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Speleoalp
Guest
Dati
Data: 24.08.2014
Regione e provincia: Ticino - Svizzera
Località di partenza: Ghirone Aquilesco
Località di arrivo: Ghirone Aquilesco
Tempo di percorrenza: Circa 7 ore
Chilometri: Circa 20 km
Grado di difficoltà: T1/T2 ev. T3
Descrizione delle difficoltà: Semplice, alcuni luoghi pericolosi
Periodo consigliato: Estate (Bel tempo)
Segnaletica: Bianco-Rosso-Bianco a tratti Blu
Dislivello in salita: 300mt
Dislivello in discesa: 1000mt
Quota massima: 2350m.s.m
[ame]http://youtu.be/6ERpDwcAsT8[/ame]
Descrizione
Finalmente pareva promettere bel tempo e mite.... ahé, ci siamo presi vento, acqua, grandine e neve e poi un sole che spaccava i sassi. Ma è il bello di vivere la natura
Abbiamo preso il bus alpino, stagionale, che sale la Val Camadra fino al Pina Geirett, punto in cui inizia l'escursione con le proprie gambe. Saliamo regolarmente e tranquillamente su un semplice sentiero, fino a raggiungere il bivio per la capanna Scaletta, che non visitiamo in quanto non le amo. Per il Passo della Greina, che prenderemo più tardi e quello che seguiamo per andare all'Arco della Greina su sentiero bianco-blu-bianco. Nulla di che, tranne per un tratto in cui si deve superare, sul filo, un pietrone a qualche bel metro dal letto del fiume e senza possibilità di tenersi o proteggersi in caso di perdita di equilibrio. Ma con la dovuta pazienza e buon senso arriviamo di là. Poi un breve traverso molto franoso ci conduce all'arco.
Splendida costruzione della natura. Scopriamo anche che nonostante tutte le recensioni e le "snobbate" e la scarsità di segnaletica, per chi vuole raggiungere l'arco c'è un percorso normalissimo dal Passo della Greina.
Passeggiamo per l'altopiano e incontriamo diverse marmottine senza timore e le ammiriamo, come tutto quello che ci stà attorno.
Raggiungiamo e tralascio anche la capanna Michela/Motterascio e scendiamo direttamente al lago del Luzzone che ospita anche la vita d'arrampicata artificiale più lunga del mondo... se ricordo bene Fatta nel 2010, bel ricordo.
Dalla diga scendiamo a Ghirone Aquilesco luogo in cui abbiamo lasciato l'auto... qualche km in più e un po' di dislivello... che ci ha però permesso di affrontare l'intera giornata con tutta calma e ammirazione per la natura... invece di correre per raggiungere il bus che riconduce ai mezzi )
Bellissima gitarella tra ambienti e situazioni meravigliose.
Data: 24.08.2014
Regione e provincia: Ticino - Svizzera
Località di partenza: Ghirone Aquilesco
Località di arrivo: Ghirone Aquilesco
Tempo di percorrenza: Circa 7 ore
Chilometri: Circa 20 km
Grado di difficoltà: T1/T2 ev. T3
Descrizione delle difficoltà: Semplice, alcuni luoghi pericolosi
Periodo consigliato: Estate (Bel tempo)
Segnaletica: Bianco-Rosso-Bianco a tratti Blu
Dislivello in salita: 300mt
Dislivello in discesa: 1000mt
Quota massima: 2350m.s.m
[ame]http://youtu.be/6ERpDwcAsT8[/ame]
Descrizione
Finalmente pareva promettere bel tempo e mite.... ahé, ci siamo presi vento, acqua, grandine e neve e poi un sole che spaccava i sassi. Ma è il bello di vivere la natura
Abbiamo preso il bus alpino, stagionale, che sale la Val Camadra fino al Pina Geirett, punto in cui inizia l'escursione con le proprie gambe. Saliamo regolarmente e tranquillamente su un semplice sentiero, fino a raggiungere il bivio per la capanna Scaletta, che non visitiamo in quanto non le amo. Per il Passo della Greina, che prenderemo più tardi e quello che seguiamo per andare all'Arco della Greina su sentiero bianco-blu-bianco. Nulla di che, tranne per un tratto in cui si deve superare, sul filo, un pietrone a qualche bel metro dal letto del fiume e senza possibilità di tenersi o proteggersi in caso di perdita di equilibrio. Ma con la dovuta pazienza e buon senso arriviamo di là. Poi un breve traverso molto franoso ci conduce all'arco.
Splendida costruzione della natura. Scopriamo anche che nonostante tutte le recensioni e le "snobbate" e la scarsità di segnaletica, per chi vuole raggiungere l'arco c'è un percorso normalissimo dal Passo della Greina.
Passeggiamo per l'altopiano e incontriamo diverse marmottine senza timore e le ammiriamo, come tutto quello che ci stà attorno.
Raggiungiamo e tralascio anche la capanna Michela/Motterascio e scendiamo direttamente al lago del Luzzone che ospita anche la vita d'arrampicata artificiale più lunga del mondo... se ricordo bene Fatta nel 2010, bel ricordo.
Dalla diga scendiamo a Ghirone Aquilesco luogo in cui abbiamo lasciato l'auto... qualche km in più e un po' di dislivello... che ci ha però permesso di affrontare l'intera giornata con tutta calma e ammirazione per la natura... invece di correre per raggiungere il bus che riconduce ai mezzi )
Bellissima gitarella tra ambienti e situazioni meravigliose.
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