Gore-tex vs Thinsulate

Buongiorno a tutti.

Sono in procinto di acquistare una giacca più pantalone abbinato.
Ne farei un uso il più possibile "polivante" ossia dallo sci alle ciaspole ai ramponi, quindi con temperature abbastanza basse.

Sono indeciso, vista la mia ignoranza in materiale, sul quale sia il più adatto tra Gore-tex e Thinsulate.

Premettendo che di materiali per capi tecnici ci capisco poco, ma girovagando tra forum e internet in generale, ho capito che i due materiali migliori sono Gore-tex e Thinsulate, ma quale scegliere per le mie esigenze?

Mi è parso di intuire che il Gore-tex sia il migliore, quasi come se lo si voglia paragonare alle mute da sub in neoprene, ma ci terrei ad avere un parere di chi magari li ha testati sul campo, quindi per una giacca e un pantalone da sci/ciaspole/ramponi meglio Gore-tex o Thinsulate?
 
Ciao guarda che sono due cose completamente diverse...il primo è una membrana impermeabile e traspirante ed invece il secondo è un materiale isolante per quanto riguarda il calore corporeo...
Comunque basta googolare un po...
http://www.3m.com/3M/en_US/thinsulate-us/
Per esempio accoppiandoli insieme avresti impermeabilità,traspirabilità ed anche tenuta termica data dal thiusulate...
Come un guscio con un pile sotto...
 
Quindi l'ideale sarebbe tipo la tuta in gore-tex e gli indumenti sotto (tipo maglione, intimo, sotto-pantaloni aderenti) in thinsulate giusto?
 
Mmm. Credo di avere un po' di confusione in testa. Cosa intendi con il "dipende da te"?
Io sono abituato ad avere a che fare con le mute da sub, in cui la scelta è "limitata" e precisa.
Io cerco un materiale che vada bene come detto per queste situazioni: sci, ciaspole e ramponi
 
Guarda mi sembra che sono tutte attività che richiedono un abbigliamento a strati in modo da modulare la copertura a seconda del momento,cioè in attività tenderai a scoprirti ed in sosta a coprirti.
Quindi no giacche imbottite ma un guscio accoppiato ad uno strato intermedio ed ad uno di base.
Per quanto riguarda il thinsulate di sicuro è caldo ma io me lo ricordo sul mercato da almeno 15 anni(o più?)e senza nulla togliere alle sue qualità credo che,visto il ritmo al quale viaggiano le innovazioni in questo settore,ci possano essere prodotti più all'avanguardia specialmente come rapporto peso/volume/termicità.
Intanto i piumini naturali che nello scenario innevato dove l'aria è molto secca lavorano bene,ma al giorno d'oggi fanno anche degli ottimi piumini sintetici che sicuramente sono molto più comprimibili e leggeri di un capo in thinsulate che poi altro non è che una specie di fleence(il pile per capirci).
Il dipende da te detto con ragione da giangi4 è che appunto ognuno trova la sua ricetta nella vasta disponibilità di ingredienti che offre oggi il mercato...
 
Se parlano di goretex e thinsulate come i migliori vuol dire che sono forum vecchi di una decina di anni...
Ogni marca oggi ha una membrana idrorepellente e traspirante (derivata dal goretex) e uno strato termico (derivato dal fleece) fatti in casa, è solo una questione di quanto si vuole spendere.

"Dipende da te" significa che devi parametrare su quello che andrai a fare: più l'attività è aerobica (ciaspole, sci di fondo, escursioni faticose, etc) e più, sia goretex sia thinsulate e derivati, stanno nello zaino o addirittura a casa.
Più l'attività è statica (escursionismo con molte pause, sci da seggiovia) e più hai entrambi addosso.

Se per le mute da sub la scelta è limitata, benvenuto nel mondo dell'abbigliamento da montagna, apri il sito di un qualsiasi produttore e lasciati prendere dal panico:lol:
 
"Dipende da te" significa che devi parametrare su quello che andrai a fare: più l'attività è aerobica (ciaspole, sci di fondo, escursioni faticose, etc) e più, sia goretex sia thinsulate e derivati, stanno nello zaino o addirittura a casa.
Più l'attività è statica (escursionismo con molte pause, sci da seggiovia) e più hai entrambi addosso.

Se per le mute da sub la scelta è limitata, benvenuto nel mondo dell'abbigliamento da montagna, apri il sito di un qualsiasi produttore e lasciati prendere dal panico:lol:

D'accordissimo con te ma, con una bella giornata di sole anche lo sci "da seggiovia" mettilo tranquillamente tra le attività aerobiche; lo dico per esperienza, con abbigliamento sbagliato in queste occasioni, tanto caldo così manco a ferragosto!
 
Quando vai in escursione ti vesti con una serie di strati, che passano dall'intimo, fino alla giacca.
Il numero e il tipo di strati dipende dal tipo di escursione che farai, dall'ambiente, dal meteo e dalle tue caratteristiche (ad esempio se sei più o meno freddoloso).
Solitamente lo strato più esterno in inverno è impermeabile e traspirante (membrane tipo gore-tex) in quanto ti deve proteggere da vento, pioggia/neve, garantendo almeno un minimo di traspirabilità (altrimenti l'acqua non passa da fuori, ma l'accumuli dentro). Gli strati interni ti garantiranno invece il caldo, limitando la dispersione del calore.

Le prestazioni del tuo abbigliamento sono date dall'insieme di tutti gli strati che indossi in quel momento; ad esempio è inutile mettere il guscio più traspirante del mondo, se sotto indossi una cerata.

Tieni conto che, come scritto da altri, a secondo delle condizioni climatiche e del tipo di attività ti troverai spesso a cambiare la configurazione (aggiungerai/toglierai strati alla bisogna).

Quindi si è un gran casino :help:, e tu, partendo da un minimo di conoscenze dei vari materiali, devi districarti sulla base delle tue necessità e caratteristiche.
 
Ultima modifica:
Comunque per farti un esempio d'inverno quando faccio attività su neve indosso un intimo termico e una maglia, tenendo nello zaino un micropile e un guscio, che utilizzerò durante le pause o se il meteo peggiora, la temperatura scende, ecc.
Il tutto al netto di guanti, berretti, scaldacollo ecc.
 
Tranquillo, i primi due/tre acquisti di materiale li sbaglierai :biggrin:

Purtroppo rispetto alle mute che hanno parametri spesso più stringenti (ma anche lì, volendo, in alcuni ambiti ci sono margini di scelta e ci si arrovella sullo spessore per esempio) nell'abbigliamento tecnico da montagna il ventaglio di offerte è molto ampio e soprattutto vengono fuori attitudini ed inclinazioni - ma anche abitudini ed a volte addirittura "vezzi" - che spostano molto le scelte.

In ambito generale oltre ai consigli dati mi sento di darti un paio indicazioni di massima, banali, ma che sono basilari:

La prima è che i materiali non fanno miracoli e quindi qualsiasi brevetto, più è traspirante e meno è impermeabile e viceversa.

La seconda è che, a patto di non essere particolarmente freddolosi e non frequentare i poli, in attività si suda e quindi si sente caldo.... il bandolo della matassa è capire quanto si è freddolosi e quanto si suda e quindi equilibrare strati e materiali per evitare di sfiatarsi dal caldo quando si cammina e congelarsi quando si è fermi perché ci si è bagnati fino al midollo :biggrin:

La terza è un consiglio che mi ha dato tempo fa un amico che lavora nel ramo dell'abbigliamento tecnico (e che scia e che va in bici) e che io non ascoltai con particolare attenzione... Mi disse, parlando di trekking o ciaspole o ramponi ecc (con lo sci che prendi vento è un po diverso, come per la bici) devi partire che hai un po' freddo... cavolo, aveva ragione!

Ma il bello è che non è un consiglio che vale per tutti :p
 
Ultima modifica:
parole sante... purtroppo! ;)

Ah ah...

Dopo un svariati tentativi (diciamo 3/4 anni?) ho trovato il mio "settaggio ottimale" per questo periodo (zona alta, sui pantaloni non ho grossi problemi perché per fortuna non patisco particolarmente il freddo alle gambe, anzi per nulla):

Intimo a manica corta (xbionic, mediamente termico, moooooolto traspirante, ne ho sperimentati almeno 3 o 4 di diverso peso, materiale, prezzi)

Gilet piuttosto leggero (Montura) ed è il terzo, il primo in pile, il secondo molto softshell, questo tipo softshell ma più leggero.

La vera svolta è stata maglia a manica lunga sintetica (leggera, praticamente estiva) della Mammut... Avevo provato di tutto, dal l'intimo a manica lunga pesante, a quello leggero, polo sintetica a manica corta con canottiera, senza canottiera, maglia in merino a manica lunga... Ah ah, che te lo dico a fare... E pensare che la maglia Mammut (davvero un marchio serio) l'ho presa per caso, ero andato in negozio per altro ed era al 50% ultima rimasta e taglia giusta...
 
io un mese fa mi sono comprato una camicia a maniche corte, per l'estate naturalmente... vedi tu!
io cambio, incrocio, porto poco porto troppo, metto e tolgo... c'è sempre qualcosa che non va... alla fine è tutto un compromesso.
magari si potesse risolvere tutto con un paio di materiali!
 
io un mese fa mi sono comprato una camicia a maniche corte, per l'estate naturalmente... vedi tu!
io cambio, incrocio, porto poco porto troppo, metto e tolgo... c'è sempre qualcosa che non va... alla fine è tutto un compromesso.
magari si potesse risolvere tutto con un paio di materiali!

Guarda, alla camicia ci ho pensato pure io (estiva) ma ancora non ho trovato quella giusta per materiale, vestibilità e soprattutto prezzo :p

Ho risolto con le polo, ma non puoi capire che impresa perché pochi negozi prendono le polo dai vari cataloghi visto che non si vendono tantissimo (dicono loro)... poi anche lì, quasi a fine stagione, in un negozio ho trovato una polo in saldo della CMP Campagnolo di un materiale sintetico veramente ottimo! Stranamente fresco, morbido (interno ed esterno sono differenti) resistente e con una bella vestibilità che non è tipo tutina di Batman ma nemmeno tipo maglia del nonno anche se come taglia il marchio in quesine veste poco ma lì è solo questione di "numeretto".. comunque non mi sono arreso per la camicia anche perché secondo me è comodissima come soluzione e poi io non mi trovo bene con le cose senza collo come le t-shirt, infatti se porto una cosa senza collo ho sicuro il gilet o simile sopra...

@wambra , scrivo tutte queste cose per parlare con giangi ma anche per descriverti con esempi concreti le millemila sfaccettature delle quali ti accennavo ;)
 
la camicia l'ho presa perché costava 8,90 euro e mi piaceva colore e fantasia... per quel prezzo ho pensato: proviamola.
che poi magari senza niente sotto si rivela più funzionale di una maglietta tecnica, in fondo ha i bottoni davanti che permettono una certa modularità.
che modello hai preso di polo? te lo ricordi?
la campagnolo è delle mie zone, dovrebbe esserci uno spaccio da qualche parte
 
la camicia l'ho presa perché costava 8,90 euro e mi piaceva colore e fantasia... per quel prezzo ho pensato: proviamola.
che poi magari senza niente sotto si rivela più funzionale di una maglietta tecnica, in fondo ha i bottoni davanti che permettono una certa modularità.
che modello hai preso di polo? te lo ricordi?
la campagnolo è delle mie zone, dovrebbe esserci uno spaccio da qualche parte

Questa è un'altra cosa per esempio, io senza intimo anche d'estate non so stare...

La polo purtroppo nel negozio dove l'ho presa l'hanno tolta dal catalogo... Sul sito non trovo più nemmeno il marchio, peccato :ka:

Non ricordo il modello preciso e purtroppo fuori regione altrimenti sbirciavo l'etichetta, comunque il modello se non è questo si avvicina molto:

https://www.amazon.it/CMP-F-lli-Campagnolo-Polo-Uomo/dp/B00PRYJ73K

Ad ogni modo si differenza da altri modelli per le due strisce su maniche e colletto, assenza di taschino sul petto, il marchio è scritto sulla manica.

Poi un dettaglio che non si vede dalle foto è che in basso sul fianco ha una scritta (tutto sommato discreta) sul materiale di cui è composta... comunque se ci vai, quando tocchi il materiale, ti renderai conto del fatto che è particolare... il fatto che sia confortevole lo si capisce bene al tatto.
 

Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.

di che materiale?
dryarn? ossia polipropilene... sarebbe interessante sapere la composizione completa.
e quella la porti a pelle?
puzza?

Loro mi sa che la chiamano "dry function" come tecnologia, sono sfortunato che non c'è la moglie a casa prima di stasera sennò mi facevo girare una foto

Comunque se è polipropilene lo hanno fatto benone (preferisco, ma penso sia banale, il poliammide) perché non puzza e non "pizzica" che il sintetico scadente di solito ha queste caratteristiche ho notato...

Non lo porto a pelle, sotto ho una canotta quasi retinata (diciamo molto sottile) di un brevetto sempre sintetico per intimo sportivo di una ditta parallela alla fabbrica Golden Lady che ho in zona e che quindi compro in outlet... Ho preso anche gli slip e alla fine li uso anche tutti i giorni, molto comodi.

Però al tatto penso che non ci sarebbero problemi a portarla a pelle... guarda, sono sempre cose molto soggettive, ma ti assicuro che se la sentirsi al tatto comprenderai che cosa dico... inoltre se la di prende di un colore non eccessivo, se non va bene in montagna, resta comunque una bella polo ad una ventina di euro ;)

Stasera comunque mi faccio mandare un paio di foto e te le giro
 
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