Dati
Data: dal 5/8/2010 al 17/8/2010
Regione e provincia: Schwartzwald, Baden-Württemberg
Località di partenza: Pforzheim
Località di arrivo: Basilea
Tempo di percorrenza: 13 giorni (compreso 1 di pausa)
Chilometri: 291,5 (circa 10 di più del previsto)
Descrizione delle difficoltà: Trek lungo, con una media di 20km abbondanti a tappa; frequenti saliscendi, sopratutto nella seconda metà, con dislivelli in salita fino a 700m
Periodo consigliato: Primavera-Estate
Segnaletica: Ottima
Quota massima: 1943 (M.te Feldberg)
Descrizione
Dopo qualche mese dall'averla realizzata, posto un resoconto sintetico della mia traversata in solitaria della Foresta Nera. La lettura "silente" del forum mi è stata molto utile nella preparazione del viaggio, e mi sembra giusto, ora che finalmente mi sono registrato, contribuire attivamente condividendo questa mia esperienza.
Smanettando nel sito italiano dell'ente tedesco per il turismo, avevo trovato un'intera sezione sui principali percorsi e sentieri tedeschi, rimanendo completamente rapido dalla descrizione del Wesweg, il percorso che attraversa la Foresta Nera da Pforzheim fino a Basilea, e ho deciso di andare (qui sotto la cartina con il sentiero)
Il Westweg è un sentiero classico dell'escursionismo tedesco, con oltre un secolo di storia. Negli ultimi anni il percorso originario è stato modificato, riducendo enormemente i tratti su asfalto, per renderlo compatibile con i criteri dei sentieri di alta qualità dell'Associazione escursionistica tedesca. Il percorso di circa 280km è suddiviso in 12 tappe (alcune volendo anche accorpabili). All'altezza del lago Titisee il sentiero si divide in due varianti: una che prosegue salendo verso le vette della Foresta Nera, il Feldberg (1493) e il Blauen; la seconda, invece, attraversa, con saliscendi meno impegnativi, Herzogenhorn e Schweigmatt. Le due varianti si rincontrano poi a Basilea, meta finale del Westweg.
La prima metà è piuttosto pianeggiante (al massimo qualche strappetto), con lunghi sentieri-autostrada che attraversano conifere belle e profumate.
Dopo il lago di Mummelsee il sentiero passa attraverso la parte di foresta che è stata seriamente danneggiana dal ciclone Lothar nel 1999 (e infatti in questa parte il bosco appare piuttosto "spennacchiato", con alberi giovani piantati di recente).
A partire da Hauf der Ark si iniziano ad affrontare le prime vere salite, con dislivelli in salita fino a 700mt e pendenze del 10%. Comunque, nulla di impossibile per camminatori normalmente allenati (certo con lo zainone sulla spalle il fiatone viene).
Il sentiero è segnatissimo. Non passano più di 5 minuti senza vedere il rombo rosso su campo bianco che indica il percorso. Inoltre si trovano regolarmente delle indicazioni sulle distanze (in km) dai diversi punti di interesse, rifugi, centri abitati, trasporti pubblici, e dagli incroci con gli altri sentieri (in tutta la Foresta Nera ci sono ben 23000km di sentieri segnati). In corrispondenza di quasi tutti i punti di arrivo intermedi c'è una "porta" con informazioni sulla tappa successiva e sulle caratteristiche della zona in cui si è arrivati. Insomma, tutto in perfetto stile tedesco.
Anche nei punti più montagnosi non ci sono tratti esposti o difficili/pericolosi.
Soprattutto d'estate e nei fine settimana il sentiero è piuttosto battuto, ma non ai livelli di altri sentieri più famosi (come il Camino de Santiago) e si riesce tranquillamente a stare per conto proprio (poi comunque gli escursionisti tedeschi in genere sono civilissimi e difficilmente si mettono a chiacchierare mentre camminano). In corrispondenza di alcuni punti di arrivo c'è solo il ristorante/pensione/alberghetto, e quindi è facile incontrare, anche più volte nel corso del trek, altri escursionisti e socializzare durante la cena, e le birre/grappe dopocena.
Io ho alloggiato in pensioncine, affittacamere e ostelli della gioventù (in genere 20-30 euro stanza singola, spesso con bagno e sempre con colazione ricca e abbondante). Questi ultimi non sono come quelli nelle città medio grandi. Spesso si trovano in posti meravigliosi nel cuore della foresta, e ci vanno prevalentemente famiglie. Serve la tessera dell'ass. internazionale ostelli. Per i maggiori di 27 anni a volte c'è un piccolo sovrapprezzo rispetto alla tariffa normale (max di 5 euro), ma con il vantaggio di avere quasi sempre una stanza a completa disposizione. Viaggiando in pochi (da 1 a 3 persone), si può prenotare la pensione di volta in volta (sempre meglio prenotare con almeno un paio di giorni di anticipo). Se si mastica un po' di tedesco meglio, ma non è indispensabile (io per esempio non parlo tedesco, ma me la sono cavata). Non so dare informazioni precise sul wild camping. Ho comunque incontrato persone che lo facevano senza problemi.
Mediamente, una cena (direttamente nella pensione o in un ristorante) a base di zuppe, carne, patate e le immancabili birre (spesso di birrifici locali...aaarggh) e schnaps (grappe) viene 25-30 euro (dipende da quanti liquidi volete reintegrare...). Soprattutto nei paesini più piccoli, le cucine chiudono alle 20, max alle 21. Ogni paesino ha frutteria e fornaio, aperti anche domenica mattina, dove poter comprare prima di ripartire lungo il sentiero qualcosa per snack o pranzo leggero.
In quasi tutte le strutture alberghiere e ricettive si paga una piccola tassa di soggiorno (circa 2 euro) ricevendo in cambio una "carta ospite" con cui si ha diritto a viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici nelle 24h successive (nel caso le gambe non ne vogliano sapere di continuare).
C'è la possibilità (pagando molti euri, tipo 400) di farsi trasportare il "bagaglione" nei diversi alberghi, e utilizzare quindi solo uno zaino giornaliero lungo il sentiero (ma questo, oltre ad essere costoso, implica prenotare tutto nel dettaglio in anticipo, e poi è troppo comodo e non c'è gusto)
Questo è l'album con alcune delle foto che ho scattato.
Contattando l'ente del turismo della Foresta Nera si possono ricevere gratuitamente depliant e materiale informativo (elenco alloggi, campeggi).
Altri link interessanti (anche se completamente in tedesco, ma con un po' di pazienza si riescono ad utilizzare facilmente) sono le applicazioni web con i tracciati dei sentieri e molte informazioni utili dell'ass. escursionistica della foresta nera e dell'ass. escursionistica tedesca
Per me è stata un'esperienza meravigliosa. bella gente, bei posti (nonostante la pioggia battente degli ultimi giorni, e in particolare mentre salivo sul Feldberg), e ottima birra.
Spero di essere stato chiaro e utile.
Ad majora
Data: dal 5/8/2010 al 17/8/2010
Regione e provincia: Schwartzwald, Baden-Württemberg
Località di partenza: Pforzheim
Località di arrivo: Basilea
Tempo di percorrenza: 13 giorni (compreso 1 di pausa)
Chilometri: 291,5 (circa 10 di più del previsto)
Descrizione delle difficoltà: Trek lungo, con una media di 20km abbondanti a tappa; frequenti saliscendi, sopratutto nella seconda metà, con dislivelli in salita fino a 700m
Periodo consigliato: Primavera-Estate
Segnaletica: Ottima
Quota massima: 1943 (M.te Feldberg)
Descrizione
Dopo qualche mese dall'averla realizzata, posto un resoconto sintetico della mia traversata in solitaria della Foresta Nera. La lettura "silente" del forum mi è stata molto utile nella preparazione del viaggio, e mi sembra giusto, ora che finalmente mi sono registrato, contribuire attivamente condividendo questa mia esperienza.
Smanettando nel sito italiano dell'ente tedesco per il turismo, avevo trovato un'intera sezione sui principali percorsi e sentieri tedeschi, rimanendo completamente rapido dalla descrizione del Wesweg, il percorso che attraversa la Foresta Nera da Pforzheim fino a Basilea, e ho deciso di andare (qui sotto la cartina con il sentiero)
Il Westweg è un sentiero classico dell'escursionismo tedesco, con oltre un secolo di storia. Negli ultimi anni il percorso originario è stato modificato, riducendo enormemente i tratti su asfalto, per renderlo compatibile con i criteri dei sentieri di alta qualità dell'Associazione escursionistica tedesca. Il percorso di circa 280km è suddiviso in 12 tappe (alcune volendo anche accorpabili). All'altezza del lago Titisee il sentiero si divide in due varianti: una che prosegue salendo verso le vette della Foresta Nera, il Feldberg (1493) e il Blauen; la seconda, invece, attraversa, con saliscendi meno impegnativi, Herzogenhorn e Schweigmatt. Le due varianti si rincontrano poi a Basilea, meta finale del Westweg.
La prima metà è piuttosto pianeggiante (al massimo qualche strappetto), con lunghi sentieri-autostrada che attraversano conifere belle e profumate.
Dopo il lago di Mummelsee il sentiero passa attraverso la parte di foresta che è stata seriamente danneggiana dal ciclone Lothar nel 1999 (e infatti in questa parte il bosco appare piuttosto "spennacchiato", con alberi giovani piantati di recente).
A partire da Hauf der Ark si iniziano ad affrontare le prime vere salite, con dislivelli in salita fino a 700mt e pendenze del 10%. Comunque, nulla di impossibile per camminatori normalmente allenati (certo con lo zainone sulla spalle il fiatone viene).
Il sentiero è segnatissimo. Non passano più di 5 minuti senza vedere il rombo rosso su campo bianco che indica il percorso. Inoltre si trovano regolarmente delle indicazioni sulle distanze (in km) dai diversi punti di interesse, rifugi, centri abitati, trasporti pubblici, e dagli incroci con gli altri sentieri (in tutta la Foresta Nera ci sono ben 23000km di sentieri segnati). In corrispondenza di quasi tutti i punti di arrivo intermedi c'è una "porta" con informazioni sulla tappa successiva e sulle caratteristiche della zona in cui si è arrivati. Insomma, tutto in perfetto stile tedesco.
Anche nei punti più montagnosi non ci sono tratti esposti o difficili/pericolosi.
Soprattutto d'estate e nei fine settimana il sentiero è piuttosto battuto, ma non ai livelli di altri sentieri più famosi (come il Camino de Santiago) e si riesce tranquillamente a stare per conto proprio (poi comunque gli escursionisti tedeschi in genere sono civilissimi e difficilmente si mettono a chiacchierare mentre camminano). In corrispondenza di alcuni punti di arrivo c'è solo il ristorante/pensione/alberghetto, e quindi è facile incontrare, anche più volte nel corso del trek, altri escursionisti e socializzare durante la cena, e le birre/grappe dopocena.
Io ho alloggiato in pensioncine, affittacamere e ostelli della gioventù (in genere 20-30 euro stanza singola, spesso con bagno e sempre con colazione ricca e abbondante). Questi ultimi non sono come quelli nelle città medio grandi. Spesso si trovano in posti meravigliosi nel cuore della foresta, e ci vanno prevalentemente famiglie. Serve la tessera dell'ass. internazionale ostelli. Per i maggiori di 27 anni a volte c'è un piccolo sovrapprezzo rispetto alla tariffa normale (max di 5 euro), ma con il vantaggio di avere quasi sempre una stanza a completa disposizione. Viaggiando in pochi (da 1 a 3 persone), si può prenotare la pensione di volta in volta (sempre meglio prenotare con almeno un paio di giorni di anticipo). Se si mastica un po' di tedesco meglio, ma non è indispensabile (io per esempio non parlo tedesco, ma me la sono cavata). Non so dare informazioni precise sul wild camping. Ho comunque incontrato persone che lo facevano senza problemi.
Mediamente, una cena (direttamente nella pensione o in un ristorante) a base di zuppe, carne, patate e le immancabili birre (spesso di birrifici locali...aaarggh) e schnaps (grappe) viene 25-30 euro (dipende da quanti liquidi volete reintegrare...). Soprattutto nei paesini più piccoli, le cucine chiudono alle 20, max alle 21. Ogni paesino ha frutteria e fornaio, aperti anche domenica mattina, dove poter comprare prima di ripartire lungo il sentiero qualcosa per snack o pranzo leggero.
In quasi tutte le strutture alberghiere e ricettive si paga una piccola tassa di soggiorno (circa 2 euro) ricevendo in cambio una "carta ospite" con cui si ha diritto a viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici nelle 24h successive (nel caso le gambe non ne vogliano sapere di continuare).
C'è la possibilità (pagando molti euri, tipo 400) di farsi trasportare il "bagaglione" nei diversi alberghi, e utilizzare quindi solo uno zaino giornaliero lungo il sentiero (ma questo, oltre ad essere costoso, implica prenotare tutto nel dettaglio in anticipo, e poi è troppo comodo e non c'è gusto)
Questo è l'album con alcune delle foto che ho scattato.
Contattando l'ente del turismo della Foresta Nera si possono ricevere gratuitamente depliant e materiale informativo (elenco alloggi, campeggi).
Altri link interessanti (anche se completamente in tedesco, ma con un po' di pazienza si riescono ad utilizzare facilmente) sono le applicazioni web con i tracciati dei sentieri e molte informazioni utili dell'ass. escursionistica della foresta nera e dell'ass. escursionistica tedesca
Per me è stata un'esperienza meravigliosa. bella gente, bei posti (nonostante la pioggia battente degli ultimi giorni, e in particolare mentre salivo sul Feldberg), e ottima birra.
Spero di essere stato chiaro e utile.
Ad majora