Fuoristrada Ineos Grenadier "sbarca" in Italia

dipende ovviamente dai singoli casi, se prendi un appalto da qualche miglione di € per un parco eolico o manutenzioni importanti, spenderci qualche 100k€ per il parco mezzi (che detrai e vanno in conto capitale) è sensato. Ci fai un ammortamento più lungo rispetto ad un defender usato e hai un valore residuo più alto.
Non devi considerare il portafogli del privato, ma il bilancio di una azienda, magari già abituata a cambiare le macchine ogni 3 anni per semplice convenienza di bilancio.
 
Parlo dopo aver provato il Grenadier sulla pista cross di Malpensa: la versione diesel è a dir poco fantastica: si arrampica con un filo di gas, scende da solo senza intervenire su gas nè (tantomeno!) freni, regge un'inclinazione laterale da barca a vela, ha di serie doppia batteria per servizi, confortevolissimo, silenzioso, dotato sempre di serie di tre blocchi (come il G Mercedes , che costa praticamente il doppio). Inizialmente era stato detto che per l'assistenza si sarebbero appoggiati alla rete delle officine Bosch ... onnipresenti nel mondo.
Ho sempre avuto grossi mezzi 4x4 (Toyota hj61, Toyota Pickup doppia cabina, attualmente un Pajero 3500 6V (ovviamente a GPL)del 1998, con 213 000 km) che ho portato in Tunisia, Libya ed Algeria: SE si potesse andare ancora in questi paesi potrei anche pensare a comprare un Grenadier (prezzo finale, con verricello anteriore, € 84.000 !) ma avendo ormai quasi 72 anni e non essendo più possibile andare nel Sahara lascio perdere: il mezzo è comunque formidabile.
 
tornando in tema, il produttore ha dichiarato di puntare a due tipologie di clienti:
i ricconi che hanno già 10 macchine e prenderebbero questa anzichè la mercedes solo perchè è una novità, e, soprattutto, chi la usa per lavoro.
Mi sembrano due mercati abbastanza differenti con necessità oserei dire diametralmente opposte.
A questo punto il prezzo è secondario se l'unica alternativa è l'elicottero
Relativamente, un mezzo di proprietà non è solo un costo iniziale ma anche un costo di gestione che per un mezzo da 70/80.000 euro non è di certo come fare il tagliando alla panda, l'elicottero costa ma è una spesa che nasce e muore lì, poi, ovvio, bisogna guardare la singola realtà perché generalizzare è difficile.
Screenshot_20221221_141752.jpg

Non mi ricordano gli interni di un mezzo "da lavoro".

Detto questo, da perfetto 'gnorante in materia, ho avuto solo un fuoristrada nella mia vita ed è stata una Vitara per cui nulla di selvaggio, perché tanto interesse per questo mezzo ? Lo chiedo non con l' intenzione di polemizzare ma proprio perché sono ignorante in materia.

Grazie
Gianluca
 
L'interesse nasce dal fatto che Jim Radcliffe , proprietario di Ineos, (industria chimica e petrolifera) quando è cessata la produzione della Land Rover Defender ha pensato di resuscitarla eliminando i cronici difetti di scarsa affidabilità e scomodità che da decenni affliggevano le Land: ha quindi ripreso il disegno di base della carrozzeria squadrata, ha fatto progettare robusti ponti da Carraro, ha adottato due storiche motorizzazioni sei clindri in linea 3000 cc di BMW, diesel e benzina con cambi automatici ZF a 8 marce interni con tasti fisici impermeabili, azionabili anche indossando guanti da lavoro, con un bagagliaio che puó accogliere un pallet standard direttamente dal muletto, scatole fusibili e batterie sotto i sedili posteriori... insomma un mezzo progettato da uno che di fuoristrada se ne intende...
 
Ultima modifica:
In effetti ieri sono salito su un furgone Renault nuovo di zecca: con schermo touchscreen per il navigatore e telecamera posteriore, regolazione clima digitale accensione luci crepuscolare, intervento del tergi automatico...etc etc: : un tempo "spartano" voleva dire "ridotto all'osso", ma giustamente su mezzi che devono circolare per ore e ore magari alternando autostrada e traffico cittadino bisogna pensare a ridurre lo stress di chi guida con tutto quello che la tecnologia mette a disposizione.
 
Per carità ma sedili Recaro e, eventualmente, interni in pelle non mi danno l'idea di un interno di un mezzo da lavoro ma, probabilmente, anzi, sicuramente, ho in mente gli interni di mezzi commerciali di vecchia concezione.

Grazie per i chiarimenti.

Ciao :si:, Gianluca
 
Detto questo, da perfetto 'gnorante in materia, ho avuto solo un fuoristrada nella mia vita ed è stata una Vitara per cui nulla di selvaggio, perché tanto interesse per questo mezzo ?
ok, nulla di estremo, ma il Vitarino si difende comunque molto bene in offroad! molti lo sottovalutano..

l'interesse nasce dal fatto che il Grenadier vuole essere un fuoristrada duro e puro strizzando l'occhio alle produzioni anni '90-'00 ed è l'unica proposta attualmente sul mercato ocidentale (escludendo quindi marchi minori tipo Uaz, ecc..). Chiaramente Ineos ha spinto tanto sull'immagine e sul marketing facendo parlare molto di sè.

ecco spiegata la tua immagine di profilo! Fantastico mezzo
 
Sì, fantastica per robustezza e capacità di carico, la dovetti giubilare nel 2011 per "questioni ambientali" (vivo a Milano) ma so che chi l'ha comperata la usa regolarmente per viaggi in Africa.
 
l'interesse nasce dal fatto che il Grenadier vuole essere un fuoristrada duro e puro strizzando l'occhio alle produzioni anni '90-'00 ed è l'unica proposta attualmente sul mercato ocidentale (escludendo quindi marchi minori tipo Uaz, ecc..). Chiaramente Ineos ha spinto tanto sull'immagine e sul marketing facendo parlare molto di sè.
Sponsorizza una delle più importanti squadre di ciclismo del mondo (quella di Ganna, Bernal, Geoghegan Hart per intenderci), da ben prima che il prodotto sponsorizzato esistesse davvero :)
 
questo (ed altro) è INEOS:




Risultati immagini per ineos


Fondato nel 1998 da Jim Ratcliffe, il Gruppo INEOS è la terza azienda chimica del mondo, con un giro di affari di 60 miliardi di dollari e 183 siti operativi distribuiti in 26 diversi paesi. La sede di INEOS Manufacturing Italia è ubicata all'interno del Parco Industriale di Rosignano, vicino a Livorno.
 
Anche io sono affascinato dai veri fuoristrada, duri e puri e ne ho guidato qualcuno negli anni. Il primo amore è scoccato a 21 anni, quando ho guidato nei boschi delle montagne dietro Vancouver, in condizioni incredibili, un pickup duro e puro.
Tuttavia, non ne ho mai comprato uno, conscio del fatto che sarebbe sprecato. In famiglia mio papà ha spesso avuto SUV (anche adesso), che però non hanno mai potuto vedere più di qualche forestale scassata.
Infatti, in Italia ed in Europa in genere è quasi impossibile per un privato qualsiasi trovare le condizioni che richiedano quei mezzi: le strade non asfaltate, se aperte al traffico, sono generalmente in condizioni buone e quelle in cattive condizioni le puoi superare con mezzi 4x4 semplici, addirittura con una banale vecchia panda 4x4 (che però in fondo banale non era affatto, quanto a capacità di superare difficoltà!).
Anche ipotizzando che qualcuno per lavoro possa trovarsi in difficoltà particolari, bisogna considerare che nessun malgaro spende 80K euro per raggiungere la malga più isolata ed altrettanto vale per tecnici Enel, operatori boschivi, geologi o simili, che negli ultimi anni sono tutti passati su pickup, peraltro meno costosi.
Quindi, qualunque privato cittadino che compri un'auto del genere lo fa per ragioni emotive ed irrazionali e per questo è disposto a spendere 80K euro per qualità tecniche che non userà mai, accettandone però tutti i compromessi del caso.
Detto questo, si può considerare il prezzo della Ineos Grenadier in linea con quello di alcune su dirette concorrenti, prima fra tutte la Wrangler Rubicon, quindi, visto che questa di mercato ne ha eccome nel suo genere, anche la Ineos potrebbe trovare acquirenti.
Si tratta però di vedere quale appeal avrà il marchio Ineos sul mercato: infatti, dato l'acquisto emotivo e non razionale, un certo peso lo ha anche il marchio, la sua immagine riconosciuta e la garanzia che rappresenta nella tenuta del valore dell'usato.
Infatti, un prodotto molto di nicchia e dall'immagine sconosciuta, quindi con pochissime garanzie di rivendibilità a buon prezzo, poco si adatta a chi compra l'auto per sfigheggiare e magari rivenderla dopo qualche anno, resosi conto della sostanziale inutilità del mezzo e questi sono la maggioranza dei soggetti che la comprano.
--- ---

Quelli che fanno fuoristrada sportivo, elaborando i mezzi e facendo percorsi e raduni, prendono tutti fuoristrada più vecchi, meno costosi, più facili da elaborare e che consentono un uso più radicale. Non avrebbe senso prendere una Ineos per poi denudarla di molte componenti costosissime che necessariamente, nell'off road spinto, vanno impostate molto diversamente da quelle standard stradali.
 
Ultima modifica:
la Wrangler non è una concorrente diretta, si è sempre sviluppata verso lo svago sportivo lasciando indietro la potenzialità di carico. Con la Gladiator cerca un po' di compensare la cosa.
Tornando al mezzo da lavoro: non siamo mica rimasti agli anni 60, gli interni di camion e furgoni hanno plastiche più semplici e robuste, ma i gadget e comfort moderni ci sono tutti.
Del resto mica ci devono salire solo buzzurri analfabeti e lerci, magari ci salgono 4 ingegneri superpagati, ma sempre di mezzo da lavoro trattasi.

E comunque tanto di cappello a chi ha investito in un settore considerato chiuso ai non addetti ai lavori. Se ci fossero più imprenditori coraggiosi la concorrenza e il mercato ne gioverebbe.

Aggiungo, in merito ai discorsi sui massimi sistemi, che la Ferrari ha appena lanciato il suo "SUV", tra mille virgolette perchè ne è molto lontano, 400k più gli optional. Volete ordinarla? ripassate tra almeno un anno perche la produzione è prenotata per 2 anni e la lista prenotazioni e sospesa. Vogliamo riparlare dei 75k esagerati per fare cose che fanno altri? Forse non vi è chiara la situazione di molte aziende italiane, se guardate a ENEL come riferimento siete fuoristrada (appunto!)
 
Fossi di un decennio più giovane (e si potesse ancora girare nel Sahara come vent'anni fa) lo comprerei subito, eliminando il vecchio Pajero e l'auto che uso per i viaggi più lunghi, ma visto che queste due condizioni non ricorrono lascerò perdere, faccio però notare che in giro si vedono molti Defender nuovi, (il modello è uscito a fine 2020/inizio 2021) : hanno un'estetica meno grezza, accessori folli (sensori di misurazione della profondità del guado, telecamere sotto al motore per vedere eventuali ostacoli a filo di differenziale che, in pratica, rendono "trasparente l'anteriore) e costano più del Grenadier: i loro motori non si sa bene chi li faccia (si chiamano "Ingenium" ...ma il venditore non ha saputo dirmi la provenienza, FORSE indiana....) : saranno acquisti "d'impulso" di gente che non sa dove sbattere i soldi ma comunque se ne vedono parecchi (almeno a Milano, nota per le sue nevicate e ripide salite e discese (quelle per uscire da garage sotterranei)): se qualcuno a Natale passerà dalle parti di Cortina o di Madonna , (o di Bormio o al Sestriére) magari li vedrà....
Personalmente sono convinto che il mezzo avrà il successo che Mr. Ratcliffe si aspetta.
Chi vivrà vedrà.:roll:
--- ---

Dimenticavo: la fabbrica del Grenadier è quella dove venivano costruite le Smart...appartiene a Daimler Benz ed è ad Hambach, in Francia, vicina alla frontiera con la Germania
 
Alto Basso