Tornando a FOX, sta guadagnando terreno. Nuovi materiali rispetto al passato, nuove linee, più attenzione al mercato.
Però….. Molti collezionisti ed utilizzatori lamentano una scarsa attenzione al controllo qualità.
A me è andata sempre bene, ma ho visto foto di molti modelli assemblati male o poco affilati.
Fox è una tra le aziende che mi ingolosisce di più, a livello di modelli...
In quanto al controllo qualità, ne possiedo solo due, il bellissimo livri micarta e il Core fisso full flat. Entrambi ben assemblati e rifiniti, entrambi con un bisello primario troppo piccolo per i miei gusti anche se tagliente e che ho provveduto a modificare e ora sono dei rasoi. Sono pochissimi i coltelli che mi soddisfano di fabbrica a livello di affilatura. Lionsteel M1, pur essendo quasi un necker quindi non per lavori gravosi arriva con il filo troppo ottuso e faticavo a sbucciare la frutta (totalmente ripreso, alzato il bisello e microconvessato), per non parlare del Fallkniven S1 che più che un coltello era un Cuneo. Ma ci vuol tanto a far uscire i coltelli affilati ed utilizzabili di fabbrica? Ci riesce Mora con coltelli da poco più di 10€...
E c'è riuscita la Black Fox proprio con il Viator, che ho regalato ad un amico che ha apprezzato molto. Bella geometria e lama affilata a rasoio, buona confezione e ottimo fodero con tech lock, poi pagato veramente una cifra contenuta. Unico piccolo appunto è nella manicatura, fori enormi a parte che avrei preferito ridotti, finisce quasi a spigolo sul lato della lama dove avrei preferito uno smusso.
Sarei molto cusioso di veder affidati a Doricchi anche prodotti con budget più sostanzioso, lame in Niolox e possibilità di usare finiture di pregio.
Non entro nel merito di Doricchi in relazione a questo forum, non avendo seguito in diretta la vicenda, posso però dire che commentando alcuni suoi video sul tubo mi è sembrato molto disponibile e a modo. Penso che le reazioni delle persone, oltre che dal loro carattere, dipendano molto dal modo in cui ci poniamo nei loro confronti. Se siamo in confidenza possiamo permetterci anche critiche più dirette che verremo compresi, se non c'è confidenza la critica viene accettata se non aspra e sicuramente ben argomentata o si rischia di passare per i detrattori di turno che criticano a prescindere e di essere più o meno giustamente mandati a stendere