Recensione Gli ultimi primitivi (Bushcraft)

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Woodvivor

Guest
Premetto che la condivisione di questa informazione non rispecchia i miei interessi, passioni, approcci, filosofie, ecc...
In quanto le attività originarie rientrano ovviamente in contesti simili, ma il metodo, filosofia con cui fanno passare certi messaggi (convinzioni, teorie, ragionamenti, ecc) non li condivido assolutamente.

Anche se ovviamente é sempre meglio che guardare o fare cose assolutamente estranee a quelle attività. Qualcosina di interessante potrebbe sempre saltar fuori.

DETTO CIÒ...
D' altra parte, essendo un mondo vario, potrebbero esserci persone interessate proprio a questo genere di "presentazione".... ma che non sono ancora venute a conoscenza di questo "programma televisivo".
Il programma l'ho visto su D-Max, venerdì sera, e si chiama se non sbaglio:
"Gli ultimi primitivi (Bushcraft)".
Presentato da Matt Graham.


In pratica vengono assegnati dei compiti ai partecipanti del programma e secondo determinati parametri di giudizio che a loro dire sono "validi, fondamentali, attendibili", vengono valutati e giudicati dallo stesso presentatore. Il vincitore prosegue nello "show", ma non ho ben capito in cosa,.... Probabilmente sottoposto ad altre "prove"... ma a quale scopo non mi sembra sia stato detto.

Per esempio nel primo episodio hanno dovuto realizzare un riparo sopra-elevato.
Non fatevi ingannare del titolo, in quanto in ogni caso potrebbe interessare proprio a determinate fasce", per la presenza di "attrezzi", quali coltelli, asce, seghe, ecc... Nella prima puntata, non sò se sia sempre così, ogni partecipante poteva portare due aiutanti e ognuno un attrezzo.

In ogni caso... sappiate che c'é anche questo, ahah Se a qualcuno interessa.
 
Infatti, curioso anche io, avrò tempo da passare allettato, lo guarderò, anche se queste specie di grande fratello della sopravvivenza hanno un po rotto (scrivo sopravvivenza e non bushcraft perché spesso in questi programmi la spettacolarizzazione di scenari ed eventi mi pare c'entri poco con l'idea che ho almeno io di Bushcraft...)
 
Visto e piaciuto, almeno più di quello che ora si vede in TV.
Non è comunque nulla di eccezzionale, ma è godevole e a volte si vedono belle tecniche.
Il programma è appunto presentato da Matt Graham, ex dual survival, fuori dal mondo, e ti ho preso!, fra quelli che sono ormai definiti i guru televisivi del survival, Matt mi piace parecchio, sempre pacato ed in pace con tutti, dimostra sicuramente grandi competenze senza strafare o imporre le proprie idee come ad esempio faceva cody lundin, suo predecessore in dual survival.

Il Concept del programma è appunto impostato su di una sfida fra due esperti bushcrafter nella realizzazzione di qualcosa, nella puntata citata da speleoalp (che a me,su sky, viene data come quinta e non prima), è appunto chiesto di costruire un rifugio estivo sopraelevato di almeno un metro e mezzo e dotato di una scala, il tutto in 7 giorni.
Come già detto ogni concorrente ha a disposizione due compagni portati da lui, ed ognuno utilizza uno strumento a scelta.
Le tecniche viste mi sono piaciute, a volte qualcuno ha improvvisato sfruttando ciò che trovava come ad esempio la carcassa di un bue dalla quale è stata prelevata la pelle tagliata a strisce per legare i pioli della scala, o la corteccia utilizzata per creare tegole.
Ne sono usciti due rifugi molto diversi m a molto belli, i concorrenti erano esausti, e pensare che hanno fatto quelle belle casette sospese in soli sette giorni, solo in tre, e senza usufuire di nulla che non fossero accette o simili (niente cordame, chiodi o altro..)
Matt Graham è l'unico giudice di gara, e ha mostrato, imho, ottime capacità nel giudicare cosa era stato fatto bene e cosa invece rappresentava difetti nei rifugi..
:si:
Sinceramente, al di là di quanto possa piacermi o meno il programma, non sono riuscito a capire la premessa iniziale di Speleoalp.

Premetto che la condivisione di questa informazione non rispecchia i miei interessi, passioni, approcci, filosofie, ecc...
In quanto le attività originarie rientrano ovviamente in contesti simili, ma il metodo, filosofia con cui fanno passare certi messaggi (convinzioni, teorie, ragionamenti, ecc) non li condivido assolutamente.

Mi fa un pò strano che tu non condivida assolutamente quanto mostrato, a me è parso che questo programma sia più posato e rispettoso della natura di molti altri show basati sul survival militare e con partecipanti esaltati pronti ad affrontare l'ostilità chiamata natura; ma forse mi è sfuggito qualcosa o abbiamo visto una puntata differente.
Qual'è il metodo e la filosofia che hai visto passare in questo programma e che assolutamente non ti rappresenta? giusto per curiosità e nulla più, e solo perchè spesso ti ho sentito citare nudi e crudi, che a me pare molto più falso e spesso pieno di soggetti esaltati..
:)
 
W

Woodvivor

Guest
Il programma é piaciuto anche a me, soprattutto se rapportato agli altri.
Proprio perché anche secondo me Matt é apparentemente molto più pacato, a modo, umile.
Soprattutto se calcolo che il legame con la passione, le attività di vita in natura... per una volta sia estraneo all'ambiente militare. Che bell !!

Ovviamente il mio non é un discorso assolutistico, ognuno vive e vede le cose alla propria maniera. In base a delle convinzioni, conoscenze, esperienze, ecc... personali.

La prima cosa che mi viene in mente é proprio la questione del "tempo a disposizione".
Loro hanno fatto presente parecchie volte i "soli 7 giorni" in "tre persone", che ho percepito come un voler "esaltare" la difficoltà. Ritengo, in base alle mie esperienze lavorative e non lavorative (quindi non é oro colato) che per tre persone (uomini), con quegli attrezzi, con quelle passioni e senza vincoli di legge (nessun divieto di abbattimento, divieto di rumore, ecc...) quel genere di costruzione può tranquillamente essere realizzata in un giorno, massimo due. Calcolo quella dei tre uomini, in quanto fatta con un certo criterio di robustezza, affidabilità. Un qualcosa che eventualmente và migliorato, ma partendo da fondamenta fatte per bene. Mentre l'altra... mh, no.

Non ho condiviso quei 4/5 criteri su cui vengono giudicati i concorrenti, ma soprattutto che vengono correlati con l'attività vera e propria, la passione e le capacità di vivere in natura, di natura. In cui le questioni fondamentali sono solo alcune di quelle che comunicano, il resto é TV.

Se invece parto dalla base "gli ultimi primitivi" - "dover creare, ecc solo con ciò che offre la natura". Mentre poi hanno attrezzi, dormono in una zona "attrezzata" con tende e chissà cos'altro, ecc... Ecco che viene trasmessa, oltre alla non chiarezza, un legame tra "poter-non poter fare realmente", mentre di fatto.....

In pratica non vedo coerenza... o almeno, vedo la solita questione... "predicare in una certa maniera, ma poi facendo le cose in maniera da adattare il tutto ai propri comodi". Il che ci stà senza alcun problema, ma senza certi discorsi iniziali.

Insomma... nonostante condivido il discorso che é, per ora, un programma molto più umile degli altri.... il mio modo di vedere é ancora più "terre a terre" e quindi mi fà vedere certe cose in quella maniera.

In ogni caso, lo guardo pure io... mi incuriosisce, trovo cose interessanti ;)
 
Ultima modifica di un moderatore:
Completamente d'accordo se in più quelle persone te le scegli 7 giorni per un riparo a 1.5 m......... deve venir fuori la fortezza delle scienze
mah sarà che sono anni che tiro su costruzioni in legno con gente che da per scontato che entro sera deve essere finito tutto
 
Ritengo che per tre persone, con quegli attrezzi, con quelle passioni e senza vincoli di legge, quel genere di costruzione può tranquillamente essere realizzata in un giorno

7 giorni per un riparo a 1.5 m......... deve venir fuori la fortezza delle scienze

:woot:
Mha...
Io non mi sono mai cimentato nella costruzione di un rifugio a lungo termine costruito in quel modo, ma potrei tranquillamente giocarmi il culo che in un giorno nessuno sia in grado di costruire nemmeno la metà di quei rifugi...
Ragazzi ma li avete visti? Non stiamo parlando di qualche palo legato a degli alberi e ricoperto di fronde, ma di costruzioni stabili in grado di sostenere diverse persone, composte da decine e decine di pali, probabilmente centinaia, e vanno cercati tagliati puliti sezionati trasportati e fissati, parliamo di una costruzione senza legature ma sostenuta solo da incastri, parliamo di pavimenti composti da decine di pali dello stesso diametro e lunghezza disposti uno attaccato all'altro, parliamo di tetti a prova di acqua, parliamo di utilizzare esclusivamente un unico attrezzo a testa e tre in tutto, niente cordame, parliamo d'altro insomma...
Non so, forse sono io che in base alla mia scarsa esperienza di queste costruzioni immagino che il tempo richiesto sia decisamente maggiore di un giorno (parlando sempre di 3 persone), però arrivare a costruire, con le limitazioni scritte sopra, in un solo giorno, una cosa simile a questa....

maxresdefault-1.jpg

Mi pare azzardato...

(o forse ripeto, sono io a non essere ferrato sull'argomento e sono i partecipanti del programma ad essere delle pippe)

:si:
Ciao
 
Si tratta di metodo ed esperienza ovvio che se ti porti dietro un Enzo Miccio e un Bastianich a due ore dalla partenza sbotti
La gente che ti aiuta la decidi tu ,"io parlo per me mi porto dietro due persone che in mezzo al nulla in due giorni ti costruisce un villaggio con piazza mercato annessa con tanto di bancarelle
Dici senza corde e incastri quindi la base di una baita in stile canadese o un intera casa rumena (quelle fatte a Tetris per intenderci) mai fatte ma le prime si è anche per lavoro farne una fosse anche di 8 x8 sarebbe comunque fattibile a colpi di accetta e un segaccio ripeto io di solito non sono tipo da tarp se faccio uscite in natura non è proprio nei miei concetti
Se ti fai un giro nell altopianoo nel massiccio del grappa e trovi uno shelter gisso e stabile molto probabilmente 9 su 10 l'ho costruito io ad Asiago sono arrivato ad una trentina stabili di cui 5 mai restaurati hanno bisogno di manutenzione post inverno ma di certo non cadono per il peso della neve sono a un metro e mezzo da terra ? No ma non penso che sia una necessità del luogo
Ripeto se vai con due persone che sanno già come muoversi prima ancora di sapere il tipo di riparo che devono fare.....i problemi poi sono solo di organizzazione
 
Ultima modifica:
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Woodvivor

Guest
NB:
Io non stò parlando del "generale", ma semplicemente di ciò che viene mostrano nel programma televisivo... paragonato a quello che viene detto su di esso.
Chiaramente questo genere di costruzione, fatto diversamente, può richiedere anche molto più tempo. Ma ritengo che quello mostrato nel programma non sia tra quelli.
Hanno utilizzato poco materiale, piuttosto grosso e senza fare giunzioni di precisione, ecc... infatti c'erano molti spazi. Insomma... apparentemente potrebbe sembrare tantissimo lavoro, ma in realtà no.
Poi chiaramente la "realtà" và di pari passo appunto a quello che dicevi, in base alle proprie esperienze. Anche perché quello che a te sembra poco, a me sembra molto.
Quello che a te sembra "solo", a me sembrano i giusti attrezzi in quel contesto (anzi, rispetto alle loro parole già di più).

I loro tetti non erano a prova d' acqua, sicuro... le pareti, idem.
Io non parlo di ciò che potrebbe diventare, cosa potevano fare, ecc...
Come sono quei ripari fatti alla perfezione,...
Ma semplicemente di ciò che é stato fatto... ovviamente fatto vedere.

In ogni caso non era é non é un sminuire il lavoro fatto, l'opera finale, ecc in quanto la trovo bellissima.
Ma é rivolta al modo di proporre attività, programmi, persone, ecc...

Poi chiaramente sono programmi televisivi quindi le cose principali che ricercano nelle persone sono la capacità, la volontà di recitare, ecc...

Quì da noi un uomo deve lavorare fino a 65 anni (per ora e ufficialmente) che sia segretario, muratore o carpentiere... se non sbaglio cosa avevano... sui 51 anni ?? EX Pompiere, Marine e bla-bla ?? Facendo quel lavoro in 7 giorni era esausto e facevano le facce stravolte del "uh, devo bere", come se stessero morendo? Aveva alcuni taglietti minuscoli sulle mani... discorsi e storie assurde per un "lavoratore vero". Continuare a dire "vecchietti", ecc... per ogni cosa... per giustificarsi. Abbiamo capito che hai 51 anni e solo dietro casa potrei tirar fuori persone molto più anziane che si fanno il "c..o" realmente, nella vita... I tipici comportamenti da TV... che però vengono presi come esempio e normalità nella vita. Come farebbe nella vita reale ?? Quindi o enfatizzano tutto, persone, attività, fatiche o c'é sempre un qualcosa che non torna tra quello che dicono di "essere" (nel collettivo si vede a quegli ambienti come composti da "super uomini", più forti e resistenti della media civile), oppure é tutta roba romanzata a dovere. Devono per forza di cose "recitare" un pochino... altrimenti non li prendono mica ;)

Ma NB II, essendo TV é normale anche questo...

Nonostante tutto... attendo venerdì per guardare il prossimo episodio e poi chiacchierarne ;)
Comunque hai ragione, ho sbagliato, anche su D-Max da episodio 5.
Ma strano perché dalle pubblicità doveva iniziare quel Venerdì e non dovremmo averne perse altre.... BOO...
 
Ultima modifica di un moderatore:
Io ho sky e lo danno su discovery il venerdì sera, dopo la puntata sul rifugio sospeso ne hanno fatta una sulla costruzione di un imbarcazione da fiume in grado di trasportare due persone, e un altra mi pare sulla costruzione di un rifugio fa caccia o anti orso (non ricordo perché non l'ho ancora vista)
 
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Woodvivor

Guest
Confermo le puntate andate in onda... sempre che siano le medesime ovunque...

1. la realizzazione di un riparo estivo, ad almeno 1.5 mt. da terra.

2. la realizzazione di un'imbarcazione capace di trasportare almeno 2 persone, con una copertura di protezione.

3. la realizzazione di un capanno da caccia, capace di ospitare i cacciatori nei e per periodi dedicati.

4. .........................
 
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