Ragazzi, è vero non ci è consentito di fare praticamente quasi nulla se non andare sui sentieri tracciati ove possibile.

ma c'è un ma.. il bivacco d'emergenza è sempre consentito.

Ora immaginate se non ci fossero questi divieti, quante persone vanno in montagna veramente appassionate della natura?
Quante persone si avvicinano al bushcraft pensando che la cosa più importante sia accendere un fuoco per postare la foto su insta e dire che sono dei veri duri?

troveremo, soprattutto nei giorni di festa, immaginate solamente a pasquetta, fuochi ovunque, piazzole bruciate, fornacelle accese in qualunque luogo, casse con la musica, casse e casse di birra abbandonate.

ricordiamo che le multe/divieti sono fatte per evitare soprattutto queste situazioni.

dove passa l'uomo generalmente distrugge.

Quindi chi veramente ha a cuore la natura sa quello che deve può fare tralasciando le leggi.

Per me le leggi sono altre.

- non fare schiamazzi, casino, troppo rumore
- non sporcare in nessun modo
- se nel caso hai la necessità di accendere un fuoco, assicurati che non si corra nessun rischio, fallo di dimensioni più piccole possibili, una volta finito fai una buca dove poter mettere tutte le tracce (cerene, legni bruciati etc)
- non tagliare legna verde
- non dare da mangiare agli animali selvatici

poi parliamoci seriamente, parlando di bushcraft, stando nel bosco, lontano da zone battute, per essere visti, bisogna essere proprio dei pirla!
 
Io in questo tipo di territorio,piuttosto delicato sarei per il numero chiuso,tot persone al giorno,tipo di attività,approssimativamente il tipo di attrezzatura,destinazione e percorso.Comunicazione da inviare al Parco una settimana prima e risposta immediata.Il parco avrebbe modo di gestire il flusso e se capita qualcosa avrebbe la mappatura di tutti coloro che quel giorno si trovavano nell'area parco......Ci vorrebbe un ufficio apposito....Penso non sia difficilissimo o complicato
 
se fanno un referendum per ABOLIRE i parchi io lo voto. La penso così. Punto.

Comunicazione da inviare al Parco una settimana prima e risposta immediata.Il parco avrebbe modo di gestire il flusso e se capita qualcosa avrebbe la mappatura di tutti coloro che quel giorno si trovavano nell'area parco..

mah....mahhh rimahhhh...è la volta che se putin lo bombarda mi stappo una urbock...magari obbligare anche a girare con la bandierina giallo piscio per essere visti dal drone ficcanaso?. E mi raccomando tutti geolocalizzati nè...
 
Ultima modifica:
La discussione è interessante, ma un po' disordinata, come al solito.
Io ho qualche dubbio, chiedo a chi ha studiato di fare luce.
1. Le ragioni del divieto, praticamente totale? Cioè, un parco nasce per tutelare ben precisi aspetti. Oggi i parchi stanno diventando altro: un richiamo turistico di per sé stessi.
A questo si aggiunge il fatto che i parchi stanno diventando sempre più numerosi. Per dire, il crinale fra Emilia Romagna e Toscana, ad eccezione delle valli interessate dal passaggio di autostrade e di noi piacentini riottosi :))) è tutto parco nazionale. Il Pnalm nasce per aggregazione di terreni vicini, stile blob. Il divieto, secondo me, dev'essere MOTIVATO. Lo è? Non lo so, quindi chiedo a chi ha trovato il regolamento di chiarire. Se c'è un motivo valido, la discussione è finita! Se non c'è...
2. CHI ha chiesto di parlare con l'ente parco? Se è un privato che è stato multato, capisco il silenzio dell'istituzione. Se è il CAI (la prima istituzione che mi è venuta alla tastiera) che non ha risposte, beh, il discorso cambia. Chiedo all'OP (object proposer, chi ha iniziato l'argomento) di chiarire.

Giusto per capirci qualcosa. E vedere se e come far qualcosa.

OT: ho smesso di postare i miei giri, anche solo qui, dopo il 2020. Vedo in giro molti escursionisti improvvisati e non voglio morti sulla coscienza. Lo so, è brutto, ma ogni azione, su internet, ha conseguenze che vanno molto oltre le nostre reali (buone) intenzioni.
Pensateci, prima di premere invio, sempre!
 
il paragone riesce meglio con malattie neoplastiche o anche solo parlando dei rovi.

ho smesso di postare i miei giri, anche solo qui
io non li ho mai postati perchè (secondo qualcuno) sono di una monotonia allucinante,inoltre penso che tutti sappiano come è fatta una frisona,e in ogni caso come ben ricordo....le cose di cui si può parlare liberamente sono quelle per cui è caduta la prescrizione!

Manco se andare al vallone delle contesse senza portarsi il telefono sia un crimine.

Bè io non OT più se non espressamente richiesto
 
gia' in altre zone di italia vengono usati da anni droni con le termocamere per individuare gente che gira di notte, figurati in un'area parco con quelle tutele
Da noi è tutto parco, è praticamente enorme, controllare tutto il parco è pressoché impossibile! Tralasciando che non ho mai visto nessun drone, nemmeno di notte!
 
Io in questo tipo di territorio,piuttosto delicato sarei per il numero chiuso,tot persone al giorno,tipo di attività,approssimativamente il tipo di attrezzatura,destinazione e percorso.Comunicazione da inviare al Parco una settimana prima e risposta immediata.Il parco avrebbe modo di gestire il flusso e se capita qualcosa avrebbe la mappatura di tutti coloro che quel giorno si trovavano nell'area parco......Ci vorrebbe un ufficio apposito....Penso non sia difficilissimo o complicato

Questo già avviene nella val di rose:

https://www.parcoabruzzo.it/iti_dettaglio.php?id_iti=1824

dal 1° AGOSTO al 13 SETTEMBRE 2020
L'ACCESSO È CONSENTITO SOLO SE ACCOMPAGNATI DA UNA GUIDA AUTORIZZATA, NEI GIORNI DI MARTEDì GIOVEDì SABATO E DOMENICA.
 
figurati se vedi un drone da sorveglianza...
si ma che dovrebbero controllare questi droni?

Parlando con un collega che si occupa tra le altre cose di droni con termocamere, in condizioni normali il drone dovrebbe stare a 50 metri, quelli più costosi (di termocamere) a 125 metri. Nel bosco poi è tutto più complicato.

Ora, secondo voi si mettono a caso a perlustrare il parco più grande d’italia con il drone che deve stare a 100 metri da terra (max) per riconoscere una e
Persona?

Penso che i droni si usano per recuperi e gente dispersa, non per perlustrare a caso per far le multe.

Poi oh tutto può essere, ma mi pare proprio improbabile.
 
bè....anche con l'ak? Perchè obbiettivamente c'è anche qualche personaggio che li difende i droni....quando usati per opprimere la gente comune.

preferirei qualcosa di peggio... una bella fialetta di fago t4 di escherichia coli.

nessun effetto letale, ma il malcapitato avrebbe un incontro ravvicinato con la tazza per un paio di giorni, e capirebbe qual e' il suo posto :D
 
vero, pero' sono usati a volte per cercare bracconieri
per bracconieri e piromani direi che è una cosa ottima.

Insomma perchè le cose funzionino bene i controlli sono doverosi e poichè
a priori nessuno è al di sopra, tutti dobbiamo essere controllati, fin qui mi pare cosa giusta.

Quando però si arriva a .... "tutto vietato" allora significa che non si riesce a controllare
il che è un grosso guaio
perchè chi è rispettoso rispetterà il divieto,
chi invece non lo è avrà campo libero ancora più di prima.
 

Posso capire per trovare dei bracconieri, ma per "stanare" dei campeggiatori mi sembra esagerato l'uso dei droni.
E poi, una volta che mi hanno individuato, che fanno: vengono di persona a farmi la multa? Camminano per ore in salita fino a raggiungermi?
Perche il drone vola ma se mi vuoi consegnare il verbale devi venirci di persona! :biggrin:
 
Posso capire per trovare dei bracconieri, ma per "stanare" dei campeggiatori mi sembra esagerato l'uso dei droni.
E poi, una volta che mi hanno individuato, che fanno: vengono di persona a farmi la multa? Camminano per ore in salita fino a raggiungermi?
Perche il drone vola ma se mi vuoi consegnare il verbale devi venirci di persona! :biggrin:

ti aspettano quando scendi.

almeno, durante il lockdown nella zona di cogollo del cengio facevano semplicemente cosi'
 
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