Gli scout visti "da fuori"

naaaaa,il problema è che con il multi etnico resta una nota di amaro in fondo alla masticazione.
La carne della carnagione chiara è più tenera.


P.S. essendo la carne umana come durezza simile a quella del cane (quindi ferro....) come caspita hanno fatto quelli dell'aereo precipitato a mangiarsi tra di loro...
 
naaaaa,il problema è che con il multi etnico resta una nota di amaro in fondo alla masticazione.
La carne della carnagione chiara è più tenera.


P.S. essendo la carne umana come durezza simile a quella del cane (quindi ferro....) come caspita hanno fatto quelli dell'aereo precipitato a mangiarsi tra di loro...
Con le temperature delle Ande la carne si è frollata egregiamente!
 
naaaaa,il problema è che con il multi etnico resta una nota di amaro in fondo alla masticazione.
La carne della carnagione chiara è più tenera.


P.S. essendo la carne umana come durezza simile a quella del cane (quindi ferro....) come caspita hanno fatto quelli dell'aereo precipitato a mangiarsi tra di loro...

In un articolo-intervista ad uno dei sopravvissuti avevo letto che l'avevan tagliata a striscioline sottili / trita / sfilacci, anche per renderla "neutra" alla vista...
 
:offtopic:
essendo la carne umana come durezza simile a quella del cane (quindi ferro....) come caspita hanno fatto quelli dell'aereo precipitato a mangiarsi tra di loro...
..... premesso che non ho mai assaggiato la carne di cane, per cui mi fido :) se è paragonabile a quella umana (penso che rimarrò con il dubbio), immagino che una volta superato lo scoglio morale di cibarsi di carne umana il "come" sia venuto da sé.

Se non erro non avevano fonti di calore nè, di conseguenza, fiamme dirette.

Alla Tartara ?

Ciao :si:, Gianluca
 
Beh, l'argomento è interessante, se devo cannibalizzarvi, voglio sapere il metodo migliore di cottura, e magari qualche ricettina.

Comunque qualche cannibale delle isole del sud Pacifico raccontava che la nostra carne assomiglia a quella del maiale come sapore.
 
Buongiorno, senza nulla togliere agli Scout, vorrei solo apportare un piccolo spunto di riflessione, o meglio, una possibile chiave di lettura al Movimento Scout: Baden Powell era un massone.

I BOYSCOUT E LA MASSONERIA

http://www.grandeoriente.it/scout-tra-i-padri-ispiratori-kipling-e-decroly/

http://loggiaheredom1224.blogspot.it/2010/03/scoutismo-e-massoneria.html

saluti
Dario

NB A chiunque non riesca a comprendere il senso del mio post posso solo consigliare spassionatamente di cliccare con il mouse sopra le scritte in verde.

p.s. Si, lo so, i massoni sono brava gente, svolgono attività culturali e filantropiche, sono sempre in tiro e si fanno la doccia tutte le mattine, e chiunque non li stimi è un disadattato, ignorante e complottista che crede agli asini che volano.

p.p.s. Non credo servano link per dimostrare che Rudyard Kipling fosse anch'esso un massone, o si?
 
Caperi ...... 'sti Scout non si fanno mancare nulla, pure la massoneria :) ....... capisco allora perché il baule degli attrezzi era pieno di compassi e squadre :lol:

Comunque, a prescindere da cosa fosse B.P., sinceramente non cambia la mia opinione in merito sullo scautismo ma grazie per il post.

Ciao :si:, Gianluca
 
Ho letto con interesse i tre link che Latues ha postato e, onestamente non posso che notare un tentativo si strumentalizzazione di una cultura (perché di questo si tratta) che in comune con la massoneria ha esclusivamente una somiglianza procedurale.
Il primo link, in particolare, porta ad un blog di un estremista evangelico, una persona che fa dell'interpretazione letterale e acritica delle scritture l'unico modo ammissibile di interpretare la vita. Per lui qualsiasi idea che non sia compatibile con la sua peculiare interpretazione delle scritture è sbagliata... onestamente mi pare un po' assurdo, come qualsiasi altro estremismo religioso.
Il secondo e il terzo portano a siti dichiaratamente massoni che altro non fanno che tirare l'acqua al proprio mulino.
Che Renzi e altri siano stati scout conta poco, dato che moltissimi altri politici che hanno venduto e rovinato il nostro paese non lo erano. E poi, gli ex scout qualcosa dovranno pur fare nella vita per campare, o no?
Purtroppo ogni cosa può essere usata per fini completamente opposti e a volte non è facile districarsi tra ciò che è vero e ciò che è solo usato per uno scopo.

In merito al paragone tra scoutismo e massoneria, io credo che sia del tutto campato per aria. Anzi, ritengo che sia una strumentalizzazione bella e buona che parte da un concetto sbagliato: BP massone. All'inizio del 1900 chiunque avesse un minimo di visibilità pubblica era un massone o girava intorno ai massoni, specie in UK. Proprio il fatto che BP non si sia mai iscritto (e quindi tecnicamente non era un fratello massone) mi fa pensare che abbia voluto tenere le distanze.
Ma si accusa lo scoutismo di formare massoni quando non si dice mai che l'Italia stessa è stata voluta da massoni e che senza l'intervento della massoneria britannica e della flotta di sua maestà mai Garibaldi avrebbe passato messo piede in Sicilia!

Dalla mia poca esperienza posso dire che i capi che ho conosciuto sono quanto di più lontano da un ideale massonico. Si tratta di persone di varie età completamente concentrate su un servizio ad esclusivo beneficio dei bambini. Al massimo, l'unico "beneficio di carattere personale" che ne traggono è di tipo spirituale e certamente non rivolto ad un fantomatico grande architetto ma al proprio impegno nella fede cattolica (e ricordo che lo scopo della massoneria è la distruzione del cattolicesimo e della chiesa cattolica).
Certo, ogni capo ha le proprie caratteristiche, cultura e bagaglio di esperienza ma, per quanto ho potuto vedere, sono persone più che meritevoli e i ragazzi che escono dalle branche sono sicuramente persone più sane, posate e socialmente ricche di molti altri ragazzi che crescono con ideali come la ps, il calcio (che al massimo possono essere passatempi) e il denaro (che è solo una necessità, un mezzo ed anche sopravvalutato).
 
Buongiorno Knight70, in primo luogo ti ringrazio per aver letto i link da me postati, è bello confrontarsi con qualcuno che sia realmente e seriamente intenzionato a farlo, oltretutto apprezzo molto i tuoi toni pacati e rispettosi.
in comune con la massoneria ha esclusivamente una somiglianza procedurale.
Proprio e prevalentemente questo aspetto volevo portare all'evidenza, in quanto ritengo (ed i massoni ancor di più) che simboli, riti e valori siano molto importanti (e spesso sottovalutati).
Il primo link, in particolare, porta ad un blog di un estremista evangelico
Si lo so, anch'io mi sono fatto grasse risate nella sezione "chi sono" del sito in questione; ho postato quell'articolo unicamente per l'esposizione delle dinamiche, la spiegazione dei concetti e le testimonianze fotografiche presenti esclusivamente in quell'articolo.
Il secondo e il terzo portano a siti dichiaratamente massoni che altro non fanno che tirare l'acqua al proprio mulino
Va bene, senza dubbio tirano l'acqua al loro mulino, ma gli riesce facile facile in questo caso, forse anche in virtù delle spiegazioni presenti nel primo articolo; poi, francamente, non ho mai visto massoni appropriarsi di "meriti" e "paternità" che non siano effettivamente riconducibili a loro. Ciò non toglie che, a mio avviso, tentano di farsi belli sulle spalle dello scoutismo, e con ciò darsi un restiling d'immagine, o comunque fare opera di proselitismo.
Che Renzi e altri siano stati scout conta poco
Indubbiamente! Quel che conta è che sono massoni!
All'inizio del 1900 chiunque avesse un minimo di visibilità pubblica era un massone o girava intorno ai massoni
Ni. Mi pare una generalizzazione troppo generosa; in quell'epoca era molto forte anche il disprezzo e la totale contrarietà alla massoneria, anche da parte di persone influenti ed esposte, legate tanto all'ambito religioso quanto a quello politico e sociale.
Ma si accusa lo scoutismo di formare massoni
No. Non si accusa nessuno, si cerca solo di portare dati che, attraverso il confronto non dogmatico, possano essere utili ai fini di un maggior discernimento. E' mia ferma convinzione che lo scoutismo formi scout, e mi spiace aver lasciato intendere diversamente.
l'Italia stessa è stata voluta da massoni e che senza l'intervento della massoneria britannica e della flotta di sua maestà mai Garibaldi avrebbe passato messo piede in Sicilia
Verissimo, purtroppo, e questo dovrebbe far riflettere non poco su molte questioni: dal brigantaggio alle storielle sui pazzi re borboni, dal depredamento dell'oro e dell'avanzata industria del meridione agli enormi debiti di Cavour verso la Notissima Dinastia che ancora oggi fa più danni che altro... La nostra amata Italia, ahimè, è stata edificata sul sangue, sulla menzogna, sul tradimento, su eccidi di interi paesi, sullo stupro e l'assassinio sistematico.
e ricordo che lo scopo della massoneria è la distruzione del cattolicesimo e della chiesa cattolica
Da quel che mi risulta lo scoutismo nasce laico, poi in Italia nacque quello cattolico. Ad ogni modo sono certo che resteresti sorpreso nell'apprendere la gran quantità di vescovi e cardinali che, tuttora, vestono il grembiulino.
i ragazzi che escono dalle branche sono sicuramente persone più sane, posate e socialmente ricche di molti altri ragazzi che crescono con ideali come la ps, il calcio (che al massimo possono essere passatempi) e il denaro (che è solo una necessità, un mezzo ed anche sopravvalutato).
Su questo mi trovi perfettamente d'accordo, anche se io preferisco vederla come conseguenza del vivere la natura piuttosto che derivante dai rituali, dalla disciplina e dalla gerarchia.
Grazie!
Buona domenica
Dario
 
Ciao Latues, c'è una cosa che mi pare importante di discutere: la parte procedurale.
Il fatto è, secondo la mia opinione, che molte "attività" abbiano procedure simili. Le fasi di passaggio possono essere viste come rituali iniziatici o come semplice esperienza che consolida una conoscenza teorica. Con questo voglio dire che seppure per la massoneria (secondo la mia scarna conoscenza indiretta) si crogioli in riti e rituali, per altri tali fasi siano solo tappe di crescita senza nessun significato mistico ma solo pratico. Sono le motivazioni dietro i rituali (o fasi che dir si voglia) che costituiscono la vera differenza. Si può fare un'escursione per svariati motivi, ed ogni volta si va dal punto A al punto B. Ma il motivo per cui si inizia il cammino, la spinta interiore o pratica che lo giustifica e determina può essere diversissimo, come anche il risultato in termini di crescita.
Insomma, non basta una somiglianza nelle procedure per affermare che due ideologie diametralmente opposte abbiano qualcosa in comune oltre, appunto, le fasi di sviluppo. Se così fosse potremmo dire che la scuola è massonica perché si va dalle elementari alle superiori, proprio come si sale nella scala della sconoscenza massonica fino all'apice del 33simo grado (mi pare sia quello il massimo grado).

Per quanto riguarda la diffusione della massoneria all'inizio del 20 secolo in Gran Bretagna, il fatto è che certi livelli, specie lì, erano quasi di esclusivo appannaggio di massoni. Certo c'era anche una forte opposizione, specie in ambienti più accademici e meno pratici. Ciò che volevo sottolineare però, è che si parla tanto del fatto che BP fosse vicino ad ambienti massonici, e si pone l'accento sul fatto che è "come se fosse stato un fratello". Ma il fatto è che non lo è mai stato. Nella concezione massonica non esiste il quasi fratello, o lo si è o non lo si è. Se avesse voluto diventarlo non credo sarebbe stato difficile per lui ma, di fatto, non ha mai espresso la volontà di diventarlo. E se pure Kipling era un massone, la sua opera è stata funzionale a ciò che BP ha concepito.

Hai ragione quando dici che in origine lo scoutismo era laico e so benissimo che molti alti prelati sono in segreto "grembiulini". Ma alcuni sacerdoti si intrattengono con signorine, altri credono a modo loro, altri ancora stuprano bambini. Ma si parla di uomini e come tali fallaci. Non si può fare di tutta un'erba un fascio.
Lo scoutismo, almeno quel poco che ho visto io (il solo gruppo di mia figlia) è una cosa sana. Magari un po' troppo centrato sulla religione (e ci sarebbe da parlare sull'indottinamento, o propaganda religiosa, che si svolge durante le messe) ma onesto e senza secondi fini. Delle gerarchie delle associazioni non so nulla, ci potrebbero essere implicazioni massoniche, non so ma la base per me è sana, proprio come sono sani la maggior parte dei sacerdoti.
 
Ciao Knight70, abbiamo una visione divergente su molti dei punti da te esposti e dovrei, per correttezza e per rispetto, dilungarmi non poco su quasi ognuno di essi per riuscire ad esprimere correttamente il mio pensiero; purtroppo ora non ne ho il tempo necessario, mi servirebbe "qualche" oretta, credimi. Piuttosto che le mie reminescenze molto fallibili preferisco apportarti qualche dato/nozione "certo/a" che devo ricercare in rete, ed organizzare un discorso esaustivo ma sintetico su argomenti che sono al tempo stesso vasi di pandora e campi minati . Colpa anche del mio cervello un po' contorto e un po' "lento", ma ora non posso proprio; mi riprometto di farlo in futuro.
Intanto ti ringrazio per la chiaccherata.
Ciao
Dario
 
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