Gli indispensabili per un'escursione in giornata

Abbigliamento idoneo al contesto;
Acqua e cibo necessari;
Occhiali da sole, cellulare, ecc.

Poi in 2 kg (zaino compreso) ho piu' o meno questo, per uscite giornaliere nei boschi di collina-bassa montagna:

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Questo se "gironzolo"... se invece prevedo di fare campo, porto uno zaino un po' piu' grande e altra attrezzatura, piu' che altro per ragioni di comodita' (amaca, tarp, stuoino, ecc.).
 
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Io mi porto: zaino 30 litri, coltello, seghetto pieghevole, torcia frontale, borracciai 1 litro, calze e maglia di ricambio,cordame, salviette umide, kit fuoco, kit primo soccorso, fischietto, bussola, cartina del luogo. Tutto questo ha un peso ridicolo, sono in dubbio (per escursioni giornalire ribadisco) se portarmi il poncho che pesa 700 gr.....o due sacchetti grandi dell'immondizia nel caso ci fosse un' imprevisto e dovessi farmi un mini rifugio di emergenza. Sicuramente il poncho è più resistente ma pesa un bel po'...voi che ne dite? Tenendo conto che mi porto sempre una giacca impermeabile anti vento/pioggia.
 
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Una bottiglia di vino

L'unica cosa indispensabile... il resto del materiale varia sulla base di troppi fattori

La vera arte cmq consiste nel trovare la giusta temperatura del vino a seconda della stagione e del vino stesso. Servirebbe un thread a parte.

Ad esempio il rosso, il più usato a meno che non ci si porti un panino al salmone (ottimo peraltro), in inverno si fredda e può essere utile avvolgerlo in una striscia di plastica ricavata da un vecchio materassino. D'estate si scalda e fa schifo e può essere utile programmare un'escursione in quota, meglio in cresta e con il vento, cosicché, mettendolo dentro lo zaino (mai al al sole, all'esterno) ma a contatto con il tessuto dello zaino, riesce a mantenersi alla desiderata temperatura di 16-18°.

Per i bianchi e la birra può essere utile programmare un percorso che preveda dei nevai a 3/4 di un percorso a/r: si lascia la bevanda seppellita per la neve (ben seppellita e non segnata per evitare "rapaci") e se il nevaio è grande può tornare utile segnare un waypoint sul gps.

Io ho risolto portandomi un rosato bello corposo, che va sempre bene in un range di temperature da 10 a 20° e ammette quindi errori di conservazione, in specie consiglio un Cannonau vinificato in rosa o un Cerasuolo abruzzese.
 
La vera arte cmq consiste nel trovare la giusta temperatura del vino a seconda della stagione e del vino stesso. Servirebbe un thread a parte.
Comunque ci sono i corsi adatti.
C'è chi fa un corso d'alpinismo e chi fa un corso di enologia

Per i bianchi e la birra può essere utile programmare un percorso che preveda dei nevai a 3/4 di un percorso a/r: si lascia la bevanda seppellita per la neve (ben seppellita e non segnata per evitare "rapaci") e se il nevaio è grande può tornare utile segnare un waypoint sul gps.
No, questo no.... direi che in questo caso il gps è necessario: una volta nascosi lo zaino pesante per una digressione su una vetta poi girai tre quarti d'ora per ritrovarlo. Ecco, senzA zaino sare ritornato comunque a casa .... ma senza vino ..... chissà

Io ho risolto portandomi un rosato bello corposo, che va sempre bene in un range di temperature da 10 a 20° e ammette quindi errori di conservazione, in specie consiglio un Cannonau vinificato in rosa o un Cerasuolo abruzzese.
Consiglio in questi casi l' ormeasco sciac-trà di Fontanacota .... è la terza bottiglia.... difficile tornare indietro!
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il gps è necessario:una volta nascosi lo zaino pesante per una digressione su una vetta poi girai tre quarti d'ora per ritrovarlo. Ecco, senzA zaino sare ritornato comunque a casa .... ma senza vino ..... chiss
....... ecco un uso serio del GPS :)

Comunque con la grappa vi risolvete tutti i problemi di temperatura, calda o fredda che sia (anzi troppo fredda è pure pericolosa).

Ciao :si:, Gianluca
 
oggetti/equipaggiamenti indispensabili per un'escursione in giornata?
Per escursioni brevi spesso porto solo il marsupio con
- portaborraccia e borraccia
- fischietto
- coperta termica emergenza
- busta di plastica
- sacchetto freezer per le cose elettroniche in caso di pioggia
- torcia frontale + batterie extra
- mini kit fuoco (accendino + cotone imbevuto in olio + esca ecologica + foglio alluminio)
- coltello folding Ganzo oppure full tang Hultafors
- frutta secca, 100gr
- bussola
- mappa
- nastro telato americano
- fil di ferro
- fazzolettini
- powerbank + cavetto

Appesa esternamente al marsupio porto una kefiah, da indossare all'occorrenza.

Per escursioni lunghe, ma pur sempre in giornata e con tempo maggiormente variabile, porto anche, oltre al marsupio:
- zaino da 30lt
- pile con Kway integrato
- maglietta di ricambio
- kit medico
- cibo per pranzo (panino, frutta...)
- acqua extra
- a volte il fornelletto ad alcool o legna con gavetta e quant'altro, dipende dal tipo di escursione e dal tempo che ho a disposizione.
- a volte la tazza in alluminio per fare un tè, ma come detto sopra dipende dal tempo e dal tipo di escursione.

Il marsupio è un vero e proprio kit di emergenza, nel senso che lo tengo sempre addosso come una seconda pelle, anche in trekking di più giorni, poso lo zaino al campo e vado in giro con lui, fin dentro il sacco a pelo.

Lo scopo di un kit del genere è che, nel caso in cui dovesse succedere un imprevisto (caduta, storta, o una banale nebbia) che non mi consentisse di tornare al campo, almeno potrei "sopravvivere" con quel che ho addosso, coperta termica come riparo e poi fuoco, acqua, cibo.
Mi piace essere autonoma, ma soprattutto previdente :)
 
Essendo che sto più sopra la linea degli alberi che sotto... di tutto quello che è bushcraft me ne faccio molto poco... poi secondo me quello che ti porti dietro per una giornata è ben diverso da quello che ti porti partendo con l'idea di fare più giorni... niente tarp, niente acciarini e paracord, anche il coltello grosso è sostanzialmente inutile...

per l'"emergenza" mi porto: kit pronto soccorso, coperta pronto soccorso, pila a manovella (no pile, che tanto non sai mai se sono cariche e poi te le scordi), bussola + fischietto del decathlon :D

e BASTA

ah dimenticavo lo smartphone/gps/mappa

l'importante è avere tanta acqua (ne porto sempre in abbondanza, quasi un paio di litri tra acqua e gatorade)

cibo ipercalorico con integratori di sali e vitamine, l'ideale è la frutta secca e i biscotti e le marmellate... tenendo conto di un consumo calorico 350-500 kcal/h per attività di tipo escursionistico

occhiali da sole (almeno protezione 3, con protezione UV400... per il nevaio/ghiacciaio ci andrebbe un 4 ma con un 3 te la cavi...) e stick labbra con protezione solare alta + d'estate crema solare 50+

cappello / berretto / bandana + i vestiti del caso

scarpe e zaino di ottima qualità

se fai neve dovresti avere e sapere usare pala + sonda + ARVA... oppure stai nei posti in cui sai che non ci sono slavine... ma sono molto pochi...

per il ghiacciaio, ossia alpinismo, ci sono tutta una serie di cose che devi sapere fare e su cui ti devi tenere allenato che non sto qui a scrivere... ramponi e piccozza, salvataggio in crepaccio...


il nastro telato americano non è una brutta idea, per le riparazioni al volo dello zaino in emergenza... mah... non dovrebbe succedere con un buono zaino...

mi porto anche sempre un cambio di stringhe delle scarpe, che si possono rompere...
 
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