GARMIN 64S: Pressione barometrica e Pressione atmosferica.

Salve a tutti,

chiedo informazioni sulla differenza (non chiarissima nemmeno da manuale) delle funzioni barometriche del Garmin 64S.
In pratica, dopo aver selezionato 'On' nella Calibrazione Automatica, la 'Quota variabile' nella 'Modalità barometro', arrivo al 'Tipo grafico' e mi si presentano due opzioni che non riesco a decifrare: una è la 'Pressione barometrica' e una è la 'Pressione atmosferica'.

L'utilizzo che vorrei farne è quello di monitorare l'andamento della pressione durante le varie escursioni per anticipare (se così si può dire) un eventuale peggioramento del tempo.
Considerando che la pressione dell'aria cambia con l'aumentare o il diminuire della quota, ma considerando anche la 'Calibrazione Automatica' attiva, che consigli avreste in merito?

Grazie.
 
... mi si presentano due opzioni che non riesco a decifrare: una è la 'Pressione barometrica' e una è la 'Pressione atmosferica'.
La Pressione barometrica è quella relativa al livello medio del mare, la Pressione atmosferica è quella relativa alla tua posizione. In condizioni di tempo stabile la Pressione barometrica non cambia, cambia invece la Pressione atmosferica in funzione della variazione di quota.

L'utilizzo che vorrei farne è quello di monitorare l'andamento della pressione durante le varie escursioni per anticipare (se così si può dire) un eventuale peggioramento del tempo.
Considerando che la pressione dell'aria cambia con l'aumentare o il diminuire della quota, ma considerando anche la 'Calibrazione Automatica' attiva, che consigli avreste in merito?
Per monitorare l'eventuale peggioramento del tempo devi utilizzare la Pressione barometrica. La calibrazione automatica serve per evitare errori di quota in presenza di variazione di pressione barometrica, quindi tale variazione dovrebbe risultare nel grafico della pressione barometrica.
Tuttavia personalmente non lo ritengo un metodo affidabile. Come noto il calcolo della quota col gps non è molto preciso, quindi c'è il rischio che errori di calcolo possano risultare come variazioni di Pressione barometrica.

Scrivo al condizionale perchè non ho mai usato la calibrazione automatica e quindi non ho esperienza diretta in merito, ed in escursione utilizzo il grafico quota/distanza.

Per la funzione barometro bisogna impostare il settaggio "quota fissa" (ovviamente quando si è fermi). In questo caso non ci sono dubbi, ogni variazione di pressione è dovuta ad un cambio del tempo.

francesco
 
Ultima modifica:
Chiedo scusa se non so rispondere alla domanda e se vado off topic ma visto che ce l'hai non posso fare a meno di chiederlo :pio: onestamente come ti trovi con il 64S?
 
La Pressione barometrica è quella relativa al livello medio del mare, la Pressione atmosferica è quella relativa alla tua posizione. In condizioni di tempo stabile la Pressione barometrica non cambia, cambia invece la Pressione atmosferica in funzione della variazione di quota.


Per monitorare l'eventuale peggioramento del tempo devi utilizzare la Pressione barometrica. La calibrazione automatica serve per evitare errori di quota in presenza di variazione di pressione barometrica, quindi tale variazione dovrebbe risultare nel grafico della pressione barometrica.
Tuttavia personalmente non lo ritengo un metodo affidabile. Come noto il calcolo della quota col gps non è molto preciso, quindi c'è il rischio che errori di calcolo possano risultare come variazioni di Pressione barometrica.

Scrivo al condizionale perchè non ho mai usato la calibrazione automatica e quindi non ho esperienza diretta in merito, ed in escursione utilizzo il grafico quota/distanza.

Per la funzione barometro bisogna impostare il settaggio "quota fissa" (ovviamente quando si è fermi). In questo caso non ci sono dubbi, ogni variazione di pressione è dovuta ad un cambio del tempo.

francesco
Grazie, Francesco.
Allora imposto l'opzione 'Barometro' e non 'Pressione atmosferica' per non incorrere in questo problema.
Poi, tenendo di conto dei possibili cambiamenti dovuti al ricalcolo della calibrazione automatica, vedrò se il monitoraggio dei valori risulta comunque attendibile.
La quota fissa non posso permettermi d'inserirla ogni 8-10 metri di salita, altrimenti starei più con il GPS in mano che altro, salvo fatta eccezione magari di quanto si arriva in rifugio.
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Chiedo scusa se non so rispondere alla domanda e se vado off topic ma visto che ce l'hai non posso fare a meno di chiederlo :pio: onestamente come ti trovi con il 64S?
Ciao Marco.
Non ho esperienza con altri GPS, quindi faccio fatica ad offrirti un parere affidabile. Personalmente bene. Lo trovo comodo (la grandezza lo rende maneggevole soprattutto in inverno con i guanti), preciso (meno in interni, ma credo di aver capito che sia normale vederlo tracciare nel raggio di qualche metro come fossi ancora in movimento) e comprensibile (se pur inizialmente non ti nego di aver fatto un po' di difficoltà nel comprendere la struttura del software).
 
Poi, tenendo di conto dei possibili cambiamenti dovuti al ricalcolo della calibrazione automatica, vedrò se il monitoraggio dei valori risulta comunque attendibile.
Non ho mai tenuto d'occhio più di tanto la precisione del barometro del mio eTrex30. Ti posso dire però che la precisione dell'altimetro (alla quale è evidentemente collegato il calcolo della pressione barometrica) è molto buona.
In condizioni normali l'errore è contenuto nella decina di metri.
 
Non ho mai tenuto d'occhio più di tanto la precisione del barometro del mio eTrex30. Ti posso dire però che la precisione dell'altimetro (alla quale è evidentemente collegato il calcolo della pressione barometrica) è molto buona.
In condizioni normali l'errore è contenuto nella decina di metri.
Ciao. La domanda che mi faccio a questi punti è proprio questa: se l'altimetro è affidabile e cambia la quota correttamente pur in balia di mutamenti pressori e di altitudine, allo stesso tempo possiamo dirlo del barometro?
Non c'è la possibilità che l'altimetro utilizzi la posizione GPS invece della pressione per rivelare la quota (così da rendere il barometro totalmente ininfluente ai fini del calcolo?)? Questo farebbe restare ancora il mio dubbio: il GPS riesce a modularmi correttamente - e istantaneamente - la doppia variabile pressione/altitudine?
Più che altro: come leggerla? Naturalmente, più che salirò, più che vedrò la linea pressoria scendere: ma come interpretare i risultati non come naturale cedimento dovuto alla quota, ma come imminente cambiamento climatico? Parlo naturalmente in situazioni di variabilità, non certo di cielo sereno o plumbeo.
Grazie.
 
In condizioni di buona ricezione del segnale satellitare, il ricevitore GPS usa sia la costellazione dei satelliti sia la pressione per determinare la quota.
In queste condizioni, una improvvisa variazione della pressione (ad es. arrivo di condizioni di instabilità nelle ore successive) non dovrebbe influenzare la precisione dell'altimetro e del barometro.
Se la geometria dei satelliti in cielo non è ottimale, nel determinare la quota diventa fondamentale l’altimetro barometrico. A quel punto ti trovi nelle stesse condizioni di quando usi il classico altimetro che va tarato ogni volta ti trovi ad una quota nota.

Se imposti la lettura del gps com pressione barometrica e non atmosferica, in condizioni ottimali e stabili, salendo di quota non dovresti vedere variazioni rilevanti.
 
In condizioni di buona ricezione del segnale satellitare, il ricevitore GPS usa sia la costellazione dei satelliti sia la pressione per determinare la quota.
In queste condizioni, una improvvisa variazione della pressione (ad es. arrivo di condizioni di instabilità nelle ore successive) non dovrebbe influenzare la precisione dell'altimetro e del barometro.
Se la geometria dei satelliti in cielo non è ottimale, nel determinare la quota diventa fondamentale l’altimetro barometrico. A quel punto ti trovi nelle stesse condizioni di quando usi il classico altimetro che va tarato ogni volta ti trovi ad una quota nota.

Se imposti la lettura del gps com pressione barometrica e non atmosferica, in condizioni ottimali e stabili, salendo di quota non dovresti vedere variazioni rilevanti.
Ok, chiaro.
Io per intenderci, nel GPS, ho attivato la 'Calibrazione automatica, la 'Quota variabile' nella 'Modalità barometro' e nel 'Tipo di grafico' ho selezionato la 'Pressione barometrica'.
A questi punti, durante un itinerario, terrò attivo questo grafico e vedrò di rilevare eventuali cambiamenti in relazione al meteo.
Naturalmente - forse, dico io - meglio che mi appunti almeno i riferimenti barometrici alle varie quote, tipo: 1800m = X mbar ; 2000m = X mbar.
Che dici? E poi comparare i risultati con il barometro del GPS.

Grazie ancora.
 
Naturalmente - forse, dico io - meglio che mi appunti almeno i riferimenti barometrici alle varie quote, tipo: 1800m = X mbar ; 2000m = X mbar.
Che dici? E poi comparare i risultati con il barometro del GPS.
Non esistono riferimenti barometrici alle varie quote. Come già scritto la Pressione barometrica è quella al livello medio del mare, quindi non cambia in funzione della quota, ma solo in funzione della variazione del tempo atmosferico.
Infatti nel grafico delle pressioni, sia Barometrica che Atmosferica, il valore di ascissa è il tempo orario.

Prova in un giorno di tempo stabile a settare il gps come hai scritto e alla fine dell'escursione dai un'occhiata al grafico della pressione barometrica. Cosi ti renderai conto di eventuali variazioni di pressione barometrica registrati quando in effetti il grafico dovrebbe essere piatto, e quindi della bontà o meno di questo tipo di registrazione.

A mio modesto avviso per utilizzare il gps come barometro c'è un solo modo (come peraltro suggerito dai manuali di tutti i gps Garmin), "quota fissa" e stare fermi in un posto per un tempo sufficientemente lungo per registrare la variazione della pressione barometrica ( per variazioni molto repentine te ne accorgi anche senza il barometro......). Fermo restando che un'occhiata alle previsioni meteo prima di partire è ovviamente fondamentale.

francesco
 
Ultima modifica:
Non esistono riferimenti barometrici alle varie quote. Come già scritto la Pressione barometrica è quella al livello medio del mare, quindi non cambia in funzione della quota, ma solo in funzione della variazione del tempo atmosferico.
Infatti nel grafico delle pressioni, sia Barometrica che Atmosferica, il valore di ascissa è il tempo orario.

Prova in un giorno di tempo stabile a settare il gps come hai scritto e alla fine dell'escursione dai un'occhiata al grafico della pressione barometrica. Cosi ti renderai conto di eventuali variazioni di pressione barometrica registrati quando in effetti il grafico dovrebbe essere piatto, e quindi della bontà o meno di questo tipo di registrazione.

A mio modesto avviso per utilizzare il gps come barometro c'è un solo modo, "quota fissa" e stare fermi in un posto per un tempo sufficientemente lungo per registrare la variazione della pressione barometrica ( per variazioni molto repentine te ne accorgi anche senza il barometro......). Fermo restando che un'occhiata alle previsioni meteo prima di partire è ovviamente fondamentale.

francesco
Però, considerando anche (e soprattutto) la calibrazione automatica dell'altimetro, dico: se nel Garmin ho la possibilità di impostare il grafico sulla 'Pressione barometrica' e sulla 'Pressione atmosferica', perché dovrei preferire la prima opzione alla seconda?
Se sono a 2000m, m'interessa avere la pressione di dove mi trovo io piuttosto che quella di una centralina posta chissà dove. Con la visualizzazione della pressione atmosferica nel punto preciso in cui mi trovo, se noterò comunque una flessione (o un rialzo) più accentuata rispetto alla mia quota, non sarò comunque in grado di fare una valutazione sul meteo?
Se il mio ragionamento ha delle inesattezze, chiedo venia, ma mi sto scervellando per capire come impostare al meglio il GPS per questo tipo di rilevazione (premetto che già mi son 'preparato' sulle varie 'letture' meteo inerenti venti, umidità, masse nuvolose eccetera).

Grazie a tutti.
 
se noterò comunque una flessione (o un rialzo) più accentuata rispetto alla mia quota, non sarò comunque in grado di fare una valutazione sul meteo?
Come dice Francesco, puoi impostare quota fissa e rimanere in un luogo un numero di ore sufficiente perché la rilevazione di una tendenza abbia senso. Ad esempio una notte in rifugio...

Fra l'altro il mio eTrex è impostabile in modo che rilevi periodicamente la pressione atmosferica anche ad apparecchio spento, consumando pochissima batteria. Penso che anche il tuo 64 abbia questa opzione.

Naturalmente la pressione atmosferica non è l'unico fattore da considerare per determinare le previsioni meteo.
 
Come dice Francesco, puoi impostare quota fissa e rimanere in un luogo un numero di ore sufficiente perché la rilevazione di una tendenza abbia senso. Ad esempio una notte in rifugio...

Fra l'altro il mio eTrex è impostabile in modo che rilevi periodicamente la pressione atmosferica anche ad apparecchio spento, consumando pochissima batteria. Penso che anche il tuo 64 abbia questa opzione.

Naturalmente la pressione atmosferica non è l'unico fattore da considerare per determinare le previsioni meteo.
Sì, ma nel caso in cui per svariate ragioni non possa né rimane in rifugio né starmene ore ad attendere la precisione della rilevazione, volevo capire quale fosse il miglior compromesso per valutare (al meglio) i dati forniti da questo strumento.
Nelle condizioni ideali, sicuramente mi organizzerei come detto da voi, non c'è niente da obiettare. Solo che, nella maggior parte delle mie attività outdoor, mi muovo in giornata su dislivelli importanti e quindi, oltre al classico bollettino meteo e alla 'lettura' live delle condizioni del cielo, volevo comprendere al meglio i grafici e i risultati proposti dallo strumento.

Vedrò comunque di testare in loco i vari grafici e capire quale di questi faccia al mio caso.

Grazie per le delucidazioni.
 
nella maggior parte delle mie attività outdoor, mi muovo in giornata
Il mio amico meteorologo ti direbbe che la variazione della pressione atmosferica forse non è la variabile più efficace da valutare per prevedere rapide variazioni meteo nell'arco della stessa giornata.
L'arrivo di un fronte di instabilità è annunciato con una certa precisione dai bollettini di 24/48 ore prima
Per prevedere qualche sorpresa in arrivo in giornata probabilmente ti suggerirebbe di consultare l'indice CAPE che è molto più significativo per valutare la possibilità di un temporale improvviso.
 
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Però, considerando anche (e soprattutto) la calibrazione automatica dell'altimetro, dico: se nel Garmin ho la possibilità di impostare il grafico sulla 'Pressione barometrica' e sulla 'Pressione atmosferica', perché dovrei preferire la prima opzione alla seconda?
Se sono a 2000m, m'interessa avere la pressione di dove mi trovo io piuttosto che quella di una centralina posta chissà dove.
Perchè la pressione atmosferica comunque varia in funzione di salita/discesa. La pressione barometrica è indifferente rispetto alla tua quota.
E comunque, anche se può essere complicato capirlo, la pressione barometrica non si riferisce ad una "centralina posta chissà dove" ma si riferisce alla tua esatta posizione a 2000 mt. sotto di te :).

Con la visualizzazione della pressione atmosferica nel punto preciso in cui mi trovo, se noterò comunque una flessione (o un rialzo) più accentuata rispetto alla mia quota, non sarò comunque in grado di fare una valutazione sul meteo?
In teoria si, bisogna però escludere la correzione automatica dell'altimetro e calibrare nel modo più preciso lo stesso altimetro prima della partenza (è quello che faccio io), e confrontare la quota che leggi sul gps con quella che leggi sulle carte, sperando che le curve di livello siano abbastanza precise e veritiere.
In questo modo, almeno dalle mie esperienze, una differenza di oltre 10 mt fra i 2 valori può essere considerata risultato di una variazione della pressione barometrica.

francesco
 
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