Funghi: qualcuno può aiutarmi con questi?

Adesso però cerchiamo di non fare i "talebani" della natura... :)

Il fungo, come lo chiamiamo comunemente, non è altro che il corpo fruttifero di un organismo il quale vive sotto terra ed è costituito da ife (i "tubicini" che si vedono nell'ingrandimento) che nell'insieme costituiscono il micelio.

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Dire di non raccogliere i funghi sarebbe come dire di non raccogliere le mele, le ciliegie, i mirtilli, le more...

Raccogliendoli, non si fa alcun danno all'organismo madre. ;)

pero' potrei essere il talebano guastafeste della sezione e far presente che i funghi, in quanto opistoconti, non sono piante ma anzi sono evolutivamente vicini agli animali, non hanno nulla a che vedere con le piante :p

direi che apriamo una sezione funghi, protisti, monere, virus, archei e pure prioni :D
 
pero' potrei essere il talebano guastafeste della sezione e far presente che i funghi, in quanto opistoconti, non sono piante ma anzi sono evolutivamente vicini agli animali, non hanno nulla a che vedere con le piante :p

direi che apriamo una sezione funghi, protisti, monere, virus, archei e pure prioni :D

Caro @walterfishing, so benissimo che i funghi non sono piante :p

Se noti, nel mio post, NON parlo mai di vegetali. Non dico "frutto":
Il fungo, come lo chiamiamo comunemente, non è altro che il corpo fruttifero ...

non dico "pianta:
... di un organismo il quale vive sotto terra ...

Per cercare di fare una similitudine e farmi capire, ho citato una situazione analoga e non omologa :biggrin:
 
Io ho preso il seguente libro a supporto:

https://www.amazon.it/funghi-Cercar...i-illustrata/dp/8844038137/ref=dp_ob_title_bk

Ma raccolgo e mangio solo i pochi che riconosco bene e per cui sono sicuro (porcini, finferli/gialletti, mazze di tamburo, chiodini).
Per i chiodini mi avvalgo di una persona esperta del luogo (ci sono i "falsi chiodini" che possono trarre in inganno).
A memoria, il primo e il terzo mi sembrano non commestibili o addirittura velenosi.
Messuno di essi mi sembra una mazza di tamburo, manca l'anello mobile sul gambo e il cappello è punteggiato e ha una consistenza diversa.
Il secondo è forse commestibile (potrebbe essere una russula edule, ma qui vado davvero a memoria), ma qui nel dubbio non raccoglierei.
 

Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.

Tra i pochi funghi, di cui sono sicuro della loro bontà nonché della commestibilità, ci sono i lattari aranciati e i sanguiflui. Hanno alcune caratteristiche che li rendono inconfondibili, prima di tutto la possibilità dui immediata verifica e riconoscimento. quando si rompono, basta un lembo, un pezzettino, la linea di frattura è di un arancione vivissimo, se nati in periodi favorevoli rilasceranno un liquido arancione. In Francia sono apprezzati più dei porcini, vivono dove ci sono pini giovani, hanno un colore arancione più o meno accentuato con vaghe venature azzurrine diventano blu azzurri là dove si rompono/tagliano/toccano con troppa forza e se non c'è un clima secco possono avere un aspetto bagnato. Sono abbastanza delicati, lamellati sotto e forma tendenzialmente a tromba.
lattario sanguifluus Lactarius deliciosus

Foto tratte da Funghi italiani

Ma se li trovate un giro dagli esperti dell'ASL non guasta mai-
 
Ultima modifica:
Nessun fungo di quelli visualizzati è una macrolepiota procera alias mazza di tamburo con certezza. Mancano delle caratteristiche visibile note nei funghi fotografati. Nelle foto 2 e 3 credo con buona approssimazione di determinare essere clitocibe nebularis alias il fungo delle nebbie, il bel fungo, buon profumo, cresce numeroso in famiglie ma tossico, seppur in alcune parti d'Italia si ostinano a margiarlo dopo prolungata cottura. La 4 e la 5 sembrerebbe una lepiota, ma non saprei dire altro visto lo stato... comunque tutte le lepiote sono tossiche.
 
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