A suo tempo ho preso l'eTrex 30 con la Trekmap V3 perché l'ho trovata con piccolo sovrapprezzo (mi pare €50) e mi sono detto che per quel prezzo poteva andare.
La Trekmap è una mappa vettoriale, hai curve di livello, alcune cime, le strade principali (comprese le sterrate principali) una descrizione sommaria della vegetazione, e basta. Non so che "centro Italia" frequenti. I sentieri non ci sono a sud dell'Umbria (salvo i Simbruini e qualcosa sull'Aspromonte). Mancano tutti i piccoli dettagli: croci, fontanili, una marea di nomi di vallette e selle, molte cime minori (e in generale non trovo preciso il posizionamento delle cime maggiori, anche nelle Trekmap). Le IGM hanno molti più riferimenti, anche altimetrici, della Trekmap e sono in generale più precise per quanto riguarda le vette. Le curve di livello di IGM e TrekMap sono praticamente coincidenti.
Io trovo in genere molto meglio usare le mappe matriciali ("raster") perché hanno molti più dettagli e sono, in generale, molto più simili e talvolta identiche alla mappa cartacea che uso comunque e consulto più spesso del GPS (ho la mappa grande nel marsupio e una fotocopia del settore che percorro nel taschino della camicia).
Trovi mappe raster gratuite basate su IGM in formato .ecw in giro per internet. Non sono aggiornatissime ma vanno in genere bene.
Trovi inoltre mappe dei sentieri, sempre matriciali, fatte da aziende come le Edizioni Il Lupo e altre, sempre basate su IGM ma a colori, con una ombreggiatura più leggibile, più aggiornate, ma a pagamento. Con €70 ti compri un bel po' di mappe.
Ciò considerato, io vedo che è difficile che mi trovi ad usare la Trekmap. Ragionando col senno di poi, se non l'avessi acquistata non ne sentierei la mancanza.
In alternativa alla Trekmap ci sono mappe vettoriali gratuite, OpenStreetMap (OSM) o simili (non ricordo il nome della versione per trekking). Personalmente quello che ho visto non m'è piaciuto (in particolare le curve di livello e la descrizione della vegetazione) ma hanno i loro estimatori in questo forum.
Se usi le mappe matriciali anziché vettoriali ti consiglio di prendere in considerazione anche i GPS CompeGPS TwoNav, che supportano molti formati di mappe matriciali, anche .ecw, in modo nativo, senza dover fare conversioni di formato, applicare "patch" al firmware del GPS ecc. Puoi mettere in memoria tutto l'Appennino (probabilmente tutta Italia) IGM in formato .ecw e avere sempre tutte le mappe sempre pronte e disponibili, gratuitamente.
Non è un vantaggio da poco, perché capita di cambiare programma (volevi andare al Monte X ma poi all'ultimo momento decidi di andare al Monte Y magari lontano da X) e col Garmin, se non applichi la "patch" per poter usare le mappe in formato .jnx, puoi caricare solo un territorio relativamente piccolo alla volta.
Comunque la funzione "cartografica" del GPS è una cosa abbastanza secondaria, se c'è la usi, se non c'è non è importante. Importante è avere il "punto" se e quando serve, e la funzione "trackback" dovesse servire, il resto è tutto molto secondario e capita di non dare un'occhiata al GPS durante tutta l'escursione.
Io penso che un GPS sia estremamente utile nelle sue funzioni base, ma in generale penso che spenderci troppi soldi non valga la pena, meglio spenderli per alleggerire il carico
PS Il concetto di scala, 1:100.000, 1:25.000 per una mappa vettoriale non ha molto senso. Il punto è sapere quanti dettagli ha la mappa. Se mancano i ruderi, i fontanili, le croci di vetta, i ponticelli (con quota) ecc. allora manca tutto il dettaglio importante. Magari i contorni delle isoipse sono più accurati, e i percorsi delle strade pure, ma in generale la vera differenza tra 1:100.000 e 1:25.000 la fa il livello di dettaglio cioè il numero di elementi di identificazione del territorio che ti viene fornito. La Trekmap è dichiarata 1:25.000 ma tutti questi dettagli mancano.
PPS Mi assento per qualche giorno, saluti a tutti!