fuoco con legna marcia bagnata

Buona sera a tutti.
L'altro giorno mi sono trovato in una giornata bushcraft, a dover fare un fuoco con legna bagnata marcia. Purtroppo non c'era niente di niente in giro, solo lega bagnata fino all'interno.
E' stata la prima volta che veramente non ho avuto scelta e ho dovuto usare questa legna.

Ovviamente i risultati non sono stati per niente buoni, ho dovuto riaccendere il fuoco credo almeno 5-6 volte.

Vi è mai capitato? Come si può fare per riuscire ad accendere un fuoco duraturo in queste condizioni?

Grazie.
 
si aprono i legnetti per il lungo cercando di trovare degli interni asciutti e si ricavano dei trucioli con una lama ,l'innesco dovrà essere con materiale infiammabile,e con molta pazienza si cerca di accendere ,una volta partito si mette la legna umida ad asciugare a capanna
 
Ciao alien e grazie per la risposta. Conosco la tecnica del batoning. Purtroppo anche in questo modo la legna era molto bagnata, marcia. Era impossibile fare gli stick che dici tu.
 
se erano presenti conifere con legni resinosi o eucalipti,si poteva azzardare di tagliare qualche rametto 'verde' dalla pianta.forse in altitudine non si trovano
 
Scusa, sono abbastanza ignorante in materia di alberi. Non riconosco tutte le tipologie. Credo fossero tutti pini gli alberi presenti. Non potevo neanche tagliare rami perché i rami più bassi erano almeno a 2metri mezzo
 
Se era completamente marcia, la legna, tolto che dirti che sei stato sfigxxo non saprei, se avevi delle camerie d'aria di bicicletta come esca, quella brucia sempre, o tanta esca (ad esempio EsBit o la diavolina o un fornello) avresti potuto cercare di asciugare un po' di legna e con essa poi accendere un fuocherello per asciugare altra legna e via andare ma con sola legna marcia ....... non saprei.

Ciao :si:, Gianluca

PS.:..... anche se non è il massimo per la pianta..... in caso di necessità la corteccia brucia.
 
Mi è capitato di trovarmi in boschi ad accendere in condizioni umide o con poca disponibilità di legna secca, ma tutta marcia mai.
In fondo la legna secca è destinata a marcire e deteriorarsi, magari a cercarla un po' in giro o più lontano da dove facevi campo...
Non potevo neanche tagliare rami perché i rami più bassi erano almeno a 2metri mezzo

Il legno resinoso dei pini viene chiamato fatwood, io di solito lo cerco nei monconi dei pini, quei rami secchi che sporgono, lunghi una trentina di centimetri. Alcuni monconi, la maggior parte, scossano quando li afferri, questi sono di solito secchi, altri sono più fissi e rigidi, prova a tagliare via la parte superficiale col coltello, se ti sembra che il legno sottostante tenda all arancio, e se senti subito un forte odore di resina, l'hai trovato.
Ci sono molti modi di avviare un fuoco col fatwood, potresti tagliare lunghi pezzetti, grattare un po' di fatwood col coltello, accendere la polvere grattata, ed accendere i pezzi tagliati prima..
Oppure prendere un lungo pezzo di fatwood lavorato come un lungo e grosso fiammifero, creare un po' di trucioli in cima, ed accenderlo. Brucerà per diversi minuti..
Io almeno faccio così :)
 
Il fatwood aiuta decisamente! È estremamente infiammabile e duraturo come fiamme, per cui è ottimo per farvi un'esca e come starter. Inoltre essendo impregnato di resina soffre meno l'umidità.. Poi anche il legno marcio va bene per alimentare inizialmente la fiamma ed espanderla, gli americani lo chiamano punkwood, certo non deve essere zuppo.. sinceramente nei boschi un po' di materiale buono l'ho sempre trovato, fatwood, corteccia di betulla, rami morti di pini, morti in piedi, polloni di nocciolo secchi.. di solito ciò che non è a contatto col suolo è potenzialmente buono per il fuoco
 
interessante :) devo provare con la stufa. personalmente a me e' successo a volte di dover accendere con rametti da cespugli una stufa, ed erano bagnatissimi (risolto con quintali di carta)
 
era successo quando ero piccolo,eravamo andati a fare il bagno nella dora io e i miei cugini del canavese. All'uscita il sole era insufficiente e tutto era bagnato perchè aveva piovuto parecchio.

Cassetta di plastica della frutta trovata vicino al cassonetto poi mano a mano che eroga gli metti il legno anche fradicio sopra.

Ci siamo asciugati si...ma ci sentivamo tanto delle prostitute! e a volte le macchine ci suovanano pure
 
Ultima modifica:
Grazie a tutti per le risposte! :)

Conoscevo questa tecnica di grattare legni resinosi per creare un'esca, non so perché non l'ho fatto. Certo, il mio problema non era tanto avviare il fuoco quanto mantenerlo, però forse mi creava meno problemi.

Vi allego una foto per farvi vedere gli alberi che c'erano, così mi dite se sono pini oppure no (spero si capisca dalla foto che non è il massimo).

Comunque sicuramente mi ha trovato impreparato questo inconveniente, probabilmente avrei potuto trovare qualcosina in più cercando meglio. Sono stato un po' sfortunato come dice znnglc però sicuramente uno più esperto di me sarebbe riuscito a fare di meglio.

Ho sprecato anche io un bel po' di carta come Walter, la prossima volta se dovesse capitare, mi farò trovare più pronto! :D
 

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potrebbero essere cipressi canadesi,non riconosco il tipo particolare ma sono conifere ,il terreno è coperto di aghi che sono ottimi (quelli superficiali + asciutti), per questo è pericoloso il fuoco a terra .Bisogna pulire un'area a terra nuda per evitare incendi,e comuque è meglio una radura senza alberi. I rametti secchi che vedi ai lati dei tronchi che svettano per trovare luce,quelli sono da prendere
 
Grazie alien. Effettivamente avrei potuto tentare di prendere i rametti attaccati agli alberi. Forse saltando ci sarei arrivato.

Per quanto riguarda il fuoco, anche gli aghi e le foglie per terra in superficie erano stra umidi. Non prendevano fuoco neanche se li mettevo appunto sul fuoco, figuriamoci se prendevano fuoco per una scintilla :D
In ogni caso avevo pulito l'area del fuoco lasciando solo terra bagnata sotto. Poi avevo messo una pietra grande piatta sotto ed altre intorno intorno. Diciamo che pericoli di appiccare un incendio non ce n'erano! :D
 
vedo qualche cespuglio, piccoli alberelli ed erba... io avrei cercato tra questi, specie gli alberelli, avrei guardato se avevano qualche ramo secco nella parte inferiore.
foglie secche nei cespugli.
erba secca sotto i cespugli o gli alberelli.
però là c'eri tu, quindi queste sono impressioni a partire dalla foto.
 
Giangi, purtroppo di asciutto non c'era niente, spesso non prendevano neanche fuoco all'inizio. I rami più bassi degli alberi effettivamente potevano esere una soluzione a cui non ho pensato.
 
In casi come questo di solito un buona soluzione è cercare quei rami spezzati dai temporali che rimangono impigliati in altri rami: saranno secchi ed il fatto di essere appesi e non a terra di solito li preserva dall'umidità. Diventa sufficiente scortecciarli e aprirli per trovare il legno secco e asciutto
 
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