Cambia poco perché comunque sotto sforzo cederà sempre la parte di lama più vulnerabile che se non è nel codolo è nella punta o, come avviene di solito, nella parte subito sopra l'elsa dove cominciano i biselli.
Parliamo di rapporti, non è detto che un coltello a manico cavo sia meno resistente di uno con codolo passante, se non si spezza nel codolo si spezza altrove, nel punto dove la 'catena' è più debole. Va anche considerato che i punti di probabile rottura si presentano dove ci sono spigoli vivi, una lama seghettata ad esempio avrà più punti di innesco della rottura, stessa cosa per l'incavo a fine filo... ma non si può fare niente, non possiamo eliminarli tutti.
Un coltello full tang ha nell'impugnatura il punto di maggiore resistenza, sempre se non viene alleggerito con fori tondi o rettangolari altrimenti siamo punto a capo... se però lo infiliamo in una fessura del muro e ci saliamo sopra anche se non si spezzerà il codolo si spezzerà negli ultimi due terzi verso la punta, quindi il vantaggio è relativo.
Anche la storia ci viene a supporto, i full tang sono venuti alla ribalta dopo i coltelli da survival, probabilmente per rinverdire il mercato ormai saturo, avevano venduto un mare di survival e dovevano dire che non valevano più niente e che bisognava cambiare, però prima dei survival ed andando indietro con il tempo troviamo coltelli innestati su manici di legno, con codoli sottili e a volte nemmeno passanti, non c'erano problemi ed infatti molti di essi sono arrivati fino ai nostri tempi.
Un coltello non sarà mai indistruttibile perché la lama per tagliare deve essere relativamente sottile, gli spessori esagerati portano a lame che non tagliano, i 4mm sono un classico per avere lame flessibili ed efficienti dai 14 ai 22 cm di lunghezza, i migliori coltelli hanno questi spessori, ma una lama così spessa non è adatta per scalare le montagne salendoci sopra.
Come con le roncole ed i pennati è meglio puntare sulla larghezza della lama per mantenere una discreta robustezza conservando le capacità di taglio, negli ultimi vent'anni invece è stato fatto il contrario, coltelli simili a pugnali e spessi come travi.
Un coltello equilibrato come full tang, con un'impugnatura utile a sfondare cristalli e lama spessa il giusto lo vedo il Boker Armed Forces Tanto, anche se di 18 cm sembra di usare un machete.
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