Salve,
io ho comprato da qualche settimana la giacca in questione e oggi l'ho portata dall'Abetone al crinale del Libro Aperto, nell'appennino tosco-emiliano, per un buon collaudo. La mia non può essere una recensione, dato che non ho la possibilità di aggiungere foto particolareggiate dell'oggetto, ma più che altro un parere dopo una prova su strada poco impegnativa. Premetto che si tratta di una giacca da 60 euro (scarsi) e che come tale andrebbe valutata e considerata.
Incominciamo.
Oggi nella zona d'escursione metteva cielo coperto, con possibilità (scarsa) di rovesci, ad ogni modo il tempo è stato molto piovoso fino ai giorni scorsi e ancora si sentiva una certa umidità nell'aria (e sul terreno). La temperatura è stata indicativamente intorno ai 5-9 gradi e l'escursione ci ha portato a quota 1900 circa. In cima al crinale come spesso accade da quelle parti spazzava un bel vento, non fastidioso, ma comunque presente.
Ho utilizzato come base per il vestiario il mix che usavo per le partite di calcio invernali (testato su partite giocate in calzoncini con acqua ghiacciata e neve), ovvero maglietta della salute sulla pelle (da cambiare all'arrivo con una asciutta), poi una maglietta di cotone sopra ed infine una leggera maglia termica. Ho usato talvolta durante il cammino la parte in pile della giacca quechua ed all'arrivo, per cautelarmi dal vento e per poter mangiare tranquillo un fantozziano panino con la frittata ho indossato il guscio esterno.
Fin qui i fatti.
Il mio giudizio sulla giacca è positivo. E' leggera, comoda da indossare anche con zaino (non abbiamo fatto tratti impegnativi, al più in qualche passaggio siamo saliti a 4 mani, ma anche lì nessun impaccio particolare) ed il fatto di essere combinabile la rende molto pratica in situazioni in cui per avvicinarsi alla propria meta si passano diversi microclimi (primo tratto in boschetto-faggeta più o meno riparata, ma in ombra secondo tratto un po' scoperto ma con sole per brevi pezzi e tratto finale esposto, ventilato ed in ripida salita etc). Non ho potuto (per fortuna) testarla in condizioni di pioggia, ma una prova casalinga fatta mettendo la giacca sotto l'acqua corrente per diversi minuti prima di uscire mi rassicura abbastanza. Il guscio tiene bene il vento (con cappuccio e paragola in funzione) per quello che ho potuto vedere, e traspira decentemente, non ho mai avuto la sensazione "busta di plastica". Direi che viste le condizioni l'ottima tenuta sul vento è stata determinante per una uscita confortevole, soprattutto al ritorno, con le gambe già un po' stanche ed il tempo che peggiorava. Non ho mai sofferto il freddo, o il vento, o in generale il meteo poco raccomandabile di quest'oggi e credo che si potrebbe utilizzarla confortevolmente anche scendendo di qualche grado, magari inserendo uno strato opportuno alla bisogna.
L'unica cosa un po' scomoda, o meglio che io non sono riuscito a regolare in modo perfetto per i miei gusti è il cappellino che se da una parte ripara bene la testa dal vento dall'altra tende ad entrare nel campo visivo durante una marcia con qualche salto. Le tasche sembrano ok, ma ci ho riposto giusto l'opinel e non ci ho infilato le mani gran che.
Insomma, mi è sembrato un prodotto più che onesto e per quanto ho visto adatto al trekking autunnale anche con tempo poco favorevole.
Spero di esservi stato utile.
Paolo