Facendo un discorso puramente "filosofico", asserire che una cosa X è uguale ad una cosa Y è equivalente a dire che la cosa X è superiore, o inferiore, ad una cosa Y questo perchè se queste asserzioni non avvengono con prove standard e codificate, in altre parole, se queste asserzioni non vengono suffragate da verifiche ripetibili da chiunque sarà la competenza, l'autorevolezza, della persona che lo afferma la sola "prova", e questo non è il massimo se si vuole trovare la massima condivisione di questa prova. Alla fine è questo che stà alla base della prova scientifica.
Contestualizzandolo al thread.
Asserire che un acciaio, qualsiasi, è uguale ad un altro uguale o, generalizzando al massimo, qualsiasi acciaio è uguale, vuol dire che se io prendo un acciaio appena sufficiente per subire un trattamento termico atto a temprarlo ed un acciaio con caratteristiche ideali per subire analogo (non uguale) trattamento termico, con caratteristiche superiori nei parametri meccanici ed una lavorabilità ideale, e con esso realizzo due lame, con stesse caratteristiche a livello di lavorazioni meccaniche e geometrie, dovrei ottenere due lame equivalenti, dove per equivalenti vuol dire che se utilizzate non avrò differenze ......
Ora ogni acciaio ha delle caratteristiche fisiche e meccaniche per cui non sono esattamente uguali, sono sovrapponibili per alcuni segmenti di caratteristiche ma di certo non lo sono per l'intero spettro. Uscendo, per un istante, dagli acciai per i coltelli, un bullone inox in classe 4.8 non è uguale ad uno in classe 12.9, si può usare tranquillamente il secondo quando il primo è sufficiente ma non il contrario, nel grande ci stà anche il piccolo ma nel piccolo ci stà solo lui
Tornando al thread, opinione mia e nulla di più, io non credo che se si prende due acciai con caratteristiche, sulla carta, opposte partendo dall'appena sufficiente ad ideale, sempre in ambito della coltelleria, si avranno due coltelli equivalenti anche se si realizzano in modo tale da avere tutto uguale ma solo il materiale differente.
Ho difficoltà a crederlo in base a quelle che sono le mie conoscenze di fisica e di meccanica che però diventano nulle (o quasi) nell'ambito della coltelleria, che è sicuramente molto specialistica, dove però non mi risultano che qualcuno si sia mai preso la briga di fare questo test, ovvero, uguale coltello (geometrie, biselli e quant'altro) ma materiali differenti. Dove per test non intendo cinque minuti di prove con le scatolette di tonno, intendo un test fatto sul campo reale con una durata realistica ..... non cinque minuti.
Ciao , Gianluca
Contestualizzandolo al thread.
Asserire che un acciaio, qualsiasi, è uguale ad un altro uguale o, generalizzando al massimo, qualsiasi acciaio è uguale, vuol dire che se io prendo un acciaio appena sufficiente per subire un trattamento termico atto a temprarlo ed un acciaio con caratteristiche ideali per subire analogo (non uguale) trattamento termico, con caratteristiche superiori nei parametri meccanici ed una lavorabilità ideale, e con esso realizzo due lame, con stesse caratteristiche a livello di lavorazioni meccaniche e geometrie, dovrei ottenere due lame equivalenti, dove per equivalenti vuol dire che se utilizzate non avrò differenze ......
Ora ogni acciaio ha delle caratteristiche fisiche e meccaniche per cui non sono esattamente uguali, sono sovrapponibili per alcuni segmenti di caratteristiche ma di certo non lo sono per l'intero spettro. Uscendo, per un istante, dagli acciai per i coltelli, un bullone inox in classe 4.8 non è uguale ad uno in classe 12.9, si può usare tranquillamente il secondo quando il primo è sufficiente ma non il contrario, nel grande ci stà anche il piccolo ma nel piccolo ci stà solo lui
Tornando al thread, opinione mia e nulla di più, io non credo che se si prende due acciai con caratteristiche, sulla carta, opposte partendo dall'appena sufficiente ad ideale, sempre in ambito della coltelleria, si avranno due coltelli equivalenti anche se si realizzano in modo tale da avere tutto uguale ma solo il materiale differente.
Ho difficoltà a crederlo in base a quelle che sono le mie conoscenze di fisica e di meccanica che però diventano nulle (o quasi) nell'ambito della coltelleria, che è sicuramente molto specialistica, dove però non mi risultano che qualcuno si sia mai preso la briga di fare questo test, ovvero, uguale coltello (geometrie, biselli e quant'altro) ma materiali differenti. Dove per test non intendo cinque minuti di prove con le scatolette di tonno, intendo un test fatto sul campo reale con una durata realistica ..... non cinque minuti.
Ciao , Gianluca
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