Dati Orrido di Foresto
Data: 20/09/2014
Regione e provincia: Piemonte - TO
Località di partenza: Foresto (TO)
Località di arrivo:
Tempo di percorrenza: 2 h + 1 h
Grado di difficoltà: D
Descrizione delle difficoltà: tratti atletici e strapiombanti
Periodo consigliato: quando la portata d'acqua è bassa
Segnaletica: Buona
Accesso stradale: Arrivati a Foresto lasciare la macchina in prossimità della chiesa e seguire i cartelli
Descrizione
Splendida gita con il buon kima, con la ferrata di Foresto bella e immersa in luoghi selvaggi e meravigliosi , assolutamente da fare.
La ferrata è da fare quando la portata d'acqua non è elevata, altrimenti ci si bagna di sicuro.
Giunti a Foresto si lascia la macchina davanti alla chiesa o in una piazzetta li vicina e si seguono i cartelli che ci portanono all'orrido, non confondetevi con le via di arrampicata.
Si percorre brevemente il letto del torrente e si arriva all'attacco della ferrata. Ci si trova sempre sulle pareti dell'orrido distanti tra di loro una deina di metri e anche meno, a parte il ferro non c'è traccia di elementi antropici, ma solo pareti, cascate, e tanta umidità e acqua.
La ferrata è quasi sempre in traverso tranne qualche tratto verticale.
Dopo la partenza si percorre il primo tratto di traverso fino al primo ponte tibetano il più lungo, altri pochi metri di traverso ed ecco il secondo ponte tibetano. Si prosegue e si arriva au una conca dove troviamo una bella cascata, si risale a fianco della cascata con alcuni tratti strapiombanti, è il pezzo più difficile della ferrata, le goccie d'acqua cadono sulle nostre teste, in altri periodi dell'anno è una lavata assicurata.
Superato questo tratto c'è un piccolo piano dove riprendere il fiato, dopo si riattacca con un altro tratto verticale con i soliti pezzi strapiombanti, finito questo tratto il terzo e ultimo ponte tibetano. Dopo l'utlimo tratto verticale e la ferrata è finita.
Si ritorna al paese tramite comodo sentiero (è quella che va' al Rocciamelone), dove si incrocia anche una palestra di arrampicata (da 4 in su).
Ferrata impegnativa, ma molto divertente immersa in una natura incredibile.
Data: 20/09/2014
Regione e provincia: Piemonte - TO
Località di partenza: Foresto (TO)
Località di arrivo:
Tempo di percorrenza: 2 h + 1 h
Grado di difficoltà: D
Descrizione delle difficoltà: tratti atletici e strapiombanti
Periodo consigliato: quando la portata d'acqua è bassa
Segnaletica: Buona
Accesso stradale: Arrivati a Foresto lasciare la macchina in prossimità della chiesa e seguire i cartelli
Descrizione
Splendida gita con il buon kima, con la ferrata di Foresto bella e immersa in luoghi selvaggi e meravigliosi , assolutamente da fare.
La ferrata è da fare quando la portata d'acqua non è elevata, altrimenti ci si bagna di sicuro.
Giunti a Foresto si lascia la macchina davanti alla chiesa o in una piazzetta li vicina e si seguono i cartelli che ci portanono all'orrido, non confondetevi con le via di arrampicata.
Si percorre brevemente il letto del torrente e si arriva all'attacco della ferrata. Ci si trova sempre sulle pareti dell'orrido distanti tra di loro una deina di metri e anche meno, a parte il ferro non c'è traccia di elementi antropici, ma solo pareti, cascate, e tanta umidità e acqua.
La ferrata è quasi sempre in traverso tranne qualche tratto verticale.
Dopo la partenza si percorre il primo tratto di traverso fino al primo ponte tibetano il più lungo, altri pochi metri di traverso ed ecco il secondo ponte tibetano. Si prosegue e si arriva au una conca dove troviamo una bella cascata, si risale a fianco della cascata con alcuni tratti strapiombanti, è il pezzo più difficile della ferrata, le goccie d'acqua cadono sulle nostre teste, in altri periodi dell'anno è una lavata assicurata.
Superato questo tratto c'è un piccolo piano dove riprendere il fiato, dopo si riattacca con un altro tratto verticale con i soliti pezzi strapiombanti, finito questo tratto il terzo e ultimo ponte tibetano. Dopo l'utlimo tratto verticale e la ferrata è finita.
Si ritorna al paese tramite comodo sentiero (è quella che va' al Rocciamelone), dove si incrocia anche una palestra di arrampicata (da 4 in su).
Ferrata impegnativa, ma molto divertente immersa in una natura incredibile.
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