Giornata bushcraft romagnola: amicizia, test di lame e una buona mangiata.

Che bei posti! e che bei divertimenti!!
Bravi.

A leggere il tuo report mi viene in mente che l'acetta, anche in presenza della sega, e' fondamentale per costruire un campo che si rispetti, anche in un bosco deciduo. Che non sia che dobbiamo passare da un trio ad un "quad", nelle foreste decidue? che ne pensi?

Colgo l' occasione di risponderti per tirare le somme della giornata.
L' accetta e' la regina degli strumenti per la vita nei boschi:
con essa si eseguono i lavori di "carpenteria" piu' importanti, si seziona la legna da ardere e per ultimo si abbattono alberi di adeguate dimensioni e di adeguata specie. Inoltre la sua resistenza non e' nemmeno paragonabile alle altre lame, cosa non da poco se si considera un campo nella foresta per diversi giorni.
Difetti: pericolosa se non la si sa usare. Non ammette sbagli, abusi o distrazioni.



A seguire la sega: con essa si seziona la legna con una semplicita' estrema ed una buona sicurezza.
Difetti: attrezzo specifico.

I coltelli:
i full tang in un contesto come questo non sono molto differenti da quelli con altre costruzioni ai fini della lavorazione del legno, perche' i lavori pesanti vengono eseguiti con attrezzi piu' validi.
Tuttavia rimangono molto utili come coltelli da campo per la preparazione del cibo e per qualche lavoretto in cui non si voglia rischiare il proprio folder.
Infatti coltelli come il Nessmuk sono utili soprattutto per la macellazione degli animali cacciati.
I "coltellini" come victorinox, opinel e mora classic & co. sono i veri sovrani dei lavoretti di fino. Affilati a rasoio ci permettono intagli precisi e facili da eseguire. Piccole lame per piccoli lavori :intaglio cucchiai, forchette, creare un griglietta, intagliare le castagne e soprattutto stappare una bottiglia di vinello (per favore non denunciatemi per favoreggiamento all' "alcolismo montano" presso le dovute autorita'!:biggrin:)

Il kukri bocciatissimo.... se Henri vorra ' vi spieghera' il perche'.


Per concludere Il Signor Nessmuk aveva scelto accetta per "costruzione" campo, coltello per macellazione e preparazione cibo e folder multilama per tutti i lavoretti di fino.
Nel caso non si vada a caccia sarebbero sufficenti un' accetta, un seghetto pieghevole e un opinel-mora-vic.
Oppure potete portarvi qualsiasi cosa vogliate.....ma dovrete farne una recensione!:D
 
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Come si è comportato il nessmuk?
bene, ma ho avuto un problemino: avendolo affilato a rasoio come un utensile da scuoio durante una prova di batoning il filo si e' un po' deformato in un punto, proprabilmente perche' ha incontrato un nodo e perche' troppo sottile il filo della lama. Ho riaffilato la lama con angolo di 20° e non ho piu' avuto brutte sorprese.
Credo sia cosi' ma sono solo ipotesi. Come avrai capito non possiedo la verita' assoluta....ma procedo per esperimenti e tentativi.
Oggi gli ho finito il nuovo fodero ed e' pronto per la battaglia!:rofl:
 
Come ferro pesante della giornata ho voluto rispolverare il mio vecchio kukri della cold steel, a cui avevo modificato il manico qualche anno fà e che ho corredato di fodero in cuoio.

GOPR1477.JPG

Si è rivelato più di impatto visivo che di utilità effettiva, l'ho comprato a buon mercato in un negozio di soft air, la mia idea era di utilizzarlo per fare un pò di pratica, nel customizzare una lama.

Probabilmente la geometria del bisello è da cambiare totalmente, la lama anche se pesante quando impatta nel legno tende a non penetrare e a trasmettere la forza alla mano dell'utilizzatore, una vera sofferenza.

Mi sono pentito di non aver portato la mia fida roncola.
 
...ottimo lavoro Francesco e Company, è sempre gradevole vedere le foto con la specifica delle varie situazioni e le spiegazioni modello "work in progress"...grazie per la condivisione :)
 
Spero vi sia di aiuto...

Stefano: mi fa piacere che tu gradisca la forma work in progress delle recensioni.
Per noi è stato un bel gioco! :)

Svedesone: i pali si legano con l' unico cordame davvero utile.....no, no,no,
Non è il paracord! E' lo spago...... Di canapa. Ecologico, resistentissimo, biodegradabile, utilizzabile come esca per il fuoco e facilmente reperibile...:rofl:

Grazie per la nuova recensione Henri!
 
Ottima esperienza! ma vi hanno lasciato in pace mentre a colpi di accetta "uccidevate i poveri rametti" ??? Io lo so che agli alberi non soffrono (specie quelli morti) e non gli fa che bene una "piccola potatura", ma verdi cittadini, falsi amanti della natura ipocriti et simili griderebbero sicuramente allo scandalo vedendo le prove del misfatto !!!
Booo??? forse se li sono mangiati il branco di lupi!! anche loro servono !!!
 
recensione realistica ........

Finalmente dopo una serie di giornate un po movimentate lavorativamente parlando ora ho un po di calma per poter fare un mio umile commento alle attivit' svolt ada francesco e company.:biggrin:

Prima di tutto complimenti per aver toccato con mano le attivit' basilari per allestire un campo, il comodo treppide, il sostegno per la pentola, la sistemazione del tarp attraverso l'uso sapiente dgli attrezzi da taglio, indispensabili in questi casi.

oltre alle foto che mostrano in modo esplicativo le tecniche adottate mi sono piaciuti i commenti saggi e veritieri sull'uso degli attrezzi che spesso in alcune discussioni di questo forum diventano una specie di esagerazioni nelle lodi delle loro capacità.

Mi è piaucita tanto l'onestà di henri che come un mythbuster, ma con semplicità, ha sfatato il kukri una lama che nasce in una precisa area geografica che di certo si adatta alla vita campestre di quei luoghi ma che da tempi antichi viene utilizzata come arma. La lama ricurva in ambito militare aumenta l'efficacia dei fendenti e nonostante sia ricurva la punta ovviamente garantisce l'efficacia sempre in ambito militare. Una lama che raccoglie il mito di valorosi soldati che però alla fine non risulta così utile nella vita da campo (almeno con la nostra vegetazione!!), certo in mancanza di altro uno si adatta, ma se deve sceglire.........

Francesco invece mi è piaciuto quando parla dell'accetta e degli usi possibili, sicuramente un attrezzo dalle grandissime potenzialità che però si deve sapere usare perchè non perdona l'inesperto bisogna usare tutte le occasioni che si hanno ha disposizione per farci pratica altrimenti meglio un segaccio o la nostra tradizionale roncola.

In campo con IronMarco, quest'estate, abbiamo trovato due rami spezzati sul loro peso perchè grossi a dimensione di tronchetto con varie ramaglie, in mezz'ora di roncola ho fatto legna per due giorni!!!:woot:

Mi è piaciuto molto il fatto che gli attrezzi e le valutazioni siano state fatte in maniera obbiettiva.



che dire dei coltelli tutti a lama fissa e di un certo livello.....

Insomma un'ottima recensione, ma soprattutto mooolto realistica che è quello che ci vuole, per chi ha esperienza e soprattutto per il neofita che legge.:):woot::si::D:si::si::si::si::p
 
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allora la data si incominci ad avvicinare e si ripresenta il consueto problema di cosa mettere nello zaino questo dipende da quanto lo possiamo riempire.
ossia mediare tra peso e quello che invece possiamo portarci dietro.
Perciò ecco alcune domande dalle quali risposte vedrò cosa mettere nel gravoso fardello che ogni volta uno pensa leggero e poi cresce a dismisura.
1) TRASPORTO se volessimo portare qualche materiale in più c'è la possibilità di portare le cose sul posto con la macchina? c'è un accenno di strada di che tipo? in che condizioni ?
2) COSTRUZIONI per costruire i ripari o il treppiedi per il fuoco o cose simili è possibile tagliare qualche ramo (non parlo di abbattere albi ma tagliare qualche ramo verde) altrimenti si possono usare i bastoncini da trekking per sostenere il tarp ma tocca saperlo altrimenti non li porto
3) ACQUA alla fine si sa, che, se non è presente nel posto, è la voce più pesante, perciò anche questo va valutato al momento di decidere i pesi
detto questo aspetto le risposte e poi incomincio a prepararmi lo zaino, a presto alllora ....e ci vediamo nei boschi ;))
 
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