Furto possibile?

Ragazzi ho letto tutto il post, e volevo chiedervi una cosa io vorrei pernottare al rifugio SEV fra due settimane e avrò con me la macchina fotografica, certo non costa 600 euro ne costa 170 ma non so come comportarmi visto che non vorrei farmela rubare....
 
Ragazzi ho letto tutto il post, e volevo chiedervi una cosa io vorrei pernottare al rifugio SEV fra due settimane e avrò con me la macchina fotografica, certo non costa 600 euro ne costa 170 ma non so come comportarmi visto che non vorrei farmela rubare....
Una borsa di quella con le protezioni per la caduta ..... e poi ci dormi insieme :D

Ciao :), Gianluca
 
ok grazie mille anche se spero che sia una precauzione inutile.

Però per tutelare tutti quelli che dormono nel rifugio si potrebbero inventare delle cassette di sicurezza con chiave e chiedere 2 euro per avere la possibilità di mettere dentro oggetti abbastanza costosi. non sarebbe una cattiva idea sarebbero tutti più sereni e contenti e sarebbe un introito in più per il rifugio stesso
 
Uhm .... se è un rifugio non custodito lasciare una cassetta con sù scritto SOLDI QUI' (i tuoi due euri) non mi sembra una cosa che possa durare a lungo "inviolata" senza considerare che ognuno dovrebbe portarsi il lucchetto da casa e poi ricordarsi DI TOGLIERLO ;) ..... per me un rifugio più è semplice, più è spartano, ma funzionale, e più dura a lungo .... per me.

Ciao :), Gianluca
 
Scusa ma i rifugi sono incustoditi?
io sapevo che non era così tipo prim'alpe e il rifugio SEV se non sbaglio per pernottare devi pagare quindi penso ci sia qualcuno che li gestisce
 
dipende da rifugio a rifugio...
ci sono rifugi gestiti, rifugi non gestiti ma in cui devi chiedere le chiavi (per esempio alla sede CAI) per poterci entrare e bivacchi sempre aperti e non gestiti...
 
Ciao, riesumo questo vecchio thread per chiedere come vi comportate in caso serva abbandonare la tenda e parte dell'attrezzatura in montagna. Lasciate semplicemente la tenda piantata o è meglio mettere tutto in un sacco e nasconderlo dietro a una pietra?

Questa estate ho in programma qualche giro di due giorni, in montagna tra veneto e trentino, pianterei la tenda in luoghi isolati tra i 2000 e i 2500 mt, e lascerei tenda e attrezzatura lì mentre raggiungo le vette sui 3000-3500 nei dintorni. Scusate la domanda banale, ma non l'ho mai fatto prima quindi sarebbe utile sentire le vostre esperienze.

Come sempre grazie a tutti!
 
diciamo che dormite in rifugio e c'è qualcun altro che non conoscete. Se dormite sodo, come fate ad esser certo che non vi aprono lo zaino mentre dormite o che non lo portan via tutto intero come è?
Forse non c'è soluzione ma magari qualcuno conosce qualche cautela da adottare.

La mia soluzione antifurto è un maremmano. Tralasciando il cane :) saper valutare anche chi si ha vicino è una buona cosa, poi in base a questo, decido sempre di tenere lo zaino a contatto con me se possibile. Se ho qualche dubbio allargo una spalliera e me la lego al braccio, così se qualcuno dovesse toccare lo zaino probabilmente mi sveglierei.
In ogni caso quando torno fuori casa, per me è facile svegliarmi a rumori insoliti, ma magari non per tutti e così.

Portafoglio e robe varie sempre nel sacco a pelo e inoltre io non lascio niente fuori zaino prima di andare a dormire, tutto chiuso dentro.
 
Dipende dalla zona e dalla tenda.
Se la zona è poco frequentata la lascio montata.
Se fosse una zona molto frequentata e/o una tenda molto costosa nasconderei il tutto. Ma ovviamente diventa tutto più trafficoso.

Da quello che scrivi non vedo problemi a lasciarla montata.

PS le cose fondamentali, sempre con te, tipo le chiavi della macchina.
 
ecco ...abbandonando la tenda può esserci qualche probabilità in più di trovare un passante con scarso senso etico, in tal caso si può fare più leva sul senso .... "se ti becco ti rompo!" :D

Allora... chiudere tutto bene e lasciare tutto ordinatissimo è proprio la cosa che da' l'idea "sono lontano" quindi secondo me è meglio lasciare indizi dubbi... una fessura aperta come se fossi dentro e vuoi far passare aria, un paio di scarpe leggere messe come se dovessi indossarle a momenti, oggetti messi come se li stessi proprio usando e ti sei allontanato solo un minuto....
 
Scusate, ma secondo me le esigenze debbono nascere di fronte ad un problema; quì qualcuno ha mai avuto problemi lasciando la tenda incustodita e/o materialòe in un rifugio? Se nessuno ha mai avuto problemi vuol dire che la nostra paura è infondata.

Seriamente, all'estero ci sono contadini che vendono i loro prodotti in banchi non custoditi, con barattoli aperti con su scritto "paga quì" e dentro ci trovi anche soldi per un resto. State sereni ;)
 
Non conoscevo la discussione ed ho letto con interesse, frequentando da sempre rifugi, bivacchi e ostelli, in tutto il mondo.
L'argomento mi è infatti balzato all'attenzione perchè durante il mio primo Cammino di Santiago, nel 2016, una delle mie preoccupazioni era appunto il bagaglio.
Premesso che sono un ossessivo dell'ordine, e anche molto geloso delle mie cose, la maggior parte delle volte mi porto, quando so che c'è un minimo rischio, proprio il peggio che ho, così da eliminare anche i sentimenti di rabbia/colpa se mi dovesse sparire qualcosa.
E da bravo ex militare, metto sempre delle "trappole" sulla mia roba, per capire se qualcuno ci è andato attorno.
Durante il Camino, ho portato infatti vestiti usati, poco o niente elettronica, e quando uscivo per le città o andavo a cenare, con me avevo portafoglio, cellulare e GPS. Devo dire che in tre esperienze del genere, con il tablet e la macchina fotografica nello zaino, o sono stato fortunato oppure non ci sono stati in zona malintenzinati.
Se qualcuno ricodra il film sul Cammino con il grande Martin Sheen, anche a lui rubano addirittura tutto lo zaino...
Perchè cito gli ostelli: perchè a mio parere sono luoghi più che deputati a questo rischio, purtroppo, mentre per quanto riguarda i rifugi (almeno per quelli alpini) ho la presunzione e l'ottimismo di pensare che siano frequentati da gente (più) onesta, o perlomeno che alpinisti e trekkers abbiano meglio da fare che ravanare nelle robe altrui, mentre uno è in bagno o a mensa.
Negli ostelli, al contrario, sia per la natura intrinseca dell'ambiente, sia per la varietà di gente, è sicuramente più facile che si creino le occasioni, per i furbetti, senza contare le notizie di soggetti che si fingono viaggiatori, entrano nell'ostello senza essere registrati e compiono i misfatti.
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Scusate, ma secondo me le esigenze debbono nascere di fronte ad un problema; quì qualcuno ha mai avuto problemi lasciando la tenda incustodita e/o materialòe in un rifugio? Se nessuno ha mai avuto problemi vuol dire che la nostra paura è infondata.

Seriamente, all'estero ci sono contadini che vendono i loro prodotti in banchi non custoditi, con barattoli aperti con su scritto "paga quì" e dentro ci trovi anche soldi per un resto. State sereni ;)
Due appunti, perchè stavo scrivendo in contemporanea:

A) sì, il problema esiste, eccome, tanto per dirne una io stesso sono stato testimone "tardivo" di un furto di sci da scialpinismo al rifugio I Cosmiques sul bianco, sci del mio compagno di cordata: gli attacchi erano Diamir, quindi universali. Siamo tornati al rifugio dopo la salita a vedere cosa c'era rimasto, ma niente sci, neppure abbandonati dal "ladro". Stessa cosa, sempre sci, questa volta da pista, di una ex a Canazei: qualcuno se li è messi mentre eravamo in baita...ma questa è un'altro argomento, credo.

B) E' vero, anche in Spagna o comunque in moltissimi cammini o località del mondo i locals mettono fuori i loro prodotti su un banco e poi se ne vanno: a me è capitato in Tunisia, al confine con l'Algeria, in mezzo al nulla, trovo un banchetto con alcuni cheches, metto i soldi in un barattolo e ne ho preso uno....speriamo sia stato il prezzo giusto! Nessuno mi ha mai cercato...
 
Ultima modifica:
a me hanno fregato roba di valore in un albergo pluristelle in centro ad abano (e so benissimo che e' stata una cameriera e anche chi, dato che nessun altro e' entrato nella mia stanza prima o dopo), un'altra volta ci hanno provato, purtroppo in italia su questo siamo veramente al terzo mondo.
 
Io uso portarmi ANCHE uno zainetto di quelli che si chiudono e diventano una bustina.
Non per farne una bustina, ma perchè è leggerissimo.
Quando devo lasciare incustodito lo zainone, mi porto solo quello mini, con dentro solo soldi, macchina fotografica...
Certo se mi fregano lo zainone (anche vuoto) mi girano. Però un certo rischio bisogna accettarlo.

Una volta arrivai davanti a un bel laghetto e c'era una tenda montata.
La zona era frequentatissima, ma nessuno osava avvicinarsi alla tenda. un po' perché è percepita come una cosa intima, privata, un po' perché non sai se dentro c'è un cadavere o un eremita scorbutico con un'ascia.
Dopo un bel po' è arrivata una coppia proprietaria della tenda e del suo contenuto. Avevano lasciato lì tutto per andare a fare un'escursione alleggeriti,

Un'altra storia: anni fa andai a un motoraduno. Un tizio aveva una vecchia tenda ammuffita e alla domenica pomeriggio ,finito il raduno, non si prese nemmeno la premura di smontarla. La abbandono lì.
A parte la questione etica, sta di fatto che solo di lunedì qualcuno degli organizzatori andò a vedere se ci fosse dentro un qualche cadavere.
 
B) E' vero, anche in Spagna o comunque in moltissimi cammini o località del mondo i locals mettono fuori i loro prodotti su un banco e poi se ne vanno: a me è capitato in Tunisia, al confine con l'Algeria, in mezzo al nulla, trovo un banchetto con alcuni cheches, metto i soldi in un barattolo e ne ho preso uno....speriamo sia stato il prezzo giusto!

vero, anche in Islanda! ci fermammo a mangiare su un tavolo da picnic tra una fattoria e la spiaggia e sul tavolo c'era una cassetta con delle marmellate di bacche della zona fatta dai ragazzi della fattoria e una cassetta per i soldi!
quando la fiducia è così manifestatamente richiesta, viene ancora più facile ricambiarla.
Da italiano sono comunque sicuro che qualche barattolo gli sia sparito...
 
Anni fa ,durante l'oktober fest a Monaco, vidi dei distributori di giornali che consistevano in una cassetta liberamente apribile con dentro tutti i giornali e una cassettina metallica con feritoia per mettere le monete.

Secondo me ,negli ultimi anni, hanno dovuto ridimensionarsi anche loro.
 
Non avevo mai visto questa discussione, solo ora ho letto vista la riesumazione :biggrin:

In tanti anni di pernottamento in rifugio e nei bivacchi, non mi è stato mai rubato nulla e nemmeno ho avuto il timore che capitasse.
Unico furto subito in montagna: 2 coppie di leki makalu (miei e del mio socio) alla crepaccia terminale della barre des ecrins, dove li avevamo lasciati, per salire in vetta con le picche
 
Personalmente ho girato trantissimi campeggi e i casi isolati di furto erano commessi da non campeggiatori, in pratica gente che, stupita dal fatto di trovare roba alla portata di mano, la tirava su.
Per quanto riguarda furti di sci mi viene più facile pensare che uno si sia sbagliato e abbi tirato su quello di un altro e quell'altro non trova più i suoi.

Ho fatto il bagnino e mi è capitato di vedere questa cosa una serie di volte con le ciabatte.

Di massima la gente di tenda è più per la condivisione che per la proprietà.

Cmq se proprio devi ci sono gli allarmi con sensore di movimento, tipo quelli per le bici. Ma rischi che se si impalla ti trovi lo zaino giù per la scarpata.

Pertanto soluzione: zaino in zona di notte e in spalla di giorno. Per il resto vai a fiducia.

Mi raccomando niente lucchetto alla cerniera! Ti ritroveresti la tenda vuota e tagliata.
 
Da emigrato a New York, una delle cose che piu' mi fanno godere (a parte la benzina a 60 centesimi al litro:biggrin: ) e' il fatto che nessuno ruba niente, nessuno tocca le tue cose. Lascio l'attrezzatura fotografica in macchina ogni giorno, come del resto qualsiasi altra cosa, il cellulare attaccato all'USB e' consuetudine; i primi tempi ero sempre un po' in ansia, a distanza di qualche anno vi assicuro che la sensazione di liberta' e' davvero impagabile. Tornassi in Italia avrei dei seri problemi.
 
Unico furto subito in montagna: 2 coppie di leki makalu (miei e del mio socio) alla crepaccia terminale della barre des ecrins, dove li avevamo lasciati, per salire in vetta con le picche
Probabilmente hanno pensato che fossero abbandonati/dimenticati.
Se ci fosse stato un bigliettino "non toccare. torniamo subito", magari non sarebbe successo.

Io penso spesso alla possibilità di nascondere il mio pesante zainone dopo il bivacco per fare un giro senza l'inutile carico, però le zone che frequento io (quando ho lo zaino pesante) sono molto popolate. C'è sempre gente ovunque.
Pensavo di usare dei sacchi grandi della spazzatura VERDI per mimetizzarlo in po', ma comunque il cartello glielo lascerei comunque. Quel "torniamo subito" (al plurale e subito) mi suona bene.

Di certo non lascerei dentro la macchina fotografica ma il sacco in piuma della Ferrino sì :roll:
 
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