Freddo con un piumino

Grazie a tutti per i consigli!

Vedo che in tanti ti hanno già dato Delle dritte su come vestirti per il trekking, bene io volevo spendere 2 parole sul tuo abbigliamento da moto..
- la giacca da moto vuol le protezioni
- con 150/200 euro ti prendi una bella giacca di pelle (outlet/saldi) e la sfrutti da ottobre fino ad aprile/maggio..e con quella sei a posto.
Ho scritto moto, ma avrei dovuto scrivere scooter 125… lo so, 20 km al giorno andrebbero comunque protetti, ma l'abbigliamento da moto proprio non mi piace, sono già caduto ed è bastato il casco, per fortuna.

Sopra i piumini non bisogna mettere niente se no si comprimono e non servono.
IMHO usarli solo quando non c'e' rischio di acqua: Pioggia, neve bagnata, sudore.
Ma se sopra metti una roba leggera impermeabile e paravento correttamente dimensionata non si comprimono e anzi se ne aumenta parecchio la resa termica in caso di vento.
Il guscio con cui ho fatto la prova per fortuna non è troppo aderente (considerando quanto il Mountain Hard Wear sia sottile) e alcune recensioni consigliano i piumini anche come mid layer, ma sicuramente non lasciarlo gonfiarsi può incidere sul calore.
Per questa ragione cercavo un piumino leggero, perché ho già il guscio e sotto non ci starebbe un piumino tipo Haglofs Magi Down comodo: dovrei usarlo come unico strato e in caso di pioggia mi inzupperei.

Ciao. Potrebbe esserti d'aiuto leggere gli ultimi messaggi della discussione aperta a nome mio sotto titolo "modifiche abbigliamento invernale".. trovi anche un link che rimanda ad un articolo interessantissimo dove sono comparati diversi piumini fra cui anche il tuo se non sbaglio.
Molto interessante l'articolo!
In effetti il Mountain Hardwear Ghost Whisperer Hooded viene valutato 5 in calore (anche se immagino sia testato con temperature davvero rigide).
Voglio provare il Rab Microlight Alpine e il Patagonia Down Sweater Hoody,
che seppur non leggerissimi hanno un buon punteggio in calore e resistenza all'acqua.
 
Rab microlight o electron; costano meno del ghost whisperer e tengono decisamente più caldo; montbell frostline; per qualcosa di più caldo, senza spendere troppo, c'è il simond makalu 2, da decathlon. Se cerchi, invece, un piumino che sia anche impermeabili, devi provare a vedere qualcuno con l'esterno in goretex, in event, in pertex shield. Le uniche che conosco, però, sono giacche molto pesanti e ingombranti; la più leggera che mi viene in mente, è la volant di feathered friends, che pesa meno di 800 g, ma non credo la potresti usare a temperature superiori ai -15°C
 
Ultima modifica:
quel piumino è troppo leggero per temperature intorno allo zero.. specie se stai fermo... costa un ciulo.. e ha 75 grammi di piuma... cosa vuoi ricavare da 75 grammi di piuma? ovvio che hai freddo!....
eheh.. io in montagna uso haglofs magi down... 360 grammi di piuma da 800 cuin... e con quello chiudo i conti con il freddo!.. sotto puoi anche essere nudo!
il magi down, sostituito dal mojo, che ha le stesse caratteristiche ma piuma idrofobica, ha 330 g nella taglia L (presumibilmente sui 310 nella M), costruzione box wall e fill power 800. Praticamente una giacca da spedizione leggera, per stazionare a quote attorno ai 6000 m in inverno; non credo che, per girare in città, abbia bisogno di una giacca del genere, a meno che non viva in Alaska o in Siberia :)
 
Rab microlight o electron; costano meno del ghost whisperer e tengono decisamente più caldo; montbell frostline; per qualcosa di più caldo, senza spendere troppo, c'è il simond makalu 2, da decathlon. Se cerchi, invece, un piumino che sia anche impermeabili, devi provare a vedere qualcuno con l'esterno in goretex, in event, in pertex shield. Le uniche che conosco, però, sono giacche molto pesanti e ingombranti; la più leggera che mi viene in mente, è la volant di feathered friends, che pesa meno di 800 g, ma non credo la potresti usare a temperature superiori ai -15°C
E di questo cosa ne pensi:
https://www.norrona.com/en-GB/products/bitihorn/bitihorn-super-light-down900-jacket-men/?color=2335&
Cercavo qualcosa di molto leggero, ma sufficientemente caldo, da mettere quando mi fermo in inverno.
Come peso ci siamo, non vorrei sia troppo leggero e non tenga caldo.
Sull'outlet è scontato del 60%
 
3.
Insulation layers that provides sufficient insulation during medium intensity activities in the winter and low intensity activities in 0-10 degrees Celsius when worn under a shell. With a Gore-Tex outer layer, the comfort temperature is at 5 to -5 degrees Celsius for medium intense activity. During breaks, this will rise about 10 degrees due to low or no activity.

https://www.norrona.com/en-GB/help-me/performance-rating/middle-layers/

ha 70g di piuma la medium, 160 la large (dicono nei commenti, secondo me qualche numero è cannato) :poke: è leggerissima, diciamo che non va bene per fare i -15

praticamente è come il gilet del deca, qualche grado in più...
 
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E di questo cosa ne pensi:
https://www.norrona.com/en-GB/products/bitihorn/bitihorn-super-light-down900-jacket-men/?color=2335&
Cercavo qualcosa di molto leggero, ma sufficientemente caldo, da mettere quando mi fermo in inverno.
Come peso ci siamo, non vorrei sia troppo leggero e non tenga caldo.
Sull'outlet è scontato del 60%
a giudicare dalle specifiche, è poco più caldo del ghost whisperer senza cappuccio: concordo con andreapaiola che c'è qualcosa che non va nei dati forniti nei commenti; se la M ha 70 g, in quel genere di piumini, la L, al massimo, può averne una decina in più (ed è già troppo). Sono capi che vanno bene che per chi ha esigenze particolari, tipo portarsi dietro uno strato termico che ingombri poco (si chiudono dentro sacche di compressione di dimensioni poco superiori ad una palla da tennis) e non pesi quasi nulla. Se ti serve una giacca da -15 non è affatto indicata. Inoltre, poiché hanno materiali particolari (piuma di altissima qualità e tessuti ultrasottili), costano tanto e sono piuttosto fragili. Se non hani particolari esigenze di peso o spazio, al posto tuo andrei su piumini meno estremi o, addirittura, su giacche con imbottitura sintetica; ad esempio una con 100 o 133 g di primaloft gold ti tiene caldo anche a temperature ben al di sotto dello zero.
 
a giudicare dalle specifiche, è poco più caldo del ghost whisperer senza cappuccio: concordo con andreapaiola che c'è qualcosa che non va nei dati forniti nei commenti; se la M ha 70 g, in quel genere di piumini, la L, al massimo, può averne una decina in più (ed è già troppo). Sono capi che vanno bene che per chi ha esigenze particolari, tipo portarsi dietro uno strato termico che ingombri poco (si chiudono dentro sacche di compressione di dimensioni poco superiori ad una palla da tennis) e non pesi quasi nulla. Se ti serve una giacca da -15 non è affatto indicata. Inoltre, poiché hanno materiali particolari (piuma di altissima qualità e tessuti ultrasottili), costano tanto e sono piuttosto fragili. Se non hani particolari esigenze di peso o spazio, al posto tuo andrei su piumini meno estremi o, addirittura, su giacche con imbottitura sintetica; ad esempio una con 100 o 133 g di primaloft gold ti tiene caldo anche a temperature ben al di sotto dello zero.
Grazie della risposta, ho visto il Makalu 2, ma pesa troppo per le mie esigenze, ci sarebbe questo che costa anche poco ed ha 130 gr di imbottitura:
https://www.decathlon.it/piumino-uomo-light-alpi--id_8510080.html
Non sembra male
 

Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.

Da ex motociclista ho capito una cosa: per andare in moto, servono capi da moto. Sono fatti apposta per tenere caldo stando fermi. I capi da montagna, hanno lo scopo opposto: tenere caldo mentre si sta facendo attività fisica. Ti consiglio un buon capo da moto, io la mia ultima moto l'ho venduta qualche anno fa ed in quegli anni il meglio erano i giubbotti Dainese, magari con un interno staccabile. Cui aggiungere guanti, scarponi ed un buon paio di pantaloni imbottiti. Nelle giornate più fredde, un buon sotto casco, in seta od in lana merinos è un bell'aiuto.

Magari adesso ci sono altre marche, non lo so.

Ma considera che: i primi anni, parlo di primi anni '80, usare la roba da sci, era il modo migliore per avere freddo. Anche solo perché l'abbigliamento sportivo è concepito per lavorare mentre siamo in piedi. In moto o scooter, si sta seduti.
 
Da ex motociclista ho capito una cosa: per andare in moto, servono capi da moto. Sono fatti apposta per tenere caldo stando fermi. I capi da montagna, hanno lo scopo opposto: tenere caldo mentre si sta facendo attività fisica. Ti consiglio un buon capo da moto, io la mia ultima moto l'ho venduta qualche anno fa ed in quegli anni il meglio erano i giubbotti Dainese, magari con un interno staccabile. Cui aggiungere guanti, scarponi ed un buon paio di pantaloni imbottiti. Nelle giornate più fredde, un buon sotto casco, in seta od in lana merinos è un bell'aiuto.

Magari adesso ci sono altre marche, non lo so.

Ma considera che: i primi anni, parlo di primi anni '80, usare la roba da sci, era il modo migliore per avere freddo. Anche solo perché l'abbigliamento sportivo è concepito per lavorare mentre siamo in piedi. In moto o scooter, si sta seduti.
Grazie per il consiglio, ma ho esigenze di peso. Nel senso che è un capo che userei solo in inverno e che probabilmente il 90% delle volte rimarrà nello zaino, deve pesare poco ed occupare poco spazio.
Ma quel 10% deve funzionare perché vuol dire che farà freddo, avrò comunque anche base layer, mid layer e guscio.
 
Grazie della risposta, ho visto il Makalu 2, ma pesa troppo per le mie esigenze, ci sarebbe questo che costa anche poco ed ha 130 gr di imbottitura:
https://www.decathlon.it/piumino-uomo-light-alpi--id_8510080.html
Non sembra male
mi sembra il classico cento grammi; qualità complessiva più che discreta e un ottimo rapporto prezzo/prestazioni. Sicuramente più caldo degli ultraleggeri come il Ghost Whisperer, il Montbell plasma, il PHD waferlite, il patagonia ultra light o il norrona che hai linkato prima. Inoltre ha il cappuccio, cosa che non guasta, considerato che buona parte del calore si disperde proprio verso l'alto. L'unica cosa che devi valutare è se il cappuccio calza bene; nelle specifiche c'è scritto che può essere portato sopra ad un casco, però non vedo cordini per regolarlo e la cosa mi sembra alquanto strana. In ogni caso, qualora non ci fosse il cordino ma il bordo fosse elastico, devi verificare se il cappuccio ti sigilla bene attorno al viso e se segue bene i movimenti della testa, per evitare che possa ostacolare la vista. Qualora ci fosse un cordino per la regolazione, allora non ci sarebbero problemi. Unica cosa, dipende da che temperature ti serve: nelle specifiche lo danno per -10°C e suppongo che il riferimento sia ad un uso piuttosto attivo. Un piumino del genere per stazionamenti non è da -10. Non ho il simond alpi, ma ho L3 di north face, il berghaus furnace e il wafer di PHD; dei tre, il più caldo è il terzo, con il north face quasi alla pari; PHD lo dà per 0°C ed è una stima molto attendibile che so che è fatta in caso di stazionamento o moderata attività. Il north face credo che sia, più o meno, come il simond alpi (non è qualche grado in più o in meno a fare la differenza), ma ti assicuro che non userei nessuno dei tre per bivaccare a -10°C, se non vestito in maniera piuttosto pesante sotto. Al contrario, il fino a temperature attorno allo zero, ho usato senza problemi sia wafer che L3, con solo intimo termico leggero
 

Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.

prova a dare un'occhiata anche al catalogo di Montbell https://euro.montbell.com/products/list.php?cat_id=25010&gen_cd=1
che, tra i marchi di qualità, ha un buon rapporto prestazioni/prezzo ed è famosa per le soluzioni leggere e ultraleggere. Se ne selezioni uno e scorri la pagina con le specifiche, fino in fondo, montbell mette anche una sorta di comparazione che permette di fare paragoni tra peso e capacità isolante; tieni conto che il permafrost, il top di gamma di montbell, inizia ad essere una giacca da spedixione leggera, quindi qulunque cosa le si avvicini tiene un caldo boia
Poi, per curiosità puoi dare un'occhiata a questa recensione
https://backpackinglight.com/00094-2/
dove, per la verità, confrontano le "pere" con le "mele", visto che prendono la giacca più pesante di nunatak, per di più con baffle di tipo box, una delle più pesanti di Western Mountaineering e due dei capi più leggeri di PHD e Feathered Friends (l'unico denominatore è il poco peso ma, ad esempio, tra i capi PHD avrebbero potuto prendere lo yukon K series). In quest'articolo parlano di pregi e difetti dei quattro piumini e fanno intendere che il "loft", lo spessore dell'imbottitura, può essere un indice, a parità di tipologia di costruzione e di shell esterno, di quanto caldo possa tenere una giacca
 
Ultima modifica:
elle specifiche lo danno per -10°C e suppongo che il riferimento sia ad un uso piuttosto attivo. Un piumino del genere per stazionamenti non è da -10.
lo danno, come tutto il resto mi pare, testato con vento a 5 Km/h e con sotto solo una "t-shirt a maniche lunghe"

Per un'attività moderata (con vento a 5km/h), questa giacca è adatta a temperature fino a -10°C.

quindi se hai più strati sotto...
 
io sono parecchio freddoloso, giravo spesso con parka da spedizione artica, canada goose o similari; devo dire che mi trovo alla stragrande da qualche anno con il patagonia down sweater hoody.
è leggerissimo, comprimibile e molto caldo, sono tre inverni che uso praticamente solo quello, inverni a venezia, dove è anche molto umido. diciamo che però mi copro anche molto bene sotto, ho sempre t shirt in lana o lana merino, quando fa freddo un pile grosso e se fa davvero freddo il mountain hardwear monkey man che è stracaldo.
unica cosa del down sweater è delicato, bisogna stare attenti ai lavaggi. comunque patagonia me lo ha cambiato gratis dopo 2 anni perchè aveva delle scuciture sulla manica! eccezinonale, sono rimasto di stucco
 
io sono parecchio freddoloso, giravo spesso con parka da spedizione artica, canada goose o similari; devo dire che mi trovo alla stragrande da qualche anno con il patagonia down sweater hoody.
è leggerissimo, comprimibile e molto caldo, sono tre inverni che uso praticamente solo quello, inverni a venezia, dove è anche molto umido. diciamo che però mi copro anche molto bene sotto, ho sempre t shirt in lana o lana merino, quando fa freddo un pile grosso e se fa davvero freddo il mountain hardwear monkey man che è stracaldo.
unica cosa del down sweater è delicato, bisogna stare attenti ai lavaggi. comunque patagonia me lo ha cambiato gratis dopo 2 anni perchè aveva delle scuciture sulla manica! eccezinonale, sono rimasto di stucco
tra un parka da spedizione tipo Canada Goose (gli unici sono snow mantra, resolute, expedition e skreslet, gli altri sono giacconi da città) e il Patagonia down sweater c'è una differenza abissale; in effetti si tratta di cose completamente differenti. Se col Patagonia ottieni un risultato analogo, vuol dire che l'altro era abbondantemente sovradimensionato. Poi, è normale che un parka e un piumino leggero abbiano tessuti esterni differenti: il parka nasce come indumento da lavoro e, quindi, deve essere robusto, il piumino, invece, deve essere comprimibile e leggero, perché va portato dietro ed utilizzato all'occorrenza. Tutti i produttori di alto livello di indumenti tecnici da montagna, ti danno la garanzia a vita sui difetti di fabbricazione, ma, alcuni, non lo fanno per vendite all'interno dell'UE, dove si limitano alla garanzia biennale di legge (ad esempio TNF USA o Canada ti dà garanzia a vita ma non ti fa acquistare dal territorio dell'UE; se vai su TNF di qualsiasi paese comunitario, invece, la garanzia è di due anni); Patagonia garantisce non solo i difetti di fabbricazione ma anche i danni accidentali
 
Partiamo dal fatto che ognuno ha un grado di soglia diverso chi soffre di più il caldo chi il freddo chi ha caldo anche a 15° (come il mio caso chi ha freddo a 25° l'importante parlando di freddo e tenere un abbigliamento versatile,
Esempio, se mi devo spostare in bicicletta d'inverno o d'estate a quote sopra i 1500- 2000 metri e devo poi affrontare una lunga discesa niente e meglio del buon vecchio giornale usato ancora a livello professionistico.
Quello che ho imparato dopo anni che cammino in montagna a temperature sottozero e di (pensiero personale) vestirsi a strati per combattere il freddo in modo di creare uno strato d'aria fra ogni indumento, mio zio in Canada quando le temperature arrivano a -15 -20 indossa 3-4 srati di abbigliamento non pesante e il giubotto pesante quando si sposta in motoslitta poi se uno crede di stare meglio con un piumino solo perché ha un prezzo che ti dovrebbe proteggere meglio dal freddo e libero di farlo, e nonostante tutto hai ancora freddo vuol dire che forse devi fare una scelta diversa.
 
Partiamo dal fatto che ognuno ha un grado di soglia diverso chi soffre di più il caldo chi il freddo chi ha caldo anche a 15° (come il mio caso chi ha freddo a 25° l'importante parlando di freddo e tenere un abbigliamento versatile,
Esempio, se mi devo spostare in bicicletta d'inverno o d'estate a quote sopra i 1500- 2000 metri e devo poi affrontare una lunga discesa niente e meglio del buon vecchio giornale usato ancora a livello professionistico.
Quello che ho imparato dopo anni che cammino in montagna a temperature sottozero e di (pensiero personale) vestirsi a strati per combattere il freddo in modo di creare uno strato d'aria fra ogni indumento, mio zio in Canada quando le temperature arrivano a -15 -20 indossa 3-4 srati di abbigliamento non pesante e il giubotto pesante quando si sposta in motoslitta poi se uno crede di stare meglio con un piumino solo perché ha un prezzo che ti dovrebbe proteggere meglio dal freddo e libero di farlo, e nonostante tutto hai ancora freddo vuol dire che forse devi fare una scelta diversa.
vestirsi a strati dà anche un altro vantaggio: quello della flessibilità. Se, a -30°C metti una giacca pesante che ti fa stare al caldo solo con una t-shirt, basta che la temperatura salga o che ti trovi in un ambiente più caldo o che, magari, invece di stare fermo inizi a muoverti, e sei costretto a spogliarti e, a quel punto, rischi di avere o troppo caldo o troppo freddo.
 
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tra un parka da spedizione tipo Canada Goose (gli unici sono snow mantra, resolute, expedition e skreslet, gli altri sono giacconi da città) e il Patagonia down sweater c'è una differenza abissale; in effetti si tratta di cose completamente differenti. Se col Patagonia ottieni un risultato analogo, vuol dire che l'altro era abbondantemente sovradimensionato. Poi, è normale che un parka e un piumino leggero abbiano tessuti esterni differenti: il parka nasce come indumento da lavoro e, quindi, deve essere robusto, il piumino, invece, deve essere comprimibile e leggero, perché va portato dietro ed utilizzato all'occorrenza. Tutti i produttori di alto livello di indumenti tecnici da montagna, ti danno la garanzia a vita sui difetti di fabbricazione, ma, alcuni, non lo fanno per vendite all'interno dell'UE, dove si limitano alla garanzia biennale di legge (ad esempio TNF USA o Canada ti dà garanzia a vita ma non ti fa acquistare dal territorio dell'UE; se vai su TNF di qualsiasi paese comunitario, invece, la garanzia è di due anni); Patagonia garantisce non solo i difetti di fabbricazione ma anche i danni accidentali

si certo, non dico che il down sweater tiene lo stesso calore del canada goose o del parka, dico però che con il down sweater comunque sono riuscito a farci il 90% del tempo (10% con il parka) di tre inverni (poi non sono stati inverni freddissimi gli ultimi tre), considerando la leggerezza e rapporto peso, ingombro e calore, il down sweater è ottimo.
il mio era più un confronto con il ghost whisperer e comunque per dire che un piumino del genere comunque può tenere un bel caldo, sopratutto se supportato da altri strati in modo adeguato
 
si certo, non dico che il down sweater tiene lo stesso calore del canada goose o del parka, dico però che con il down sweater comunque sono riuscito a farci il 90% del tempo (10% con il parka) di tre inverni (poi non sono stati inverni freddissimi gli ultimi tre), considerando la leggerezza e rapporto peso, ingombro e calore, il down sweater è ottimo.
il mio era più un confronto con il ghost whisperer e comunque per dire che un piumino del genere comunque può tenere un bel caldo, sopratutto se supportato da altri strati in modo adeguato
il down sweater è un 100 grammi di buona qualità (la M ha poco più di 100 grammi di piuma), il GW non arriva a 80 grammi e ha un guscio esterno più leggero e permeabile al vento. Quello di Mountain Hardwear è un piumino "estremo" quello di Patagonia è un piumino per uso normale. Avessi preso uno di questi https://www.phdesigns.co.uk/yukon-down-jacket?osCsid=qmbg54cm1ov3ha5qcpl7f5vd76, oppure, restando in casa Patagonia, il fitzroy, saresti stato a livello di un TEI3 o un TEI4 , con 460 grammi di peso complessivo. Però si sarebbe trattato sempre di piumini per utilizzi diversi da un parka. Ovvio che, se a te non serve per lavorare e non corri il rischio di rovinarlo, un parka non ti serve e un piumino risulta più leggero, comodo, comprimibile e meno ingombrante
 
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