di acciai da coltelleria).
 
Esempio pratico: io ho due Buck 110, uno con lama in acciaio S30V, uno con lama in "semplice" 420HC. Per il resto i due coltelli, a parte il materiale del manico, sono identici. Stesse dimensioni, geometrie, tutto. Bene: nell'uso pratico che ne faccio, le capacità di taglio sono le stesse, la tenuta del filo anche, la facilità di riaffilatura idem.

Le parole chiave sono quelle in grassetto, mi spiego meglio: se ho due tipi di acciai con due diversi valori di durezza e, per l'uso che ne faccio, non sfrutto al limite nè uno nè l'altro coltello, è normale che ai miei occhi avranno le stesse caratteristiche ( e non c'è niente di male!)


dove però non mi risultano che qualcuno si sia mai preso la briga di fare questo test, ovvero, uguale coltello (geometrie, biselli e quant'altro) ma materiali differenti.

Questo non è esatto al 100%: basti pensare ai cloni. Tipo il coltello di bear grylls, o certi kabar: identiche geometrie, ma materiale diverso e se l'uso che se ne fa (vedi precisazione di sopra) è intensivo, tale da mettere in risalto le differenze di materiale, allora le vedi e le senti le diversità!!

E straquoto Sile86: la tempra è una cosa fondamentale, più del tipo di metallo, che magari ha caratteristiche eccelse, ma se non ben temprato farà cag*are!
 
omissis .... Esempio pratico: io ho due Buck 110, uno con lama in acciaio S30V, uno con lama in "semplice" 420HC. Per il resto i due coltelli, a parte il materiale del manico, sono identici. Stesse dimensioni, geometrie, tutto.
Bene: nell'uso pratico che ne faccio, le capacità di taglio sono le stesse, la tenuta del filo anche, la facilità di riaffilatura idem.
Forse, se facessi un test tagliando una corda, quello con lama in S30V farebbe 2000 tagli ,mentre quello in 420HC ne farebbe "solo" 1500.
Ma cosa significa questo nell'uso reale? omissis.
Per cui pur esistendo delle differenze, sulla carta o a livello teorico, ai fini pratici MEDI (o umani o tuoi o di quello che vuoi) per te non ci sono differenze tali da dire "sì voglio il Buck 110 in S30V piuttosto che quello in 420 HC" ?

Se è "no, non ci sono queste differenze" ..... ed è questa la tua risposta ..... visto che sicuramente la tua cultura/conoscenza/esperienza/capacità è più elevata della mia, permettimi una domanda, sono mai stati fatti questi test ?

Curiosità mia, nulla di più.

Ciao :) Gianluca
 
Questo non è esatto al 100%: basti pensare ai cloni. Tipo il coltello di bear grylls, o certi kabar: identiche geometrie, ma materiale diverso e se l'uso che se ne fa (vedi precisazione di sopra) è intensivo, tale da mettere in risalto le differenze di materiale, allora le vedi e le senti le diversità!!

E straquoto Sile86: la tempra è una cosa fondamentale, più del tipo di metallo, che magari ha caratteristiche eccelse, ma se non ben temprato farà cag*are!
Il problema dei cloni è capire se sono realizzati al meglio (per cui sovrapponibili) o se sono realizzati in economia di tutto, se lo sono per il primo caso i risultati sono significativi diversamente no o, per lo meno, molto ma molto meno. E devo dire che i cloni che ho visto erano abbastanza economici e dubito fortemente che fossero realizzati "al meglio" per cui non mi stupisco dei risultati.

Ciao :), Gianluca
 

alfredo

Banned
Per cui pur esistendo delle differenze, sulla carta o a livello teorico, ai fini pratici MEDI (o umani o tuoi o di quello che vuoi) per te non ci sono differenze tali da dire "sì voglio il Buck 110 in S30V piuttosto che quello in 420 HC" ?

Se è "no, non ci sono queste differenze" ..... ed è questa la tua risposta ..... visto che sicuramente la tua cultura/conoscenza/esperienza/capacità è più elevata della mia, permettimi una domanda, sono mai stati fatti questi test ?

Curiosità mia, nulla di più.

Ciao :) Gianluca

Beh...io li ho di fatto questi due Buck 110, uno in 420hc l'altro in S30V, da circa 2 anni e la mia esperienza è stata quella che ho riportato. Non si tratta di un vero test, ma di prove d'uso prolungate nel tempo.
 
S

Sconosciuto

Guest
ciao Daedin
Mi fai capire dov'è che io a volte dico una cosa e poi l'esatto contrario..?
da dove lo evinci ?
Attendo risposta . Grazie
 
Cmq. e normale qualsiasi coltello fatto con un buon acciaio e di quello spessore non si rompe salendoci sopra ci mancherebbe non avete idea di che forza ci vuole x romperlo!!
 
Alto Basso